Commissione lavoro, audizione sui lavoratori delle lavanderie industriali

Nel pomeriggio, votato l'articolato della proposta di legge di un osservatorio sulle tossicodipendenze giovanili.
Professionisti sanitari al lavoro. 03/12/2024 - Ascoltati oggi in audizione presso la IX Commissione - Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, presieduta per l’occasione dalla vicepresidente Chiara Iannarelli, le parti interessate alla problematica riguardante i "Lavoratori del settore delle lavanderie industriali, centrali di sterilizzazione e servizi medici affini". Una audizione richiesta dalla consigliera Alessandra Zeppieri del Polo progressista, anche lei vicepresidente della commissione, che ha detto in apertura che la Regione deve farsi carico di questo problema, poiché sia la qualità del servizio, che ha direttamente a che fare con il livello dell’assistenza sanitaria ai cittadini, che la stabilità dei posti di lavoro nel settore sono a rischio.

I lavori si sono inizialmente incentrati sul fatto che l’assessore Giuseppe Schiboni, dapprima presente in commissione, si fosse dovuto allontanare subito per altri impegni istituzionali: cosa che è stata stigmatizzata specie dai rappresentanti delle sigle sindacali presenti, e in particolar modo dalla UIL. CGIL da parte sua ha espresso grande preoccupazione per le gare al ribasso, che compromettono la qualità dei servizi e la stessa garanzia dei posti di lavoro, mentre CISL ha ricordato che i tempi della nuova gara erano stati annunciati come tali da concedere alle parti più tempo per trovare una soluzione, mentre invece si scopre che proprio in queste ore si stanno aprendo le buste con le offerte per la gara. Anche UGL ha espresso le sue forti preoccupazioni per il meccanismo delle gare al ribasso economico e la sua sorpresa per l'anticipo della procedura di gara.

Per la parte datoriale, il rappresentante di Assosistema, Dir. Gen. Matteo Nevi, si è detto anche lui d’accordo con i sindacati sul fatto che i coefficienti di ribasso, che sono stati modificati nel senso idoneo ad assicurare un maggior risparmio economico, possono però per questo stesso motivo rischiare di compromettere la qualità del servizio e persino la garanzia dei posti di lavoro nel settore.

Per la consigliera Marta Bonafoni del Partito democratico il ritardo della Regione è grave su questa vicenda e ora la situazione va recuperata in fretta per salvare i posti di lavoro: la sua proposta è stata quella di intervenire presso l’assessore perché oggi stesso venga da lui convocato un tavolo di lavoro con le parti. A questa proposta si è infine associata anche la consigliera Zeppieri, prima che la vicepresidente Iannarelli dichiarasse chiusa l’audizione, cui erano presenti anche le consigliere Laura Corrotti ed Emanuela Mari, entrambe di Fratelli d’Italia.

Nel pomeriggio, la commissione nona, presieduta questa volta dal presidente Orlando Tripodi, ha votato emendamenti e subemendamenti agli articoli della Proposta di legge n. 70 del 2023, “Osservatorio regionale per l’educazione alla salute e la prevenzione delle tossicodipendenze tra i giovani”: l’attività emendativa ha portato alla sostituzione dei primi 5 articoli della proposta e alla soppressione dei successivi 5, fino all’articolo 10 compreso. A questo punto il presidente ha sospeso i lavori sull’articolato, poiché l’articolo 11 riguarda la disposizione finanziaria e quindi deve passare al vaglio della commissione Bilancio.

Presenti a questa seconda parte dei lavori della commissione i consiglieri Chiara Iannarelli, Daniele Maura, Giulio Menegali Zelli, Edy Palazzi e Alessia Savo di Fratelli d’Italia, Marco Colarossi e Giorgio Simeoni di Forza Italia, Marta Bonafoni del Partito democratico e Alessandra Zeppieri del Polo progressista.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio