05/07/2021 -Primo ciclo della fase di ascolto con le associazioni imprenditoriali.
La commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, presieduta per l'occasione da Enrico Forte, ha svolto oggi un primo ciclo di audizioni sulla proposta di legge per le industrie creative, già presentata in commissione lo scorso 7 giugno.
Dopo una breve introduzione della consigliera Marta Leonori (Pd), prima firmataria della norma, sono intervenuti Loreto Pantano (Cna Frosinone), Antonio Fainella (Confartigianato), Roberto Marcucci (Federlazio) e Giampaolo Letta (Unindustria).
Unanime il giudizio positivo su una legge che “si sforza di venire incontro a un settore importante per la Regione”, ma unanimi anche le richieste di semplificare l'iter per accedere ai contributi, eliminando il riferimento ai codici Ateco, che – a detta degli intervenuti – "potrebbero causare qualche difficoltà: è difficile racchiudere nei codici Ateco tante attività creative”. Chiesto anche di ampliare i soggetti a cui la proposta si riferisce includendo i liberi professionisti, l'artigianato tradizionale e i maestri artigiani. Richiesta a gran voce anche un'accelerazione della parte applicativa dei provvedimenti che vengono approvati.
Richiesta che ha subito l'adesione del vicepresidente Forte: “Giusto accelerare l'applicazione delle leggi - ha dichiarato – ci attiveremo per rappresentare questa esigenza”.
Leonori ha parlato di “spunti molto interessanti, giusto semplificare l'individuazione dei soggetti a cui la lege si rivolge, valuteremo con l'assessorato quale sia la soluzione migliore”.
Secondo Francesca De Vito (M5s), infine, “Non deve essere un legge che si sovrappone a quelle esistenti, in particolare la legge sull'artigianato che stenta ancora ad essere pienamente applicata: da gennaio ci sono fondi su botteghe scuola e maestri artigiani, ma non vengono ancora utilizzati”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio