"Istituti riuniti del Lazio", il presidente della Asp relaziona alla commissione prima
Fabio Bellini ascoltato oggi, insieme al direttore della struttura, alla Pisana sulla situazione dell'istituzione.
25/05/2023 - Tema dell’audizione di oggi in
I Commissione - Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta dalla vicepresidente Eleonora Berni, era la relazione del Presidente ASP (Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona) “Istituti Riuniti del Lazio” di Gaeta,
Fabio Bellini.
Bellini ha riferito come la Asp di Gaeta sia anomala perché ha attività che si svolgono in due province diverse, che sono quelle di appartenenza delle Ipab la cui attività è stata ereditata appunto dalle Asp. Il direttore Ruggiero infatti, che accompagnava il presidente all’audizione, è stato messo alla prova dai sei anni di quest'incarico, ha detto il presidente.
Nella sede di Gaeta, ha detto Bellini,è stato realizzato un polo museale che espone i beni della struttura, che è cinque-seicentesca. Aperta anche una struttura ricettiva in collaborazione con l’ amministrazione comunale e che ha avuto un finanziamento regionale in avvio, con 120 ospiti nel solo 2021.
Nel patrimonio – così ancora Bellini - rientra anche un bene a San Felice Circeo, alcuni appartamenti a Gaeta, una struttura a Priverno nella zona centrale dove è stato avviato un servizio di assistenza ai minori. Minori che rappresentano il più grosso settore di intervento, specie con due strutture a Roma di provenienza Sacra famiglia, l’altro istituto ereditato da questa Asp. 104 i minori ospitati da queste strutture nel 2021. La Asp, ha detto ancora il presidente Bellini, ha ereditato anche il carico di Terracina, che aveva avuto problemi con la magistratura causa sequestro della struttura.
L’attribuzione di una parte della struttura immobiliare dell'opera pia S.Michele arcangelo causa qualche preoccupazione, perché necessiterebbe di intervento manutentivo. Per quanto riguarda il bilancio, il più recente ha fatto registrare un piccolo attivo, di circa 70 mila euro. Patrimonio immobiliare superiore al milione, di circa 300 mila euro, ha precisato Bellini. Le problematiche sono invece relative a Formia, per pendenze ereditate dalla precedente gestione, in relazione alla quale la Regione chiederebbe ora 175 mila euro alla Asp, richiesta ritenuta non congrua dalla istituzione, perché le spese sostenute a fronte di un contratto non adempiuto non possono rimanere a esclusivo carico della Asp, ha spiegato il presidente.
Inoltre si lamenta anche, rispetto alla Regione, la mancata corresponsione di fondi per costituire una fondazione, così come previsto puntualmente dalla normativa regionale. La situazione complessiva impedisce una puntuale programmazione delle attività, ha concluso così Bellini.
Il direttore da parte sua ha anche voluto aggiungere un cenno alla possibilità di ospitare l'università del mare nella sede di Gaeta. Non è limitato ai minori stranieri non accompagnati l'impegno della Asp, ma consta di quattro case famiglia e un centro di accoglienza, ha detto ancora il direttore. Inoltre, 32 posti di lavoro trovati per gli ospiti nei sei anni della presente gestione, situazioni delicate affidate anche dal tribunale e gestite con professionalità dagli operatori. Il piccolo utile di bilancio è conseguito anche grazie al taglio degli emolumenti ai consiglieri di amministrazione e dello stesso presidente e direttore, si è fatto notare. Le problematiche per lo più sono proprie degli enti ereditati e si chiede che vengano individuate soluzioni al livello istituzionale.
Eleonora Mattia del Partito democratico ha detto di aver apprezzato la relazione e ha chiesto un intervento in commissione dell'assessore Regimenti su questo e altri temi all’ordine del giorno. Parole di apprezzamento per lo sforzo di sintesi svolto dal presidente Bellini anche da parte della vice presidente Berni.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio