Piano per il cinema e l'audiovisivo, audizione in commissione quinta
Ascoltate associazioni, fondazioni e sigle sindacali operanti nel settore.
24/05/2024 - Audizione oggi in commissione V - Cultura, spettacolo, sport e turismo, sullo Schema di deliberazione n. 44 concernente “Legge regionale 2 luglio 2020, n. 5 e s.m.i. ‘Disposizioni in materia di Cinema e audiovisivo’. Approvazione del Piano annuale 2024 degli interventi in materia di cinema e audiovisivo”. Raccolto il parere di fondazioni, associazioni e sigle sindacali operanti nel settore sul documento che andrà a specificare per l’anno corrente gli interventi previsti nel triennio dal piano già approvato nei giorni scorsi dal Consiglio regionale.
Prima ad intervenire, la Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio, che opera in necessaria sinergia con l'Ufficio cinema e audiovisivo della Regione, come è stato detto, cosa confermata anche dallo spostamento della sua ubicazione. Essa lavora in particolare a rafforzare il legame col territorio e la valorizzazione delle location laziali, anche attraverso dei corti che sono stati realizzati e saranno messi a disposizione dei comuni. Film commission lavora anche al sostegno alla produzione e alla internazionalizzazione del settore, è stato aggiunto.
Da Unindustria - Sezione Editoria, Informazione e Audiovisivo, un plauso all'attenzione della Regione per audiovisivo e cinema, che è uno dei settori produttivi che non sembra conoscere crisi, ma critiche per la mancanza di cenni alla digitalizzazione delle opere e auspicato un maggior interesse per l'utilizzo in questo settore della intelligenza artificiale. Più attenzione anche per le serie TV e per le società di post produzione è stata raccomandata da Unindustria.
La Fondazione Cinema per Roma ha ricordato che gestisce la Festa del cinema di Roma, che anche quest'anno si svolgerà in ottobre ed ha un budget di otto milioni e 400 mila euro, ma anche la Casa del cinema. Altri spazi ancora sono gestiti dalla fondazione, che in estate si occuperà anche di realizzare cinque arene estive.
Per UGL Spettacolo, la Regione si sta distinguendo nell'attenzione per il settore, ma si chiede, anche da questa parte, una maggiore attenzione per la post produzione, che è una porta verso il futuro, e anche per le professioni del mondo del cinema, che sono molto varie.
SLC-CGIL Spettacolo e Cinema ha voluto tornare sul tema della modernizzazione tecnologica del settore. Il cinema da sostenere è in primis quello che va in sala, per la Cgil. Settore di cultura popolare di grande accessibilità sociale, comunque, questo, quindi meritevole dell’attenzione che gli si sta dedicando, per Cgil.
Il rappresentante della Fondazione Latina Film Commission ha espresso apprezzamento per il fatto che la Regione sembri voler riequilibrare il rapporto sbilanciato che è tipico del Lazio tra la capitale e le province, ma ha anche chiesto di perseguire questa strada in un modo più coerente e determinato. La provincia di Latina ha un grande potenziale cinematografico, ha aggiunto.
Per Culturmedia Lega Coop Lazio, che si è detta d'accordo con molte delle cose dette in precedenza, su tutte lo squilibrio tra Roma e province, è giunto un apprezzamento per il sostegno alla sceneggiatura previsto nel documento, ma anche un auspicio per un maggior sostegno alla produzione, fase in cui molte opere si perdono, è stato detto.
Per FEDIC - Federazione Italiana dei Cineclub, fare cultura attraverso il cinema è l'obiettivo da perseguire; la Federazione dei cineclub ha segnalato con preoccupazione il calo di finanziamento alle iniziative, come i festival. Lungaggini eccessive per i rimborsi sono state anche lamentate dalla Fedic.
Da FICE - Federazione italiana cinema d'essai, è stata chiesta maggiore attenzione alla tempistica di bandi e rimborsi; attività, quella della Fice, orientata a portare il pubblico nelle sale e anche a formare un nuovo pubblico, è stato detto.
La Scuola Volonté, in considerazione della sua attività prevalentemente orientata alla formazione, ha detto di ritenersi perfettamente in linea con quanto emerso dalla riunione di oggi. Proprio ora stanno per partire due workshop, è stato annunciato. Scuola nata nel 2011, che riceve un'alta richiesta di formazione che al momento non può soddisfare completamente e questa è una cosa su cui si può lavorare, con riferimento ai vari temi e alle richieste emersi oggi. Apprezzamento della Volonté specialmente per la previsione di una mediateca regionale all’interno del piano.
Da parte della commissione, è stato sottolineato come nel provvedimento esista una attenzione per la tematica delle serie TV, al contrario di quanto detto in alcuni interventi della mattinata. Sulla tempistica si sta lavorando, è stato anche aggiunto con riferimento a un altro tema ricorrente negli interventi. Unità di intenti sulla volontà di lavorare a supporto del cinema è stata comunque ribadita dall’organismo consiliare, in conclusione dei lavori.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio