In commissione quinta inviata in Bilancio una proposta di legge sulle dimore e ville storiche
A seguire, audizione in tema di turismo con le DMO del Lazio.
12/03/2024 - Doppio appuntamento oggi per la V Commissione - Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Luciano Crea, con una seduta avente ad oggetto la proposta di legge regionale n. 96 dell’11 ottobre 2023, “Modifiche alla legge regionale 8/2016 concernente disposizioni in materia di 'interventi di valorizzazione delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale della regione Lazio e disposizioni a tutela della costa laziale'”, e, a seguire, con una audizione avente come tema “Confronto sulle attività svolte in relazione ai progetti di promozione turistica assegnati e finanziati”. Invitati i Presidenti delle DMO, le strutture di promozione turistica territoriale.
Per quanto riguarda la proposta di legge, dopo il voto favorevole a tre emendamenti all’articolo 1, uno dei quali riformulato dall’assessora Baldassarre presente ai lavori, e quello all’articolo nel suo complesso, e l’ulteriore voto favorevole a un emendamento aggiuntivo, il presidente aggiornava l’esame della proposta per inviarla alla commissione Bilancio, per quanto di competenza.
Presenti ai lavori, i consiglieri di Fratelli d’Italia Marco Bertucci, Micol Grasselli, Edy Palazzi e Marika Rotondi e quello di Forza Italia Marco Colarossi.
Nella audizione che si è svolta a seguire, emerse come tematiche principali la necessità condivisa quasi unanimemente di dar seguito all’esperienza delle DMO nel settore turistico, per sostenere l’importante comparto dell’economia regionale. Tornata anche in numerosi interventi la condivisione dell’esperienza da parte di più strutture, spesso in occasione di eventi fieristici, e la collaborazione intensa con gli enti locali da un lato e i privati dall’altro.
In particolare, per Francigena del sud nel Lazio, il presidente Olivetti ha riferito del 95 per cento dei fondi già spesi, soprattutto per il rifacimento della cartellonistica del sentiero e la realizzazione di camminate, tra cui la International Walk.
Per la DMO Ciociaria - Valle di Comino, Campoli ha riferito di una partecipazione entusiasta all'iniziativa, con iniziative parallele dei soci che hanno affiancato quella principale.
Tivoli e la valle dell'Aniene ha riferito per bocca dei suoi rappresentanti che il progetto terminerà il prossimo 21 aprile ma l'intenzione è di continuare, anche mediante il dialogo con le altre DMO. Partecipazione a iniziative fieristiche, attività social, formazione itinerante le principali attività svolte.
Per Lazio golf district, il progetto si chiuderà a maggio ed è al 70 per cento della spesa; si tratta di una DMO un po' differente dalle altre, è stato detto, perché è tematica, per la precisione sportiva, mentre le altre sono territoriali. Ricordata anche una importante partnership con Adn Kronos.
Per la DMO Castelli romani, il presidente ha riferito che il progetto è già concluso per quanto riguarda i fondi regionali. Questa DMO esiste da dieci anni, ed ha curato l'aggregazione di vari soggetti (ad oggi sono 45) prevalentemente territoriali. Collaborazione anche con le entità comunali. Il sito Visit castelli romani è una opportunità di conoscenza del territorio creata dalla DMO.
Destinazione Lazio meridionale, è una DMO che abbraccia una vasta area di territorio del Lazio del sud, anche qui il progetto è di prossima scadenza, con il 99 per cento delle risorse stanziate già impegnate. Obiettivo era dare identità a una area geografica che non aveva espressione unitaria. Realizzato anche un sito con pacchetti in offerta per i turisti.
La DMO Alta Ciociaria, per bocca del suo presidente, ha riferito di aver coinvolto circa 60 soci tra pubblici e privati, che sono messi sullo stesso piano.
Restart turismo Rieti ha detto che la partenza è stata buona, ma ora bisogna continuare. 85 per cento il livello di realizzazione del progetto, che vede associati 40 comuni e 150 operatori privati di un territorio disomogeneo e quindi complicato, è stato detto.
Tuscia terra di cinema è una DMO tematica che vuole sopperire a una carenza, che è costituita dalla ignoranza dei più sul fatto che la provincia dell'Alto Lazio ha una così consolidata tradizione cinematografica. Realizzazione di pannelli e di video promozionali le attività principali. Terre di cinema ha anche realizzato una mostra fotografica e un archivio relativo.
La Francigena e le vie del gusto in Tuscia, rappresentata dalla sindaca di Acquapendente, raggruppa ben 21 comuni dell'area settentrionale del Lazio, con importanti componenti agricole e enogastronomiche. Tenere unita questa compagine è necessario, è stato detto. Chiesta proroga del progetto ma bisogna capire come andare avanti.
Infine, Valle Aniene Monti Simbruini è una DMO che fa perno sul comune di Subiaco e sul parco regionale dei Simbruini. Principale attività è la promozione e il progetto è stato realizzato all'ottanta per cento, e si dovrebbe chiudere a giugno. Turismo religioso uno dei principali filoni di attività. Ma si punta anche a valorizzare il turismo di Monte Livata, al di là della stagione sciistica.
Per Claudio Marotta di Verdi e sinistra, che aveva richiesto la audizione, bisogna lavorare insieme in commissione per cercare di sostenere ancora questi progetti passati in rassegna oggi. Edy Palazzi si è detta soddisfatta per quanto ascoltato oggi, perché la Regione ha un ruolo fondamentale per il turismo e lo deve sostenere. Il presidente Crea ha voluto fissare bene un punto, quello per cui la Regione ha deciso di definanziare solo una DMO, quella regionale. Ma era importante a suo avviso ascoltare i protagonisti di questo lavoro dal vivo.
Era presente all’audizione anche il consigliere Vittorio Sambucci di Fratelli d’Italia.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio