Dialetti: in quinta commissione parte l'iter della proposta di legge
Il provvedimento è stato presentato dal primo firmatario Cosmo Mitrano. Deciso il termine per le indicazioni sulle audizioni dei soggetti interessati.
03/10/2023 - La quinta commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da
Mario Crea (Lista Rocca), si è riunita oggi per la presentazione della proposta di legge regionale
n. 55 del 26 luglio 2023 concernente: "Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti del Lazio".La proposta è stata illustrata dal primo firmatario,
Cosmo Mitrano (Forza Italia).
"Secondo alcuni dati diffusi dall’Unesco sono moltissime le lingue a serio rischio di estinzione e oltre un centinaio di queste si rinvengono nei Paesi dell’Unione Europea. In base a questi studi, l’Italia è uno dei Paesi al mondo con più varietà di dialetti: ogni comune, infatti, ne possiede uno. Per molti anni i dialetti sono stati però dimenticati e accantonati. La scomparsa dei dialetti, accelerata dal dopoguerra, viene ricondotta a una scelta precisa dall’alto, “perché il Paese aveva bisogno di affermare la propria lingua ufficiale”. Si legge nella relazione che accompagna la proposta di legge.
Negli ultimi tempi però, una nuova sensibilità è venuta affermandosi, una sensibilità che può ben essere riassunta nella frase del celebre filologo italianista, Ezio Raimondi: “… occorre tutelare anche il paesaggio della lingua, oltre quello naturale. Oggi che la barbarie dominante cancella ogni radice si riscopre il dialetto nel teatro, nella musica, nella letteratura. Non come folclore consumistico ma come lingua dell'anima”.
È stato rappresentato che i dialetti rappresentano le nostre radici, la nostra identità culturale che non va dimenticata e abbandonata ma, al contrario, assolutamente preservata.
Mitrano ha anche detto che "la presente proposta di legge si pone l’obiettivo di completare tale intento e di riconoscere, preservare e valorizzare l’importante patrimonio culturale costituito dai dialetti, promuovendo una meritoria azione di: tutela, recupero, conservazione e valorizzazione delle testimonianze culturali, storiche e linguistiche che legano le comunità al proprio territorio; sviluppo della ricerca storica e linguistica sull’intero territorio regionale, la pubblicazione di studi, ricerche e documenti, la valorizzazione della lingua e della toponomastica; l’organizzazione di manifestazioni rivolte alla valorizzazione di usi, costumi e tradizioni proprie delle comunità, anche indirizzate all’utilizzo delle lingue nell’ambito di forme artistiche e di iniziative di comunità".
Al termine la Commissione ha deciso i tempi per le indicazioni sulle audizioni dei soggetti interessati.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio