Audizione sulle iniziative di semplificazione amministrativa della Regione Lazio
La commissione speciale ha incontrato i dirigenti della Giunta responsabili dell’attuazione del Pnrr e del Piano territoriale di assistenza tecnica.
23/07/2024 - La commissione speciale Semplificazione amministrativa, presieduta da
Marika Rotondi (FdI), oggi ha svolto un’audizione per conoscere le iniziative di semplificazione nella Regione Lazio, alla quale hanno partecipato:
Antonio Latora, dirigente Area Programmazione e monitoraggio della Direzione generale della Regione Lazio;
Emanuele Faiola, responsabile dell’Ufficio Riforme e Pnrr della stessa Area;
Matilde Vecchione, ingegnere con incarico di esperto per il supporto tecnico-operativo alla Giunta nelle attività di semplificazione previste nel Pnrr;
Stefano Devescovi, ingegnere della Segreteria Tecnica Progettuale del
Piano Territoriale di Assistenza Tecnica (Ptat) della Regione Lazio;
Raffaella Scalise, responsabile della Segreteria tecnica dell’Avvocatura regionale;
Monica Nassisi, vicecapo dell’Ufficio legislativo della Giunta regionale.
Antonio Latora è intervenuto subito dopo l’introduzione della presidente Rotondi, per spiegare in sintesi come nasce, all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), il progetto di semplificazione e reingegnerizzazione dei processi amministrativi.
Nell’ambito della Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo) del Pnrr, il progetto si colloca nella Componente 1 “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA”, Investimento 2.2 “Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance”, Subinvestimento 2.2.1 “Assistenza tecnica a livello centrale e locale del Pnrr”. Latora ha spiegato che la Regione Lazio è soggetto attuatore, con un finanziamento di 26.317.000 di euro (sui 320,2 mln a livello nazionale) e coinvolge 76 esperti (sui 1.000 nazionali). Il Pnrr promuove un’agenda per la PA che prevede investimenti finalizzati alla digitalizzazione di processi e servizi, al rafforzamento della capacità gestionale, al dispiegamento dell’assistenza tecnica necessaria alle amministrazioni centrali e locali per un utilizzo rapido ed efficiente delle risorse pubbliche.
Emanuele Faiola ha parlato di un “progetto ambizioso, il cui governo è particolarmente complesso, con l’obiettivo di ridurre i tempi di lavorazione delle pratiche e di ridurre gli arretrati”. Il responsabile dell’Ufficio Riforme e Pnrr ha aggiunto che la conclusione del progetto (iniziato nel 2021) è prevista per il 31 dicembre 2025.
L’ing.
Matilde Vecchione ha illustrato alla commissione come si articola il progetto: la Regione Lazio ha rilevato le principali criticità rappresentate dalle amministrazioni del territorio e dalle direzioni regionali ed ha redatto e successivamente aggiornato il Piano Territoriale di Assistenza Tecnica (Ptat) che individua gli obiettivi da realizzare, le risorse da impiegare, le modalità di attuazione, i tempi di intervento e i risultati attesi. Obiettivo generale del Piano è l’attivazione di un servizio di assistenza tecnica a supporto degli Enti territoriali della Regione Lazio e delle Direzioni regionali.
A tal fine sono state attivate:
- una Task Force Regionale Multi-Disciplinare, costituita da professionisti ed esperti con profili professionali e competenze funzionali al supporto nei seguenti ambiti settoriali: Valutazioni e autorizzazioni ambientali, Bonifiche, Rinnovabili, Rifiuti, Edilizia e Urbanistica, Appalti, Digitalizzazione, Supporto Trasversale, Regolamentazione e Digitalizzazione Demanio, Usi Civici, Patrimonio, Ambiente, Sociale;
- tre Task Force Territoriali Multi-Disciplinari, uguali alla principale ma con competenze specifiche sui territori: Lazio Nord (Province di Viterbo e Rieti e comuni afferenti), Lazio Centro (Città Metropolitana di Roma e comuni afferenti) e Lazio Sud (Province di Frosinone e Latina e comuni afferenti);
- una Segreteria Tecnica Progettuale, costituita da professionisti ed esperti con profili professionali e competenze funzionali all’ambito settoriale Supporto Trasversale;
- una Cabina di Regia Progettuale costituita dai Direttori/Segretari generali di Regione Lazio, Anci Lazio, Upi Lazio, Uncem Lazio.
L’ing.
Stefano Devescovi ha illustrato, invece, tutta la parte che riguarda la semplificazione e la reingegnerizzazione dei processi amministrativi, che investe quattro ambiti:
- Tecnologia (34%), che ha l’obiettivo di realizzare soluzioni hardware e software a supporto dei flussi di lavoro;
- Procedurale (47%), che mira a modificare in senso più efficace Determine, Circolari, Linee guida e Disposizioni operative;
- Regolamentare (15%), che si occupa invece di Regolamenti e/o Delibere di attuazione;
- Normativa (4%), che riguarda l’intervento sulle leggi regionali e sulle norme di più alto livello.
Devescovi ha spiegato che nel 2022/2023 gli esperti hanno presentato oltre 140 proposte di semplificazione e reingegnerizzazione e che nel 2023/2024 ne sono già state presentate 50 ma il processo è tuttora in corso.
Al termine delle relazioni, i consiglieri presenti sono intervenuti per esprimere il loro apprezzamento e per chiedere maggiori dettagli sui progetti e sulle attività delle task force. Il vicepresidente della commissione,
Giorgio Simeoni (FI) ha parlato di “un’occasione unica e irripetibile per far fare un enorme passo in avanti alla Regione Lazio e a tutti gli enti locali nella semplificazione amministrativa” e ha auspicato un maggiore coinvolgimento anche del Consiglio regionale, soprattutto con riferimento al miglioramento dell’attività legislativa. Auspicio condiviso anche da
Marco Bertucci (FdI), il quale ha chiesto “di ricevere documentazione più dettagliata sulle 190 iniziative sulle quali già stanno lavorando gli uffici regionali”.
Alessia Savo (FdI) è intervenuta per sottolineare “l’importanza della semplificazione e della facilitazione in ambito sanitario e sociale, a favore dei soggetti più deboli, per portare loro maggiore benessere, salute e autonomia”.
In chiusura di seduta, la presidente
Marika Rotondi si è dichiarata molto soddisfatta dell’esito dell’audizione, “perché ci ha permesso di conoscere in maniera più approfondita tutto il lavoro fatto dalla Regione nell’ambito della semplificazione amministrativa e quanto sia tuttora prezioso il contributo degli esperti e dei professionisti impegnati nell’attuazione del Pnrr. Questa commissione – ha aggiunto Rotondi – continuerà a seguire il percorso avviato, anche con altre audizioni, con l’obiettivo di creare sinergie per trovare le migliori soluzioni che possano semplificare la vita ai cittadini e alle imprese”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio