Bilancio Lazio: in commissione al via le audizioni sul 'collegato' alla Legge di Stabilità
Enrica Onorati annuncia le modiiche alla legge che istituirà l'Albo regionale per i professionisti che operano nelle Case rifugio
08/06/2021 - L’assessore all’Agricoltura, foreste, Pari Opportunità
Enrica Onorati ha illustrato alla commissione il “Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze tra uomo e donna” , ripercorrendo le tappe di questa legge ha parlato della necessità di un serio e duraturo processo per le donne, di reinserimento nella società, di conquista dell’autonomia psicologica e materiale, di recupero della fiducia in se stesse. In questo collegato, si propongono modifiche che vanno a rafforzare la rete del supporto alle donne vittime di violenza di genere, per garantire l’assoluta affidabilità dei soggetti operanti nelle Case Rifugio e nei centri antiviolenza della Regione Lazio, istituendo un Albo regionale di professionisti cui faranno riferimento anche i Comuni.
Per ciò che riguarda le modifiche alla legge regionale 17/1995 “Norme per la tutela della fauna selvatica e la gestione programmata dell’esercizio venatorio” contenute nell’art. 24 del Collegato, l’assessora ha illustrato le due principali modifiche, secondo l’assessora migliorative rispetto all’impianto generale della legge. La prima modifica. riguarda la regolamentazione di Zone per l’allenamento e l’addestramento dei cani e per le gare cinofile), si va a specificare che nelle aree comprese tra i 50 e i 100 ettari, solo se recintate, sarà consentito l’addestramento dei cani da seguita per la specie cinghiale. Tale modifica consente e favorisce la formazione delle unità cinofile impegnate nel contenimento della fauna selvatica. La seconda modifica ha, invece, come fine quello di collaborare con il territorio per identificare ed attuare i piani di controllo più efficaci e tutelare, nel miglior modo, le produzioni agricole, le produzioni zootecniche (vedi peste suina) ed infine, ma non meno importante, la sicurezza dei cittadini. A tale proposito gli interventi di Giuseppe Simeone sul profilferare dei cinghiali che circolano nelle città, e l’invito a cercare soluzioni che definiscano una volta per tutte la questione, e quello di Gino De Paolis che denuncia la speculazione della fauna nelle riserve di caccia private.
È stata poi la volta di
Mauro Alessandri (assessore ai Lavori pubblici, tutela del territorio e mobilità) che ha illustrato i quattro articoli del collegato che riguardano le sue materie: con l’articolo 11 si semplificano le norme sul servizio di trasporto per disabili, prevedendo che, in questa materia “non trova applicazione la legge 58/93. La seconda norma, prevista dall’articolo 16, prevede una sistematizzazione della procedura per accedere ai finanziamenti straordinari da parte dei Comuni, in maniera da avere un quadro complessivo dei fabbisogni dei territorio. L’articolo 21 riguarda invece le procedure relative agli espropri: si prevede una semplificazione dell’iter per le opere pubbliche urgenti che riguardano la difesa del suolo, il consolidamento e la sistemazione idrogeologa. Infine l’articolo 32 del collegato disciplina il passaggio a Roma Capitale della ferrovia Roma-Giardinetti. Avverrà tramite un decreto del presidente della Regione da emettere entro. Dal primo gennaio 2023 è previsto l’affidamento al Comune delle funzioni amministrative dopo la firma di un accordo di programma che dovrà prevedere anche il relativo finanziamento. Nelle more del trasferimento delle funzioni, la Regione Lazio continuerà a gestire la linea.
Le norme che riguardano la transizione ecologica ed energetica sono state illustrate dall’assessora
Roberta Lombardi. “Con questo collegato iniziamo a tracciare quella rotta di cambiamento che sta alla base del nostro impegno. In particolare, l’articolo 25: introduce una procedura semplificata per quanto riguarda le piccole utilizzazioni locali di calore geotermico. L’articolo 26 adegua alla normativa nazionale ed europea le norme sulle comunità energetiche (ovvero piccoli impianti che prevedono la produzione e consumo sul posto dell’energia elettrica)”. Di grandi impianti per lo sfruttamento di energie rinnovabili si occupa invece l’articolo27 del collegato: “Attraverso questa norma – ha spiegato Lombardi - Vogliamo arrivare a una mappatura delle aree idonee e non per ospitare gli impianti. Da un lato diamo certezze agli imprenditori del settore, dall’altro cerchiamo di eliminare la grande mole di contenziosi a cui assistiamo oggi”. Infine tre norme che riguardano adeguamenti alla normativa nazionale sulle aree protette (articolo 28), la correzione di incongruenze cartografiche nella perimetrazione del parco del Pineto e il ripristino del parametro altimetrico degli 800 metri sopra il livello del mare relativo alla definizione delle faggete depresse (articoli 29 e 30).
L’assessore
Paolo Orneli, da parte sua, ha illustrato le norme che riguardano lo sviluppo economico, elaborate, come ha precisato, “di concerto con gli altri assessorati”. L e prime due modifiche, agli articoli 8 e 9, riguardano “aggiustamenti tecnici” sulle leggi per tatuaggi e piercing e le cooperative di comunità, inseriti per evitare un possibile profilo di illegittimità costituzionale messo in evidenza dal Governo. “L’articolo 13 – ha proseguito Orneli – riguarda l’introduzione del fondo regionale per lo sviluppo delle smart city, uno dei punti cardine per immaginare un nuovo modello di sviluppo”. L’articolo 15 corregge la legge sulla ricerca: viene introdotto la possibilità di la ricerca di base e non soltanto quella applicata. L’articolo 14 riguarda la promozione del turismo congressuale, da realizzare con un accordo strategico con il Convention bureau di Roma e Lazio. “L’articolo 17 – ha sottolineato l’assessore - favorisce, attraverso la creazione di un fondo e un sistema di incentivi, lo sviluppo di forme societarie associative fra professionisti: vogliamo favorire la nascita di società che forniscano servizi diversi alle imprese”. Infine l’articolo 19 che prevede interventi, sostenuti anche attraverso risorse europee per lo sviluppo dell’indotto del settore dell’aeromobile.
Su Politiche giovanili e sport è intervenuto su delega del presidente Zingaretti, il vice presidente
Daniele Leodori, che ha illustrato le modifiche volte a rafforzare l’intervento regionale in materia di politiche giovanili, attraverso la promozione di un sistema coordinato di servizi e strutture – oltre che di informazioni rivolte ai giovani. Per il Testo unico in materia di sport, le modifiche prevedono l’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari delle agevolazioni per il credito sportivo, includendovi anche i soggetti che operano nel campo delle attività paralimpiche. Coerentemente a quanto prescritto negli statuti del CONI e del CIP. In materia di cultura il vice presidente ha illustrato le quattro modifiche a 4 leggi regionali, quindi sulle Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della Street art , l’ampliamento del fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative, mediante la soppressione dei relativi limiti di età precedentemente previsti; in materia di cinema e audiovisivo, dirette ad allineare la corrispondenza temporale del documento programmatico triennale. Per le Disposizioni in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale, la modifica prevede la possibilità di inserire, mediante accordi, i musei e gli archivi storici delle forze armate situati nel territorio di Roma Capitale. Infine, Leodori ha parlato della possibilità per la Regione di partecipare alla Fondazione “Vittorio Occorsio” che non ha scopo di lucro, scopo di questa fondazione sono, infatti, attività istituzionali come il contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo nonché la promozione della cultura della legalità e della pace tra i popoli. Per la partecipazione alla Fondazione è disposta un’autorizzazione di spesa in conto capitale pari ad euro 50.000,00 per l'anno 2021, mentre, per la parte corrente, relativa alle spese di funzionamento ed alle attività della fondazione, è prevista un’autorizzazione di spesa pari ad euro 25.000,00 per ciascuna annualità del triennio 2021-2023.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio