Un incontro dal quale è emersa un’unità d’intenti per risolvere il problema.09/06/2022 -
La carenza idrica del fiume Melfa ( un affluente del Liri) è stata al centro di un’ audizione in Commissione Agricoltura e Ambiente. I sindaci intervenuti oggi, hanno portato alla luce l’emergenza dovuta alla carenza idrica del fiume Melfa, legata, secondo loro, principalmente a due ordini di motivazioni: tecniche e giuridiche, secondo i sindaci, infatti, i disciplinari per il prelievo dell’acqua da parte di Enel Green Power Italia ( Centro sud) e Acea Ato 5, risalgono a una legge del 1956. Ma sulla seccità, come emergenza globale, si sono soffermati i due responsabili di Enel Green Power ( Area centro Sud) e Acea Ato 5, sebbene si siano detti ben disposti a partecipare a futuri tavoli di concertazione. Per la Regione Lazio, sono intervenuti i dirigenti dell’Area Vigilanza e Bacini idrografici e il dirigente Riserve idriche, da parte loro è stata espressa disponibilità a collaborare al futuro tavolo tecnico per risolvere in tempi brevi la questione. Nell’ incontro di oggi è emersa la gravità in cui versa il fiume, in alcuni tratti ridotto a petraia, proprio lì dove dovrebbe sorgere il Monumento Naturale del Tracciolino e delle Gole del Melfa, un’area naturalistica molto prestigiosa.
A chiusura della seduta si è ipotizzato una terza audizione per gli aggiornamenti dopo i lavori del tavolo tecnico. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio