Piani di Zona, Valeriani: "Pronti a partire con tutti i cantieri, il Comune ci mandi i progetti"
La relazione dell’assessore alle Politiche abitative di fronte alla commissione speciale: “La campagna elettorale non può bloccare la collaborazione con Roma Capitale”.
19/07/2021 - La commissione speciale Piani di zona del Consiglio regionale, presieduta da
Valentina Grippo ha ascoltato oggi l’assessore alle Politiche abitative
Massimiliano Valeriani e la direttrice regionale
Manuela ManettiValeriani ha fatto un quadro sul completamento delle opere di urbanizzazione nei piani di zona di Roma: “Di intesa con il governo – ha ricordato - abbiamo scritto una norma che consente di utilizzare fondi per 56 milioni di euro, fermi da oltre un decennio, per completare le opere di urbanizzazione. Secondo il protocollo sottoscritto con Roma Capitale, la Regione è soggetto attuatore attraverso Astral, mentre il Comune dovrebbe garantire il trasferimento dei progetti degli interventi selezionati, la presa in carico delle aree e il collaudo dell’opera. Dopo quasi un anno possiamo fare primo bilancio: sono partiti 4 interventi: a Settecami, Massimina, Monte Stallonara e La Storta. Dopo questo primo blocco, che ha riguardato viabilità e vasche di raccolta delle acque meteoriche, il meccanismo si è bloccato. Il Comune non ci trasmette più i progetti. Vorrei ricordare che, visto il metodo utilizzato con una gara complessiva, noi siamo in grado di cantierare immediatamente le opere. Non vorrei che la campagna elettorale fermasse la collaborazione con il Comune. Noi abbiamo copertura finanziaria per circa 400 milioni, utilizzando anche fondi europei oltre ai fondi inizialmente previsti, con i quali possiamo completare tutte le opere e siamo pronti – lo ribadisco – ad aprire i cantieri”:
Su questo tema è poi intervenuto
Marco Cacciatore (gruppo misto) che ha chiesto alla presidenza di “iniziare un percorso di ascolto del territorio, anche per verificare lo stato delle procedure di revoca delle convenzioni. Vorrei esprimere il mio dispiacere per i ritardi del Comune, che, da quando stiamo lavorando con questa commissione è sempre intervenuto dopo l’iniziativa della Regione”.
La direttrice
Manuela Manetti, ha fatto invece il quadro della situazione relativa al programma di edilizia sperimentale denominato “20.000 abitazioni in affitto”: “Si tratta – ha spiegato di una legge del 2001. il bando della Regione risale al 2003, un bando cofinanziato da Regione e Ministero (rispettivamente con 40 e 32 milioni di euro): ci sono 105 interventi finanziati, di cui 90 iniziati e solo 40 finiti”.
“Abbiamo voluto questa prima audizione dopo il cambio della presidenza della commissione – ha spiegato Grippo – per avere un quadro della situazione, adesso procederemo con audizioni specifiche, vogliamo ascoltare anche Roma Capitale per capire il motivo di questi ritardi”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio