L’articolo dedicato alla disposizione finanziaria sarà discusso in una prossima seduta della commissione Bilancio. “Conservare la memoria di queste tragedie non significa riaprire ferite, ma contribuire a un percorso di riconciliazione nazionale fondato sulla verità̀ storica" ha asserito il primo firmatario Cosmo Mitrano.
La nona Commissione regionale – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione e diritto allo studio – presieduta da Angelo Tripodi (FI), ha esaminato gli emendamenti relativi alla proposta di legge regionale n. 66 del 10 agosto 2023, dedicata alla "Promozione e valorizzazione dei viaggi della memoria". Primo firmatario della proposta è il consigliere Cosmo Mitrano (FI).
Durante la seduta, la Commissione ha espresso parere favorevole su quattro dei sei articoli previsti. La discussione sull’articolo relativo alle disposizioni finanziarie è stata rinviata a una prossima seduta della Commissione Bilancio. Presenti ai lavori l’assessore regionale Giuseppe Schiboni (Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito).
Sono stati esaminati complessivamente 23 emendamenti: 15 approvati, 7 respinti e uno ritirato. Le proposte sono arrivate dai consiglieri Marco Colarossi (FI), Claudio Marotta (Verdi e Sinistra), Eleonora Mattia (PD) e Alessandra Zeppieri (Polo Progressista).
La proposta di legge mira a mantenere viva la memoria delle grandi tragedie del Novecento, come la Shoah e le Foibe, attraverso iniziative educative rivolte soprattutto ai giovani. L’obiettivo è quello di organizzare seminari, visite guidate e viaggi nei luoghi simbolo di questi eventi drammatici, affinché le nuove generazioni comprendano l’impatto che tali vicende hanno avuto sulla costruzione delle democrazie europee e sui valori di pace e cooperazione internazionale.
“Ricordare le vittime degli orrori del nazifascismo e del comunismo titino è un dovere morale e civile. Solo attraverso la memoria possiamo prevenire il ripetersi di simili tragedie”, ha dichiarato Mitrano.
La proposta si allinea alle leggi nazionali esistenti: la legge n. 211 del 2000, che ha istituito il Giorno della Memoria dedicato alle vittime della Shoah, e la legge n. 92 del 2004, che ha istituito il Giorno del Ricordo per commemorare le vittime delle Foibe e l’esodo giuliano-dalmata.
“Conservare la memoria non significa riaprire ferite, ma favorire un percorso di riconciliazione nazionale basato sulla verità storica e sull’unità, come più volte sottolineato anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”, ha aggiunto Mitrano.
Al termine il presidente Tripodi ha comunicato che la Proposta di Legge, dopo l’esame della commissione Bilancio, tornerà nella nona commissione per il parere definitivo e sarà inviata ai lavori dell’Aula del Consiglio regionale per l’esame e l’eventuale approvazione definitiva A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio