Ok ai saldi invernali dal 5 gennaio. Orneli: "Non sussistono più le condizioni che hanno determinato le deroghe"
Approvato anche il Piano annuale per la ricerca, l'innovazione ed il trasferimento tecnologico 2021.
29/11/2021 - La Commissione Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione del Consiglio regionale del Lazio, presieduta dal vice presidente Enrico Forte (Pd), ha dato parere favorevole all’unanimità allo schema di delibera della Giunta Regionale che fissa la data dell’inizio dei saldi invernali nel Lazio a mercoledì 5 gennaio 2022. Il provvedimento è stato adottato a seguito di consultazioni con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative.
La Regione si attiene agli orientamenti definiti in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che prevedono il via dei saldi invernali il primo giorno feriale antecedente l’Epifania. Sono proibite, come previsto dalla normativa regionale, le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti il loro inizio, divieto che scatta quindi dal 5 dicembre.
Si “torna alla disciplina prevista dal nostro Testo Unico. Non sussistono più le condizioni che hanno determinato le deroghe, quasi tutte le altre regioni iniziano i saldi il 5 gennaio”, ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start Up e Innovazione, Paolo Orneli. Quanto al divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi, “questo risponde all’esigenza di tutelare soprattutto le piccole realtà commerciali”, come richiesto da Confcommercio e Confesercenti.
La commissione ha poi espresso parere favorevole all’unanimità anche allo schema di deliberazione n. 205 "Legge regionale 4 agosto 2008, n. 13. Approvazione 'Piano annuale per la ricerca, l'innovazione ed il trasferimento tecnologico 2021' ".
Come ha spiegato l’assessore Orneli, rispondendo a un’osservazione di Forte circa i tempi nei quali il documento è arrivato in commissione: “il Piano annuale è stato elaborato in ritardo rispetto alle previsioni della Legge regionale 13/2008, in attesa dell’approvazione dei nuovi regolamenti europei del ciclo di programmazione 2021-2027. Avremmo voluto fare un piano fortemente connesso anche alla nuova programmazione che doveva essere avviata all’inizio del 2021, questo è accaduto soltanto a giugno 2021, con l’approvazione almeno dei nuovi Regolamenti europei. Manca ancora a livello nazionale l’approvazione dell’Accordo di partenariato”. Il documento si compone di due parti: la parte descrittiva degli interventi realizzati e in via di realizzazione nel 2021 e lo stato di attuazione degli interventi avviati negli anni precedenti e che hanno un’attuazione pluriennale”.
Fra le diverse progettualità che sono andate avanti nel 2021, Orneli ha citato il Rome Technopole da realizzare in concorso con i tre grandi atenei di Roma, i “10km di scienza” che riguardano Tor Vergata, il distretto tecnologico dei beni culturali, la seconda edizione del bando sui dottorati industriali che ha visto un ulteriore stanziamento di 5mil di euro, ulteriori 7mil sui gruppi di ricerca (il precedente bando 2020 era di 20mil di euro) che ha finanziato 187 progetti che coinvolgono oltre 2000 tra ricercatori e assegnisti di ricerca.
“Considerando che per la fine dell’anno verrà approvato l’Accordo di partenariato, che dovrà partire nei primi mesi del 2022”, Orneli ha preso l’impegno di portare in discussione in Consiglio regionale il nuovo Piano triennale della ricerca nei primi mesi del 2022. “I contenuti di questo piano triennale – ha anticipato l’assessore - sono in qualche modo anche la prosecuzione di un impegno strategico della Regione Lazio in questi anni, con l’innesto di grandi progettualità che guardano al Pnrr e a misure anche nuove di rafforzamento del ruolo delle ricercatrici e dei ricercatori nel nostro ecosistema della conoscenza e della produzione, guardando molto al collegamento strategico tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa, che è di fatto la cifra dell’impegno della Giunta Zingaretti di questi anni in questo settore”.
Alla seduta erano presenti i consiglieri Sara Battisti (Pd), Pasquale Ciacciarelli (Lega), Pier Michele Civita (Pd), Marta Leonori (Pd), Massimiliano Maselli (FdI), Valerio Novelli (M5s), Gianluca Quadrana (Lista civica Zingaretti).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio