Via libera in commissione Bilancio a norme finanziarie su cooperative di comunità e attività di tatuaggio e piercing
Le due proposte di legge torneranno in undicesima commissione per l’approvazione definitiva.
19/01/2021 - La commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, del Consiglio regionale del Lazio, riunita in modalità telematica e presieduta da Fabio Refrigeri (Pd), oggi ha dato il via libera a maggioranza a due provvedimenti esaminati ai sensi dell’articolo 59 del Regolamento dei lavori del Consiglio regionale (in secondaria). Si tratta della proposta di legge regionale n. 126 del 7 marzo 2019 concernente “Disposizioni in materia di cooperative di comunità” e della proposta di legge regionale n. 223 del 7 luglio 2020, concernente "Disposizioni relative alle attività di tatuaggio e piercing". Entrambi i provvedimenti torneranno nella commissione Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione, per l’approvazione definitiva e il conseguente invio all’Aula consiliare.
La proposta di legge in materia di cooperative di comunità, presentata dai consiglieri Eleonora Mattia, Salvatore La Penna ed Emiliano Minnucci (tutti del Pd), aveva terminato la prima fase del suo iter in undicesima commissione nella
seduta nel 17 novembre scorso, con l’approvazione di otto articoli e l’invio in commissione Bilancio per l’esame delle disposizioni finanziarie (articolo 59 del Regolamento dei lavori del Consiglio regionale). Esame che si è concluso oggi, con l’approvazione di sei emendamenti presentati e illustrati dall’assessora regionale al Bilancio, Alessandra Sartore. Sono stati modificati gli articoli uno, quattro, cinque, sei e otto, mentre è stato interamente sostituito l’articolo nove, contenente le disposizioni finanziarie, che stanziano complessivamente 900mila euro per il triennio 2021-23, così ripartiti: 100 mila euro per ciascuna annualità, per la parte corrente; 200 mila euro per ciascuna annualità, per la parte in conto capitale. “Tali risorse sono destinate alla copertura degli interventi che, per il tramite delle cooperative, saranno realizzati in favore delle comunità territoriali di apparenza”, ha spiegato Sartore. Gli interventi finanziati “saranno finalizzati allo sviluppo economico, alla valorizzazione turistico-culturale, al recupero infrastrutturale, alla riqualificazione del territorio nel suo complesso, con una particolare attenzione ad un sistema di sviluppo sostenibile, capace di preservare sia l’ambiente e sia gli equilibri socio-relazionali presenti all’interno della comunità”, si legge nella relazione dell’assessora al Bilancio.
La proposta di legge regionale sulle attività di tatuaggio e piercing (prima firmataria Marta Leonori) aveva ricevuto la prima approvazione in undicesima commissione nella
seduta del 5 novembre scorso. Oggi la commissione Bilancio ha approvato due emendamenti presentati dall’assessora Sartore: l’inserimento della “Clausola di valutazione degli effetti finanziari” (articolo 10-bis) e l’indicazione delle disposizioni finanziarie, introdotte con la sostituzione dell’articolo 11. Si tratta complessivamente di 690 mila euro nel triennio 2021-23, così ripartiti: 1) 30 mila euro per ciascuna annualità, destinati ai percorsi formativi (articolo due della proposta di legge); 2) 50 mila euro per ciascuna annualità, per finanziare le campagne informative (articolo otto); 3) 150 mila euro per ciascuna annualità, destinati agli interventi di dermopigmentazione finalizzati a sostenere le donne che si sono sottoposte a operazioni di asportazione e ricostruzione dell’areola mammaria (articolo nove della proposta di legge).
Hanno partecipato alla seduta, oltre al presidente Refrigeri, i consiglieri: Marco Vincenzi, Sara Battisti, Michela Califano, Marta Leonori ed Eleonora Mattia (tutti del Pd); Gino De Paolis (Lista Civica Zingaretti); Daniele Ognibene (Liberi e uguali nel Lazio); Valentina Corrado e Devid Porrello (M5s); Giancarlo Righini e Antonio Aurigemma (FdI).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio