Lavoro, smart working per aiutare i piccoli Comuni

Incentivi per le imprese e per lo sviluppo delle infrastrutture nella proposta di legge illustrata in commissione da Marco Colarossi (FI).
I lavori della commissione. 14/01/2025 - La diffusione dello smart working e delle infrastrutture relative come chiave per salvare i piccoli Comuni dallo spopolamento e garantire una nuova stagione di sviluppo in quei territori. Questa l’idea di fondo della proposta di legge illustrata oggi in commissione Lavoro del Consiglio regionale, presieduta da Angelo Tripodi.

A spiegare i contenuti della norma è stato il primo firmatario, Marco Colarossi (FI): “I piccoli Comuni sono un grande patrimonio per la nostra Regione, sono i custodi dele nostre tradizioni e amministrano oltre il 50 per cento del territorio del Lazio – ha spiegato – vivono un periodo di grande difficoltà, dovuto allo spopolamento, che porta con sé anche l’abbassamento del livello dei servizi e il mancato sviluppo economico”.

“La nostra proposta di legge – ha proseguito Colarossi – propone un incentivo all’aumento delle misure di smart working, da utilizzare come strumento per il ripopolamento dei piccoli Comuni. E quindi sono previsti incentivi alle imprese che autorizzano lo smart working, da mantenere almeno per cinque anni, riconoscimento di incentivi per acquisto edifici, agevolazioni per lo sviluppo della banda ultra larga. Si tratta di una proposta organica che vuole andare a coprire più ambiti, aperta al contributo di tutti”.

Piena condivisione da parte del presidente Tripodi: “Una proposta che si rivolge a un territorio estremamente debole, fatto di piccoli e piccolissimi comuni. Con questo provvedimento avremo uno strumento utile per promuovere lo sviluppo economico e anche per ridurre il traffico privato: con lo smart working si migliora la vita sociale delle persone e i lavoratori sono più produttivi”..

Secondo Maria Chiara Iannarilli (FdI) “si tratta di una proposta che ha un valore specifico, che va collegata esplicitamente agli interventi contro la detanalità, è uno strumento in perfetta coerenza con le politiche di welfare che stiamo mettendo in campo".

Infine, è intervenuto l’assessore al Lavoro Giuseppe Schiboni: “La mia valutazione è assolutamente positiva, si tratta di una proposta in linea con le attività dell’assessorato, si può evolvere molto in modo innovativo, un provvedimento su cui avremo molta attenzione, lavorando insieme alla commissione”.

L’iter della proposta proseguirà con la fase delle audizioni che saranno definite nei prossimi giorni. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio