Audizione sindaco di Civitavecchia su assunzioni dalla graduatoria del comune di Allumiere
Quinta audizione in commissione Trasparenza per verificare la regolarità delle procedure assunzionali dei comuni che hanno attinto alla stessa graduatoria.
14/06/2021 - Proseguono in commissione Trasparenza e pubblicità le audizioni sul tema “Procedure concorsuali eseguite presso il comune di Allumiere a cui ha attinto anche il Consiglio regionale del Lazio”. Dopo il sindaco di Allumiere e quelli di Guidonia, Ladispoli, Bracciano, Anguillara Sabazia, Monterotondo e Tivoli, oggi la tredicesima commissione è tornata a riunirsi in modalità telematica e in diretta sul canale Youtube del Consiglio regionale, per ascoltare il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco. La vicenda, ormai nota, riguarda un concorso bandito dal comune di Allumiere che ha prodotto una lunga lista di idonei, alla quale hanno attinto, da dicembre 2020 in poi, altri comuni del Lazio e lo stesso Consiglio regionale. Sulla questione stanno indagando le Procure di Roma e di Civitavecchia, a seguito di alcuni esposti presentati dopo che sono emerse presunte anomalie nella procedura concorsuale, con particolare riferimento al numero di concorrenti che hanno superato la preselezione e al numero di idonei finali.
La tredicesima commissione, presieduta da
Chiara Colosimo (FdI), sta cercando di fare chiarezza anche sulle procedure seguite dai comuni e dallo stesso Consiglio regionale per attingere alle graduatorie di Allumiere e assumere così il personale risultato idoneo e in disponibilità. A tal fine, Colosimo ha rivolto anche a Tedesco le domande già poste ai sindaci auditi in precedenza, per sapere “quando e come sia venuto a conoscenza della graduatoria di Allumiere; come e quando sia stato stipulato l’accordo per usufruire di quella graduatoria; come e quando il comune di Allumiere ha comunicato i nominativi degli idonei disponibili (tutta la graduatoria o solo una parte?)”. Queste le domande poste da Colosimo al sindaco di Civitavecchia.
Ernesto Tedesco ha spiegato che il comune di Civitavecchia nel 2020 ha dovuto fare i conti con la carenza di personale, dovuta in parte all’impossibilità di portare a termine una procedura concorsuale a causa dell’emergenza da Covid-19 e in parte per il pensionamento di circa 90 dipendenti. Per questo motivo, gli uffici si sono attivati per cercare graduatorie disponibili e, ha detto Tedesco, dopo essere venuti a conoscenza delle procedure in atto ad Allumiere, a inizio dicembre la Giunta ha deliberato di integrare il fabbisogno con quattro unità da prendere da due graduatorie di Allumiere, per assumere tre istruttori amministrativi e un istruttore tecnico. Tedesco ha precisato che non c’è stata una convenzione tra i due comuni ma un’interlocuzione tra gli uffici, che ha poi portato all’assunzione degli idonei indicati come disponibili negli “specchietti” trasmessi dal comune di Allumiere.
I consiglieri intervenuti nel corso dell’audizione hanno chiesto maggiori chiarimenti e l’invio della relativa documentazione, in merito a un evento che si è verificato tra il 23 e il 24 dicembre 2020, allorquando un assunto al comune di Civitavecchia ha rinunciato all’incarico ed è stato subito dopo chiamato dal Consiglio regionale, mentre – risulta ai commissari –un altro idoneo ha contestualmente fatto il percorso inverso. Su questo punto, la presidente Colosimo ha fatto notare ai consiglieri che il fatto si verificato in pochissimo tempo, alla vigilia di Natale.
Hanno partecipato all’audizione i vicepresidenti della commissione
Eugenio Patanè (Pd) e
Fabio Capolei (Epi) e i consiglieri
Marta Bonafoni (Lista civica Zingaretti),
Alessandro Capriccioli (+Europa-Radicali),
Laura Cartaginese (Lega),
Francesca De Vito (M5s),
Fabrizio Ghera (FdI),
Marta Leonori (Pd),
Massimiliano Maselli (FdI),
Valerio Novelli (M5s) e
Orlando Tripodi (Lega).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio