Audizione del presidente Marini sul nuovo disciplinare per elezioni Cal
Giovedì prossimo la prima commissione dovrebbe licenziare la proposta di deliberazione consiliare n. 58 a firma Buschini.
25/02/2021 - La commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da
Rodolfo Lena (Pd), si è riunita oggi in modalità telematica per l’audizione del presidente del Consiglio Autonomie Locali,
Nicola Marini, in merito alla proposta di deliberazione consiliare n. 58 del 9 febbraio 2021 (“Disciplina delle elezioni dei componenti elettivi del Consiglio delle Autonomie Locali ai sensi dell'articolo 3 della Legge regionale 26 febbraio 2007, n. 1 e successive modifiche. Abrogazione della Deliberazione del Consiglio regionale 20 giugno 2012, n. 19”), presentata in prima commissione dal presidente del Consiglio regionale
Mauro Buschini nella
seduta del 16 febbraio scorso.
In apertura di audizione, Marini ha ricordato che nell’assemblea del 21 dicembre 2020 il Cal ha approvato il disciplinare per le nuove elezioni e lo ha messo a disposizione del presidente del Consiglio regionale, che lo ha inserito nella Pdc n. 58 senza ulteriori modifiche. Marini ha spiegato che il lavoro preliminare svolto dall’ufficio di presidenza del Cal aveva recepito alcune delle modifiche previste dalla legge regionale 5/2019, “in particolare – ha detto Marini – rimodulando la rappresentanza all’interno del Cal dei comuni non capoluogo; introducendo l’obbligatorietà della rappresentanza di genere; e sistemando alcune difficoltà organizzative e interpretative per quanto riguarda il funzionamento del Consiglio delle autonomie locali, con particolare attenzione alle procedure per la surroga, che in questi anni ha provocato problemi nell’avvicendamento dei membri del Cal in base alle varie tornate elettorali nei comuni.”. L’ultima questione messa in evidenza da Marini ha riguardato la garanzia per tutti i consiglieri comunali del Lazio di poter votare per eleggere i membri del Cal anche in assenza di convocazione delle elezioni da parte dei presidenti dei Consigli comunali. A tal proposito, il presidente del Cal ha spiegato che “è stata superata anche la problematica che occorreva il numero legale per votare, perché abbiamo ritenuto preferibile che i Consigli comunali vengano considerati come seggi elettorali e, in aggiunta, se dovesse servire, usare anche gli enti di area vasta come seggi elettorali.”.
In chiusura di seduta, il presidente Lena ha concordato con gli altri commissari le date dei prossimi passi dell’iter legislativo: fissato alle ore 12 di martedì 2 marzo il termine per la presentazione degli emendamenti; il giorno dopo, alla stessa ora, quello per i subemendamenti; infine, nel pomeriggio di giovedì 4 marzo, la commissione inizierà l’esame dell’articolato del provvedimento.
Hanno partecipato alla seduta: il presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini; i consiglieri Sara Battisti (Pd), Alessandro Capriccioli (+ Europa Radicali), Valentina Corrado (M5s) e Giuseppe Simeone (FI); i membri dell’Ufficio di presidenza del Cal, Luisa Piacentini e Bruno Manzi.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio