Via libera in Comitato regionale di controllo contabile agli assestamenti di bilancio di sette Enti regionali
Documenti contabili in regola per Di.S.Co. Lazio, Arpa Lazio, Arsial, Ente regionale Roma Natura, Ente Parco Bracciano Martignano, Ente Parco Monti Lucretili e Riserva naturale Nazzano Tevere Farfa.
01/08/2023 - Il Comitato regionale di controllo contabile (Corecoco), presieduto da
Eleonora Mattia (Pd), oggi ha dato parere favorevole all’unanimità agli assestamenti ai bilanci di previsione 2023 e pluriennale 2024-2025 di sette Enti dipendenti della Regione Lazio, ai sensi dell'art. 50, comma 2, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11. Si tratta di: Di.S.Co. Lazio, Arpa Lazio, Arsial, Ente regionale Roma Natura, Ente Parco naturale regionale Bracciano Martignano, Ente Parco naturale dei Monti Lucretili, Ente regionale Riserva naturale Nazzano Tevere Farfa. Nei casi esaminati oggi dal Corecoco, tre assestamenti erano già stati inseriti nella proposta di legge regionale n. 41 del 30 giugno 2023 (“Assestamento delle previsioni di bilancio 2023-2025”), il cui esame è all’ordine del giorno della seduta consiliare di giovedì 3 agosto. Altri quattro saranno inseriti nel testo con un emendamento dell’assessore al Bilancio nel corso dei lavori d’Aula.
Ad oggi, invece, non sono stati trasmessi al Corecoco gli assestamenti di bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2024-2025 dei seguenti enti: Irvit, Parco naturale regionale dei Monti Aurunci, Parco naturale regionale dei Monti Simbruini, Parco naturale regionale di Veio, Parco naturale regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, Parco regionale dei Castelli Romani, Parco regionale della Riviera di Ulisse, Riserva naturale dei Monti Navegna e Cervia e Riserva naturale dei Monti Cimini Lago di Vico. Situazione diversa, infine, per l’assestamento di bilancio dell’Ente Parco regionale dell’Appia Antica, trasmesso dalla Direzione regionale Bilancio al Corecoco il 28 luglio scorso senza il prescritto parere del Revisore Unico dell’Ente. Per questo motivo, il Comitato regionale di controllo contabile non ha proceduto alla relativa istruttoria, invitando le Direzioni regionali Bilancio e Ambiente ad acquisire il parere del Revisore Unico per consentire quanto previsto dall’articolo 50, comma 2, della legge regionale 12 agosto 2020, n.11.
L’assestamento di bilancio è lo strumento giuridico-contabile destinato ad aggiornare il bilancio di previsione annuale alle vicende economiche e finanziarie sopravvenute, che tiene conto, quindi, delle risultanze del rendiconto relativo all’esercizio finanziario precedente, con particolare riferimento ai dati relativi alla consistenza dei residui attivi e passivi, del fondo pluriennale vincolato, del fondo crediti di dubbia esigibilità, della giacenza di cassa.
Gli enti regionali devono trasmettere alla Regione entro il 30 aprile l’eventuale assestamento dei rispettivi bilanci di previsione. La Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio verifica la regolarità amministrativo-contabile dell’assestamento di ogni ente ed entro trenta giorni dalla sua ricezione lo trasmette alle direzioni regionali competenti per materia. Queste ultime esprimono a loro volta il relativo parere di merito e restituiscono la documentazione, entro i successivi quindici giorni, alla stessa direzione Bilancio ai fini dell’inserimento nella proposta di legge regionale di assestamento di bilancio.
La Direzione Bilancio, il 18 gennaio scorso, aveva rappresentato agli enti interessati l’adozione dei provvedimenti di competenza, sollecitando quelli inadempienti con ulteriori note del 2 e del 23 maggio. Il Comitato regionale di controllo contabile ha rilevato, da parte della maggioranza degli enti parco, l’inadempienza nell’adozione dell’assestamento di bilancio 2023 e pluriennale 2024-2025, benché gli organi deputati all’adozione del provvedimento contabile fossero ancora in carica e che il commissariamento degli enti avesse decorrenza dal 12 giugno 2023. I membri del Corecoco, quindi, pur prendendo nuovamente atto del richiamo della Regione alle Agenzie e agli Enti controllati che non hanno rispettato la tempistica stabilita dalla normativa regionale vigente, hanno auspicato anche oggi “un intervento del legislatore regionale finalizzato a risolvere una questione non più procrastinabile”. Hanno partecipato alla seduta, oltre alla presidente Mattia, i vicepresidenti
Cosmo Mitrano (Forza Italia) ed
Eleonora Berni (Fratelli d’Italia).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio