Parere favorevole al Piano Annuale degli interventi in materia di Servizi Culturali Regionali e di Valorizzazione Culturale, annualità 2023
Lo schema di deliberazione n. 8 torna in Giunta regionale per l'approvazione definitiva.
18/07/2023 - La commissione cultura, presieduta da
Mario Luciano Crea, ha espresso parere favorevole all'unanimità allo s
chema di deliberazione n. 8 concernente: “L.R. 15 novembre 2019, n. 24. Approvazione del Piano Annuale degli interventi in materia di Servizi Culturali Regionali e di Valorizzazione Culturale. Annualità 2023”.Lo schema di deliberazione torna così in Giunta regionale per l'approvazione definitiva e i successivi adempimenti.
Il Piano Annuale 2023 della Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo per gli interventi in materia di Servizi Culturali e di Valorizzazione Culturale si fonda sull’esperienza maturata nei Piani degli anni precedenti, per quel che riguarda la continuità funzionale e gestionale, ma contiene anche degli elementi di nuova introduzione sia in seno alle realizzazioni già in corso che ex novo. Così, ad esempio, alla tematica consolidata relativa ai Luoghi della Cultura si affianca l’introduzione di un altro obiettivo: la creazione di un Museo della Cultura Eno-Gastronomica del Lazio.
Il tema dei Borghi, già affrontato con i Piccoli Comuni, viene a correlarsi al ruolo svolto dalla Regione Lazio in relazione con il PNRR - Linea A, dove il Borgo di Trevinano (Comune di Acquapendente) è stato individuato quale centro da rigenerare e progetto pilota da monitorare per le attività in progress, che il comune beneficiario sta portando avanti.
La Regione per la partecipazione al progetto nazionale per il patrimonio culturale da digitalizzare ha individuato prioritariamente i manufatti di eccezionale valore e in alcuni casi anche rari e dichiarati di Interesse Culturale con Decreto del Presidente della Regione. Questi libri sono stati acquistati dalla Regione nella sua funzione di Soprintendenza ai Beni Librari (funzione esercitata dal 1973 al 2015) e depositati presso le biblioteche che, per mission erano le più idonee a garantire una maggiore divulgazione e fruizione. Oltre al patrimonio acquistato dalla Regione si è ritenuto opportuno procedere all’inserimento di parte del patrimonio antico e di pregio posseduto dalla ASLRM1, biblioteche Lancisiana e Cencelli. La Regione Soprintendenza ai Beni Librari ha nel corso degli anni proceduto alla catalogazione, restauro, disinfestazione, spolveratura e di conservazione. Il patrimonio da digitalizzare è costituito principalmente da libri dal XV al XVIII sec., quindi, da manoscritti, incunaboli, cinquecentine, Seicentine e libri del Settecento. Alcuni di questi libri sono di interesse specificatamente regionale in quanto fotografano luoghi, eventi, possedimenti del territorio laziale, altri sono di indubbio valore universale. Il progetto prevede anche la digitalizzazione di un ingente fondo di poster e locandine dei primi del 1900 di programmazioni di rappresentazioni teatrali svoltesi nel territorio laziale.
Con Decisione n. 7883/2022 è stato approvato, dalla Commissione Europea, il "Programma Regionale Lazio FESR 2021-2027" per il sostegno a titolo del FESR nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la Regione Lazio in Italia per il periodo compreso tra il 1º gennaio 2021 e il 31 dicembre 2027. Nell’ambito di tale programmazione, dalla Regione Lazio sono stati destinati € 7.000.000,00 per interventi di valorizzazione del proprio territorio. L’azione sostiene la realizzazione del progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi supportando progetti di investimento dedicati alla promozione del patrimonio storicoartistico; al miglioramento del networking delle strutture interessate; alla promozione di artisti e figure specializzate legate all’artigianato artistico e alle specificità produttive dei territori interessati; alla realizzazione di eventi e performance artistiche; alla realizzazione di mostre temporanee legate alle collezioni e a quanto realizzato nell’ambito di attività laboratoriali. Il Piano che qui si presenta, si è già accennato, riprende e rilancia alcuni macro-obiettivi di sviluppo dei Servizi Culturali e della Valorizzazione del Patrimonio Culturale in senso più ampio, individuati con il precedente Piano annuale 2022, in una logica di coerenza anche rispetto ad altre strategie e misure regionali e nazionali che cooperano per uno sviluppo economico, ambientale e sociale locale dei territori veicolato dalla cultura e dall’ambiente.
Nei quattro macro-obiettivi individuati sono declinate le diverse tipologie di attività previste dalla legge 24/2019:
- Obiettivo 1 Riqualificazione e valorizzazione dei Servizi Culturali, degli Istituti Culturali e del Patrimonio Culturale Materiale.
- Obiettivo 2 Sostegno al funzionamento e alla gestione dei Servizi Culturali.
- Obiettivo 3 Valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale.
- Obiettivo 4 Piattaforme informatiche per il Patrimonio e i Servizi Culturali.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio