Expo 2030, Nobili: "Bene sostegno sistema Paese a candidatura Roma"
Prima seduta operativa della commissione speciale, si partirà da un ciclo di audizioni.
27/07/2023 - “Primo impegno della commissione, anche se la decisione sarà presa già a novembre, sarà quello di far risaltare ancora di più la condivisione della candidatura di Roma per Expo 2030”. Lo ha dichiarato,
Luciano Nobili, presidente della commissione speciale “Expo 2030 e grandi eventi del Consiglio regionale, aprendo la prima seduta operativa, dopo l’elezione dell’ufficio di presidenza.
“Il tema dei grandi eventi è fondamentale per le grandi aree urbane, dobbiamo avere la capacità di cogliere le opportunità – ha spiegato Nobili - Roma, da questo punto di vista, attraversa una fase potenzialmente positiva: ci sono il Giubileo 2025, la Ryder Cup, gli Europei di atletica 2024. La candidatura per l’Expo rappresenta una sfida molto complessa. Il dato positivo è la grande collaborazione istituzionale, sia il presidente Rocca che il Governo nazionale sostengono Roma con forza. In generale tutto il sistema paese si sta dando da fare insieme alla nostra rete diplomatica. Nel dossier che illustra la candidatura vengono previste ricadute per circa 10 miliardi sull’indotto, 30 milioni di visitatori. Possiamo fare un lavoro perché le ricadute dei grandi eventi non riguardino solo Roma, ma tutto il territorio regionale. Dovremo cominciare con una serie di audizioni, dal comitato promotore, al sindaco di Roma, al presidente della Regione. Una maniera per dare ancora più risalto alla coesione attorno alla candidatura di Roma. In più credo sia utile fare un lavoro di analisi del dossier, anche per capire quale contributo possiamo portare”.
Secondo
Emanuela Droghei (Pd) “è molto importante che questi interventi riescano e abbiano ricadute positive sul territorio laziale". D’accordo con lei anche
Marco Bertucci (FdI), secondo il quale "possiamo contribuire soprattutto a livello di immagine, consolidare tanta attenzione mediatica per portare a benefici a tutti i cittadini”. Infine
Roberta Della Casa (M5s) che ha auspicato che “la commissione diventi anche un momento di proposta: perché, ad esempio, non organizzare grande evento promosso dalla Regione e che interessi tutto il Lazio?”
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio