Pari opportunità: rinnovato il patrocinio legale gratuito per le donne vittime di violenza
Assegnati altri 50mila euro al Protocollo di intesa con l’Ordine degli avvocati per il 2022.
01/03/2022 - Parere favorevole all’unanimità della IX Commissione Consiliare Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, presieduta da Eleonora Mattia (Pd), al nuovo Protocollo di intesa con l’Ordine degli avvocati di Roma per offrire sull’intero territorio regionale il patrocinio legale gratuito alle donne vittime di violenza.
L’iniziativa, prevista dalla legge regionale 20 maggio 2019, n. 8, disciplina i rapporti tra la Regione Lazio e l’Ordine degli Avvocati di Roma e consente a tutte le donne vittime di violenza fisica, sessuale ma anche di maltrattamenti e atti persecutori, se in difficoltà economica, di avvalersi di un aiuto concreto nell’individuazione di un legale che le assista nell’ambito di azioni in sede giudiziaria e nella fase prodromica all’avvio delle stesse, ivi compreso l’eventuale ricorso a consulenza in ambito civilistico o a consulenza tecnica di parte, contribuendo alle spese di assistenza legale sia in ambito penale che civile.
Al fondo dedicato vengono destinati ulteriori 50.000 euro per l’annualità 2022 che si vanno ad aggiungere ai 50mila già impegnati nel 2021 e a oltre 80mila euro già liquidati dalla Regione all’Ordine ma non ancora utilizzati.
Per poter usufruire del sostegno legale le donne vittime di violenza dovranno: 1) essere residenti e/o domiciliate nel Lazio e aver subito nel territorio laziale un reato con connotazioni di violenza di natura fisica, sessuale, psicologica, economica, o di stalking; 2) avere scelto un avvocato o una avvocata patrocinante iscritto/a nell’Elenco di avvocati patrocinanti, specializzati in materia civile o penale, con un’esperienza e formazione continua e specifica nel settore della violenza di genere, ai quali viene richiesto, fra gli altri requisiti, di svolgere la propria attività professionale a supporto dei Centri Antiviolenza o Case Rifugio e, come introdotto da un’osservazione della presidente Mattia, di aver patrocinato almeno dieci cause civili o penali in materia di difesa delle donne vittime di violenza e atti persecutori negli ultimi tre anni; 3) non essere in possesso dei requisiti per fruire del patrocinio a spese dello Stato; 4) avere un reddito personale non superiore al doppio di quanto previsto dalla normativa nazionale in materia di patrocinio a spese dello Stato.
Questo nuovo Protocollo, per il quale l’Ordine di Roma funge da coordinamento e raccordo con tutti gli Ordini degli avvocati dei Fori del Lazio, avrà durata triennale e comunque fino ad esaurimento delle risorse.
Erano presenti Marta Bonafoni (Lista civica Zingaretti), Mauro Buschini (Pd), Marco Cacciatore (Gruppo misto), Gaia Pernarella (M5S) e la dirigente regionale dell'Area Pari opportunità della Direzione Generale Flaminia Santarelli.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio