Ok a interventi per servizi culturali e individuazione iniziative promozione sportiva per il 2022
17 le manifestazioni riconosciute fra le quali la Coppa del Mondo di Sky Roll e la Uefa Region's Cup
05/07/2022 - Parere favorevole all’unanimità della commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, del Consiglio regionale, presieduta da Gaia Pernarella (M5S), su due schemi di deliberazione di Giunta riguardanti l’approvazione del Piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale per l’annualità 2022 (SD n. 239) e sul Piano annuale per la partecipazione della Regione Lazio alle manifestazioni sportive di particolare rilievo nazionale ed internazionale con l’individuazione delle iniziative di promozione sportiva per l’anno 2022, la finalizzazione delle risorse per l’esercizio finanziario 2022 nonché la rifinalizzazione delle economie nella disponibilità di LazioCrea S.p.A. (SD n. 240).
In continuità con i precedenti, il Piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali e di valorizzazione culturale è stato diviso in quattro macro-obiettivi, all’interno dei quali, come illustrato da
Vincenzo Montagna, vice capo di gabinetto del Presidente della Regione Lazio,
sono declinate le diverse tipologie di attività previste dalla legge 24/2019.
“Negli ultimi tre anni è stato svolto un grande lavoro nel settore dei servizi culturali e più in generale del patrimonio culturale della Regione – ha spiegato Montagna – Alle attività di riforma e riordino normativo e regolamentare, si è affiancato un grande processo di valorizzazione e riqualificazione dei luoghi della cultura, intesi nella loro accezione più ampia di musei, dimore, giardini, aree, parchi, monumenti, biblioteche e archivi pubblici e privati disponibili alla pubblica fruizione. Ad oggi sono 98 i cantieri aperti con un investimento di circa 21 milioni di euro del bilancio regionale. A queste misure – ha proseguito il vice capo di gabinetto – si è affiancato un piano per la realizzazione di una rete di nuovi poli culturali che interessa il territorio regionale su base provinciale e che riguarda per lo più il recupero di edifici pubblici di pregio dismessi o in stato precario di conservazione e la loro restituzione, attraverso una nuova funzionalizzazione, alla piena fruizione da parte della cittadinanza”.
Il lavoro di progettazione è stato avviato su quattro grandi complessi: l’ex Opera Nazionale Combattenti a Latina, l’ex Ospedale civile San Francesco a Terracina, l’Antico Ospedale grande degli Infermi a Viterbo e la Certosa di Trisulti a Collepardo in provincia di Frosinone.
Tema strategico anche per le politiche nazionali ed europee inoltre, in armonia con le Linee di Azione del Pnrr portato avanti dal Ministero della Cultura quello dei borghi.
Per quanto riguarda il primo Obiettivo Riqualificazione e valorizzazione dei servizi culturali e del patrimonio culturale materiale, “uno dei obiettivi che il Piano si pone in continuità con il piano precedente – ha detto Montagna – riguarda le iniziative per la riqualificazione strutturale e funzionale dei servizi culturali e degli altri luoghi della cultura”. Oltre alla realizzazione dei quattro poli culturali di cui sopra, è previsto lo sviluppo degli Istituti culturali, la valorizzazione dei Luoghi della Cultura, fra questi il progetto “Greccio 2023 – 800 anni del primo presepe”, la valorizzazione del patrimonio culturale dei Piccoli Comuni del Lazio. A ciò si aggiungono i siti Unesco con una nuova proposta di candidatura: l’Appia Regina Viarum nel suo percorso integrale da Roma a Brindisi.
Per quanto riguarda l’Obiettivo 2, focus sul sostegno al funzionamento e alle attività dei servizi culturali e delega alle Provincie per la gestione dei servizi culturali.
All’interno dell’Obiettivo 3. Valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, ricadono l’Archivio storico città di Fiume, il Museo Storico della Liberazione e l’Archivio Storico Sergio Flamigni, specializzato nello studio della storia dell’Italia repubblicana.
Infine, con l’Obiettivo 4. Piattaforme informatiche per il patrimonio e i servizi culturali, si focalizza l’attenzione sulla piattaforma di accreditamento dei servizi culturali e sul Sistema Unico di Catalogazione.
Ancora in linea con quanto già avvenuto negli anni scorsi, riconoscendo la centrale funzione sociale dello sport, la Regione Lazio destina complessivamente 500mila euro alla realizzazione di manifestazioni sportive di particolare rilievo nazionale ed internazionale, organizzate nel territorio regionale da comitati organizzatori, federazioni sportive, enti di promozione sportiva e associazioni benemerite, riconosciuti dal CONI o dal Comitato italiano paraolimpico (CIP). Si tratta di contributi “da un minimo di 10mila fino a 50mila euro per iniziativa”, ha spiegato il vice capo di gabinetto Montagna.
Verranno inoltre riproposti e rifinanziati i protocolli d’intesa con il CIP per l’emanazione dell’avviso pubblico “Vivi lo Sport”, tramite il quale la Regione promuove manifestazioni paralimpiche sul territorio regionale (100mila euro) e tra Regione Lazio e CONI per l’iniziativa "Compagni di Sport" Anno 2022 (150mila euro), oltre al Progetto “Scuola di Squadra” rivolto agli istituti scolastici, per rinnovare le attrezzature sportive delle scuole, confermando l’importo di euro 500mila euro per l’edizione 2022. Infine, si aggiunge un doppio finanziamento per un totale di 200mila euro a favore degli Enti di Promozione Sportiva (EPS) e per il rinnovo per l’anno 2022 del Protocollo con Special Olympics Italia Onlus.
17 le manifestazioni sportive individuate, che si terranno principalmente a Roma, ma anche a Castel Gandolfo come i Campionati Italiani Under 23 di Canoa e Kayak (dal 5 al 7 agosto) e la Coppa del Mondo di Sky Roll dal 9 all’11 settembre a Amatrice.
Motivo di apprezzamento della presidente
Pernarella le discipline presenti nell’elenco per il fatto che oltre “alle grandi manifestazioni che finanziamo da tempo ci siano sport come l’arrampicata o il wakeboard”.
Hanno partecipato alla seduta il vice presidente Enrico Maria Forte (Pd), Marta Leonori (Pd) e Marietta Tidei (Gruppo misto).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio