Pronta per l'Aula la proposta di legge che amplia le competenze di Arpa Lazio
Dopo il passaggio in commissione Ambiente, oggi il testo ha ricevuto l'ok anche dalla Bilancio e da mercoledì 28 aprile sarà all'esame del Consiglio.
22/04/2021 - La commissione Bilancio, presieduta da
Fabio Refrigeri (Pd) e riunita oggi in modalità telematica, ha dato parere favorevole alla proposta di legge regionale n. 288 del 7 aprile 2021, concernente: “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale, autorizzazione ambientale integrata e autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti. Modifiche alle leggi regionali n. 45 del 1998, n. 27 del 1998 e n.11 del 2016. Disposizioni finanziarie". Il provvedimento, che attribuisce all’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio (Arpa) le competenze istruttorie riguardanti i tre procedimenti citati nel titolo della proposta, è stato esaminato ai sensi dell’articolo 59 del Regolamento dei lavori del Consiglio regionale (in secondaria), dato che la proposta di legge era incardinata in commissione Agricoltura e Ambiente.
Il testo, però, dopo il parere positivo ottenuto oggi in quarta commissione (senza emendamenti), non tornerà in ottava – come prevede il regolamento – poiché nella
seduta del 16 aprile la stessa commissione aveva deciso all’unanimità di rinviarlo direttamente all’Aula. Ed infatti, la proposta di legge è già stata inserita all’ordine del giorno della
seduta d’Aula n. 88.
La proposta di legge n. 288 intende modificare le leggi regionali n. 45 e n. 27 del 1998 nonché la n. 11 del 2016, al fine di attribuire all’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio (Arpa) le competenze istruttorie riguardanti i procedimenti di:
a) valutazione di impatto ambientale (Via) di competenza regionale;
b) autorizzazione integrata ambientale (Aia) di cui all’articolo 1, comma 3, della l.r. 16 dicembre 2011, n. 16 (Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili) e successive modifiche;
c) autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti di cui all’articolo 15 della l.r. 9 luglio 1998, n. 27 (Disciplina regionale della gestione dei rifiuti) e all’articolo 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale).
La definizione delle modalità e dei termini per l’esercizio delle funzioni istruttorie da parte dell’Arpa sarà demandata – ai sensi dell’articolo 4 della proposta di legge – ad un regolamento di attuazione e integrazione, che la Giunta regionale dovrà adottare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge.
Per quanto riguarda le disposizioni finanziarie, l’articolo 5 dispone l’integrazione per
414mila euro, a decorrere dall’anno 2021, della voce di spesa già esistente nel bilancio regionale destinata alla copertura delle spese relative all'Arpa. L’articolo 6 concerne la disciplina di ulteriori profili finanziari e, in specie, dispone l’incremento della dotazione del fondo speciale di parte corrente, per
euro 3,59 milioni per l’esercizio 2021 ed
euro 1,2 milioni per l’esercizio 2022.
L’articolo 7, infine, riguarda due disposizioni transitorie: 1) l’applicazione dell’attribuzione ad Arpa delle nuove competenze viene rinviata alla data di entrata in vigore del regolamento di attuazione e integrazione previsto dall’articolo 4, per consentire l’esercizio delle nuove funzioni sulla base di un quadro ordinamentale organico, definito anche a livello di normazione secondaria; 2) ai procedimenti già avviati alla data di entrata in vigore del regolamento di cui all’articolo 4 continueranno ad applicarsi le disposizioni legislative regionali vigenti prima dell’entrata in vigore della nuova legge.
Hanno votato favorevolmente: il presidente Refrigeri,
Enrico Panunzi (Pd),
Marta Leonori (Pd),
Michela Califano (Pd),
Gino De Paolis (Lista Civica Zingaretti),
Sara Battisti (Pd),
Devid Porrello (M5s) e
Daniele Ognibene (Leu). Voto contrario è stato espresso da
Giancarlo Righini (FdI).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio