Illustrato in commissione sesta il Piano dei porti di interesse economico regionale
La relazione è stata svolta dall'assessore Pasquale Ciacciarelli. Ora un ciclo di audizioni prima del parere della commissione presieduta da Cosmo Mitrano.
30/01/2024 - Illustrata oggi in VI Commissione - Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, presieduta da Cosmo Mitrano, la proposta di deliberazione consiliare n. 19 del 28 novembre 2023 concernente: “Approvazione del Piano dei Porti di interesse economico regionale”, di iniziativa della Giunta Regionale. L’illustrazione è stata fatta ai membri della commissione dall’assessore alle Politiche del mare Pasquale Ciacciarelli con l’ausilio del dott. Fiorelli della struttura di Giunta per la parte tecnica. Seguiranno ora delle audizioni, prima che la commissione voti il proprio parere sul piano in oggetto, ha detto il presidente Mitrano, fissando un termine di 15 giorni per individuare i soggetti da ascoltare.
Provvedimento che arriva alla fine di un lungo iter, ha esordito così l’assessore, ma che è molto atteso perché, specie nella sua parte terza dedicata allo sviluppo della portualità turistica, dà a varie località litoranee del Lazio, tra cui Montalto, Latina, Terracina, Tarquinia, Formia, Ladispoli, Ponza, la possibilità di dotarsi di un porto turistico con un numero di posti barca dai 300 ai 500. In una successiva fase, ha proseguito l’assessore, la palla passerà ai sindaci che dovranno mettere in atto una serie di azioni atte a rendere le località portuali ospitali per un flusso turistico aumentato, in conseguenza di questa realizzazione. In particolare, dovranno essere approntati adeguati strumenti urbanistici, ha aggiunto l’assessore. Ci sono dei problemi da risolvere, come a Terracina ad esempio, ma oggi si pone una pietra per partire su questo fronte, ha concluso Ciacciarelli.
Nonostante la fissazione di un termine per le audizioni, alcuni consiglieri hanno voluto approfittare della presenza della parte tecnica per chiedere alcuni chiarimenti. Massimiliano Valeriani del Partito democratico ha chiesto al dott. Fiorelli, anzitutto, di conoscere il numero di osservazioni presentate a questo progetto e poi se vi fossero altre località interessate a questo tipo di provvedimento ma che non sono state contemplate nella stesura finale. Le osservazioni presentate a questo progetto, che ha iniziato il suo iter nel 2011, sono state nell’ordine di alcune centinaia, ha risposto il dirigente regionale, vertenti specialmente, più che sulle aree di recente individuazione, su quelle già oggetto di precedenti provvedimenti, come ad esempio Anzio. Minturno è stata cancellata dal procedimento di Valutazione ambientale strategica, pur essendo prevista nel provvedimento originario, ha detto ancora il dirigente rispondendo al secondo quesito di Valeriani. Si tratta di un porto di classe 3, come ha chiarito il dirigente su sollecitazione sempre di Valeriani, mentre le classi 1 e 2 sono di competenza nazionale e la Regione è solo chiamata a partecipare alla procedura. Esiste poi anche una classe 4, di competenza esclusivamente comunale.
In conseguenza, poi, di un intervento del consigliere Luciano Nobili di Italia viva, il presidente Mitrano ha detto che si attiverà per convocare anche l'assessore alla mobilità Fabrizio Ghera in commissione.
Presenti ai lavori di oggi anche i consiglieri Flavio Cera, Micol Grasselli e Vittorio Sambucci di Fratelli d’Italia, Laura Cartaginese della Lega, Roberta Della Casa di Forza Italia e Marietta Tidei di Italia viva.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio