Prima seduta operativa della commissione speciale "Semplificazione amministrativa"
All'ordine del giorno le comunicazioni della presidente Marika Rotondi e la programmazione dei lavori del nuovo organismo.
25/07/2023 - Si è tenuta oggi la prima seduta operativa della nuova commissione speciale Semplificazione amministrativa, presieduta da
Marika Rotondi (FdI), per la programmazione dei lavori. La presidente ha ringraziato gli uffici del Consiglio per il supporto tecnico e si è detta onorata di presiedere “una commissione molto importante, per sburocratizzare e semplificare la vita ai cittadini e alle imprese. Le cose da semplificare sono molte – ha detto Rotondi – perché da troppi anni assistiamo a situazioni incagliate che creano disagi non banali, che richiedono l’individuazione di linee di intervento non solo per la semplificazione ma anche per un riassetto normativo regionale, eliminando eventuali incongruenze o antinomie relative a diversi settori”. A tal proposito, la presidente ha spiegato che si potrebbero sia cancellare norme implicitamente già abrogate e sia produrne di nuove più efficaci. “Uno degli aspetti principali della semplificazione – ha detto Rotondi – è il principio del ‘Digital First’, digitalizzare il più possibile e utilizzare i nuovi dispositivi tecnologici per avvicinare di più il cittadino alle istituzioni e per fare da filo conduttore, in maniera trasversale, tra i vari reparti amministrativi. In tal senso, la commissione deve essere un mezzo per elevare la qualità dell’amministrazione e uno strumento per recepire le istanze e velocizzare i processi, per dare risposte efficaci a cittadini e imprese”.
Il vicepresidente,
Giorgio Simeoni (Forza Italia), ha condiviso i concetti espressi dalla presidente, aggiungendo che si tratta di una “commissione strategica, in cui ci giochiamo gran parte del futuro di questa Regione, ricordando anche l’importanza che il presidente Rocca ha dato a questa funzione”. Simeoni ha poi ribadito un concetto già espresso in occasione della seduta di insediamento del Consiglio e, cioè, che “chi riuscirà a snellire, sburocratizzare, a semplificare questa Regione, passerà alla storia, perché è una cosa molto sentita da tutti”. Il vicepresidente di maggioranza ha poi proposto di verificare la possibilità di creare un gruppo di lavoro con l’Ufficio legislativo del Consiglio regionale, di supporto alla commissione per impostare in modo tecnico-giuridico le proposte e le istanze trattate in commissione.
Anche il vicepresidente di minoranza della commissione,
Salvatore La Penna (Pd), ha messo in evidenza il ruolo centrale del nuovo organismo consiliare, “che richiede un lavoro di affinamento e anche un supporto tecnico-giuridico da parte degli uffici, poiché la materia è molto vasta e complessa”, ha detto. La Penna ha poi sottolineato anche il ruolo politico della commissione, che – a suo avviso – è nata con l’intento di fare della semplificazione una delle direttrici di azione del Consiglio regionale. Anche per il vicepresidente “semplificazione amministrativa non vuol dire solo una serie di tagli e di abrogazioni: talvolta si semplifica abrogando delle norme ma altre volte si semplifica costruendo un’azione legislativa più incisiva e più chiara”. Per La Penna, infine, uno dei temi centrali della semplificazione amministrativa è quello che riguarda il riordino delle funzioni degli enti locali, con particolare riguardo al rapporto tra Regione e province sull’esercizio di alcune deleghe.
Enrico Tiero (Fratelli d'Italia) ha richiamato all’attenzione della commissione una recente deliberazione di Giunta che ha formalizzato un protocollo d’intesa tra il Ministero della Semplificazione e la Regione Lazio, che ha proprio la finalità di individuare quelle norme ridondanti e procedere a una loro semplificazione. “Credo – ha detto Tiero – che sia molto importante inserire il presidente di questa commissione, o un suo delegato, in questo tavolo tecnico”.
Alessia Savo e
Marco Bertucci (entrambi di Fratelli d'Italia) sono intervenuti per proporre già alcuni temi su cui agire per semplificare la vita ai cittadini e alle imprese. Per la presidente della commissione Sanità, importante sarebbe cominciare “dai soggetti fragili, le persone con disabilità e le loro famiglie, fornendo loro dei punti informativi di riferimento o delle linee guida chiare per l’accesso a servizi, bandi e opportunità”. Per il presidente della commissione Bilancio, vanno considerate come prioritarie le azioni mirate ad aiutare le aziende a snellire i tempi delle procedure amministrative. Per Bertucci sarebbe opportuno, inoltre, cominciare “ad affrontare le piccole cose, quelle questioni che possono essere risolte rapidamente”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio