Va risolta una questione fondamentale sulla proprietà dei terreni perché essi sono dei privati.02/07/2024 -
La commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Luciano Crea (Lista per Rocca),
ha tenuto un’audizione in merito alla situazione della Villa di Cesare e Massenzio presente nel comune di San Cesareo (RM). Ad essere ascoltati: Alessandra Sabelli, sindaca del Comune di San Cesareo; Emanuela Fondi, Consigliera Comunale di San Cesareo con delega alla cultura;
Emanuele Gavini, Gianluca Giovannetti, Massimo Mattogno, consiglieri comunali di San Cesareo; Maria Cristina Recco, consulente scientifico.
Presente all’audizione anche Simona Renata Baldassarre, assessore regionale alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile. I due vicepresidenti: Marco Colarossi (FI) e Edy Palazzi (FdI). La consigliera: Maria Chiara Iannarelli, (FdI).
Dagli interventi è stato messo in rilievo che la Villa di Cesare e Massenzio, situata nel comune di San Cesareo, vicino Roma, è un sito archeologico di grande importanza storica e architettonica. Questa villa rappresenta un esempio notevole di architettura residenziale romana e offre un'eccezionale testimonianza della vita e della cultura dell'epoca imperiale.
La villa si estende su una vasta area e comprende numerosi edifici e strutture. Gli scavi archeologici nella Villa di Cesare e Massenzio sono iniziati nel XIX secolo e continuano tutt'oggi. Numerosi reperti, tra cui statue, ceramiche e oggetti di uso quotidiano, sono stati ritrovati e offrono preziose informazioni sulla vita e la cultura dell'epoca.
Negli ultimi decenni, sono stati effettuati significativi lavori di restauro per preservare le strutture rimaste e per rendere il sito accessibile ai visitatori. Questi lavori hanno permesso di recuperare molte delle decorazioni originali e di stabilizzare le strutture architettoniche.
La Villa di Cesare e Massenzio è un sito di grande interesse per gli studiosi di archeologia e storia romana, ma anche per i turisti che vogliono scoprire le meraviglie del patrimonio culturale italiano. La villa offre un'opportunità unica di vedere da vicino come vivevano i romani ricchi e potenti e di ammirare l'abilità artistica e architettonica dell'antica Roma. Rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore.
Ma proprio per tutelare al meglio questo bene archeologico va risolta una questione fondamentale sulla proprietà dei terreni perché essi sono dei privati. Questo comporta seri problemi sull’accesso ai contributi del Ministero della Cultura e di altri Enti. Una problematica di non poco conto.
A tal proposito sia il presidente Crea che l’assessore Baldassarre, pur ribadendo la massima e totale disponibilità ad interventi da parte della Regione Lazio, hanno chiesto un necessario confronto tra le parti (Comune e privati) per trovare una via di uscita e soluzione propedeutica ai successi passi necessari. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio