Accordo in commissione Bilancio sulle agevolazioni fiscali proposte dall'assessore Righini
La manovra fiscale prevede un incremento di circa 30 milioni di euro rispetto allo stanziamento della Legge di Stabilità per garantire esenzioni ai redditi più bassi.
06/03/2024 - La commissione Bilancio, presieduta da
Marco Bertucci (FdI), si è riunita oggi per dare seguito alle attività propedeutiche all’approvazione della proposta di Legge regionale n. 134 del 21 febbraio 2024, concernente: “Variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026. Disposizioni varie”. Come concordato nella
seduta di ieri con l’assessore regionale al Bilancio,
Giancarlo Righini, quest’ultimo è intervenuto oggi per informare la commissione sulla proposta di manovra fiscale da inserire nel testo della PL 134, già illustrata a una parte delle associazioni sindacali. Dopo l’intervento dell’assessore e un breve dibattito, si è deciso di procedere secondo il calendario già programmato e, cioè, di esaminare l’articolato del provvedimento nella seduta della quarta commissione prevista per domani, giovedì 7 marzo, e di rinviare poi all’Aula l’esame dell’emendamento contenente le disposizioni fiscali, che nel frattempo saranno concordate con i presidenti dei gruppi consiliari.
In apertura di seduta, l’assessore Righini ha spiegato che “la bozza di manovra fiscale è stata già illustrata ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil (incontrati in mattinata) e che sarà riproposta alle altre sigle sindacali nel pomeriggio”. Righini ha poi precisato che “la manovra muove le premesse dall’accordo sottoscritto proprio con le sigle sindacali rispetto all’approvazione della legge di Stabilità regionale 2024, dove si prevedeva l’azzeramento dell’addizionale regionale Irpef per i redditi fino a 28mila euro e una forma di esenzione per quelli compresi tra i 28 e i 35mila euro. Per quanto riguarda la prima misura – ha proseguito Righini – vengono utilizzati poco meno di 110 milioni di euro, circa 10 milioni in più rispetto alla cifra stanziata nel fondo istituito nella manovra di bilancio del dicembre scorso”.
Per quanto riguarda invece il secondo intervento, l’assessore ha spiegato che “l’obiettivo è quello di confermare l’esenzione di 300 euro già prevista dalla precedente amministrazione, coniugato con le agevolazioni che derivano dalla riforma fiscale del Governo nazionale che, per questo scaglione di redditi, prevedono già un’agevolazione pari a 260 euro”. A tal fine, Righini ha comunicato che è prevista una integrazione regionale pari a 40 euro per ciascuna fascia di reddito, in modo da concorrere al raggiungimento della somma di 300 euro. “Questa misura integrativa – ha precisato l’assessore – cuba circa 16 milioni di euro e, quindi, in totale saremmo intorno ai 126 milioni di euro. Abbiamo poi previsto un piccolo intervento sull’Irap, da applicare alle società no profit, che prevede l’esonero dall’addizionale regionale dello 0,98. Dato che questa misura cuba circa 3,5 milioni di euro, sommati al resto della manovra, arriviamo complessivamente a un totale di quasi 130 milioni di euro, 30 in più rispetto a quelli già stanziati”. Per trovare la copertura di questo incremento, Righini ha detto che si attingerà al Fondo del Tpl per Roma Capitale, “con l’impegno di ricostituirlo non appena saranno completate alcune verifiche”, ha aggiunto.
Esaurita la relazione sulla proposta di manovra fiscale, l’assessore ha dato conto di una richiesta della Corte dei Conti di integrare il Fondo di rotazione, che aveva una copertura di 10 milioni di euro e che arriverebbe a 90 milioni. “Come potete immaginare – ha detto Righini – sottrarre oggi ulteriori 80 milioni di euro creerebbe non pochi problemi. Per il momento, l’idea è quella di dare copertura e onorare le scadenze previste per legge e, cioè, per l’Irap il 30 marzo e per l’Irpef il 15 di aprile, in attesa poi delle variazioni successive per restituire i 30 milioni di euro al Fondo del Tpl per Roma Capitale”.
Daniele Leodori e la vicepresidente della quarta commissione,
Emanuela Droghei, sono intervenuti a nome del Partito democratico per esprimere condivisione rispetto alle proposte dell’assessore Righini, sia rispetto al contenuto e sia rispetto al percorso da fare per arrivare all’esame in Aula. Leodori si è poi soffermato sulla questione della Corte dei Conti, auspicando “un confronto più costruttivo e meno impari, cercando di stabilire prima alcune regole di ingaggio per garantire un rispetto reciproco tra due istituzioni che hanno pari grado”.
Oltre al presidente Bertucci, alla vicepresidente Droghei e a Daniele Leodori, hanno partecipato alla seduta della quarta commissione i consiglieri: Laura Cartaginese (Lega), Mario Ciarla (Pd), Maria Chiara Iannarelli (FdI), Daniele Maura (FdI), Nazzareno Neri (Noi Moderati), Luciano Nobili (Italia viva) e Adriano Zuccalà (M5s).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio