Lavoro, scuola, formazione, merito: la relazione dell'assessore Schiboni in commissione
Diritti e sviluppo al centro dell’azione della Giunta, apprezzamento dai consiglieri per la disponibilità a un lavoro comune.
22/06/2023 - Diritti e sviluppo, questi i due capisaldi fondamentali della strategia illustrata oggi dall'assessore al Lavoro, università, scuola, formazionale, ricerca, merito,
Giuseppe Schiboni, nella commissione consiliare, presieduta da
Angelo Tripodi.
"Quest'audizione deve essere il primo passo di un metodo di lavoro: il confronto – ha spiegato Schiboni – serve il contributo di tutti, bisogna ampliare gli spazi per la cittadinanza attiva. Dobbiamo attuare una riforma coraggiosa e radicale del sistema della formazione".
Quattro sono i punti cardine su cui l'assessorato intende puntare.
1)
Occupazione e professioni nel merito: piano per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, particolare attenzione alle categorie più fragili, promuovere un piano dedicato alla loro inclusione lavorativa.
2)
Terza missione e mondo dell'Università: potenziare gli interventi, trasferimento di conoscenze alle imprese, cooperazione tra Regione, università, enti di ricerca, creare una consulta permanente.
3)
Istruzione, formazione e innovazione dei processi formativi e inclusione attiva: raccordare politiche dell'educazione, dell'istruzione e dell'orientamento, costruzione sistema regionale integrato.
4)
Innovazione e ricerca quali componenti costitutive del territorio regionale: percorsi che portino dalla formazione iniziale all'alta formazione e quindi al mondo della ricerca i giovani studenti, rendere centri di ricerca funzionali alle esigenze delle imprese e dei cittadini del Lazio.
"Merito vuol dire metodo che si basa sull'eccellenza dei risultati – ha concluso l'assessore – io sono per il gioco di squadra: poca vetrina e molta officina".
Un metodo che ha ricevuto apprezzamenti unanimi, sia dai consiglieri di maggioranza che dalle opposizioni.
Chiara Iannarelli (FdI) si è dichiarata più che soddisfatta dalla "relazione, che tocca le mie corde più intime. Bene il connubio fra coraggio e responsabilità, servono interventi forti". Per
Alessandra Zeppieri (Polo progressista) "è evidente la necessità di riformare la formazione professionale, abbiamo una grandissima responsabilità: assecondare le attitudini dei bambini".
Marco Colarossi (M5s) ha puntato l'attenzione sulla centralità dell'assessorato: "Sono deleghe molto importanti, essenziali. Per quanto riguarda Il diritto allo studio, mi auguro che nei prossimi 5 anni alcuni criteri siano rivisti". Infine,
Claudio Marotta (Verdi – Sinistra) che ha garantito "faremo la nostra parte. La formazione oggi è elemento essenziale per essere cittadini a pieno titolo".
Il presidente Tripodi, chiudendo la seduta ha sottolineato la sinergia fra assessore e commissione: "Insieme dobbiamo rendere la nostra Regione sempre più appetibile, per creare lavoro. C'è molto da fare, dobbiamo individuare nuovi spazi per fare formazione".
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio