06/05/2021 -Parere favorevole dalla commissione Sanità allo schema di decreto. Impegno di D'Amato sulle linee guida per le patologie valvolari cardiache.
La commissione Sanità del Consiglio regionale ha dato parere favorevole - con sei favorevoli, 3 contrari e l'astensione del presidente Giuseppe Simeone - alla nomina di Cristina Matranga a direttrice generale della Asl Roma4, quella che ha competenza sul territorio di Civitavecchia.
Lo schema di decreto del presidente relativo alla nomina è stato illustrato dall'assessore Alessio D'Amato: “Cristina Matranga – ha spiegato – è una professionista che opera già nel sistema sanitario regionale, attualmente è direttrice amministrativa della Asl Roma1, ha già svolto incarichi in aziende provinciali, in particolare alla Roma 6, dal 2009 al 2013, sempre come direttrice amministrativa, ha una formazione giuridico-amministrativa, sarà la prima donna a ricoprire l'incarico di direttore generale a Civitavecchia. Una scelta in continuità con Giuseppe Quintavalle che, come è noto, va a dirigere il policlinico universitario di Tor Vergata: sarà importante rafforzare ancora il positivo rapporto di collaborazione con gli enti locali sviluppato in questi anni.
Dopo la votazione la commissione ha proseguito i lavori con un'audizione con lo stesso D'Amato, chiesta da Antonio Aurigemma (FdI), sulla richiesta di linee guida regionali per le patologie valvolari cardiache. “Una richiesta – ha illustrato il consigliere – che parte dalla mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale l'11 novembre 2020: c'è una grande disparità di trattamento nelle diverse strutture della Regione, vogliamo cure uguali per tutti i cittadini”.
Positiva la risposta di D'Amato: “Condivido esigenza di lavorare sulle linee guida regionali – ha spiegato – sarà presto insediato un gruppo di lavoro per l'elaborazione del documento. Lo faremo insieme alle società scientifiche interessate e chiederemo anche all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari di indicare un suo rappresentante, in maniera da poter avere anche un confronto con le esperienze di altre Regioni". A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio