Sindaci e associazioni della Tuscia: subito una moratoria sulle rinnovabili

Seconda audizione in commissione, apprezzamento per il decreto del Governo, ma rimane l’allarme.
Un impianto eolico 20/05/2024 - Seconda audizione nella commissione Tutela del territorio del Consiglio regionale sulla proliferazione di impianti fotovoltaici ed eolici nella Tuscia. Con la novità, rispetto al primo appuntamento del 23 ottobre, del recente decreto del Governo nazionale che blocca la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici al suolo su terreno agricolo.

L’audizione è stata introdotta dalla relazione della soprintendenza Archeologica per l’Etruria meridionale, che ha ribadito l’allarme per la mancanza di pianificazione con cui si intallano i nuovi impianti, giudicati “devastanti per l’ambiente e il paesaggio”.

Sono poi intervenuti associazioni ambientaliste, degli agricoltori e i sindaci del territorio.

In sintesi, è stato chiesto l’intervento della Regione per arrivare una moratoria immediata che riguardi non solo l’autorizzazione per nuovi impianti come il decreto nazionale, ma anche quelli già autorizzati, l’individuazione delle aree idonee e di quelle non idonee e una legge regionale che individui l’emergenza in atto nel territorio viterbese.  

Dalla presidenza della commissione è arrivata la disponibilità a sensibilizzare gli assessori competenti sui temi e sulle proposte emerse. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio