Illustrato in commissione il Piano della Riserva Naturale "Montagne della Duchessa"
L'assessora Roberta Lombardi: "all'interno del perimetro della Riserva, sono presenti due siti d'Interesse Comunitario".
30/03/2021 -
In commissione Ambiente, presieduta da Valerio Novelli, la neo assessora alla Transizione ecologica e Trasformazione digitale ( che comprende la delega Ambiente, Risorse Natutali, Energia, Agenda digitale e Investimenti Verde) Roberta Lombardi, ha illustrato la Proposta di Deliberazione Consiliare n . 57 del 7 gennaio 2021, concernente: "Approvazione del Piano della Riserva Naturale Montagne della Duchessa".
Valerio Novellli (M5S) in apertura dei lavori ha ricordato come questo, una volta approvato, sarà il settimo Piano di Assetto cui ha lavorato la commissione, dopo quelli di Appia Antica, Insugherata, il nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e Decima Malafede. "Strumenti importanti perchè le riserve naturali - ha dichiarato Novelli - diventano un bene pubblico tutelato e una ricchezza per ii cittadini che ne possono usufruire".
L'assessore Roberta Lombardi ha quindi dato lettura alla lunga relazione di presentazione della Riserva Naturale Regionale "Montagne della Duchessa" che insiste su una superficie di oltre 3.540 ettari, rappresentata da un territorio montuoso, a morfologia aspra e selvaggia. Dalla relazione si apprende che il paesaggio del Parco è vario e dai 950m slm i boschi misti di cerro, frassino, carpino, sorbo e acero, lasciano il posto, al di sopra dei 1200 m. a monumentali faggete. L'assessora ha ripercorso l'iter del amministrativo della Riserva naturale e ricordato come all'interno del perimetro della Riserva, sono presenti due siti d'Interesse Comunitario (SIC) appartenenti alla Rete natura 2000. Al termine dell'iter, i due SIC sono stati designati, Zona di Conservazione Speciale (ZSC) con Decreto 6 dicembre 2016 del Ministero dell'Ambiente. Inoltre, l'intera superficie della Riserva, ad eccezione di alcune zone della Valle Ruara, è stata riconosciuta dalla Commissione Europea e designata Zona di Protezione Speciale (ZPS).
Eugenio Patanè (PD) al termine dell'incontro ha parlato dell'ottimo lavoro svolto in questi anni per la definizione dei Piani di Assetto, "perchè - ha dichiarato Patanè - sembrava un obiettivo inimagginabile".
Anche Laura Cartaginese (Lega) ha espresso apprezzamento per il lavoro fin qui svolto.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio