Piano sociale e piano per l'autismo, i due provvedimenti illustrati in commissione Sanità

L’assessore Maselli: “Siamo molto ambiziosi, a disposizione risorse record”.
La seduta della commissione 21/01/2025 - E’ cominciato, in commissione Sanità e politiche sociali, presieduta da Alessia Savo, l’iter del Piano sociale regionale 2025-2027 e del Piano regionale per l’autismo.

I due provvedimenti sono stati illustrati dall’assessore Massimiliano Maselli.

“Il Piano sociale – ha spiegato Maselli – è un documento sintetico, di 48 pagine, scritto in maniera chiara perché non vuole essere uno strumento burocratico rivolto soltanto agli addetti ai lavori, è stato approvato in Giunta a dicembre dopo un confronto con tutti i soggetti interessati”.

Tre gli obiettivi di carattere generale: consolidare l’integrazione, rafforzare il sistema sociale; innovare il pensiero e il fare.

“E’ fondamentale – ha proseguito l’assessore - mettere insieme tutti i soggetti che erogano i servizi per eliminare sovrapposizioni, introduciamo strumenti di semplificazione e digitalizzazione con il ricorso all’intelligenza artificiale, campo in cui siamo all’anno zero, servirà molta formazione. Puntiamo molto sulla coprogettazione e sulla coprogrammazione degli interventi, in una fase di passaggio dai distretti ai consorzi, strumenti essenziali per il coordinamento e la gestione dei servizi. Il budget è molto più robusto di quello dello scorso anno: siamo passati da 118 a 154 milioni di euro”.

Per quanto riguarda il piano per l’autismo, Maselli ha sottolineato che “si tratta della prima volta che la Regione si dota di uno strumento di programmazione in questo campo. C’è un forte aumento dei casi, con lunghe lista di attesa a Roma, Con il piano abbiamo quello strumento che serviva per avere obiettivi credibili e fornire a tutti gli operatori e alle famiglie gli strumenti necessari. Anche in questo caso c’è un massiccio intervento finanziario con 19 milioni di euro a disposizione”

Rodolfo Lena e Salvatore La Penna, entrambi del Partito democratico, hanno espresso apprezzamento per i due piani, definiti due provvedimenti “molto ambiziosi”, ma hanno anche sottolineato che “dalle parole scritte su carta bisogna passare alla messa a terra degli interventi. La base fondamentale è il personale, che deve avere adeguata formazione per rispondere alle sfide che abbiamo davanti”.

Maselli, nella sua replica ha preso atto delle “preoccupazioni che sono attuali”, ma ha ribadito che “un piano deve essere sempre ambizioso, ci sono strumenti che aiuteranno a semplificare, ci devono essere gli investimenti adeguati per poterli attuare, le cifre stanziate sono un record per questo assessorato. Sappiamo da dove partiamo, conosciamo le carenze, più riusciremo a investire più ci avvicineremo agli obiettivi".

La presidente Savo, prima di chiudere la seduta ha spiegato i prossimi passi per arrivare all’esame dei provvedimenti: per quanto riguarda il piano per l'autismo il termine per le osservazioni è stato fissato al 28, mentre sul piano sociale si procederà con le audizioni, i consiglieri possono inviare le loro proposte entro il 27 gennaio. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio