Commissione Bilancio, ok a Defr e proposta di legge per riconoscimento debiti fuori bilancio
Rinviata all'Aula l'altra proposta di legge, recante variazioni di bilancio, che era all'ordine del giorno di oggi.
18/07/2024 - Parere favorevole a maggioranza oggi in IV Commissione - Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da Marco Bertucci, per due atti: il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2025 – Anni 2025-2027, e la proposta di Legge regionale n. 165 del 2024, concernente: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 73, comma 1, lett. a), del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 42 del 2009) e successive modifiche”. Entrambi gli atti vanno ora in Aula per la definitiva approvazione. Votato invece un rinvio diretto all’Aula senza entrare nel merito per la proposta di legge regionale n. 166 del 15 luglio 2024, concernente: “Variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026. Disposizioni varie”.
Per il rinvio all’Aula del Defr, contenuto nella
Proposta di deliberazione consiliare n. 28 del primo luglio 2024, si era espressa in sede di dichiarazione di voto la consigliera del Partito democratico Emanuela Droghei, preannunciando il voto negativo qualora la commissione votasse nel merito il documento. Marietta Tidei di Italia viva, pur apprezzando l’anticipo, a differenza del passato, dei tempi di discussione del documento rispetto agli altri atti della manovra, ha fatto rilevare che la fase delle audizioni è stata troppo compressa e non ha consentito di entrare nel merito delle questioni. Di parere contrario Cosmo Mitrano di Forza Italia, che ha apprezzato in particolare il fatto che non sia previsto che la Regione contragga nuovi debiti nei prossimi anni. Ma la vera sfida a suo parere si gioca sui fondi del PNRR. L’assessore Righini infatti ha confermato, nella sua replica, che il debito della Regione scenderà di più di due miliardi, consentendo di recuperare fondi per i servizi. Approvati (quello del 2022) o in via di approvazione i bilanci della sanità, ha annunciato inoltre Righini, che ha parlato di una politica dei “piccoli passi” che sta dando i suoi frutti, in modo che in futuro non si rendano più necessarie variazioni di bilancio.
Non vi è stato dibattito per quel che riguarda la proposta di legge n. 165 sui debiti fuori bilancio, poiché si tratta di somme dovute in seguito a sentenze esecutive, ha detto l’assessore, che quindi vanno necessariamente onorate da parte della Regione.
La proposta di legge 166 sulle variazioni di bilancio, invece, è stata dapprima illustrata da Righini alla commissione, nei suoi 16 articoli che spaziano tra vari argomenti (trasporti, turismo, cinema, Lazio youth card, pianificazione urbanistica); quindi ha preso la parola ancora Tidei per rimarcare come si sia di fronte all’ennesima variazione di bilancio di questa amministrazione, senza che il collegato da tempo annunciato sia stato ancora presentato; quello sarebbe invece lo strumento adatto ad affrontare le varie tematiche con il contributo anche dell’opposizione, ha detto la consigliera. A questo punto il presidente Bertucci ha annunciato di voler mettere ai voti il rinvio all’Aula della discussione della proposta di legge; Droghei ha parlato di “scorrettezza” da parte della Giunta nel presentare un atto di questo tipo, a prescindere dal fatto che lo si discuta in commissione o in Aula. Anche Alessio D’Amato di Insieme per il Lazio si è detto contrario a un rinvio all’Aula della discussione della proposta, facendo notare anche che ci sono interferenze tra i temi trattati in questa proposta e il PNRR. La proposta di rinvio è stata però infine messa ai voti, prevalendo a maggioranza.
Erano presenti anche i consiglieri Maria Chiara Iannarelli, Daniele Maura, Edy Palazzi, Daniele Sabatini ed Enrico Tiero di Fratelli d’Italia, Mario Ciarla e Daniele Leodori del Pd, Laura Cartaginese della Lega, Luciano Crea della lista Rocca, Marco Colarossi di Forza Italia e Nazareno Neri del gruppo misto.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio