Audizione in sesta commissione su gara Tpl e aumento tariffe Metrebus dal primo agosto
L’assessore regionale Ghera ha annunciato che non scatteranno i rincari previsti dagli accordi precedenti e che sono in corso riunioni tecniche per trovare una soluzione definitiva.
04/07/2023 - La commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, presieduta da
Cosmo Mitrano (FI), si è riunita oggi per un’audizione con l’assessore regionale alla Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio,
Fabrizio Ghera, su due temi: lo stato di fatto della procedura ad evidenza pubblica del contratto del servizio TPL e l’aumento delle tariffe Metrebus previsto dal mese di agosto.
L’intervento dell’assessore sulla seconda questione era stato richiesto dai consiglieri
Massimiliano Valeriani (Pd) e
Roberta Della Casa (M5s), per conoscere l’orientamento della Giunta regionale in vista dell’aumento automatico previsto nel contratto di servizio, già rinviato negli ultimi due anni dagli interventi della Regione, che aveva compensato con proprie risorse i mancati incassi derivanti dall’aumento delle tariffe, scongiurando così il maggiore esborso da parte dei viaggiatori. Valeriani ha spiegato che “l’aumento del 30 per cento delle tariffe, già previsto nel contratto di servizio, è legato agli investimenti per l’ammodernamento del parco rotabile e che quindi l’unico modo per scongiurare il rincaro è che la Regione si faccia carico di compensare quella somma, come fatto negli ultimi due anni con sforzi enormi”.
“Abbiamo pensato col presidente Rocca che non sia giusto ed equo intervenire da subito senza avere ragionato a procedure diverse. E siccome non ci sarà un atto di Giunta, non ci sarà aumento”, ha chiarito subito l’assessore
Ghera, il quale ha poi aggiunto che “la Giunta ha deciso di non procedere all'aumento già deciso, cercando di trovare tutte le soluzioni sia nel bilancio regionale sia nel nuovo riparto del fondo nazionale trasporti”. A tal proposito, Ghera ha anche precisato che gli uffici tecnici stanno studiando le soluzioni per intervenire in sede di bilancio per scongiurare l’aumento o, in alternativa, preservare gli abbonamenti e intervenire solo sui biglietti giornalieri. Nel commentare positivamente il blocco dell’aumento delle tariffe, Valeriani e Della Casa hanno tuttavia espresso perplessità sulle modalità d’intervento della Giunta, non essendo stato esplicitato in modo chiaro – a loro avviso – da parte dell’assessore l’ammontare e la destinazione delle risorse regionali.
Sulla questione sono intervenuti anche gli altri consiglieri che hanno partecipato all’audizione.
Luciano Nobili (Azione-Italia Viva) ha auspicato “il disinnesco degli aumenti delle tariffe”, aggiungendo poi che “qualora non si riuscisse a reperire le risorse per coprire l’intera somma, concentrerei gli sforzi su tutto quello che riguarda il costo degli abbonamenti più che sul singolo biglietto, per tutelare gli utenti abituali e i pendolari che utilizzano quotidianamente il trasporto pubblico locale”. Opinione condivisa anche dal presidente della sesta commissione,
Cosmo Mitrano (FI), il quale ha anche auspicato un aumento del fondo nazionale per il Tpl in favore del Lazio. Anche
Daniele Maura (FdI) ha auspicato maggiori tutele per chi utilizza il trasporto pubblico abitualmente e ha ringraziato l’assessore Ghera per l’impegno a scongiurare gli aumenti “che – ha sottolineato Maura – è bene ricordare che sono ereditati da accordi precedenti”.
Sul primo tema oggetto dell’audizione odierna, lo stato di fatto della procedura ad evidenza pubblica del contratto del servizio TPL, l’assessore Ghera ha annunciato che il bando in scadenza il 24 luglio verrà prorogato di altri tre mesi “perché – ha detto – c’è bisogno di un tempo tecnico, condiviso anche dalle strutture tecniche dell’assessorato, dagli enti locali e dagli operatori, per apporre piccoli aggiustamenti al fine di avere un servizio migliore e per aggiornare il piano economico-finanziario”.
Hanno partecipato alla seduta anche la vicepresidente della sesta commissione,
Michela Califano (Pd), e i consiglieri
Flavio Cera,
Vittorio Sambucci ed
Edy Palazzi (tutti di Fratelli d’Italia).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio