Insediata la commissione Trasparenza e pubblicità. Chiara Colosimo eletta presidente
Vicepresidenti sono Eugenio Patanè (Pd) e Fabio Capolei (Epi).
11/05/2021 - Con l’elezione del presidente e dei vicepresidenti, si è insediata ufficialmente la nuova commissione “Trasparenza e pubblicità”, la tredicesima commissione permanente del Consiglio regionale del Lazio, istituita con la delibera consiliare n. 6 approvata lo scorso 26 aprile.
Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia) è stata eletta presidente con quattro voti (tre schede bianche). I vicepresidenti sono Eugenio Patanè (Pd), eletto con 7 voti, e Fabio Capolei (Energie per l’Italia), eletto con 4 voti. Oltre ai tre componenti dell’ufficio di presidenza, sono membri della commissione anche Marta Leonori (Pd), Marta Bonafoni (Lista Civica Zingaretti), Alessandro Capriccioli (+Europa-Radicali), Paolo Ciani (Centro soidale-DemoS), Francesca De Vito (M5s), Valerio Novelli (M5s), Giuseppe Simeone (FI), Orlando Tripodi (Lega).
Per istituire la nuova commissione, la delibera n.6 del 26 aprile ha apportato due modifiche al Regolamento dei lavori del Consiglio regionale: al comma uno dell’articolo 14 ha aggiunto la tredicesima commissione all’elenco delle permanenti; ha inserito l’articolo 14 quinquies, che elenca competenze, funzioni e modalità operative della nuova commissione “Trasparenza e pubblicità”.
Innanzitutto, la commissione “ha competenza referente in ordine alle proposte di legge regionale in materia di trasparenza e pubblicità” ed esprime il parere sulle proposte di legge “deferite ad altre commissioni permanenti che presentino aspetti rilevanti ai fini della trasparenza e della pubblicità”. Inoltre, la commissione svolgerà funzioni di monitoraggio, anche attraverso l’acquisizione di notizie, informazioni e documenti, sulla trasparenza e pubblicità dell’attività amministrativa regionale”.
Altro compito attribuito alla tredicesima commissione è quello di verificare che siano sempre rispettati tre princìpi di trasparenza: a) il diritto dei consiglieri regionali di “ottenere le informazioni, le notizie e i documenti utili all’espletamento del mandato da parte degli uffici regionali, degli enti pubblici dipendenti, delle agenzie e degli organismi istituiti dalla Regione o che comunque esercitano funzioni e compiti da essa conferiti”; b) gli obblighi di pubblicità previsti dalle vigenti disposizioni statali e regionali; c) la “trasparenza delle procedure amministrative selettive a rilevanza esterna, quali affidamenti di lavori, servizi e forniture, bandi di gara, di concorso e avvisi relativi all’erogazione di risorse pubbliche”.
Per quanto riguarda la composizione e le modalità operative della commissione, lo stesso articolo 14 quinquies, nei successivi commi, dispone che la presidenza sia riservata a un consigliere dell’opposizione e che la commissione “ha l’obbligo di segnalare immediatamente al presidente del Consiglio regionale ogni eventuale grave rilievo nello svolgimento delle procedure amministrative”. Nello svolgimento della propria attività la commissione avrà accesso a tutti gli atti utili all’esercizio delle proprie competenze e potrà svolgere audizioni e indagini conoscitive. Dovrà produrre “relazioni periodiche sulle attività svolte e su specifici temi oggetto di indagine conoscitiva, entro sei mesi dall’inizio dell’indagine, presentando eventuali proposte operative di azioni amministrative o legislative”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio