Proposta sulle politiche per i diritti delle persone disabili, altre audizioni in commissione
Numerose associazioni ascoltate oggi nella settima commissione, presieduta per l'occasione dal vicepresidente Paolo Ciani.
30/03/2021 - Ancora una tornata di audizioni in commissione settima presieduta oggi dal vicepresidente Paolo Ciani sulla proposta di legge regionale n. 169, concernente: "Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità". La promotrice della normativa, Valentina Grippo del Partito democratico, ha spiegato come l’obiettivo delle audizioni sia quello di far crescere questa normativa fino a farla diventare una sorta di legge quadro della materia.
Prima a intervenire, la Fondazione Santa Lucia, con la dottoressa Anna Teresa Formisano, ha espresso grande apprezzamento per questa iniziativa e per l’intento espresso in premessa dalla consigliera Grippo. Attenzione alle famiglie è stata raccomandata soprattutto dalla Fondazione, ad esempio attraverso un'azione della Regione sull’Ater perché una quota di nuovi alloggi sia riservata ai disabili. Ma anche l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’attenzione all’attività sportiva sono state segnalate come meritevoli di misure di sostegno.
Per il Coordinamento nazionale operatori per la salute nelle carceri italiane (CONOSCI), Sandro Libianchi ha sollevato il problema della rieducazione del condannato, a norma di Costituzione della repubblica: le carceri sono sovraffollate, come è noto; una situazione che si ripercuote negativamente su tutta la popolazione carceraria, ma in modo ancor più grave su quella parte che è portatrice di disabilità. Il Tetto Onlus, con Ilaria Vitale, ha ritenuto molto interessante, dal punto di vista delle comunità che accolgono minori, come quella a nome della quale parlava, questa proposta di legge. Per Mitocon Onlus, Paula Morandi ha illustrato il tema delle malattie mitocondriali: l’accessibilità totale deve essere il criterio guida, a suo avviso. A volte basta poco “per rendere un po’ più abili le persone disabili”, secondo Morandi.
A seguire, Roberto Corzani per l’Associazione Malattie infiammatorie croniche intestinali, ha sottoscritto, tra quanto detto da chi lo ha preceduto, specialmente il tema dell’abitazione per i disabili e inoltre ha introdotto la tematica della musica come valido aiuto per la disabilità. Nicoletta Angelini, per la associazione Dottori a quattro zampe, ha fatto rilevare come spesso le terapie si svolgano in orario mattutino, andando così a confliggere con l’orario scolastico; tenere ben distinti gli aspetti dello sport e della terapia è importante, a suo avviso. Per l’area della riabilitazione, l’Ass. Italiana terapisti neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (AITNE), con Maria Paola Colatei, ha fatto notare come l’articolo 9 della stessa proposta di legge parli di una presa in carico globale del paziente, centrata sulla persona. Per la presidente Commissione Albo TNPEE, Pamela Bellanca, la commissione dovrebbe lavorare in contatto costante con il mondo dei terapisti. Ciò aiuterebbe anche a conoscere in modo capillare le esigenze del territorio.
A nome di SINPIA, società scientifica di neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza, Vincenzina Ancona ha tenuto a precisare la linea di confine molto netta tra disabilità fisica e problematiche psichiche, che non vanno mai confuse tra loro. Per ARPA, Ass. Ricerca psicosi e autismo, Umberto Gialloreti ha ricordato come la stessa consigliera Grippo abbia fatto notare come questa proposta necessiti, alla luce della pandemia ancora in corso e problematiche connesse, di essere aggiornata. In particolare, le tematiche proprie dell’associazione Arpa sono in secondo piano, secondo Gialloreti. La disabilità è una condizione, non è una malattia, ha ricordato Gialloreti. Il piano individuale personalizzato è la via maestra in questi ambiti. Per Arap, una associazione di familiari di pazienti psichiatrici, Maria Antonietta Buonagurio ha fatto notare come sia molto più semplice individuare situazioni di disabilità fisica che psichiatrica; ciò si nota anche in questo testo normativo, che però vuole ambire, nelle intenzioni, a essere onnicomprensivo.
Tra i consiglieri, Massimiliano Maselli di Fratelli d’Italia ha sottolineato alcuni dei passaggi salienti degli interventi ascoltati, come ad esempio l’attenzione dovuta ai problemi dell’inserimento lavorativo e quella per la pratica sportiva nonché all’edilizia residenziale pubblica. Un’ottima base su cui lavorare per migliorarlo, quindi, è questo testo, secondo Maselli, che ha ricordato anche la legge di recente approvata dal Consiglio per i disabili non collaboranti. Le cornici normative non mancano nel Lazio, ha voluto significare Maselli, ma anche l’attuazione è un momento decisivo. Rodolfo Lena del Partito democratico ha detto di aver ascoltato punti di vista radicalmente differenti oggi, a seconda dell’ambito specifico di operatività dei soggetti intervenuti: questo è molto utile ai fini di un lavoro proficuo su questo testo, ha concluso. “Molto ricca” di spunti è stata definita l’audizione odierna dal vicepresidente Paolo Ciani.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio