20/01/2021 -L'annuncio dell'assessore Orneli in commissione: due milioni di euro per aiutare un settore essenziale per la democrazia.
In dirittura d'arrivo il bando relativo ai contributi per le aziende editoriali. Sarà pubblicato il 26 gennaio, come ha spiegato l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Paolo Orneli, durante l'audizione in commissione Vigilanza sul pluralismo dell'informazione, presieduta da Davide Barillari.
Proprio il presidente Barillari, in apertura della seduta ha illustrato il programma delle prossime attività: “Pensiamo a un ciclo di audizioni con i vari attori del settore, per fare il punto sulla situazione, soprattutto per capire gli effetti della pandemia. Poi affronteremo la questione del ccontratto di servizio con la Rai. Rimanderemo, invece, gli stati generali informazione”.
Orneli ha poi spiegato le caratteristiche del bando: “Dopo la pubblicazione, avremo 15 giorni di tempo in cui ci sarà la modulistica online e attiveremo una struttura di supporto. Poi ci saranno 30 giorni di tempo per presentare le domande. I requisiti sono quelli stabiliti dalla commissione e dal Consiglio regionale: possono partecipare tutte le imprese che hanno subito un calo del fatturato pari o superiore al 30 per cento fra aprile e giugno del 2020. La somma totale, 2 milioni di euro, sarà ripartita in base al numero delle domande. Nel caso le domande fossero molte, c'è la disponibilità a integrare le risorse per non rendere troppo esiguo il contributo. Servirà la massima diffusione, dobbiamo far arrivare l'informazione a tutti: una misura di questo tipo va nella direzione di rafforzare la democrazia.
“Una ottima notizia – ha commentato Barillari – sia per il fatto che abbiamo più risorse, sia per i tempi certi, la commissione farà la sua parte per pubblicizzare il bando, anche attraverso le audizioni che stiamo programmando. Avremo un'attenzione particolare sulla trasparenza delle istruttorie”.
D'accordo anche Emiliano Minnucci (Pd), che ha espresso la sua soddisfazione: “Siamo l'unica Regione a mettere in campo uno strumento di questo tipo, importante anche la disponibilità ad aumentare la risorse se ve ne fosse bisogno”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio