"Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2007 (Art. 11, legge regionale 20 novembre 2001, n. 25)."

Numero della legge: 27
Data: 28 dicembre 2006
Numero BUR: 36 S.O. 5
Data BUR: 30/12/2006
L.R. 28 Dicembre 2006, n. 27
"Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2007 (Art. 11, legge regionale 20 novembre 2001, n. 25)."




IL CONSIGLIO REGIONALE


ha approvato


IL PRESIDENTE DELLA REGIONE


promulga

la seguente legge:



SOMMARIO

TITOLO I
DISPOSIZIONI FINANZIARIE
Art. 1 Determinazione del livello massimo di ricorso al mercato finanziario
Art. 2 Rifinanziamento di leggi regionali
Art. 3 Conferma di disposizioni contenute nella legge regionale 3 giugno 1992, n. 36 “Disposizioni finanziarie per la redazione
del bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 1992”
Art. 4 Verifica degli obblighi del patto di stabilità interno
Art. 5 Utilizzo dei fondi a destinazione vincolata
Art. 6 Conferma di disposizioni contenute nella legge regionale 22 maggio 1997, n. 11 “Disposizioni finanziarie per la redazione
del bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 1997” e successive modifiche

TITOLO II
DISPOSIZIONI PER IL RISANAMENTO

Art. 7 Codice etico, trasparenza e correttezza amministrativa


CAPO I
DISPOSIZIONI PER IL RISANAMENTO E PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE

Art. 8 Attuazione del patto nazionale sulla salute
Art. 9 Modifiche alla legge regionale 3 agosto 2001, n. 16 “Misure urgenti di contenimento e razionalizzazione della spesa
sanitaria
Art. 10 Nuovo patto di solidarietà per la salute
Art. 11 Disposizioni per la copertura del disavanzo sanitario
Art. 12 Abbattimento delle liste di attesa nella sanità pubblica regionale
Art. 13 Sistema di pagamento dei beni e servizi del servizio sanitario regionale
Art. 14 Promozione dell’acquisto di beni e servizi non sanitari ecosostenibili
Art. 15 Centralizzazione dei rimborsi
Art. 16 Valorizzazione del patrimonio della “GEPRA comunione delle ASL del Lazio”
Art. 17 Applicazione del sistema tariffario
Art. 18 Pubblicità degli atti del servizio sanitario regionale
Art. 19 Attrezzature e strumentazioni sanitarie ed informatiche e attività di ricerca
Art. 20 Verifica dei livelli di qualità ed idoneità delle prestazioni
Art. 21 Disposizioni in materia di personale del servizio sanitario regionale
Art. 22 Attività di farmacovigilanza
Art. 23 Interventi finalizzati alla deospedalizzazione delle persone affette da patologie oncoematologiche
Art. 24 Anticipazione delle risorse finanziarie provenienti dal fondo annuale del Centro nazionale per la prevenzione e il
controllo delle malattie
CAPO II
DISPOSIZIONI PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA

Art. 25 Limiti agli impegni di spesa
Art. 26 Misure straordinarie per la valorizzazione del patrimonio regionale
Art. 27 Modifiche alla legge regionale 3 marzo 2003, n. 4 “Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture
e all’esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali”
Art. 28 Termine per la definizione dei requisiti di accreditamento delle strutture sanitarie
Art. 29 Norme per la partecipazione dei cittadini
Art. 30 Modifica del comma 73 dell’articolo 1 della legge regionale 18 settembre 2006, n. 10 relativo alla composizione
della commissione speciale per la raccolta di analisi e predisposizione di proposte per la riforma del sistema sanitario
regionale. Disposizione relativa all’insediamento della commissione.
Art. 31 Trasformazione degli enti pubblici non economici in agenzie
Art. 32 Interventi straordinari di contenimento della spesa
Art. 33 Reclutamento del personale della Regione e degli enti da essa dipendenti
CAPO III
DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA DECISIONE DI BILANCIO

Art. 34 Modifiche alla legge regionale 20 novembre 2001, n. 25
“Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità
della Regione” e successive modifiche
Art. 35 Disposizioni concernenti la gestione contabile e patrimoniale
delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 31 ottobre1996, n. 45
“Norme sulla gestione contabile e patrimoniale delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere”
TITOLO III
DISPOSIZIONI FINALIZZATE AL CONSEGUIMENTO
DI UNA MAGGIORE EQUITÀ
CAPO I INTERVENTI PER IL RAFFORZAMENTO DELLE RISORSE UMANE, DELL’OCCUPABILITÀ E DELLA COESIONE SOCIALE

Art. 36 Programmazione dei fondi comunitari e dei fondi per le aree sottosviluppate 2007 – 2013
Art. 37 Utilizzazione dei fondi comunitari FSE 2007 – 2013
Art. 38 Utilizzazione dei fondi comunitari FESR e dei Fondi FAS 2007 – 2013
Art. 39 Obiettivi delle politiche sociali regionali
Art. 40 Misure a sostegno del terzo settore
Art. 41 Misure a sostegno dei giovani
Art. 42 Interventi concernenti l’occupabilità
CAPO II
STRUMENTI PER FAVORIRE L’EQUITÀ

Art. 43 Bilancio e politiche di genere
Art. 44 Bilancio sociale
Art. 45 Integrazione fondo microcredito
Art. 46 Contributi ai comuni per l’emergenza abitativa
Art. 47 Ulteriori interventi straordinari in favore di soci di cooperative edilizie in difficoltà economiche
CAPO III
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Art. 48 Alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
destinata all’assistenza abitativa
Art. 49 Gestione e reimpiego dei proventi
Art. 50 Canoni di locazione per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica
Art. 51 Fondo di cui alla legge 24 dicembre 1993, n. 560 “Norme
in materia di alienazionedegli alloggi di edilizia
residenziale pubblica”
Art. 52 Disposizioni transitorie. Modifiche alla legge regionale
3 settembre 2002, n. 30 “Ordinamento degli enti regionali
operanti in materia di edilizia residenziale pubblica” e
successive modifiche
Art. 53 (Regolarizzazione delle occupazioni senza titolo da parte
di soggetti aventi diritto. Modifiche alla legge regionale 6 agosto
1999, n. 12 “Disciplina delle funzioni amministrative regionali e
locali in materia di edilizia residenziale pubblica” e successive
modifiche)
Art. 54 Finanziamento dell’edilizia sovvenzionata delle aziende
territoriali per l’edilizia residenziale pubblica-ATER
TITOLO IV DISPOSIZIONI PER LO SVILUPPO
DISPOSIZIONI PER LO SVILUPPO

Art. 55 Istituzione di un capitolo per l’attuazione di un progetto
unitario integrato di rete ferroviaria regionale e metropolitana
Art. 56 Interventi per i Campionati mondiali di nuoto
Art. 57 Criteri per l’accesso delle imprese ai finanziamenti
Art. 58 Modifiche all’articolo 5 della legge regionale 26 ottobre 1993,
n. 58 “Disposizioni per l’esercizio del trasporto pubblico
non di linea e norme concernenti il ruolo dei conducenti dei
servizi pubblici di trasporto non di linea, di cui all’articolo 6
della legge 15 gennaio 1992, n. 21”
Art. 59 Programma straordinario di investimenti per lo sviluppo
socio-economico del territorio del Lazio
Art. 60 Centri storici del Lazio
Art. 61 Modifiche alla legge regionale 12 settembre 1977,
n. 35 concernente “Tabelle parametriche regionali e norme di
applicazione della legge 28 gennaio 1977, n. 10, per la
determinazione del contributo per le spese di urbanizzazione
gravanti le concessioni edilizie” e successive modifiche
Art. 62 Responsabilità sociale delle imprese
Art. 63 Ambiente e prevenzione dei rischi e cultura
Art. 64 Innovazione ed economia della conoscenza
Art. 65 Accessibilità
Art. 66 Anticipazione della programmazione dei fondi comunitari
Art. 67 Fondo rotativo per le PMI
Art. 68 Fondo rotativo per lo sviluppo delle attività produttive
Art. 69 Ristrutturazione del patrimonio scolastico regionale


TITOLO V
DISPOSIZIONI VARIE

Art. 70 Obbligo formativo e percorsi triennali sperimentali di istruzione e formazione professionale

Art. 71 Iniziative volte a favorire la memoria storica sulla tragedia Olocausto
Art. 72 Interventi per la messa in sicurezza delle zone dei Comuni
di Guidonia Montecelio e di Tivoli colpiti da fenomeni di
subsidenza
Art. 73 Rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato.
Clausola di sospensione
Art. 74 Entrata in vigore


TITOLO I
Disposizioni finanziarie


Art. 1
(Determinazione del livello massimo di ricorso al mercato finanziario)
1. Il livello massimo del ricorso al mercato finanziario è fissato per l’esercizio 2007 in termini di competenza e cassa nell’importo di 3.921.630.427,79 euro per interventi finalizzati agli investimenti ai sensi dell’articolo 45 della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 (Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione) e successive modifiche; le relative operazioni sono autorizzate secondo le modalità, i tempi e le procedure indicati nella legge di bilancio 2007.

2. Il livello di ricorso al mercato di cui al comma 1 si intende al netto delle operazioni effettuate sia per il rimborso anticipato sia per la ristrutturazione di passività preesistenti, nonché per la copertura dei disavanzi sanitari prevista dalle disposizioni legislative nazionali.
Art. 2
(Rifinanziamento di leggi regionali)
1. Relativamente all’anno finanziario 2007 è autorizzato il rifinanziamento delle leggi regionali di cui all’allegato quadro “A”.

Art. 3
(Conferma di disposizioni contenute nella legge regionale 3 giugno 1992, n. 36 “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 1992”)
1. Sono confermate le disposizioni di cui agli articoli 4, 5 e 7 della l.r. 36/1992 relativi, rispettivamente, all’iscrizione dei trasferimenti regionali nel bilancio degli enti locali, alla disciplina della documentazione ed autocertificazione delle pratiche del settore agricoltura ed alla attuazione del programma operativo per lo sviluppo delle zone rurali del Lazio.

Art. 4
(Verifica degli obblighi del patto di stabilità interno)
1. Ai fini dell’assolvimento degli obblighi contenuti nel patto di stabilità interno per l’anno 2007, la direzione regionale bilancio e tributi, su conforme indicazione dell’assessore competente in materia di bilancio, programmazione economico – finanziaria e partecipazione, è autorizzata ad effettuare entro la data del 30 giugno 2007 una verifica straordinaria degli impegni assunti nell’esercizio ed a procedere ad eventuali limitazioni dell’operatività degli stanziamenti iscritti in bilancio nella misura ritenuta necessaria al rientro nei parametri del patto di stabilità medesimo.

2. L’assessore regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione relaziona, entro i successivi trenta giorni, sui risultati e sulle azioni derivanti dalla verifica di cui al comma 1, alla commissione consiliare permanente competente in materia di bilancio e programmazione economico- finanziaria e partecipazione.

Art. 5
(Utilizzo dei fondi a destinazione vincolata)
1. Alle deliberazioni di impegno concernenti l’utilizzo dei fondi a destinazione vincolata è allegata, a cura della struttura proponente, una scheda contenente tutti gli elementi necessari all’individuazione delle entrate corrispondenti e della loro acquisizione da parte della Regione.

Art. 6
(Conferma di disposizioni contenute nella legge regionale 22 maggio 1997, n. 11 “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 1997”e successive modifiche)
1. Sono confermate per l’esercizio finanziario 2007 le disposizioni contenute nell’articolo 71 della l.r. 11/1997, relativo alle attività finanziate agli enti locali.

TITOLO II
Disposizioni per il risanamento
Art. 7
(Codice etico, trasparenza e correttezza amministrativa)
1. La Regione intraprende azioni e iniziative per contrastare i fenomeni di corruzione, evitare sprechi, favorire un uso austero delle risorse.

2. In particolare il Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale, entro il 31 marzo 2007:
a) approva un codice etico per l’azione amministrativa regionale;
b) adotta procedure standardizzate finalizzate alla tracciabilità dei flussi di spesa della Regione;
c) prevede modalità di monitoraggio e controllo delle attività finanziate con fondi pubblici regionali, statali e comunitari anche attraverso l’inserimento di clausole valutative nei provvedimenti legislativi di carattere regionale.

3. Il codice etico di cui al comma 2, lettera a) deve essere recepito da tutti gli enti dipendenti dalla Regione.

CAPO I
Disposizioni per il risanamento e per il miglioramento
della qualità del sistema sanitario regionale


Art. 8
(Attuazione del patto nazionale sulla salute)
1. In sintonia con le regole stabilite nel patto nazionale per la salute, la Regione consegue entro il 2009 l’equilibrio del bilancio consolidato del servizio sanitario regionale, al netto delle entrate derivanti dalle maggiorazioni dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

2. Ai fini di cui al comma 1, la Regione si impegna a:
a) sottoscrivere l’accordo ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modifiche relativo alla ricognizione da parte della Regione delle cause d’inefficienza;
b)b) realizzare una spesa per il fondo sanitario regionale per il 2009 corrispondente ai ricavi e stimata in 9 miliardi e 795 milioni di euro, e comunque entro i limiti definiti dalla quota di fondo sanitario nazionale più le entrate proprie delle aziende unità sanitarie locali;
c) utilizzare la quota del fondo transitorio per gli anni 2007 – 2009 per il conseguimento dell’equilibrio finanziario a partire dall’anno 2007;
d) mantenere, nel periodo 2007 – 2009, ai livelli massimi l’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche e l’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive, fatti salvi, per quest’ultima, i regimi speciali e le esenzioni previsti dalla legislazione vigente, al fine di coprire eventuali disavanzi e prevedendone la riduzione a partire dal 2010, rispetto ai livelli massimi stabiliti per il 2007;
e) concorrere alla copertura a carattere pluriennale con entrata destinata pari a 250 milioni di euro indicata nel bilancio regionale nell’ambito delle entrate del Titolo I;
f) definire, entro il 31 dicembre di ciascun anno, a partire dal 2007, i budget annuali del sistema di tutti gli erogatori di servizi accreditati anche secondo quanto previsto dall’articolo 5, comma 2, della legge regionale 31 ottobre 1996, n. 45 (Norme sulla gestione contabile e patrimoniale delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere), al fine del raggiungimento degli obiettivi di bilancio previsti dal presente articolo, procedendo anche alla verifica trimestrale degli stessi, tenendo conto delle capacità delle singole strutture di erogare prestazioni sanitarie, nel rispetto di specifici criteri di qualità, sulla base di esigenze territoriali e di criteri di efficacia, efficienza ed economicità;
g) provvedere entro il 31 agosto 2007, come previsto dal patto nazionale per la salute, agli accreditamenti definitivi. I criteri e modalità degli accreditamenti definitivi sono stabiliti dalla Giunta regionale, sentita la commissione consiliare permanente competente in materia di sanità;
h) garantire piena attuazione in materia di appropriatezza prescrittiva dei farmaci, ivi compreso quanto stabilito dall’articolo 27 dell’accordo collettivo nazionale (A.C.N.) del 23 marzo 2005 relativo al rapporto di lavoro dei medici di medicina generale. La Giunta regionale individua per i medici di medicina generale i profili di qualità dell’assistenza che tengano conto dei parametri derivanti dai sistemi informativi attualmente in essere. Le politiche di incentivazione dei suddetti medici si basano sull’analisi degli indicatori di qualità determinati dall’elaborazione dei dati disponibili;
i) adottare disposizioni finalizzate alla riduzione delle unità operative complesse, da parte dei direttori generali delle aziende unità sanitarie locali, del 20 per cento e comunque non inferiore al 10 per cento ed un’adeguata riduzione delle consulenze, da realizzare con l’approvazione dei nuovi atti aziendali.
3. Entro il 31 dicembre 2009 sono completate le procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari, atipici e derivanti da esternalizzazioni di servizi, in base a quanto previsto dall’articolo 139 della legge regionale 28 aprile 2006, n. 4 relativo al personale precario del servizio sanitario regionale, e dai successivi accordi con le organizzazioni sindacali.

4. Dalla data di entrata in vigore della presente legge sono vietate ulteriori esternalizzazioni di servizi sanitari in difformità da quanto previsto dal comma 3. Eventuali deroghe a tale divieto sono concesse dalla Giunta regionale sentita la commissione consiliare permanente competente in materia di sanità.

Art. 9
(Modifiche alla legge regionale 3 agosto 2001, n. 16 “Misure urgenti
di contenimento e razionalizzazione della spesa sanitaria”)
1. Dopo l’articolo 4 della l.r. 16/2001 è inserito il seguente:
“Art. 4 bis
(Istituzione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili delle aziende sanitarie, dei policlinici universitari pubblici e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico)

l. Il direttore generale, nell’ambito dell’atto aziendale, prevede la nomina di un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili delle aziende sanitarie, dei policlinici universitari pubblici e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, da individuarsi all’interno della struttura aziendale ovvero da reperire tra i dirigenti della Regione.

2. Gli atti e le comunicazioni contabili delle aziende sanitarie e degli enti di cui al comma 1 sono accompagnate da apposita dichiarazione scritta del dirigente preposto al fine di attestarne la veridicità.

3. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili delle aziende sanitarie e degli enti di cui al comma 1, predispone adeguate procedure attuative delle disposizioni regionali amministrative e contabili per la redazione del bilancio di esercizio e, ove previsto, del bilancio consolidato nonché di ogni altra comunicazione di carattere contabile e finanziario.
4. Al dirigente preposto sono conferiti dal direttore generale adeguati poteri e mezzi per l’esercizio dei compiti attribuiti ai sensi del presente articolo.

5. Il direttore generale e il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili delle aziende sanitarie e degli enti di cui al comma 1 attestano con propria relazione, allegata al bilancio di esercizio e, ove previsto, al bilancio consolidato, l’adeguatezza e l’effettiva applicazione delle procedure di cui al comma 3, nel corso dell’esercizio cui si riferisce il bilancio, nonché la corrispondenza del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili.

6. La responsabilità del direttore generale connessa agli adempimenti contabili, economici e finanziari si estende anche ai dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili delle aziende sanitarie e degli enti di cui al comma 1, in relazione ai compiti loro spettanti, salvo azioni esercitabili in base al rapporto di lavoro con la propria amministrazione.

7. Il mancato rispetto di quanto previsto ai commi 1 e 4 del presente articolo non consente l’erogazione ai direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere di qualsiasi eventuale trattamento economico aggiuntivo.

8. In sede di prima applicazione, entro il 30 giugno 2007, la Giunta regionale presenta una relazione sullo stato di attuazione del presente articolo al Comitato regionale di controllo contabile.

Art. 10
(Nuovo patto di solidarietà per la salute)
1. La Giunta regionale adotta, entro e non oltre il 31 marzo 2007, la proposta del nuovo piano sanitario regionale denominato “Nuovo patto di solidarietà per la salute” e lo inoltra al Consiglio regionale per la sua definitiva approvazione.
    2. Il documento di cui al comma 1 prevede in particolare:
a) la rimodulazione del sistema di remunerazione con una riduzione della spesa per le strutture private accreditate pari a 143 milioni di euro;
b) la riforma del sistema sanitario regionale, finalizzata alla razionalizzazione del sistema di gestione ed alla riduzione dei costi nonché di verifica del numero e della definizione degli ambiti territoriali delle aziende unità sanitarie locali;
c) l’adozione di modalità di acquisto centralizzato, sul modello CONSIP, di orientamenti uniformi nella gestione del personale, nell’ambito di accordi quadro regionali, di un sistema centralizzato di controllo della spesa;
d) la definizione di modalità di gestione partecipata e di meccanismi di confronto, dialogo e concertazione con gli enti locali, le associazione di categoria e le associazione dei pazienti sulla nuova programmazione sanitaria, al fine di renderla il più possibile partecipata nonché l’adozione del “bilancio sociale”.
Art. 11
(Disposizioni per la copertura del disavanzo sanitario)
1. In considerazione del valore complessivo degli aggregati economici e finanziari delle aziende sanitarie regionali, così come definiti al 31 dicembre 2005 dall’analisi conoscitiva predisposta dal Ministero dell’economia e delle finanze, dipartimento del tesoro, alla data del 18 dicembre 2006, tenuto conto del divieto costituzionale all’indebitamento se non per spese di investimento, che ha precluso la possibilità di acquisire finanziamenti a copertura dei disavanzi sanitari a decorrere dall’anno 2001, nonché del pronunciamento Eurostat del 4 settembre 2006 che ha riclassificato quale debito gli accordi già stipulati con i fornitori delle aziende del servizio sanitario regionale volti a regolare il pagamento dei debiti commerciali in un arco temporale non di breve termine, fermo restando l’obbligo per i direttori generali delle aziende unità sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, dei policlinici universitari pubblici nonché degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, di procedere entro il 30 giugno 2007 all’accertamento dell’eventuale insussistenza di debiti non transatti e di eventuali crediti inesigibili riferiti al periodo ricompresso fino al 31 dicembre 2005, le cui risultanze sono raccolte in una relazione sottoscritta dai direttori della direzione bilancio e direzione sanità e trasmessa agli assessori regionali competenti ed al Consiglio regionale, la Regione intende garantire che il pagamento delle rate dei debiti oggetto di transazioni già realizzate abbia la medesima cadenza temporale delle entrate proprie in libera disponibilità poste a copertura dei disavanzi pregressi.

2.2. Ai fini di cui al comma 1, la Giunta regionale è autorizzata ad assumere le più idonee iniziative volte ad assicurare la corrispondenza in termini di cassa dei flussi di risorse derivanti dalle entrate di cui all’articolo 8, comma 2, lettera e), con le scadenze delle rate di pagamento dei debiti fino al 31 dicembre 2005 oggetto di transazioni con i fornitori del servizio sanitario regionale e/o loro cessionari, già incluse nel debito pubblico nazionale a seguito del pronunciamento Eurostat del 4 settembre 2006. A tal fine la Giunta regionale è autorizzata a verificare, nell’ambito degli indirizzi di cui all’articolo 8, in via prioritaria, la possibilità di attivare una linea di credito con la cassa depositi e prestiti sostitutiva del debito già esistente, da utilizzare per il pagamento delle rate alle diverse scadenze e da rimborsare attraverso le entrate previste dal presente articolo, riferite all’articolo 8, comma 1, lettera e).

3. Per i debiti verso i fornitori di beni e servizi relativi alle forniture degli anni 2006 e seguenti, le aziende del servizio sanitario regionale sono autorizzate, in accordo con la Regione, a definire con i fornitori eventuali accordi anche a carattere rotativo che prevedano dilazioni di pagamento in coerenza con gli orientamenti delle competenti autorità.

4. La commissione speciale di cui all’articolo 1, comma 70 della legge regionale 18 settembre 2006, n. 10 (Assestamento del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’anno finanziario 2006) è presieduta da un consigliere regionale espressione delle minoranze.

Art. 12
(Abbattimento delle liste di attesa nella sanità pubblica regionale)
1 Nell’ambito delle politiche regionali per l’abbattimento delle liste e dei tempi d’attesa, in base agli impegni previsti nel piano nazionale di contenimento dei tempi di attesa per il 2006 – 2008 di cui all’intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, nell’erogazione dei servizi sanitari richiesti dai cittadini, la Regione intende aumentare la capacità di erogazione di prestazioni specialistiche sanitarie, sia di diagnosi per immagini ad alta tecnologia, quali tomografia assiale computerizzata (TAC), ecografia, ecolordoppler, mammografia, sia per particolari patologie in cui la rapidità dell’accertamento è di fondamentale importanza, con particolare riferimento alle prestazioni erogabili dalle strutture pubbliche ed equiparate al pubblico, con l’obiettivo di abbattere ulteriormente, entro il 31 dicembre 2007, i tempi delle liste di attesa attraverso il pieno utilizzo delle attrezzature e delle risorse disponibili nelle strutture sanitarie pubbliche ed equiparate al pubblico.

2. Al fine di conseguire l’obiettivo di cui al comma 1, le aziende unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere e le strutture equiparate al pubblico devono presentare alla Regione, entro il 28 febbraio 2007, progetti specifici con l’obiettivo di garantire le ulteriori prestazioni per specialità di cui al comma 1, che presentino maggiori criticità, ampliando l’orario di apertura al pubblico ed aumentando l’utilizzo delle attrezzature e del personale disponibile nonché
adeguando gli assetti organizzativi per conseguire maggiore produttività dei processi erogativi.

3. Per il raggiungimento degli obiettivi di cui ai commi 1 e 2 sono utilizzate, oltre alle risorse destinate, risorse aggiuntive ai budget concordati nell’ambito del fondo sanitario regionale. Il pagamento delle somme impegnate per una quota del 40 per cento, resta subordinato alla verifica del conseguimento dell’effettivo incremento dell’efficienza produttiva concordata, per un importo di 3 milioni di euro.

4. I progetti di cui al comma 2 sono approvati dalla Giunta regionale, ivi compresi i tempi di realizzazione e verifica.

5. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale competente in materia di sanità, presenta un piano complessivo di incremento del tasso di produttività e del livello di efficienza delle dotazioni diagnostiche e strumentali nelle strutture pubbliche.

6. I commi 2 e 3 dell’articolo 148 della legge regionale 28 aprile 2006, n. 4, relativo al progetto sperimentale per l’abbattimento delle liste di attesa, sono abrogati.
Art. 13
(Sistema di pagamento dei beni e servizi del servizio sanitario regionale)
1. Al fine di favorire certezza e puntualità nei pagamenti ed agevolare il processo di certificazione, a partire dal 1° gennaio 2007 il sistema di verifica e controllo dei pagamenti del servizio sanitario regionale è gestito in modo unificato e centralizzato a cura dell’assessorato regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione in collaborazione con l’assessorato regionale competente in materia di sanità.

2. La Regione realizza il sistema informativo necessario per la gestione del sistema di cui al comma 1. Entro l’anno 2007 sono altresì uniformati i sistemi informativi e di contabilità analitica di tutti gli enti del servizio sanitario regionale.

3. Le informazioni desumibili dal sistema informativo dei pagamenti sono messe a disposizione, fatta salva la tutela della riservatezza, della cabina di regia istituita ai sensi dell’articolo 131 della legge regionale 28 aprile 2006, n. 4 (Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2006) e successive modifiche, per lo svolgimento delle attività di sua competenza.

Art 14
(Promozione dell’acquisto di beni e servizi non sanitari ecosostenibili)
1. Al fine di contribuire al raggiungimento delle finalità previste dal decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio 8 maggio 2003, n. 203, di concerto con il Ministro delle attività produttive e il Ministro della salute, e al rispetto degli impegni assunti dall’Italia nell’ambito del Protocollo di Kyoto, ogni azienda unità sanitaria locale e ogni azienda ospedaliera promuove, nel rispetto dei limiti di spesa previsti, l’acquisto di beni e servizi non sanitari rispondenti a standard di qualità ambientale come definiti dalla normativa comunitaria, l’utilizzo di prodotti agroalimentari biologici, l’utilizzo di materiali e tecnologie finalizzate al risparmio e all’efficienza energetica nonchè l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

2. Nell’ambito dell’acquisto di beni e servizi relativi al soddisfacimento dei fabbisogni energetici, ogni azienda unità sanitaria locale ed ogni azienda ospedaliera consegue l’obiettivo minimo di un risparmio dei consumi pari al 20 per cento nel triennio 2007 - 2009 rispetto ai consumi accertati nell’anno 2006.

3. Le aziende unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere sono tenute a presentare ogni anno, insieme ai rispettivi bilanci, una relazione sull’acquisto di beni e servizi non sanitari ecosostenibili, in cui indicano gli obiettivi ed i risultati raggiunti.


Art. 15
( Centralizzazione dei rimborsi)
1. Al fine di garantire puntualità e certezza dei pagamenti, la Regione provvede direttamente al pagamento agli aventi diritto delle somme previste dal sistema sanitario regionale in favore di malati e/o loro familiari e portatori di handicap, anche attraverso stipula di apposita convenzione con enti previdenziali.

Art. 16
(Valorizzazione del patrimonio della “GEPRA comunione delle ASL del Lazio”)
1. Al fine di contribuire all’azzeramento del disavanzo sanitario, la Giunta regionale, sentita la commissione consiliare permanente competente per materia, è autorizzata ad attivare le procedure finalizzate alla valorizzazione del patrimonio GEPRA, attivando adeguate procedure per salvaguardare le situazioni di disagio sociale.

2. Ai comuni e alle province che utilizzano, in tutto o in parte, immobili rientranti nel patrimonio in comunione delle aziende unità sanitarie locali ai sensi dell’articolo 24 della legge regionale 16 giugno 1994, n. 18 (Disposizioni per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del d.lgs 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni. Istituzioni delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere) e successive modifiche, che intendono acquistare gli immobili stessi, la Regione concede un contributo pari al 50 per cento del valore dell’immobile, sulla base della stima effettuata dall’agenzia del territorio. Gli enti acquirenti non possono alienare gli immobili per almeno dieci anni e si impegnano a tutelare le eventuali attuali utilizzazioni sociali e culturali di particolare rilevanza. In caso di alienazione, la Regione può esercitare il diritto di prelazione, al valore di stima ridotto del contributo ricevuto dalla Regione stessa rivalutato al tasso di legge vigente nei diversi periodi a decorrere dalla data di acquisto.

3. Gli enti di cui al comma 2 inoltrano, entro il 30 settembre 2007, all’assessorato regionale competente in materia bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione, la richiesta di contributo ed alla GEPRA la richiesta di acquisto. La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare permanente competente per materia, delibera la concessione dei contributi ed autorizza la GEPRA all’alienazione dei beni. Il contributo è attribuito all’ente acquirente ed erogato, all’atto dell’acquisto, direttamente alla GEPRA per conto dell 3. Gli enti di cui al comma 2 inoltrano, entro il 30 settembre 2007, all’assessorato regionale competente in materia bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione, la richiesta di contributo ed alla GEPRA la richiesta di acquisto. La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare permanente competente per materia, delibera la concessione dei contributi ed autorizza la GEPRA all’alienazione dei beni. Il contributo è attribuito all’ente acquirente ed erogato, all’atto dell’acquisto, direttamente alla GEPRA per conto dell’ente.

4. Per le finalità di cui al presente articolo, è stanziata la somma di 20 milioni di euro per l’anno 2007 mediante istituzione di apposito capitolo nell’ambito dell’UPB C22 denominato “Contributi ai comuni ed alle province per l’acquisto di immobili della Comunione delle aziende unità sanitarie locali”.

Art. 17
(Applicazione del sistema tariffario)
1. A decorrere dal 1° gennaio 2008, il concordamento dei bilanci preventivi delle aziende ospedaliere pubbliche, degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, dei policlinici universitari pubblici è basato sull’applicazione del sistema tariffario alle previsioni del volume di prestazioni erogate.

2. È istituito un apposito fondo denominato “Fondo integrativo di finanziamento” finalizzato al sostegno dei maggiori oneri delle strutture di cui al comma 1, calcolato in quota percentuale sull’importo di cui al comma 1, secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità ed appropriatezza.

3. La Giunta regionale, entro il 30 giugno 2007, previo parere delle commissioni consiliari permanenti competenti in materia di sanità e bilancio, definisce gli indicatori ed i parametri di riferimento per il calcolo e la ripartizione tra le strutture delle risorse del Fondo integrativo nonché l’entità del Fondo integrativo stesso.
Art. 18
( Pubblicità degli atti del servizio sanitario regionale)
1. Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) e successive modifiche e della legge 7 giugno 2000, n. 150 (Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni), i direttori generali degli enti del servizio sanitario regionale, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali, sono tenuti a trasmettere al portale della Regione tutti gli atti esecutivi adottati nell’esercizio delle proprie funzioni, classificati per oggetto, per l’acquisizione di personale a tempo determinato ed indeterminato, tutte le deliberazioni per le convenzioni sanitarie e non, tutte le deliberazioni e determinazioni delle gare d’appalto per l’acquisizione di beni e servizi, tutti i provvedimenti di aggiudicazione delle gare d’appalto per l’acquisizione di beni e servizi e tutti i provvedimenti che instaurano rapporti in regime di convenzione.

2. Tutti gli atti trasmessi sono inseriti, in maniera ordinata, sul portale della Regione, entro e non oltre il termine di dieci giorni dal ricevimento degli stessi.

Art. 19
( Attrezzature e strumentazioni sanitarie ed informatiche e attività di ricerca )
1. La Regione concorre con proprie risorse alla realizzazione di un programma straordinario triennale di ammodernamento tecnologico del patrimonio delle aziende sanitarie e di sviluppo delle attività di ricerca degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici.

2. Gli investimenti possono riguardare:
a) l’acquisto di attrezzature ad alta tecnologia, di apparecchiature elettromedicali, di attrezzature informatiche e del relativo software;
b) l’esecuzione di lavori edili ed impiantistici necessari alla installazione delle attrezzature;
c) la manutenzione programmata delle attrezzature, definita all’atto dell’acquisto.

3. Le attività di ricerca riguardano prioritariamente le attività chimico-farmaceutiche con particolare riferimento alle tipologie di farmaci oggetto di acquisto diretto da parte degli enti del servizio sanitario regionale e le attività oncologiche possono essere realizzate anche attraverso forme di partnership con centri di ricerca, università e imprese del Lazio.

4. Sulla base di un budget indicativo inviato dalla Regione, le aziende sanitarie e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici presentano alla Regione entro il 30 ottobre dell’anno precedente il programma di investimenti di cui al presente articolo, indicando le priorità ed i tempi previsti per la realizzazione. Per l’anno 2007 le aziende sanitarie presentano il programma entro il 30 aprile 2007.

5. Per l’annualità 2007, il finanziamento regionale è destinato anche agli interventi già realizzati dalle aziende nell’anno 2006.

6. La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare permanente competente per materia, approva con deliberazione, entro il 30 giugno, per l’anno 2007 e, a decorrere dall’anno 2008, entro il 31 marzo di ciascun anno, il programma annuale di investimenti per ciascuna azienda sanitaria e per gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici. Il programma prevede criteri di ripartizione delle risorse che tengono conto di un’equa distribuzione delle stesse su base territoriale e della capacità realizzativa delle stesse aziende.

7. Il finanziamento regionale può riguardare anche interventi da realizzare attraverso il ricorso alla locazione finanziaria. In tal caso le erogazioni avvengono secondo la prevista articolazione temporale.

8. Le aziende sanitarie e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici provvedono alla realizzazione degli interventi anche sulla base di criteri e modalità uniformi individuati dalla Regione.

9. Per il triennio 2007 - 2009 le aziende sanitarie e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici non possono effettuare, a valere sulle risorse proprie, acquisti o contratti di locazione finanziaria per le tipologie di investimento di cui al presente articolo, se non in casi eccezionali e preventivamente autorizzati dalla Regione.

10. Per le finalità di cui al presente articolo è istituito, nell’ambito dell’UPB H22, apposito capitolo denominato “Programma straordinario di ammodernamento tecnologico del patrimonio delle aziende sanitarie e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici” con lo stanziamento di 50 milioni di euro per l’anno 2007, 25 milioni di euro per l’anno 2008 e 25 milioni di euro per l’anno 2009. Per i canoni di locazione finanziaria l’impegno di spesa è assunto per intero nel primo anno ed erogato secondo la rispettiva cadenza temporale. Lo stanziamento di cui al presente comma può configurarsi, o 10. Per le finalità di cui al presente articolo è istituito, nell’ambito dell’UPB H22, apposito capitolo denominato “Programma straordinario di ammodernamento tecnologico del patrimonio delle aziende sanitarie e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici” con lo stanziamento di 50 milioni di euro per l’anno 2007, 25 milioni di euro per l’anno 2008 e 25 milioni di euro per l’anno 2009. Per i canoni di locazione finanziaria l’impegno di spesa è assunto per intero nel primo anno ed erogato secondo la rispettiva cadenza temporale. Lo stanziamento di cui al presente comma può configurarsi, ove ne ricorrano le condizioni, quale anticipazione regionale delle risorse comunitarie 2007 - 2013 di cui al programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e/o delle risorse del Fondo delle aree sottosviluppate (FAS) di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208 e successive modifiche concernente interventi nelle aree depresse ed in conformità alle disposizioni di cui al regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 e al regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999.

Art. 20
(Verifica dei livelli di qualità ed idoneità delle prestazioni)
1. La Regione persegue la promozione della qualità ed idoneità delle prestazioni come obiettivo prioritario della politica sanitaria regionale.

2. Ai fini di cui al comma 1, la Regione, sentite le rappresentanze delle categorie professionali, delle aziende sanitarie ed ospedaliere e delle altre strutture di offerta, coerentemente alle indicazioni formulate in materia dal Ministero della Salute, di concerto con le altre regioni, procede all’elaborazione di un sistema di indicatori per la misurazione dell’efficacia e dell’efficienza delle prestazioni rese dal sistema degli erogatori dei servizi accreditati.

3. Il sistema di indicatori di cui al comma 2 è utilizzato come strumento di verifica della qualità ed idoneità del servizio.

Art. 21
(Disposizioni in materia di personale del servizio sanitario regionale)
1. Le dotazioni organiche delle aziende sanitarie pubbliche, dei policlinici universitari pubblici nonché degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici sono rideterminate, in raccordo con l’assessorato regionale competente in materia di sanità entro il 30 giugno 2007, sulla base del volume delle prestazioni previste ed in conformità alle linee guida adottate in materia dalla Giunta regionale.

2. A seguito della rideterminazione di cui al comma 1, nel caso di eccedenze di personale, trovano applicazione le procedure di mobilità interaziendale ivi compresa la mobilità con gli altri enti pubblici dipendenti e con la Regione.

3. Fino alla data di cui al comma 1 è fatto divieto di assumere personale, salvo eventuali deroghe adottate con deliberazione della Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale competente in materia di sanità nonché quanto previsto dall’articolo 8, comma 3.

Art. 22
(Attività di farmacovigilanza)
1. La Regione sostiene le attività di farmacovigilanza e di informazione degli operatori sanitari sulle reazioni avverse ai farmaci, nonché campagne di educazione sanitaria rivolte alla popolazione.

2.2. La Regione anticipa la somma di 2 milioni 311 mila 144,63 euro da recuperare sull’assegnazione da parte del Ministero della salute, in corso di perfezionamento, delle risorse finanziarie attribuite ad ogni regione e provincia autonoma sulla base di un apposito piano di riparto, secondo quanto stabilito dall’articolo 36, comma 14, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 relativo a iniziative di farmacovigilanza e informazione degli operatori circa gli effetti dei medicinali).

3. Ai fini di cui al presente articolo, è istituito, nell’ambito dell’UPB H13, uno specifico capitolo di bilancio denominato “Anticipazione da parte della Regione delle risorse statali di cui alla legge 449/1997 in materia di attività di farmacovigilanza”.

Art. 23
(Interventi finalizzati alla deospedalizzazione
delle persone affette da patologie oncoematologiche)
1. La Regione, allo scopo di promuovere la deospedalizzazione e il ricorso alla modalità del day hospital da parte delle persone affette da patologie oncoematologiche, in particolare di quelle di minore età, e di garantire altresì il mantenimento delle relazioni affettive con le relative famiglie, sostiene lo sviluppo delle forme di associazionismo e volontariato familiare aventi tali specifiche finalità, prevedendo contributi per la gestione e il funzionamento di apposite strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, collocate in prossimità degli ospedali.

2. Ai fini di cui al comma 1, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale competente in materia di politiche sociali e previa intesa con l’assessore regionale competente in materia di sanità, definisce i requisiti strutturali e organizzativi integrativi rispetto a quelli previsti dall’articolo 11 della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 41 (Norme in materia di autorizzazione all’apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali), differenziati per tipologia d’utenza, ai fini del rilascio delle autorizzazioni previste dalla medesima legge regionale.

3. Per le finalità di cui al presente articolo, nell’ambito dell’UPB H13 è destinata una somma pari a 200 mila euro per ciascuno degli anni 2007, 2008, 2009.

Art. 24
(Anticipazione delle risorse finanziarie provenienti dal fondo annuale del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie)
1. La Regione promuove e organizza le attività di sorveglianza e di promozione della salute nonché di elaborazione di progetti per il superamento delle emergenze di salute pubblica.

2. La Regione anticipa la somma di 542 mila 543 euro da recuperare sulla assegnazione da parte dello Stato, in corso di perfezionamento, delle risorse finanziarie provenienti dal fondo annuale del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie.

3. A tal fine è istituito, nell’ambito dell’UPB H13, un specifico capitolo denominato: “Anticipazione da parte della Regione delle risorse statali di cui al fondo annuale del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie”.

4. La Giunta regionale, con successivo provvedimento da adottare entro il 30 marzo 2007, definisce le modalità di utilizzazione della somma di cui al comma 2.

CAPO II
Disposizioni per il contenimento della spesa

Art. 25
(Limiti agli impegni di spesa)
1. Al fine di concorrere alle finalità poste dalla normativa nazionale in materia di contenimento e controllo della spesa, la facoltà di impegnare per il 2007 spese nei limiti dei fondi iscritti nel bilancio regionale può essere esercitata limitatamente alle spese fisse o aventi natura obbligatoria, agli stipendi e alle competenze accessorie del personale, agli interessi, alle partite di giro ed alle poste correttive e compensative delle entrate, ai trasferimenti connessi al funzionamento degli enti sub-regionali, alle spese per l’attuazione di programmi comunitari, alle spese connesse ad entrate a destinazione vincolata già acquisite o accertate ed alle relative quote di cofinanziamento regionale, alle spese connesse ad interventi per calamità naturali, alle spese inderogabili concernenti interventi sul trasporto pubblico compresi nell’UPB D41, alle spese inderogabili di carattere socio-assistenziale afferenti l’UPB H41, alle annualità relative ai limiti d’impegno, alle rate di ammortamento dei mutui ed alle spese finalizzate da apposita norma legislativa.

2. Con decreto del Presidente della Regione si provvede ad elencare gli specifici capitoli di bilancio riguardanti le spese di cui al comma l, ad esclusione delle spese obbligatorie già previste negli elenchi allegati al bilancio.

3. Per le restanti spese, la facoltà di impegnare è consentita nel limite del 75 per cento dello stanziamento annuo.

4. La Giunta regionale può concedere deroghe alle limitazioni poste dal comma 3, su motivata proposta dell’assessore regionale competente per materia, di concerto con l’assessore regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione.

Art. 26
(Misure straordinarie per la valorizzazione del patrimonio regionale)
1. Al fine di razionalizzare e valorizzare il patrimonio regionale esistente e migliorare la funzionalità delle strutture istituzionali, il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approva entro il 31 marzo 2007 un piano di riorganizzazione del patrimonio adibito a sede istituzionale.

2. Il piano di cui al comma 1 deve contenere uno studio di fattibilità per verificare la possibilità di valorizzare l’Ospedale Forlanini di Roma come sede delle strutture istituzionali e del Consiglio regionale del Lazio.

3. Sono stanziati a favore dell’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini 20 milioni di euro per opere di ristrutturazione finalizzate al trasferimento presso l’Ospedale San Camillo delle strutture sanitarie operanti nell’Ospedale Forlanini.

4. Sono stanziati a favore del Comune di Roma 20 milioni di euro per le opere di mobilità e infrastrutturali finalizzate al miglioramento dell’accessibilità dell’area interessata.

5.5. La Giunta regionale è autorizzata ad adottare, di concerto con il Consiglio regionale, una procedura di evidenza pubblica per l’individuazione di un soggetto interessato contestualmente all’acquisto e alla valorizzazione della sede di via della Pisana e di altre sedi istituzionali, assumendosi l’onere dei lavori di ristrutturazione della struttura che attualmente ospita l’Ospedale Forlanini.

6. Agli oneri di cui al comma 3 si provvede mediante gli stanziamenti di cui all’UPB H22.

7. Agli oneri di cui al comma 4 si provvede mediante istituzione, nell’ambito dell’UPB H22, di apposito capitolo denominato “Finanziamento all’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini per opere di ristrutturazione” con lo stanziamento di 5 milioni di euro per l’anno 2007 e di 15 milioni di euro per l’anno 2008.

Art. 27
(Modifiche alla legge regionale 3 marzo 2003, n. 4 “Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali”)
1. La lettera e),del comma 1 dell’articolo 4, della l.r. 4/2003 è soppressa.

2. Alla l.r. 4/2003, articolo 4, comma 2, dopo le parole “assistenza domiciliare” aggiungere le seguenti: “, gli studi odontoiatrici, medici e di altre professioni sanitarie, ove attrezzati per erogare prestazioni di chirurgia ambulatoriale, ovvero procedure diagnostiche e terapeutiche di particolare complessità o che comportino un rischio per la sicurezza del paziente, nonché le strutture esclusivamente dedicate ad attività diagnostiche”.

Art. 28
(Termine per la definizione dei requisiti di accreditamento delle strutture sanitarie)
1. Al fine di rendere effettivo il sistema di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private entro il termine del 31 agosto 2007, la Giunta regionale, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, provvede all’adempimento di cui all’articolo 13 della legge regionale 3 marzo 2003, n. 4 (Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali).

Art. 29
(Norme per la partecipazione dei cittadini)
1. In ogni azienda sanitaria è istituita la Consulta sanitaria ai sensi dell’articolo 12 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 (Norme per la razionalizzazione del servizio sanitario nazionale, a norma dell’articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419).

2. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla sanità e sentita la commissione consiliare sanità, entro novanta giorni dalla data dell’entrata in vigore della presente legge, emana le modalità di costituzione e di funzionamento della consulta di cui al comma 1.
Art. 30
(Modifica del comma 73 dell’articolo 1 della legge regionale 18 settembre 2006, n. 10 relativo alla composizione della commissione speciale per la raccolta di analisi e predisposizione di proposte per la riforma del sistema sanitario regionale. Disposizione relativa all’insediamento della commissione.)


1. Il comma 73 dell’articolo 1 della l.r. 10/2006 è così modificato:
“La commissione di cui al comma 70 è costituita da sette membri eletti dal Consiglio regionale. Ciascun consigliere esprime il proprio voto limitatamente a quattro nominativi. La commissione, nella prima seduta utile, elegge al suo interno un Presidente espressione delle minoranze.”

2. La commissione istituita dall’articolo 1, comma 70, della l. r. 10/2006, come modificata dal presente articolo, è insediata dal Presidente del Consiglio regionale entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Art. 31
(Trasformazione degli enti pubblici non economici in agenzie)
1. Nel perseguimento delle finalità complessive di razionalizzazione, efficacia ed economicità del sistema degli enti pubblici non economici regionali, nonché al fine del raggiungimento di una significativa riduzione dei costi, alla data del 31 dicembre 2007 sono trasformati in agenzie regionali ed assumono la configurazione prevista dall’articolo 54 dello Statuto, salvo diversa disposizione legislativa, i seguenti enti:
a) agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (Arsial);
b) enti di gestione delle aree naturali protette regionali;
c) agenzia regionale per i parchi (ARP);
d) agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio (ARPA);
e) agenzia regionale per la difesa del suolo (ARDIS);
f) agenzia regionale per lo sport (Agensport);
g) istituto regionale di studi giuridici del Lazio “A.C. Jemolo”;
h) ente regionale per la comunicazione “Istituto Montecelio”;
i) agenzia per il diritto agli studi universitari nel Lazio(Laziodisu);
l) agenzia Lazio lavoro;
m) istituto regionale per le ville tuscolane (IRVIT);
n) Laziosanità-Agenzia di sanità pubblica (ASP);
o) agenzia regionale per i trapianti e le patologie connesse del Lazio;
p) agenzia regionale per la mobilità (AREMOL);
q) Consorzio polifunzionale Pegaso.

2. La Giunta regionale adotta le proposte di legge relative a quanto previsto dal comma 1 entro il 31 marzo 2007.

3. Gli organi degli enti di cui al comma 1 decadono alla data della trasformazione in agenzie.

4. Il patrimonio degli enti di cui al comma 1 è trasferito alla Regione ed affidato in gestione alle istituite agenzie.

5. Nelle more del riordino degli enti di cui al comma 1, la facoltà di impegnare sui capitoli concernenti i trasferimenti regionali agli enti stessi è consentita nel limite del 90 per cento e comunque la possibilità di impegno di spesa degli enti a valere sul proprio bilancio 2007 non può essere superiore al 90 per cento delle spese previste.

6. La Giunta regionale può concedere deroghe alle limitazioni poste al comma 5, su motivata proposta dell’assessore regionale competente per materia di concerto con l’assessore regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione, sentito il parere della commissione consiliare permanente competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione.

Art. 32
(Interventi straordinari di contenimento della spesa)
1. Gli interventi straordinari di contenimento della spesa di cui al presente articolo si intendono di durata temporanea sino al raggiungimento dell’equilibrio di bilancio della Regione e comunque non oltre il 31 dicembre 2009.

2. Le spese di funzionamento dei comitati e degli osservatori regionali e degli altri organismi consultivi a qualsiasi titolo, comprese quelle relative ai gettoni di presenza e ai rimborsi spese, sono ridotte del 50 per cento a partire dalla data di entrata in vigore della presente legge.

3. Le indennità di funzione di cui all’articolo 4 della legge regionale 2 maggio 1995, n. 19 (Disposizioni in materia di indennità dei consiglieri regionali) sono ridotte del 10 per cento.

4. Le missioni all’estero effettuate nel 2007 nell’ambito delle attività istituzionali svolte dai membri della Giunta regionale, del Consiglio regionale e degli organi degli enti regionali non sono rimborsate ad esclusione di quelle effettuate nell’ambito dei rapporti con l’Unione europea. Il Presidente della Regione ed il Presidente del Consiglio regionale possono concedere, con proprio decreto, specifiche deroghe alle presenti disposizioni.

5. Fino alla data di approvazione da parte della Giunta regionale e del Consiglio regionale di propri provvedimenti con cui si definiscono programmi organici, non possono essere affidati incarichi, diretti o in convenzione, di studio e di ricerca a vario titolo.

6. Il numero dei componenti dei consigli di amministrazione degli enti pubblici economici regionali è ridotto a tre, a partire dal rinnovo dei rispettivi organi.

7. Le indennità dei componenti dei consigli di amministrazione degli enti pubblici economici e non economici sono ridotte del 10 per cento.

8. Lo stanziamento per la copertura dell’indennità di risultato dei dirigenti regionali è ridotto del 10 per cento.

9. La Giunta regionale assume le opportune iniziative affinché entro il 30 giugno 2007, salvo diversa disposizione di legge, vengano dismesse tutte le partecipazioni della Regione, dirette e indirette, in società che non siano state istituite con legge regionale ovvero destinatarie di fondi speciali istituiti con legge regionale. Le società istituite con legge regionale o destinatarie di fondi speciali istituiti con legge regionale sono oggetto di una proposta di legge di riordino che la Giunta presenta entro il 31 marzo 2007.

10. La Giunta regionale assume le opportune iniziative affinché sia conseguita la riduzione del 10 per cento delle indennità e/o emolumenti spettanti ai Presidenti, ai componenti dei consigli di amministrazione e agli amministratori delegati delle società della Regione o a cui la Regione partecipa direttamente o indirettamente in quota maggioritaria.

11. Il regolamento dei lavori del Consiglio regionale prevede un numero di commissioni complessivo non superiore a dodici.

Art. 33
(Reclutamento del personale della Regione e degli enti da essa dipendenti)
1. Al fine di assicurare il concorso della Regione e degli enti da essa dipendenti alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti dipendenti dalla Regione limitatamente ai profili professionali coincidenti con quelli regionali sono tenuti, prima di ricorrere a procedure concorsuali, con esclusione delle progressioni verticali previste dai contratti collettivi di lavoro, a reclutare il proprio personale mediante l’utilizzo delle graduatorie dei concorsi pubblici espletati dalla Giunta regionale pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione n. 36, supplementi ordinari n. 4, 5 e 6, del 30 dicembre 2003.

CAPO III
Disposizioni relative alla decisione di bilancio


Art. 34
(Modifiche alla legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche)
1. Il comma 3 dell’articolo 17 della l.r. 25/2001 è sostituito dal seguente:
“3. Le previsioni di bilancio sono articolate, per l’entrata e per la spesa, nel rispetto dei criteri e dei parametri fissati nel DPEFR, in unità previsionali di base determinate, per ciascun assessorato, in relazione ad aree omogenee di attività, anche a carattere strumentale, nell’ambito delle funzioni di competenza della Regione. Le contabilità speciali, sia nell’entrata che nella spesa, sono articolate in capitoli.”.

2. Al comma 3 dell’articolo 19 della l.r. 25/2001 è aggiunto in fine il seguente periodo:
“A ciascun capitolo della entrata è associato il corrispondente codice di classificazione economica SEC 95 risolvendo, attraverso la creazione di nuovi capitoli o la ulteriore suddivisione in articoli, eventuali sovrapposizioni.”

3. All’articolo 20 della l.r. 25/2001 sono apportate le seguenti modifiche:
a) il comma 1 è sostituito dal seguente:
“1. Nel bilancio annuale le spese sono distinte per assessorato, funzioni-obiettivo e, con esclusione delle contabilità speciali, per unità previsionali di base, secondo lo schema adottato per lo stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale.”;
b) il comma 2 è abrogato;
c) al comma 3 è aggiunto in fine il seguente periodo:
“A ciascun capitolo della spesa è associato il corrispondente codice di classificazione economica e funzionale SEC 95 risolvendo, attraverso la creazione di nuovi capitoli o la ulteriore suddivisione in articoli, eventuali sovrapposizioni.”;
d) il comma 6 è sostituito dal seguente:
“6. Lo stato di previsione della spesa contiene un riepilogo per assessorati, funzioni obiettivo e unità previsionali di base.”

4. All’articolo 21 della l.r. 25/2001 sono apportate le seguenti modifiche:
a) il comma 1 è sostituito dal seguente:
“1. Il quadro generale riassuntivo del bilancio annuale riporta i totali delle entrate per titoli e categorie e delle spese per assessorati e funzioni obiettivo. Al quadro generale è allegato un prospetto che mette a raffronto le entrate derivanti da assegnazioni dell’Unione europea e dello Stato con le spese aventi le destinazioni di cui alle predette assegnazioni.”;
b) la lettera d) del comma 2 è sostituita dalla seguente:
“d) un prospetto riepilogativo generale ed un prospetto articolato per assessorato, in cui è rappresentata la classificazione economica e funzionale della spesa SEC 95, utilizzata per la classificazione del bilancio statale, articolata rispettivamente al terzo ed al secondo livello; i prospetti di cui alla presente lettera sono posti a corredo anche dell’assestamento del bilancio e del rendiconto generale.”.

5. All’articolo 28 della l.r. 25/2001, sono apportate le seguenti modifiche:

a) dopo la lettera b) del comma 1 è aggiunta la seguente:
“b bis) variazioni compensative tra i capitoli relativi alle spese correnti delle aziende sanitarie locali ed agli interventi finanziari per il sistema sanitario regionale.”;
b) al comma 3 dopo le parole “Unione Europea” sono inserite le seguenti: “ivi comprese quelle derivanti da riparti disposti dal CIPE delle quote spettanti alla Regione del Fondo Sanitario Nazionale di parte corrente”.

6. All’articolo 37 della l.r. 25/2001 sono apportate le seguenti modifiche:
a) dopo il comma 2 è inserito il seguente:
“2 bis. Le spese inerenti il contenzioso legale sono impegnate e liquidate nell’anno in cui vengono a maturazione.”;
b) al comma 8 dopo le parole: “a carico del bilancio annuale” sono inserite le seguenti: “, ivi comprese le deliberazioni della Giunta regionale concernenti il riparto e l’assegnazione di fondi,”.

7. All’articolo 57 della l.r. 25/2001 sono apportate le seguenti modifiche:
a) il comma 2 è sostituito dal seguente:
“2. I bilanci annuali degli enti, corredati dal parere dei rispettivi collegi dei revisori, devono pervenire alle direzioni regionali competenti per materia, nonché alla Direzione bilancio e tributi, entro il 30 settembre dell’anno precedente a quello cui i bilanci stessi si riferiscono. La direzione competente per materia esprime il proprio parere entro trenta giorni dalla ricezione e lo trasmette alla Direzione bilancio e tributi ai fini dell’inserimento nel bilancio annuale della Regione e dell’approvazione con apposito articolo della legge di bilancio di cui costituiscono allegato, acquisito il parere del Comitato regionale di controllo contabile.”;

b) il comma 4 è sostituito dal seguente:
“4. In caso di mancata o tardiva presentazione del bilancio annuale da parte degli enti, gli enti stessi possono procedere agli impegni di spesa solo ed esclusivamente a valere sui capitoli riguardanti le spese per il personale ovvero altre spese obbligatorie ed indifferibili; i trasferimenti di risorse da parte della Regione sono commisurati, mensilmente, all’ammontare di tali spese, sino a quando non intervenga l’approvazione del bilancio annuale da parte del Consiglio regionale con la legge di assestamento o di variazione al bilancio annuale della Regione.”.

8. L’articolo 58 della l.r. 25/2001 è sostituito dal seguente:
“Art. 58
(Assestamento e variazioni dei bilanci annuali)
1. L’assestamento del bilancio annuale, adottato dai competenti organi degli enti, è inviato entro il 31 maggio alla direzione regionale competente per materia, che lo trasmette, con proprio parere, alla Direzione regionale bilancio e tributi, ai fini del suo inserimento nella legge di assestamento del bilancio regionale per l’approvazione con apposito articolo, acquisito il parere del Comitato regionale di controllo contabile.

2.2. Le variazioni di bilancio degli enti aventi natura compensativa e riguardanti due o più unità previsionali di base sono trasmesse, previo parere della Direzione regionale competente per materia, alla Direzione regionale bilancio e tributi, che, acquisito il parere del Comitato regionale di controllo contabile, le sottopone alla Giunta regionale con apposita deliberazione.”.

9. L’articolo 60 della l.r. 25/2001 è sostituito dal seguente:
“Art. 60
( Rendiconti annuali generali)
1. I rendiconti generali annuali degli enti, redatti in conformità a quanto disposto per il rendiconto generale annuale della Regione ed adottati dai competenti organi, devono pervenire alle direzioni regionali competenti per materia, nonché alla Direzione regionale bilancio e tributi, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello cui si riferiscono, accompagnati da una relazione illustrativa dell’attività svolta e dei risultati conseguiti, anche in termini finanziari.

2. La direzione regionale competente per materia esprime il proprio parere entro trenta giorni dalla ricezione e lo trasmette alla Direzione regionale bilancio e tributi, che inserisce in un allegato al rendiconto generale della Regione i quadri riepilogativi delle entrate e delle spese dei singoli enti, secondo uno schema – tipo adottato con deliberazione della Giunta regionale. Copia dei rendiconti è inviata al Comitato regionale di controllo contabile per l’espressione del parere, che viene inserito nella legge di approvazione del rendiconto.”.

10. Le modifiche alla l.r. 25/2001 di cui ai commi 1, 2, 3, 4 nonché al comma 6, lettera a), sono applicate, in via sperimentale, a partire dall’assestamento per l’anno 2007 e dal rendiconto per l’anno 2006 e, in via definitiva, con il bilancio di previsione per il 2008 previa verifica della fase sperimentale in sede di commissione consiliare competente.

Art. 35
(Disposizioni concernenti la gestione contabile e patrimoniale delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 31 ottobre1996, n. 45 “Norme sulla gestione contabile e patrimoniale delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere”)
1. Dopo il comma 2 dell’articolo 3 della l.r. 45/1996 è aggiunto il seguente:
“2 bis. In sede di elaborazione del documento di programmazione economico finanziaria regionale (DPEFR) di cui all’articolo 9 della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 (Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione) e successive modifiche, la Giunta regionale definisce la stima del fabbisogno finanziario del servizio sanitario regionale.”.

2. Il comma 1 dell’articolo 21 della l.r. 45/1996 è sostituito dal seguente:
“1. Il bilancio economico di previsione annuale è trasmesso alla Giunta regionale entro i tre mesi precedenti l’inizio dell’esercizio, ed è formulato sulla base dell’accordo tra Regione e azienda relativamente alle risorse regionali da attribuire in rapporto agli obiettivi aziendali, conformemente a quanto indicato nel DPEFR .”.

3. Al comma 4 dell’articolo 21 della l.r. 45/1996 le parole: “45 giorni” sono sostituite dalle seguenti: “trenta giorni”.

4. Dopo il comma 4 dell’articolo 21 della l.r. 45/1996 sono inseriti i seguenti:
“4 bis. Entro il 30 ottobre la Giunta regionale, sentite le commissioni consiliari permanenti competenti in materia di sanità e bilancio, approva il bilancio economico di previsione annuale consolidato del servizio sanitario regionale indicando, in particolare, lo stanziamento complessivo delle risorse regionali attribuito alle aziende ed agli enti nonché le relative modalità di copertura nell’ambito del bilancio di previsione della Regione.

4 ter. Entro il 20 aprile dell’anno successivo a quello cui si riferisce l’esercizio finanziario, la Giunta regionale, sentite le commissioni consiliari permanenti competenti in materia di sanità e bilancio, approva il bilancio di esercizio consolidato del servizio sanitario regionale.

4 quater. Il bilancio di esercizio consolidato del servizio sanitario regionale è redatto, secondo le modalità e le procedure definite con apposito atto dalla Giunta regionale, sulla base dei bilanci di esercizio deliberati dalle aziende unità sanitarie locali, dalle aziende ospedaliere nonché da ogni altro ente compreso nel servizio sanitario regionale.

4 quinquies. Il bilancio di esercizio consolidato di cui al comma 4 ter è corredato:
a) da una relazione sulle motivazioni dell’eventuale scostamento dai bilanci preventivi e dell’eventuale risultato di esercizio negativo;
b) da una proposta concernente le modalità di copertura della eventuale perdita.”.

TITOLO III
Disposizioni finalizzate al conseguimento di una maggiore equità


CAPO I
Interventi per il rafforzamento delle risorse umane,
dell’occupabilità e della coesione sociale


Art. 36
(Programmazione dei fondi comunitari e dei fondi per
le aree sottosviluppate 2007 – 2013)
1. Le risorse comunitarie di cofinanziamento nazionale e regionale destinate al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al Fondo sociale europeo (FSE) e al Fondo aree sottosviluppate (FAS) ammontano a 2 miliardi 151 milioni di euro per il periodo 2007 – 2013.

2. Le risorse comunitarie e di cofinanziamento nazionale di cui al comma 1 per un importo complessivo pari a 1 miliardo 459 milioni di euro, sono ripartite al 50 per cento tra FSE e FESR.

3. I programmi operativi del FESR e del FSE sono approvati dal Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale.
Art. 37
(Utilizzazione dei fondi comunitari FSE 2007 – 2013)
1. Le risorse comunitarie relative alla programmazione del Fondo sociale europeo (FSE) 2007 – 2013 definita dal programma operativo adottato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale competente in materia di scuola, diritto allo studio e formazione professionale di concerto con gli assessori competenti per assi di intervento e misure e sentite le parti sociali, ed approvato dal Consiglio regionale, sono utilizzate, nell’ambito delle priorità tematiche - risorse umane, occupabilità e coesione sociale - previste dall’Unione europea, privilegiando la concentrazione delle risorse e l’integrazione delle politiche per l’attuazione di interventi di grande impatto strategico per lo sviluppo regionale.

Art. 38
(Utilizzazione dei fondi comunitari FESR e dei Fondi FAS 2007 – 2013)
1. Le risorse comunitarie relative alla programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2007 – 2013, definita dal programma operativo adottato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione e approvato dal Consiglio regionale, sono utilizzate, nell’ambito delle priorità tematiche previste dall’Unione europea - innovazione, ambiente, accessibilità - privilegiando la concentrazione delle risorse e l’integrazione delle politiche per l’attuazione di interventi di grande impatto strategico per lo sviluppo regionale.

2. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione, integra il programma operativo di cui al comma 1 con un programma complessivo di utilizzo delle risorse Fondo aree sottosviluppate 2007 – 2013 di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208, concernente interventi a favore delle aree depresse. Il programma è approvato dal Consiglio regionale.

Art. 39
(Obiettivi delle politiche sociali regionali)
1. La Regione, attraverso politiche di rafforzamento del welfare, persegue l’obiettivo primario della universalità dei diritti economici, culturali e sociali. Le politiche sociali regionali si ispirano a principi di universalità, equità e efficacia.

2. A tal fine, nonostante l’incremento delle risorse nazionali per le politiche sociali nel 2006 rispetto al 2005, la Regione conferma per il 2007 le risorse destinate ai servizi erogati nel 2006 e attua le seguenti iniziative aggiuntive:
a) realizzazione di una rete di servizi di prevenzione in materia di abusi all’infanzia e di sostegno all’attività di protezione e di reinserimento di minori vittime di abuso e violenza;
b) completamento della realizzazione, su tutto il territorio regionale, di una rete di centri antiviolenza per donne maltrattate;
c) sostegno alla realizzazione e gestione degli asili nido nella regione;
d) sostegno alle politiche per l’adozione;
e) superamento dello strumento “Carta Senior” con la realizzazione del “Piano d’azione di lotta alla povertà e di contrasto all’esclusione sociale” per uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro nel 2007, 5 milioni di euro nel 2008 e 5 milioni di euro nel 2009, attraverso uno specifico accantonamento nell’elenco 4;
f) promozione di azioni e misure rivolte a immigrati donne e minori ridotti in schiavitù sessuale – tratta degli esseri umani – al fine di favorirne l’accoglienza, percorsi di rientro assistiti, percorsi formativi e di integrazione sociale, affrancamento dal circuito criminale e dall’illegalità;
g)g) fruizione gratuita dei servizi di trasporto pubblico locale, individuati ai sensi dell’articolo 11, comma 2, lettera a), numero 1), della legge regionale 27 febbraio 2004, n. 2, relativo a misure di sostegno al reddito, da parte dei soggetti che percepiscono gli assegni sociali di cui all’articolo 3 della legge 8 agosto 1995, n. 335 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare) o le pensioni sociali di cui all’articolo 26 della legge 30 aprile 1969, n. 153 (Revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale) e successive modifiche, nonché le maggiorazioni sociali di cui all’articolo 1 della legge 29 dicembre 1988, n. 544 (Elevazione dei livelli dei trattamenti sociali e miglioramenti delle pensioni);
h) miglioramento della qualità dei servizi e riduzione delle tariffe delle residenze sanitarie assistenziali al fine in particolare di tutelare le fasce di reddito più basse.

3. In materia di risorse umane, si prevedono i seguenti interventi:
a) realizzazione del sistema integrato per l’educazione permanente degli adulti;
b) istituzione di un comitato inter-assessorile finalizzato alla integrazione scolastica e formativa dei disabili;
c) attivazione di qualificate iniziative di formazione continua per l’aggiornamento, la riconversione, lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, a partire dai settori produttivi investiti dai processi di innovazione e di cambiamento.

Art. 40
(Misure a sostegno del terzo settore)
1. La Regione, in armonia con i principi di cui all’articolo 1, comma 4, ed all’articolo 5 della legge 8 novembre 2000, n. 328 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e successive modifiche promuove interventi per il sostegno e la qualificazione dell’attività del terzo settore all’interno del territorio regionale.

2. Ai fini del presente articolo, costituiscono il terzo settore gli organismi non lucrativi di utilità sociale riconosciuti ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale) e successive modifiche.

3. Per le finalità di cui al comma 1, è istituito nell’ambito dell’UPB C11 un apposito capitolo denominato “Fondo per il sostegno al terzo settore”, con uno stanziamento di 500 mila euro per l’esercizio finanziario 2007 destinato a:
a) garantire l’accesso al credito agli organismi di cui al comma 2 che gestiscono servizi in convenzione con gli enti locali;
b) contribuire alla formazione professionale ed alla stabilizzazione dei lavoratori all’interno degli organismi di cui al comma 2.

4. La Giunta regionale definisce con deliberazione i criteri e le modalità di accesso al fondo di cui al comma 3, nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa comunitaria.

Art. 41
(Misure a sostegno dei giovani)
1. La Regione, al fine di promuovere una migliore qualità della vita delle giovani generazioni, garantendo pari diritti e opportunità nell’accesso all’istruzione, al lavoro e alla mobilità, nonché alla fruizione della cultura, dello sport e dello spettacolo, con particolare riguardo al territorio regionale, stabilisce:
a) l’istituzione in ciascun ambito provinciale, presso istituti scolastici anche dismessi o altri immobili di proprietà pubblica già destinati ad attività socio-educative-culturali, di appositi centri di iniziativa giovanile e studentesca che, al fine di prevenire il fenomeno della dispersione scolastica e promuovere una maggiore integrazione fra mondo della scuola, dell’università e del lavoro assicurino:
1) supporto logistico ed operativo alle consulte studentesche provinciali, alle comunità giovanili di cui all’articolo 82 della legge regionale 7 giugno 1999, n. 6 (Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 1999) e successive modifiche nonché alle consulte o forum provinciali dei giovani e alle associazioni iscritte nel registro regionale;
2) punti informagiovani sulle opportunità previste a livello locale, regionale e nazionale in materia di percorsi formativi, inserimento lavorativo, autoimprenditorialità e microimpresa;
3) iniziative di informazione specifica nei luoghi di socialità dei giovani, anche attraverso l’utilizzo delle strutture competenti delle aziende unità sanitarie locali del Lazio, al fine di giungere ad una effettiva riduzione del danno determinato dall’uso di droghe;
4) attività di tutoraggio e sostegno scolastico, anche autogestite dagli studenti o dalle loro associazioni;
5) attività di orientamento universitario e iniziative sperimentali mirate all’inserimento lavorativo;
6) iniziative mirate alla promozione del volontariato;
7) partecipazione ai programmi comunitari riservati agli studenti;
8) costituzione di un sistema regionale di anagrafe degli studenti integrato tra i sistemi dell’istruzione e della formazione, a sostegno di una adeguata programmazione dell’offerta formativa sul territorio per promuovere il raggiungimento del successo formativo e per prevenire e combattere la dispersione scolastica;
b) l’attivazione in via sperimentale di una carta giovani, destinata alle persone da quattordici a venticinque anni residenti o domiciliati nel territorio regionale, che preveda:
1) l’uso gratuito dei mezzi pubblici regionali nell’area extraurbana nei giorni di venerdì e sabato dalle ore 19.00 e fino alle ore 07.00 del giorno successivo;
2) l’accesso a tariffe ridotte nei musei di interesse regionale e locale, nonché alle iniziative e manifestazioni culturali, musicali e sportive promosse o finanziate dalla Regione direttamente o mediante il trasferimento di fondi regionali agli enti locali;
3) convenzioni con alberghi e ostelli della gioventù per favorire la permanenza nei luoghi ove i giovani intendono recarsi durante il fine settimana;
4) altre agevolazioni finalizzate a sostenere il processo di crescita, formazione e inserimento lavorativo dei giovani, con particolare riguardo agli scambi internazionali, l’accesso alle opportunità offerte dai programmi comunitari, l’apprendimento di una seconda lingua.

2. Le risorse necessarie allo svolgimento delle attività di cui al presente articolo sono poste a carico dei capitoli di bilancio di rispettiva competenza.

Art. 42
(Interventi concernenti l’occupabilità)
1. Nell’ambito della realizzazione di un piano delle politiche attive e preventive del lavoro, così come previsto dal programma operativo del FSE OB. 2, Asse 2, la Regione adotta iniziative di contrasto al lavoro precario e per l’emersione del lavoro nero e irregolare.

2. A tal fine, nelle more dell’assegnazione dei fondi comunitari 2007-2013 in corso di definizione, è istituito un capitolo nell’UPB C22 denominato “Anticipazione delle risorse dei fondi strutturali destinata al cofinanziamento degli interventi per l’occupabilità” con uno stanziamento annuale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.

3. Al recupero delle risorse comunitarie per un importo complessivo di 60 milioni di euro si provvede all’atto della formale assegnazione di tali risorse.

CAPO II
Strumenti per favorire l’equità

Art. 43
(Bilancio e politiche di genere)
1. La Regione promuove l’attuazione del bilancio di genere come strumento di valutazione e programmazione per fare emergere le politiche pubbliche di genere ed evidenziarne l’impatto nei diversi settori, al fine di favorire le pari opportunità tra uomini e donne.

2. L’adozione di una valutazione di genere, da perseguire attraverso la riorganizzazione delle procedure di bilancio, intende promuovere il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle donne, il monitoraggio delle politiche pubbliche da una prospettiva di genere, un utilizzo più efficiente ed efficace delle risorse.

3. Per l’anno 2007, sono previsti i seguenti interventi:
a) ricognizione dei bandi regionali sotto il profilo di genere;
b) modificazione della composizione delle commissioni e degli organismi collegiali della Regione e degli enti dipendenti, garantendo l’attuazione della norma antidiscriminatoria che prevede che un genere non possa essere rappresentato al di sotto del 40 per cento;

4. Gli interventi di cui al comma 3 sono coordinati dall’ufficio di genere istituito presso l’assessorato regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione.


Art. 44
(Bilancio sociale)
1. La Regione si propone di costruire entro il 2007 uno schema di bilancio sociale, come forma di rendiconto utile, per consentire ai cittadini la verifica della coerenza tra gli obiettivi e le modalità attuate per realizzarli.

2. Lo schema contiene i criteri di individuazione e di selezione delle iniziative da finanziare e prevede un insieme di rendiconti e di relazioni che illustrino con efficacia la missione, i programmi di sviluppo dell’attività sociale della Regione, nonché gli obiettivi relazionali perseguiti.

3. 3. Lo schema di bilancio sociale di cui al comma 2 è realizzato dall’assessorato regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione con il supporto dell’Agenzia regionale per gli investimenti e lo sviluppo del Lazio - Sviluppo Lazio S.p.a. ed è sottoposto al processo di partecipazione unitamente ai documenti di cui all’articolo 3 bis della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 (Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione) e successive modifiche.

Art. 45
(Integrazione fondo microcredito)
1. Per perseguire le finalità di contrasto dell’esclusione e dell’emarginazione sociale, il fondo per il microcredito, in attuazione dell’articolo 1, comma 27, della legge regionale 18 settembre 2006, n. 10 relativo al fondo per il microcredito è integrato con 3 milioni di euro per l’annualità 2007, derivanti dalla emissione obbligazionaria della Regione del 19 aprile 2006.

Art. 46
(Contributi ai comuni per l’emergenza abitativa)
1. Al fine di far fronte all’attuale situazione di “emergenza casa” presente sul territorio della Regione, nell’ambito dell’UPB E62 è istituito un apposito capitolo denominato “Contributi per l’emergenza abitativa a favore di comuni del Lazio ad alta tensione abitativa con popolazione inferiore a 150.000 abitanti” con lo stanziamento per l’anno 2007 di 40 milioni di euro.

2. La Giunta regionale con propria deliberazione, sentita la commissione consiliare permanente competente per materia, individua gli interventi da realizzare e le modalità di concessione ed erogazione dei finanziamenti.

Art. 47
(Ulteriori interventi straordinari in favore di soci di
cooperative edilizie in difficoltà economiche)
1. Fermi restando i requisiti di cui all’articolo 1 della legge regionale 3 agosto 2004, n. 10 (Interventi straordinari in favore di soci di cooperative edilizie in difficoltà economiche), la Regione concede un contributo a fondo perduto di 10 mila euro in favore dei soggetti partecipanti all’avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale 12 novembre 2004, n. 1045 (Legge regionale n. 10/2004. Definizione dei criteri e modalità di erogazione dei contributi straordinari a favore dei soci di cooperative edilizie in difficoltà economiche) che sono stati ricompresi negli elenchi 3 e 5 allegati alla deliberazione della Giunta regionale 16 maggio 2006, n. 284 (Legge regionale n. 10/2004. Definizione dei criteri e modalità di erogazione dei contributi straordinari a favore dei soci di cooperative edilizie in difficoltà economiche. Graduatoria definitiva di ammissibilità al contributo) e che sono, nel seguente ordine di priorità:
a) soci di cooperative partecipanti al bando denominato “20.000 abitazioni in affitto”;
b) soci di cooperative che hanno fruito di contributi pubblici non regionali;
c) soci di cooperative che non hanno usufruito di alcun contributo pubblico.

2. In relazione a quanto previsto al comma 1, coloro che non hanno partecipato all’avviso pubblico di cui al medesimo comma possono presentare domanda entro il termine di sessanta giorni decorrente dalla data di entrata in vigore della presente legge.

3. Il socio può indicare alla Regione una persona del proprio nucleo familiare fino al secondo grado di parentela, a cui concedere in alternativa il contributo regionale, che sia in possesso dei prescritti requisiti soggettivi, quale assegnatario dell’alloggio.

4.4. I contributi sono concessi nei limiti delle disponibilità finanziarie programmate per le finalità della presente legge, secondo l’ordine indicato ai commi precedenti e in subordine con priorità ai richiedenti con il reddito complessivo familiare più basso.

5. Sono in ogni caso escluse le domande di soci di cooperative edilizie le cui condizioni di difficoltà economiche, previste dall’articolo 1 della l.r. 10/2004, si sono verificate successivamente all’entrata in vigore del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122 (Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, a norma della legge 2 agosto 2004, n. 210).

6. Gli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo gravano sugli stanziamenti dell’UPB C22 del bilancio regionale a valere sulla programmazione fondi di edilizia residenziale pubblica agevolata.

CAPO III
Edilizia residenziale pubblica

Art. 48
(Alienazione degli alloggi di edilizia residenziale
pubblica destinata all’assistenza abitativa)
1. Nelle more di una riforma organica della materia, la Regione, in considerazione dell’esigenza di ripianare il deficit di gestione delle aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica (ATER) e rilanciare l’intervento pubblico nel settore della casa, disciplina la cessione in proprietà degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa ed i relativi piani.

2. Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, come individuati ai sensi della legge 24 dicembre 1993, n. 560 (Norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) e successive modifiche e della legge regionale 29 agosto 1991, n. 42 (Disciplina per la cessione in proprietà degli alloggi degli Istituti autonomi case popolari del Lazio, costruiti senza il contributo o il concorso dello Stato) e successive modifiche e comunque a qualsiasi titolo compresi nel patrimonio destinato all’edilizia residenziale pubblica di proprietà delle ATER, sono ceduti sulla base delle seguenti disposizioni.

3. Gli enti proprietari formulano piani di cessione degli alloggi in misura non superiore al 15 per cento su base annua e comunque contenuti nella misura massima del 30 per cento del patrimonio. La Giunta regionale approva, sentita la competente commissione consiliare, i piani ed emana direttive per l’attuazione delle presenti disposizioni.

4. Hanno titolo all’acquisto degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, purché in regola con il pagamento del canone, degli oneri e delle indennità prima della stipula dell’atto di compravendita:
a) gli assegnatari, o su richiesta dell’assegnatario, i componenti il nucleo familiare dell’assegnatario;
b) i figli non conviventi dell’assegnatario o di altro componente il nucleo familiare, su richiesta dell’assegnatario, purché in possesso dei requisiti per la permanenza nell’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. E’ fatto salvo il diritto di abitazione dell’assegnatario e dei familiari conviventi anche nei casi di vendita della nuda proprietà;
c) coloro che hanno richiesto la regolarizzazione della propria posizione ai sensi delle leggi regionali 26 giugno 1987, n. 33 (Disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) e successive modifiche, 15 marzo 1990, n. 30 (Modifica della legge regionale 26 giugno 1987, n. 33), 4 aprile 2000, n. 18 (Regolarizzazione delle occupazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa effettuate senza titolo o sulla base di apposito provvedimento comunale di utilizzazione di alloggi per assistenza alloggiativi in via provvisoria e/o temporanea) e dell’articolo 98 della legge regionale 6 febbraio 2003, n. 2 relativo alla riapertura del termine per la presentazione delle domande di assegnazione in regolarizzazione dell’alloggio di cui alla l.r. 18/2000 per i quali il relativo procedimento, ancora in corso, sia di esito certo.

5. Il prezzo di cessione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa è costituito dal valore che risulta applicando un moltiplicatore compreso tra 100 e 150 alle rendite catastali aggiornate ai sensi dell’articolo 80 della legge regionale 28 aprile 2006, n. 4, relativo all’adeguamento del prezzo di cessione dei beni intestati all’ente gestore di alloggi di edilizia pubblica, con particolare riferimento agli immobili ubicati in zone di pregio.

6. Al prezzo di cessione come determinato ai sensi del comma 5 si applica la riduzione dell’1 per cento per ogni anno di anzianità di costruzione dell’immobile, fino al limite massimo del 20 per cento, incrementato di un ulteriore 5 per cento per coloro che, acquistando l’alloggio condotto con regolare assegnazione, risultino in regola con i pagamenti richiesti ad esclusione di coloro che hanno aderito alla transazione di cui alla l.r. 4/2006 per l’estinzione delle morosità legate ai canoni di locazione. Agli stabili individuati come di pregio ai sensi della normativa vigente ed inseriti nei piani di cessione, il limite massimo è ridotto al 10 per cento.

7. Con riferimento all’articolo 1, comma 10 bis, della l. 560/1993, come aggiunto dall’articolo 4 della legge 30 aprile 1999, n. 136, il prezzo determinato ai sensi del comma 5 è aumentato dei costi sostenuti per interventi di manutenzione straordinaria documentati dall’ente gestore, effettuati dal 30 aprile 1999 in edifici inseriti nei piani di cessione già approvati e, per i nuovi piani, dalla data di approvazione di questi ultimi.

8. I termini previsti al comma 20 della l. 560/1993 per l’alienazione degli alloggi acquistati sono ridotti a cinque nei seguenti casi:
a) invalidità superiore al 66 per cento dell’acquirente o di un componente del nucleo familiare tale da non consentire la fruizione dell’alloggio, documentata con certificazione rilasciata dalla azienda unità sanitaria locale o da altra struttura pubblica competente;
b) successione mortis causa;
c) età superiore ad anni 65.

9. Gli inquilini assegnatari, in caso di vendita del patrimonio di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa di proprietà delle ATER e dei comuni, possono esercitare il diritto di acquisto entro sei mesi dalla data di comunicazione formale da parte dell’ente proprietario.

10. Per gli alloggi compresi nelle zone omogenee A, come definite dall’articolo 2 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, del Ministro per i lavori pubblici, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 16 aprile 1968, n. 97, si applicano le seguenti disposizioni:
a) gli alloggi liberi o non regolarmente occupati sono alienati su libero mercato con procedura ad evidenza pubblica;
b) gli alloggi regolarmente occupati sono alienati all’assegnatario al prezzo previsto dalla normativa vigente;
c) nei casi di cui alla lettera b), qualora l’assegnatario non intenda acquistare, l’alloggio è alienato su libero mercato con procedura ad evidenza pubblica e nei confronti dell’assegnatario residente è disposta la mobilità, ai sensi del Capo II del regolamento regionale 20 settembre 2000, n. 2, verso altro alloggio non compreso nelle zone omogenee A di cui al d.m. lavori pubblici 2 aprile 1968;
d) qualora non si ritenga di procedere alla mobilità come previsto alla lettera c), l’alloggio è alienato su libero mercato con procedura con evidenza pubblica e l’assegnatario è ammesso a permanervi dietro versamento di una indennità una tantum pari a venti volte l’ultimo canone di locazione mensile per l’attribuzione del diritto di usufrutto.

Art. 49
(Gestione e reimpiego dei proventi)
1. I proventi derivanti dall’alienazione delle unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica rimangono nelle disponibilità degli enti proprietari comuni e Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica (ATER) e sono da destinare al reinvestimento in edifici ed aree edificabili, per la riqualificazione e l’incremento del patrimonio abitativo pubblico, mediante nuove costruzioni, recupero e manutenzione straordinaria di quelle esistenti e programmi integrati, in opere di urbanizzazione socialmente rilevanti e interventi di edilizia agevolata o autofinanziata con l’obbligo dell’assegnazione con patto di futura vendita di almeno il 25 per cento degli alloggi, nonché nei limiti del 15 per cento dei proventi stessi per la gestione di contratti di servizio e spese correnti necessarie ad affrontare l’emergenza abitativa.

2. I proventi derivanti dall’alienazione degli alloggi delle unità immobiliari delle ATER, ai fini del risanamento di cui all’articolo 17, comma 5 della legge regionale 3 settembre 2002, n. 30 (Ordinamento degli enti regionali operanti in materia di edilizia residenziale pubblica), sono impiegati secondo quanto previsto dall’articolo 10, comma 3 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 9 (Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2005).

3. Nella fase di approvazione dei piani di cessione formulati dalle singole ATER, la Regione può determinare la percentuale dei proventi da destinare al risanamento economico finanziario delle ATER medesime.

4. Gli enti di cui al comma 1 trasmettono alla Giunta regionale i programmi di destinazione ed utilizzazione dei proventi derivanti dalle alienazioni.

5. La Regione, nelle more dell’approvazione di un’organica disciplina in materia di bioedilizia e architettura sostenibile:
a) promuove da parte delle ATER l’installazione di impianti fotovoltaici sui lastrici solari e l’adozione di misure di efficienza energetica degli edifici residenziali al fine di incentivare interventi di sostenibilità ambientale nell’edilizia residenziale pubblica e favorire la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. I proventi derivanti dalla vendita al gestore nazionale dell’energia prodotta sono destinati alla manutenzione straordinaria e al recupero del patrimonio edilizio esistente;
b) promuove, nell’ambito delle proprie linee di finanziamento, studi di fattibilità tecnico-amministrativa, anche in convenzione con le università, gli ordini professionali, le agenzie pubbliche per il risparmio energetico, gli enti pubblici di ricerca, al fine di incentivare le ATER a predisporre programmi di intervento sul patrimonio edilizio esistente per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
c) incentiva la formazione e l’aggiornamento dei tecnici degli ATER per l’attività di progettazione e direzione dei lavori per la realizzazione di interventi nel settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie impiantistiche volte al risparmio e all’efficienza energetica.

Art. 50
(Canoni di locazione per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica)
1. Nelle more della definizione dei criteri di cui all’articolo 4, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo) e successive modifiche per la fissazione dei canoni di locazione per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, i canoni applicati in base alla normativa regionale vigente sono maggiorati del 20 per cento, ad esclusione delle fasce sociali A e B.

2. Gli alloggi per cui siano corrisposti canoni di importo inferiore al costo di gestione e manutenzione dell’alloggio, nella misura fissata dalla Giunta regionale su proposta degli enti gestori, sono oggetto di contratto di servizio tra la Regione e l’ente gestore.

3. Agli assegnatari che abbiano superato per due anni consecutivi il limite di reddito per la permanenza nell’alloggio è applicato un canone calcolato in base ai criteri dell’articolo 4 della l. 431/1998, ridotto dal 20 al 10 per cento in proporzione al reddito percepito.
Art. 51
(Fondo di cui alla legge 24 dicembre 1993, n. 560 “Norme in materia di alienazione
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”)
1. Le somme provenienti dalla cessione degli alloggi e delle unità non residenziali autorizzate dal Consiglio regionale o dalla Giunta regionale, ai sensi della l. 560/1993 e successive modifiche, contabilizzate dalle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica (ATER), sono da versarsi entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di esercizio su uno speciale conto corrente denominato “Fondo legge 24 dicembre 1993, n. 560” presso l’istituto bancario che svolge il servizio di cassa e sono utilizzate dalle ATER tramite specifici provvedimenti autorizzativi regionali. Le ATER sono, inoltre, autorizzate a trasferire sul suindicato speciale conto corrente tutti i proventi delle alienazioni degli alloggi di edilizia residenziale ai sensi della l. 560/1993, attualmente giacenti presso la tesoreria provinciale dello Stato.
Art. 52
(Disposizioni transitorie. Modifiche alla legge regionale 3 settembre 2002, n. 30 “Ordinamento degli enti regionali operanti in materia di edilizia residenziale pubblica” e successive modifiche)
1. Sono fatti salvi i contratti di compravendita stipulati anche in difformità delle disposizioni contenute nell’articolo 48, alla data di entrata in vigore della presente legge.

2. Sono, altresì, considerati conclusi ai fini del comma 1 i contratti di compravendita qualora l’ente proprietario o gestore venga effettivamente a conoscenza dell’accettazione, da parte dell’assegnatario, della proposta e del relativo prezzo di cessione dell’alloggio, incrementato della variazione ISTAT rispetto al prezzo di offerta.

3. Le disposizioni contenute nell’articolo 48 non si applicano ai contratti di compravendita non conclusi per cause non imputabili agli aventi diritto, in riferimento ai piani di vendita già approvati. In tali casi, il prezzo degli alloggi è calcolato secondo la normativa dell’anno di approvazione del piano di vendita, fatta salva la rendita catastale determinata ai sensi della normativa statale vigente all’atto della stipula del contratto di compravendita, maggiorato dell’indice ISTAT, fino al momento della conclusione della compravendita.
      4. Alla l.r. 30/2002 sono apportate le seguenti modifiche:

      a. al comma 1 dell’articolo 10 le parole: “a livello regionale” sono sostituite dalle seguenti: “a livello locale”;

    2. al comma 6 bis dell’articolo 17, come aggiunto dall’articolo 76, comma 2, lettera b) della legge regionale 28 aprile 2006, n. 4, le parole: “non superiore a sessanta” sono sostituite dalle seguenti: “non superiore a centoventi”.


Art. 53
(Regolarizzazione delle occupazioni senza titolo da parte di soggetti aventi diritto. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999, n. 12 “Disciplina delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica” e successive modifiche)
1. In deroga all’articolo 11, comma 1, lettera f) ed all’articolo 15 della l.r. 12/1999, nei confronti di coloro che alla data del 20 novembre 2006 occupano senza titolo alloggi di edilizia residenziale pubblica il comune dispone, in presenza delle condizioni richieste per l’assegnazione, la regolarizzazione dell’alloggio.

2. L’assegnazione in regolarizzazione di cui al comma 1 è subordinata:
a) al protrarsi dell’occupazione senza soluzione di continuità da parte dello stesso nucleo familiare dalla data di occupazione fino al momento dell’assegnazione. La data di inizio dell’occupazione deve essere comprovata esclusivamente tramite certificazione anagrafica, verbale di accertamento della Polizia municipale o autodenuncia dell’occupante in data anteriore al 20 novembre 2006;
b) al possesso, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti di cui all’articolo 11, comma 1, lettere a), b), c) e d), della l.r. 12/1999. Ai fini dell’assegnazione in regolarizzazione dell’alloggio il reddito annuo complessivo del nucleo familiare non deve essere superiore a limite per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa fissato alla data di presentazione della domanda;(1)
c) alla circostanza che l’occupazione non abbia sottratto il godimento dell’alloggio ad un soggetto legittimo assegnatario che non sia ancora entrato in possesso dell’alloggio.

3. Per il periodo dell’occupazione dell’alloggio è dovuta l’indennità di occupazione, calcolata ai sensi dell’articolo 15, comma 5, della l.r. 12/1999, e le spese per i servizi a rimborso, a decorrere dalla data di occupazione e fino alla data della presentazione della domanda, anche in forma dilazionata, in un numero massimo di 120 rate mensili, con un anticipo pari al 5 per cento della somma dovuta.

4. La regolarizzazione deve essere richiesta presentando domanda di assegnazione e regolarizzazione al comune redatta su apposito modello predisposto dalla Regione, in distribuzione presso i comuni e le Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica (ATER).

5. Nei casi di comprovata compravendita dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica l’assegnatario decade dal diritto e l’occupante non ha titolo all’acquisto dell’immobile e alla regolarizzazione della posizione amministrativa.
    6. All’articolo 15 della l.r. 12/1999 sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 2 le parole: “da lire 25 milioni” sono sostituite dalle seguenti: “ da 45 mila euro” e le parole: “a lire 30 milioni” sono sostituite dalle seguenti: “a 65 mila euro";
b) il comma 4 è abrogato.

Art. 54
(Finanziamento dell’edilizia sovvenzionata delle aziende territoriali
per l’edilizia residenziale pubblica - ATER)
1. Al fine di sostenere il completamento e la costruzione di edilizia sovvenzionata delle ATER del Lazio, la Regione stanzia nell’ambito dell’UPB E62 mediante l’istituzione di un apposito capitolo un finanziamento di complessivi 100 milioni di euro per il triennio 2007 – 2009 di cui 40 milioni di euro nel 2007, 40 milioni di euro nel 2008 e 20 milioni di euro nel 2009.


TITOLO IV
Disposizioni per lo sviluppo


Art. 55
(Istituzione di un capitolo per l’attuazione di un progetto unitario e integrato
di rete ferroviaria regionale e metropolitana)
1. E’ istituito nell’ambito dell’UPB D44 un capitolo denominato “Anticipazione regionale delle risorse FAS e delle risorse comunitarie destinate all‘accordo programma quadro (APQ) rete ferroviaria regionale” per l’attuazione di un progetto unitario e integrato di rete ferroviaria regionale e metropolitana di cui al protocollo d’intesa siglato in data 14 febbraio 2006 dal Presidente della Regione con i Presidenti delle Province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo, dal Sindaco del Comune di Roma e da Ferrovie dello Stato Spa e Rete Ferroviaria Italiana Spa.

2. Lo stanziamento di una quota pari a 7 milioni di euro suddivisi per ogni annualità nel settennio 2007-2013, è destinato quale contributo della Regione al cofinanziamento regionale per la realizzazione degli obiettivi di cui all‘accordo programma quadro (APQ) rete ferroviaria regionale”.

3. A recupero delle risorse FAS e comunitarie per un importo complessivo di 49 milioni di euro si provvede all’atto della formale assegnazione di tali risorse.

Art. 56
(Interventi per i Campionati mondiali di nuoto)
1. La Regione promuove la realizzazione e la ristrutturazione, nell’ambito dei territori delle province coprendone nella misura più ampia possibile il territorio con esclusione della città di Roma, di impianti sportivi natatori comunali da utilizzare per lo svolgimento dei Campionati mondiali di nuoto del 2009. A tal fine, nell’ambito del capitolo G32501 sono destinati i seguenti stanziamenti:
a) 2 milioni di euro per l’anno 2007;
b) 4 milioni di euro per l’anno 2008;
c) 4 milioni di euro per l’anno 2009.

2. Le modalità ed i criteri per la realizzazione degli interventi e per l’assegnazione dei fondi di cui al comma 1 alle amministrazioni comunali sono stabiliti con deliberazione della Giunta regionale, sentite le commissioni consiliari competenti, previo accordo con la commissione generale di indirizzo di cui al comma 3 dell’ordinanza n. 3489 del 29 dicembre 2005.

3. Nell’ambito delle disponibilità del capitolo G31502, la somma di 2 milioni 500 mila euro è assegnata, per l’anno 2007, al Comitato organizzatore dei mondiali di nuoto per l’attività di promozione dell’evento nel territorio regionale e per la promozione della regione negli eventi sportivi internazionali di Melbourne (Mondiali di nuoto) e Valencia (America’s Cup).

4. Nell’ambito del medesimo capitolo G31502, le somme di 2 milioni 500 mila euro e 5 milioni di euro sono assegnate, rispettivamente per gli anni 2008 e 2009, al Comitato organizzatore dei mondiali di nuoto per la preparazione e realizzazione di eventi culturali e sportivi, compresa l’ospitalità delle squadre partecipanti nei comuni della Regione identificati e localizzati in accordo con il Comitato organizzatore.

Art. 57
(Criteri per l’accesso delle imprese ai finanziamenti)
1. La Regione subordina l’accesso delle imprese a qualsiasi risorsa comunitaria, nazionale e regionale alla dimostrazione, all’atto della richiesta, dell’integrale applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionali e territoriali di settore e alla presentazione del documento unico di regolarità contributiva (DURC). La Regione, con apposito provvedimento, individua un sistema premiante per le imprese che privilegino i rapporti di lavoro a tempo indeterminato o attivino percorsi di stabilizzazione dei contratti a tempo determinato o di tipo precario.

Art. 58
(Modifiche all’articolo 5 della legge regionale 26 ottobre 1993, n. 58 “Disposizioni per l’esercizio del trasporto pubblico non di linea e norme concernenti il ruolo
dei conducenti dei servizi pubblici di trasporto non di linea,
di cui all’articolo 6 della legge 15 gennaio 1992, n. 21”)
1. L’articolo 5 della l.r. 58/1993, come modificato dalla legge regionale 14 febbraio 2005, n. 7 concernente modifiche alle disposizioni in materia di trasporto pubblico non di linea, è sostituito dal seguente:
“Art. 5
(Servizio di noleggio con conducente)
1. Il servizio di noleggio con conducente si rivolge all’utenza specifica che avanza, presso la sede del vettore, apposita richiesta per una determinata prestazione a tempo e/o a viaggio. Il prelevamento dell’utente o l’inizio del servizio avvengono all’interno del territorio del comune che ha rilasciato l’autorizzazione. Il servizio è effettuato per qualunque destinazione. Lo stazionamento dei mezzi avviene all’interno delle rimesse.”.
Art. 59
(Programma straordinario di investimenti per lo sviluppo
socio-economico del territorio del Lazio)
1. Al fine di sostenere lo sviluppo socio-economico del proprio territorio, la Regione promuove interventi straordinari minori per la viabilità, il recupero dei centri storici, degli edifici di pregio e di culto, l’acquisto, la realizzazione e manutenzione di centri socio-culturali, sportivi e di edilizia scolastica nonché le opere di recupero ambientale e l’acquisto e la gestione di strumenti tecnici finalizzati all’informazione e comunicazione di pubblica utilità, di cui alla tabella A parte integrante della presente legge, secondo gli importi indicati nella stessa relativamente a ciascun beneficiario. I relativi oneri gravano sullo stanziamento del capitolo C12520.

2. I soggetti beneficiari dei contributi previsti nella tabella A di cui al presente articolo, devono presentare agli uffici regionali competenti, entro il 30 giugno 2007, pena la decadenza del contributo, la documentazione necessaria per l’identificazione dettagliata del progetto così come richiesto dalla normativa vigente ed in particolare dalla disposizione di cui all’articolo 93, comma 3, della l.r. 6/1999.

Art. 60
(Centri storici del Lazio)
1. Nell’ambito dell’UPB E62 è istituito un nuovo capitolo denominato “Contributi per il recupero ed il risanamento delle abitazioni nei centri storici minori del Lazio”, con uno stanziamento di 35 milioni di euro nel 2007, 40 milioni di euro nel 2008 e 41 milioni di euro nel 2009.

Art. 61

(Modifiche alla legge regionale 12 settembre 1977, n. 35 concernente “Tabelle parametriche regionali e norme di applicazione della legge 28 gennaio 1977, n. 10, per la determinazione del contributo per le spese di urbanizzazione gravanti le concessioni edilizie” e successive modifiche)
1. Al primo comma dell’articolo 20 della l.r. 35/1977, dopo le parole: “singole zone.” sono aggiunte le seguenti: “Con la medesima deliberazione i comuni con popolazione residente superiore a cinquemila abitanti possono ulteriormente aumentare, in misura non superiore al 20 per cento, i suddetti costi base di urbanizzazione in relazione all’incidenza degli oneri concernenti le infrastrutture per la mobilità e per la sosta.”.
Art. 62
(Responsabilità sociale delle imprese)
1. La Regione, nel perseguire gli obiettivi di sviluppo, crescita e competitività, riconosce, al contempo, la difesa dei diritti umani, economici e sociali attraverso la responsabilità sociale del sistema produttivo.

2. In esecuzione di quanto previsto al comma 1 la Regione promuove interventi di:
a) tracciabilità sociale, intesa come la possibilità di verificare l’osservanza dei diritti nelle fasi di produzione e distribuzione di un prodotto o di un servizio, anche come obiettivo da perseguire per la valorizzazione, l’innovazione e la competitività ed il consolidamento occupazionale del sistema economico regionale;
b) attuazione e diffusione delle pratiche e della cultura di responsabilità sociale nelle organizzazioni, nelle imprese e nei consumatori;
c) iniziative di informazione, comunicazione, promozione e partecipazione che assicurano la diffusione tra i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni degli strumenti che favoriscono una maggiore conoscenza e sensibilità rispetto alle tematiche relative alla responsabilità sociale.

3. Ai fini di cui ai commi 1 e 2, la Giunta regionale, anche avvalendosi del Consiglio regionale dell’economia e del lavoro e di propri enti dipendenti dalla Regione, può attivare bandi, concorsi di idee, accordi e protocolli d’intesa e promuovere percorsi di formazione rivolti a consumatori, imprenditori, lavoratori, amministratori pubblici e consulenti, seminari, convegni, produzione di campagne pubblicitarie e altre iniziative volte a promuovere la cultura e gli strumenti della responsabilità sociale.

4. La Regione, nella promozione degli interventi regionali per la competitività, l’innovazione e lo sviluppo:
a) favorisce le imprese che adottano volontariamente gli standard internazionali, europei o nazionali, relativi all’introduzione e allo sviluppo di sistemi di rendicontazione e di gestione aziendale certificabili, anche integrati tra loro, nonché di certificazione di prodotto o di servizio che assicurino la trasparenza e la credibilità delle pratiche in materia di responsabilità sociale;
b) prevede, nell’ambito delle politiche e delle azioni a sostegno dei servizi reali alle piccole e medie imprese, misure di agevolazione che spingano le imprese all’adozione di sistemi di gestione integrati certificabili della qualità, ambiente e responsabilità sociale.

5. Sono destinatarie degli interventi di cui al comma 2 le piccole e medie imprese di tutti i settori economici operanti sia singolarmente che attraverso consorzi e società consortili ed associazioni di imprese, in particolare quelle localizzate in distretti industriali, filiere e sistemi produttivi locali.

6. Ai fini del presente articolo, sono piccole e medie imprese quelle rientranti nei parametri dimensionali previsti dalla normativa nazionale e comunitaria vigente in materia.

7. Non possono essere destinatari degli interventi di cui al presente articolo le imprese in difficoltà, secondo quanto definito dalla vigente normativa comunitaria in merito agli aiuti di stato.

8. La Giunta regionale con apposito provvedimento definisce gli indirizzi e destina le risorse, sulla base delle disponibilità di bilancio, per:
a) gli interventi volti a realizzare le azioni di cui al comma 4, lettera a);
b) gli interventi a sostegno dell’adozione di sistemi di gestione certificati di cui al comma 4, lettera b).

9. Per favorire la diffusione, il coordinamento e le azioni previste nel presente articolo è istituita la consulta regionale per la responsabilità sociale delle imprese.

10. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale competente in materia di piccola e media impresa e sentita la commissione consiliare permanente competente per materia, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, stabilisce le modalità di costituzione e di funzionamento della consulta di cui al comma 9, nelle more dell’approvazione di un organico provvedimento legislativo.

Art. 63
(Ambiente e prevenzione dei rischi e cultura)
1. Nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 37 e 38 relativi all’approvazione da parte del Consiglio regionale dei programmi operativi relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al Fondo per le aree sottosviluppate (FAS) per le materie ambiente e prevenzione dei rischi e cultura, la Regione garantisce le condizioni di sostenibilità ambientale preservando e valorizzando le risorse naturali, culturali e paesaggistiche per aumentare la competitività regionale.

2. Per il conseguimento degli obiettivi di cui al comma 1, la Regione promuove:
a) la riduzione delle emissioni in atmosfera dei gas serra e dei gas lesivi tra il 2008 e il 2013;
b) la crescita del sistema produttivo orientata allo sviluppo sostenibile;
c) la conservazione della biodiversità arrestando la relativa perdita entro il 2010;
d) la protezione del territorio dai rischi idrogeologici e dai fenomeni erosivi delle coste;
e) la limitazione dei fattori di rischio ambientale;
f) la conservazione integrata del paesaggio quale manifestazione visibile dello sviluppo eco compatibile e quale fattore identitario delle comunità locali;
g) lo sviluppo di una migliore integrazione fra imprenditoria turistica e culturale;
h) la valorizzazione del sistema dei rifiuti.

3. Al fine di attuare l’obiettivo di cui al comma 2, lettera d) la Regione realizza un piano straordinario di risanamento delle risorse fluviali, lacuali e marine del Lazio, con interventi non compresi tra quelli di competenza degli ambiti territoriali ottimali (ATO), attraverso l’istituzione di un “Fondo speciale per il risanamento idrogeologico”.

4.4. Al fine di attuare l’obiettivo di cui al comma 2, lettera h) la Regione realizza un programma straordinario di interventi sui temi della raccolta differenziata, della riduzione dei consumi e dell’utilizzo dei materiali di recupero. In particolare, al fine di favorire politiche per la riduzione e il recupero dei rifiuti, la Regione, nel rispetto della normativa di settore e di quella sugli aiuti di Stato, promuove la realizzazione di distretti specializzati nel recupero, riparazione e riutilizzo delle merci, nella realizzazione di prodotti a partire esclusivamente da materie derivanti dal ciclo del riciclaggio, nonché provvede all’ erogazione di contributi ai comuni finalizzati alla realizzazione di impianti di trasformazione del rifiuto organico in materiale riutilizzabile anche come fertilizzante.

5. Al fine di attuare l’obiettivo di cui al comma 2, lettera g) la Regione realizza un programma straordinario di interventi prioritari in materia di sviluppo delle strutture culturali con particolare riferimento ai teatri comunali ed alle sedi espositive, da localizzare nelle aree territoriali carenti anche recuperando il patrimonio di archeologia industriale.

6. Il Fondo di cui al comma 3 è alimentato con uno stanziamento complessivo di 350 milioni di euro nel settennio 2007-2013. La Regione, nelle more della definizione degli accordi con il Ministero dell’ambiente e della assegnazione delle risorse FAS di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208 in materia di interventi nelle aree depresse, per il periodo suddetto istituisce nell’ambito dell’UPB D32 un capitolo denominato “Anticipazione regionale delle risorse nazionali e FAS di cui alla l. 208/1998 destinati al piano per il risanamento idrogeologico” con lo stanziamento di 40 milioni di euro per ciascuna annualità 2007-2013 e un capitolo denominato “Cofinanziamento regionale del piano straordinario di risanamento idrogeologico” con lo stanziamento di 10 milioni di euro per ciascuna annualità 2007-2013. Al recupero delle risorse nazionali per un complessivo importo di 140 milioni di euro e delle risorse FAS per un complessivo importo di 140 milioni di euro di cui all’anticipazione suddetta si provvede all’atto della definizione delle rispettive assegnazioni.

7. Il programma di cui al comma 4 da attuare nel periodo 2007-2013 è finanziato con uno stanziamento complessivo di 175 milioni di euro. A tal fine, nelle more dell’assegnazione dei fondi comunitari 2007-2013 di cui al programma operativo del Fondo FESR e delle risorse FAS di cui alla legge 208/1998 e in conformità alle disposizioni di cui al regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 ed al regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999, è istituito un capitolo nell’UPB E32 denominato “Anticipazione delle risorse FAS e delle risorse comunitarie FESR destinate al Programma dei rifiuti” con uno stanziamento annuale di 25 milioni di euro per ciascuna annualità 2007/2013. Al recupero delle risorse comunitarie e FAS per un complessivo importo di 175 milioni di euro si provvede all’atto della formale assegnazione di tali risorse.

8.8. Il programma di cui al comma 5 è finanziato con uno stanziamento complessivo di 42 milioni di euro. A tal fine, nelle more dell’assegnazione dei fondi comunitari 2007-2013 di cui al programma operativo del Fondo FESR e delle risorse FAS di cui alla l. 208/1998 e in conformità alle disposizioni di cui al regolamento (CE) 1083/2006 e al regolamento (CE) 1080/2006, nell’ambito dell’UPB G24 è istituito un capitolo con la denominazione “Anticipazione delle risorse FAS e delle risorse comunitarie FESR destinate alla valorizzazione delle risorse culturali per lo sviluppo” con uno stanziamento annuale di 6 milioni di euro per ciascuna annualità. Al recupero delle risorse comunitarie e FAS per un complessivo importo di 42 milioni di euro si provvede all’atto dell’assegnazione formale di dette risorse.

Art. 64
(Innovazione ed economia della conoscenza)
1. Nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 37 e 38 concernenti l’approvazione da parte del Consiglio regionale dei programmi operativi relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al Fondo per le aree sottosviluppate (FAS) per le materie innovazione ed economia della conoscenza, la Regione promuove il rafforzamento della competitività del sistema produttivo attraverso la promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.

2. La competitività del sistema produttivo è attuata con strumenti agevolativi selettivi per favorire l’innovazione e promuovere i processi di crescita e la valorizzazione delle esperienze dei distretti tecnologici e dei poli di eccellenza produttiva, caratterizzate da contenuti innovativi e potenzialità sul versante dell’esportazione.

3. L’innovazione e il trasferimento tecnologico sono attuati attraverso il rafforzamento e la messa in rete delle capacità regionali in materia di ricerca e sviluppo.

4. Le azioni per conseguire gli obiettivi di cui al presente articolo sono:
a) accrescere e migliorare gli investimenti in nella ricerca e nello sviluppo;
b) promuovere una società dell’informazione inclusiva;
c) facilitare l’innovazione e il trasferimento tecnologico;
d) migliorare i vantaggi competitivi della base produttiva regionale;
e) promuovere l’impresa innovativa;
f) promuovere l’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale.

5. Ai fini di cui al presente articolo, nelle more dell’assegnazione dei fondi comunitari 2007-2013 di cui al programma operativo del FESR e delle risorse FAS di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208 in materia di interventi nelle aree depresse e in conformità alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1080/2006, del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999, e al regolamento (CE) n. 1083/2006, del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999, è istituito, nell’ambito dell’UPB C22 il capitolo denominato “Fondo per lo sviluppo economico e la competitività”, con uno stanziamento annuale di 40 milioni di euro per ciascuna annualità 2007-2013. Al conseguente recupero delle risorse comunitarie e del FAS per un complessivo importo di 280 milioni di euro si provvede all’atto formale di assegnazione delle risorse.

6. Le politiche per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo regionale, in attuazione dei commi l, 2 e 3, sono attivate in coerenza con gli obiettivi contenuti nei documenti di programmazione economico finanziaria regionale, nel rispetto della normativa in materia di aiuti di stato e, in particolare, perseguono gli obiettivi di:
a) sviluppo e diffusione di tecnologie con forte impatto sull’intero sistema produttivo;
b) sviluppo e consolidamento dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e delle piccole e medie imprese, favorendone la crescita dimensionale e l’innovazione anche attraverso la promozione di forme associative nonché dei distretti rurali agroalimentari;
c) crescita e qualificazione dell’occupazione.

7. Le politiche per lo sviluppo economico e la competitività sono attuate mediante programmi settoriali riferiti a specifiche aree tecnologico-produttive, tra cui il programma straordinario di ammodernamento tecnologico e sviluppo della ricerca nel settore sanitario di cui all’articolo 19, denominati programmi per lo sviluppo economico e la competitività, che si caratterizzano per:
a) il sostegno di progetti di innovazione industriale di imprese o loro aggregazioni, finalizzati al perseguimento di precisi obiettivi di avanzamento tecnologico e sviluppo di aree produttive;
b) la ricaduta industriale in termini di nuovi processi, prodotti o servizi;
c) l’integrazione degli strumenti di aiuto alle imprese, le azioni di contesto collegate e le misure di regolamentazione e semplificazione amministrativa;
d) il coinvolgimento, in forma singola o associata, di grandi imprese, piccole e medie imprese, università, centri di ricerca pubblici e privati anche attraverso lo sviluppo del partenariato pubblico-privato, in conformità agli orientamenti comunitari in materia;
e) l’attenzione ai processi di creazione e sviluppo di imprese giovanili nelle aree tecnologiche e produttive individuate come prioritarie;
f) il rilancio dei siti industriali interessati da crisi di settori produttivi;
g) la crescita dimensionale delle piccole e medie imprese e il sostegno alla cooperazione nei settori innovativi;
h) l’attrazione di investimenti produttivi di origine esterna;
i) la potenzialità di contribuire allo sviluppo agroenergetico;
l) la promozione dei progetti integrati di filiera e territoriali nell’ambito delle politiche di sviluppo rurale;
m) la diffusione della banda larga negli ambiti territoriali meno sviluppati della Regione.

Art. 65
(Accessibilità)
1. Nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 37 e 38 concernenti l’approvazione da parte del Consiglio regionale dei programmi operativi relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al Fondo per le aree sottosviluppate (FAS) per la materia accessibilità, la Regione promuove una mobilità integrata e sostenibile ed una società della conoscenza inclusiva per una maggiore efficienza del sistema Lazio.

2. Per il conseguimento degli obiettivi di cui al comma 1 la Regione promuove:
a) lo sviluppo di una mobilità sostenibile integrata;
b) il miglioramento del grado di apertura, della governance e della produttività del settore pubblico;
c) l’ottimizzazione dell’accessibilità al territorio e al suo patrimonio;
d) la promozione dell’eccellenza regionale e la valorizzazione dei fattori di sviluppo.

3. Al fine di realizzare quanto previsto al comma 2, lettera a), è attuato il seguente piano di opere pubbliche che, nella fase di progettazione, prevede processi di informazione e consultazione degli enti locali, delle forze sociali e dei cittadini tutti gli accorgimenti utili per minimizzare eventuali impatti ambientali:
a) interventi prioritari in tema di mobilità sostenibile e accessibilità per il miglioramento delle connessioni tra la capitale e le altre aree del Lazio, tra cui la realizzazione del nuovo sistema di bigliettazione elettronico (SBE) del Lazio, di cui al documento strategico preliminare della Regione;
b) realizzazione della trasversale nord Orte - Civitavecchia, per la quale, al concorso del relativo finanziamento, è stanziato sul bilancio regionale il complessivo importo 100 milioni di euro per gli anni 2007, 2008 e 2009;
c) opere relative all’adeguamento della Salaria, tratto Passo Corese - Rieti per il cui concorso nel bilancio regionale 2007 è stanziato il complessivo importo di 60 milioni di euro;
d) realizzazione del progetto di ampliamento e potenziamento dell’autostrada A24 , realizzazione di una viabilità a carattere urbano complanare alla A24 , al cui concorso nel bilancio regionale 2007 è stanziato l’importo di 40 milioni di euro.

4. Nelle more dell’assegnazione delle risorse FAS di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208 in materia di interventi nelle aree depresse sono istituiti nell’ambito dell’UPB D12 i seguenti capitoli di spesa:
a) “Anticipazione regionale delle risorse FAS da destinare alla realizzazione della trasversale nord Orte-Civitavecchia” con lo stanziamento di 38 milioni di euro per l’anno 2007, 16 milioni di euro per l’anno 2008 e 16 milioni di euro per l’anno 2009;
b) “Concorso regionale alla realizzazione della trasversale nord Orte - Civitavecchia” con lo stanziamento di 16 milioni di euro per l’anno 2007, 7 milioni di euro per l’anno 2008 e 7 milioni di euro per l’anno 2009;
c) ”Anticipazione regionale delle risorse FAS da destinare alle opere di adeguamento della Via Salaria, tratto Passo Corese - Rieti” con lo stanziamento di 9 milioni di euro per l’anno 2007, 19 milioni di euro per l’anno 2008 e 14 milioni di euro per l’anno 2009;
d) “Concorso regionale alle opere di adeguamento della Via Salaria, tratto Passo Corese-Rieti” con lo stanziamento di 5 milioni di euro per l’anno 2007, 6 milioni di euro per l’anno 2008 e 7 milioni di euro per l’anno 2009;
e) “Anticipazione regionale delle risorse FAS da destinare alla realizzazione del progetto di ampliamento e potenziamento dell’autostrada A24 - Realizzazione di una viabilità a carattere urbano complanare alla A24” con lo stanziamento di 7 milioni di euro per l’anno 2007, 14 milioni di euro per l’anno 2008 e 7 milioni di euro per l e) “Anticipazione regionale delle risorse FAS da destinare alla realizzazione del progetto di ampliamento e potenziamento dell’autostrada A24 - Realizzazione di una viabilità a carattere urbano complanare alla A24” con lo stanziamento di 7 milioni di euro per l’anno 2007, 14 milioni di euro per l’anno 2008 e 7 milioni di euro per l’anno 2009;
f) “Concorso regionale alla realizzazione del progetto di ampliamento e potenziamento dell’autostrada A24 - Realizzazione di una viabilità a carattere urbano complanare alla A24” con lo stanziamento di 3 milioni di euro per l’anno 2007, 6 milioni di euro per l’anno 2008 e 3 milioni di euro per l’anno 2009.
g) “Anticipazione regionale delle risorse FAS da destinare alla realizzazione di un piano di fattibilità per la realizzazione in Project Financing della S.R. Pedemontana di Formia (LT) di cui alla delibera CIPE 29 marzo 2006 n. 98 da integrare con il collegamento stradale Mercato Ortofrutticolo di Fondi (M.O.F.) – Porto di Gaeta (LT)” con lo stanziamento di 3 milioni 500 mila euro per l’anno 2007;
h) “Concorso regionale alla realizzazione di un piano di fattibilità per la realizzazione in Project Financing della S.R. Pedemontana di Formia (LT) di cui alla delibera CIPE 29 marzo 2006 n. 98 da integrare con il collegamento stradale Mercato Ortofrutticolo di Fondi M.O.F. - Porto di Gaeta (LT)” con lo stanziamento di 1 milione 500 mila euro per l’anno 2007.

5. Al recupero delle risorse FAS di cui al comma 4 si provvede all’atto della formale assegnazione delle risorse medesime.

6. Nelle more dell’assegnazione dei fondi comunitari 2007-2013 e delle risorse FAS di cui alla l. 208/1998 e in conformità alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1083/2006, del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999, e al regolamento (CE) n. 1080/2006,del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999, è istituito nell’ambito dell’UPB D44 un capitolo denominato “Anticipazione regionale delle risorse FAS e delle risorse comunitarie destinate all’accordo di programma quadro regionale in materia di mobilità sostenibile e accessibilità” con uno stanziamento annuale di 40 milioni di euro per ciascuna annualità 2007-2013 e un capitolo denominato “Cofinanziamento regionale dell’ accordo di programma quadro regionale in materia di mobilità sostenibile e accessibilità con uno stanziamento di 10 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2007-2013. Al conseguente recupero delle risorse comunitarie e del FAS per un complessivo importo di 280 milioni di euro si provvede all’atto della formale assegnazione delle risorse.

7. Al fine di realizzare quanto previsto comma 2 lettera b) e di contribuire alla competitività del sistema produttivo, la Regione nell’ambito della “competizione territoriale”, alla luce della sua posizione geografica, intende realizzare un programma straordinario di logistica del ciclo produttivo, sostenendo un sistema integrato di infrastrutture ed operatori per servizi logistici, fisici ed immateriali.

8.8. Il programma straordinario di cui al comma 7 è destinato all’ottimizzazione della logistica delle diverse filiere regionali, comprese quelle agricole, all’integrazione ed al coordinamento territoriale, valutando il territorio come strumento integratore tra imprese, sistemi produttivi e società.

9. Lo stanziamento di risorse per la realizzazione del programma è pari ad un importo complessivo di 35 milioni di euro a valere nel settennio 2007/2013. A tal fine, nelle more dell’assegnazione dei fondi comunitari 2007/2013 di cui al programma operativo del FESR e delle risorse FAS di cui alla l. 208/1998 e in conformità alle disposizioni di cui al reg. (CE) 1083/2006 e al reg. (CE) 1080/2006, è istituito nell’ambito dell’UPB B22 un capitolo denominato “Anticipazione regionale delle risorse FAS e delle risorse comunitarie FESR in materia di logistica del ciclo produttivo e dell’impresa” con uno stanziamento di 5 milioni di euro per ciascuna annualità 2007/2013. Al recupero delle risorse comunitarie e del FAS per un importo complessivo di 35 milioni di euro si provvede all’atto della formale assegnazione delle risorse medesime.

Art. 66
(Anticipazione della programmazione dei fondi comunitari)
1. La Regione, al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse comunitarie, definisce, prima della redazione del programma operativo, previsto dagli articoli di cui al presente titolo, nell’ambito degli assi di riferimento previsti dall’Unione europea, programmi di intervento, allocando risorse dei fondi FAS e FESR e cofinanziamenti nazionali e regionali, per complessivi 1512 milioni di euro, di cui 280 milioni di euro per l’asse innovazione ed economia della conoscenza, 567 milioni di euro per l’asse ambiente e prevenzione dei rischi e 565 milioni di euro per l’asse accessibilità.

2. Nei programmi operativi riguardanti l’utilizzo del FESR e del FAS può essere variata la distribuzione delle risorse tra gli assi nel limite del 10 per cento.

Art. 67
(Fondo rotativo per le PMI )
1. Al fine di unificare in un unico strumento operativo il complesso degli interventi regionali di sostegno all’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, è istituito il “Fondo rotativo per le PMI”, la cui gestione, nelle more della riorganizzazione delle società regionali, è affidata, sulla base di apposita convenzione, all’Agenzia regionale per gli interventi e lo sviluppo del Lazio Spa, di seguito denominata Agenzia Sviluppo Lazio Spa.

2. Lo schema di convenzione di cui al comma 1 è deliberato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale competente in materia di bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione, acquisito il parere della commissione consiliare permanente competente per materia. La convenzione stabilisce, tra l’altro, l’entità delle commissioni di gestione del fondo rotativo per le PMI.

3. Per l’erogazione dei finanziamenti, l’Agenzia Sviluppo Lazio Spa stipula convenzioni con banche o intermediari finanziari sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia, individuati secondo procedure di evidenza pubblica.

4.4. In coerenza con le finalità di cui al comma 1, l’Agenzia Sviluppo Lazio Spa predispone uno sportello unico per la presentazione delle istanze di finanziamento, al fine di rendere il sistema degli incentivi regionali univoco e di rapido accesso e svolge, inoltre, il ruolo di promozione e di coordinamento per l’attuazione degli interventi.

5. Il fondo rotativo per le PMI può articolarsi in fondi settoriali da attivarsi attraverso specifiche disposizioni normative che ne stabiliscono le specifiche finalità, le risorse da attivare e le rispettive coperture.

Art. 68
(Fondo rotativo per lo sviluppo delle attività produttive)
1. La Regione, in conformità con i principi fondamentali statali nelle materie di legislazione concorrente e con la disciplina dell’Unione europea in materia di aiuti di stato alle imprese, promuove azioni per lo sviluppo del sistema produttivo regionale, da attivare secondo modalità di intervento che si articolano in strumenti agevolativi diffusi e progetti mirati.

2. Per il perseguimento delle finalità di cui al comma 1, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale competente, sentite le commissioni consiliari permanenti competenti per materia, stabilisce periodicamente con deliberazione gli obiettivi prioritari degli interventi, i criteri generali cui attengono le azioni dello sviluppo, nonché la relativa ripartizione delle risorse secondo metodologie volte ad ottimizzare l’efficacia complessiva, la rapidità e la semplicità di attuazione. La Giunta regionale, sentite le commissioni consiliari permanenti competenti per materia, stabilisce, inoltre, le tipologie di intervento e i criteri di selettività mediante apposito regolamento attuativo.

3. Per il finanziamento delle azioni di cui comma 1 è istituito il fondo rotativo per lo sviluppo delle attività produttive.

4. Lo stanziamento per il fondo rotativo di cui al comma 3 è di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.

5. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, l’assessore regionale competente in materia di attività produttive, presenta una relazione alle commissioni consiliari permanenti competenti per materia, al fine di verificare lo stato di attuazione delle azioni finanziate.

6. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo si provvede mediante l’istituzione nel bilancio di previsione, nell’ambito dell’UPB B22, di apposito capitolo denominato “Fondo rotativo per lo sviluppo delle attività produttive”.


Art. 69
(Ristrutturazione del patrimonio scolastico regionale)
1. La Regione promuove un programma straordinario di costruzione e di manutenzione straordinaria dell’intero patrimonio scolastico del Lazio, con particolare riferimento agli edifici scolastici di competenza dei comuni e delle province.

2. Il programma straordinario si articola in un programma triennale 2007-2009, con uno stanziamento complessivo di 200 milioni di euro per il triennio, di cui il 70 per cento per gli interventi dei comuni a valere sul capitolo F16501 (l.r. 12/1981 e l.r. 13/1981) e il 30 per cento per gli interventi delle province a valere sul capitolo F16503 (l.r. 6/1999, art. 52).

3. La Giunta regionale è autorizzata ad inserire il programma straordinario all’interno del programma di emissione di obbligazioni etiche di cui all’articolo 1, comma 20, della legge regionale 18 settembre 2006, n. 10.

4. La Regione, nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria e costruzione di nuovi edifici scolastici previsti dalla legge regionale 16 febbraio 1981, n. 12 (Norme in materia di edilizia scolastica) e successive modifiche nonché dall’articolo 52 della legge regionale 7 giugno 1999, n. 6, relativo all’istituzione di un fondo straordinario per l’edilizia scolastica, promuove la diffusione di interventi di messa in sicurezza, risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili.

5. Nell’ambito degli stanziamenti previsti sul capitolo F16501 e sul capitolo F16503 sono prioritariamente finanziati i progetti presentati da comuni e province aventi le caratteristiche di cui al comma 4.

TITOLO V
DISPOSIZIONI VARIE


Art. 70
(Obbligo formativo e percorsi triennali sperimentali
di istruzione e formazione professionale)
1. Nelle more della definizione della normativa statale sull’obbligo di istruzione ed in conformità con quanto previsto dalla legge finanziaria statale 2007 che all’articolo 1 comma 624 dispone la prosecuzione dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui all’articolo 28 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 (Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53) e la conferma dei finanziamenti statali destinati dalla normativa vigente alla realizzazione dei suddetti percorsi, la Regione, nell’ambito delle proprie competenze in materia, per assicurare la prosecuzione dei predetti percorsi triennali, provvede con uno stanziamento per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 pari a 33.717.579,76 euro, di cui 20 milioni di euro derivanti da anticipazione a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo e confluenti in apposito capitolo istituito nell’ambito dell’UPB F 21 denominato “Anticipazione delle risorse del Fondo Sociale Europeo destinate al cofinanziamento dei percorsi triennali sperimentali di istruzione e formazione professionale” da ripartirsi tra le province secondo le disposizioni di cui alla deliberazione di Giunta regionale 20 giugno 2006, n. 347 (Sistema formativo regionale. Obbligo formativo e percorsi di istruzione e formazione professionale. Triennio 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009).

Art. 71
(Iniziative volte a favorire la memoria storica sulla tragedia dell’olocausto)
1. La Regione si impegna a favorire le iniziative intraprese dagli enti locali e dalle istituzioni scolastiche relative alla valorizzazione della memoria storica sulla tragedia dell’olocausto. La Presidenza della Giunta regionale presenta annualmente un piano di interventi comprendenti, tra l’altro, il finanziamento di visite di studenti di campi di sterminio. Le modalità di applicazione della presente norma vengono regolamentate dalla Giunta regionale sentite le commissioni competenti.

2. Per le finalità previste dal presente articolo nel bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2007 è istituito, nell’ambito dell’UPB G11, un apposito capitolo di spesa denominato “Iniziative volte a favorire la memori storica sulla tragedia dell’olocausto” con uno stanziamento di 150 mila euro.

Art. 72
(Interventi per la messa in sicurezza delle zone dei Comuni di Guidonia Montecelio
e di Tivoli colpiti da fenomeni di subsidenza)
1. Al fine di consentire la realizzazione degli interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle zone dei Comuni di Guidonia Montecelio e di Tivoli colpite dai fenomeni di subsidenza ed in attuazione dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3550 del 9 novembre 2006 è stanziato il complessivo importo di 20 milioni di euro di cui 15 milioni di euro gravanti sull’esercizio 2007 e 5 milioni di euro sull’esercizio 2008.

2. Agli oneri di cui al comma 1 si provvede mediante l’istituzione nel bilancio regionale, nell’ambito dell’UPB E46, di un apposito capitolo di spesa denominato “Concorso della Regione alla realizzazione degli interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle zone dei Comuni di Tivoli e di Guidonia Montecelio colpite dai fenomeni di subsidenza”.

Art. 73
(Rispetto della normativa comunitaria
sugli aiuti di Stato. Clausola di sospensione)
1. I contributi previsti dalla presente legge sono concessi nel rispetto della normativa comunitaria vigente relativa agli aiuti di Stato, tenendo conto in particolare di quanto disciplinato ai commi 2 e 3.

2. I contributi di cui al comma 1, esentati dall’obbligo di notifica di cui all’articolo 88, paragrafo 3, del Trattato che istituisce la Comunità europea, sono concessi nel rispetto dei regolamenti della Commissione europea, tenendo conto dei relativi periodi di validità, emanati in virtù del regolamento (CE) n.994/98 del Consiglio, del 7 maggio 1998, relativo all’applicazione degli articoli 92 e 93 del Trattato CE concernenti gli aiuti di Stato.

3. I contributi di cui al comma 1, soggetti alla procedura di notifica di cui all’articolo 88, paragrafo 3, del, Trattato che istituisce la Comunità europea, sono concessi a condizione che la Commissione europea abbia adottato o sia giustificato ritenere che abbia adottato una decisione di autorizzazione dei contributi stessi ai sensi del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, relativo all’applicazione dell’ articolo 93 del Trattato CE concernente gli aiuti di Stato. I contributi sono concessi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione dell’avviso relativo all’autorizzazione esplicita o implicita della Commissione europea.
Art. 74
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.




QUADRO “A” – GENERALE
Provvedimenti legislativi regionali che vengono rifinanziati con Legge di Bilancio 2007
(in migliaia di Euro)
LR
Disposizione legislativa regionale
CAP.
2007
45/74 Cooperazione agricola
B11505
776
46/74- 69/79-62/88-67/88-39/95-12/00 Promozione e commercializzazione prodotti agricoli
B15513
5.000
61/74- 18/88-82/88-32/98 Difesa patrimonio faunistico e floristico
E23504
200
21/75 Autorità portuale Civitavecchia
D21502
4.600
28/75-69/79 Ricerca, indagini, prove di performance, progenie e elettrocitarie
B15504
42
15/76 Maternità e paternità responsabile
H41505
500
55/76-38/99 Contributi per formazione strumenti urbanistici comunali e piani territoriali provinciali
E72505
1.500
8/77 - 65/79- 4/84 Soppressione consorzi di bonifica montana
R41503
120
44/77- 1/01 Difesa costa laziale
E42507
2.000
46/77-29/97 Parchi
E21501
36.000
   
E22502
250
   
E22503
4.850
27/78 Studi e sperimentazione malattie delle piante
E23501
26
32/7832/96 Art. 10 - Iniziative culturali
G11507
7.500
60/78 Insediamenti produttivi
B22501
2.000
   
B21401
2.000
63/78 Bollettino agricolo e informazione
B15515
740
72/78-33/85-
38/99-
24/98
Pianificazione territoriale
E72501
1.000
    E72502
4.000
10/79 Credito di conduzione - cooperazione
B13503
1.300
   
B13504
700
28/80 Abusivismo edilizio
E74505
500
30/80 Spese ispezioni farmacie
H11502
150
59/80- 67/90
Asili nido
H41514
12.290
72/80- 46/97 Manutenzione strade provinciali
D11501
1.237
  Viabilità di particolare importanza
D12505
7.500
  Costruzione e ristrutturazione strade provinciali e comunali
D12520
6.500
90/80 Attuazione interventi acque minerali e termali
B21505
97
93/80 Protezione civile
E47501
1.500
12 e 13/81- 33/85- 2/04 Edilizia scolastica
F16401
1.000
   
F16501
50.000
30/81 Inquinamento acque
D32501
129
  Polo Anagni
D33501
100
21/82- 37/83 Processo di integrazione politica europea
R41505
150
56/82- 1/87- 28/96 Collegamenti Isole Pontine
D42502
2.142
24/83- 58/90
Associazioni per disabili
H41508
200
4/84-




50/94
Bonifica agraria
E43501
83
   
E43502
1.200
   
E43504
3.000
   
E44501
250
   
E44502
2.163
   
E44503
3.000
   
E44504
4.250
   
E44505
5.000
23/84 Art.14 – Cartografia - Centro interregionale
E71503
100
55/84 Interventi regionali per calamità (pronto intervento)
E46506
6.500
72/84 Porti
D22502
2.000
17/85- 18/85 Informazione sulle politiche comunitarie
R33502
85
   
R33504
100
   
R33505
60
37/85 Protezione civile
E47503
1.800
   
E47504
100
   
E47505
500
82/85 Art. 10 – Corsi di formazione per nomadi
F21502
20
17/86- 16/96- 40/99 Art. 3 – PRS Programmazione Regionale
C12501
600
  Art. 24 – PRS Patti territoriali    
  Art. 5 – Programmazione integrata    
17/86- 7/94 Art. 18 – PRS Programmazione Regionale
C12502
6.786
22/86- 10/01 Studi e ricerche
R21502
600
9/87- 7/89 Cooperative integrate
Art. 3, lett. b), c)
H41511
705
   
H42505
1.700
22/87 Infrastrutture viarie
D12503
45.000
37/87 Piano trasporti
D42501
1.500
56/87 Servizi sviluppo agricolo
B16503
1.000
59/87 Contributi alle Università
F17502
85
7/88 Consorzi negli insediamenti produttivi
B22502
1.100
22/88 Osservatorio Campocatino
G13505
50
27/88 C.N.S.A.
E33506
50
43/88 Enti amministratori beni demaniali
B18505
200
  Artt. 8 e 9
R42506
200
58/88 Art. 17 – Interventi promozionali
R31501
3.700
66/88 Parco Regionale Appia Antica
E22504
516
14/89 Grotte di Pastena e Collepardo
G24505
200
47/89 Pietre ornamentali
B22504
80
59/89 Deviazione traffico pesante Comuni di Civitavecchia e Santa Marinella
D41503
500
74/89 Barriere architettoniche
E56502
4.000
13/90- 12/97 Piste ciclabili
D12103
1.000
  Art. 36, comma 1    
17/90 Immigrati extracomunitari
H43501
637
  Contributi associazioni
H43502
85
  Lavoratori immigrati extracomunitari
H43503
500
35/90 BIC Lazio
C22503
2.500
   
C21506
5.335
48/90 Reti idriche e fognanti
D34502
6.500
58/90 Associazioni sociali regionale
H41510
510
60/90 Opere idrauliche
E42501
1.500
71/90 Valle dei Calanchi – Sviluppo e occupazione
E34501
500
  Provincia di Viterbo – Sviluppo e occupazione
G24513
100
87/90- 16/95 Patrimonio ittico (Province)
B11516
97
14/91 Art. 14 – Contributi per manifestazioni fieristiche e valorizzazione artigianato
B25505
500
  Art. 16 – Contributi per manifestazioni fieristiche e valorizzazione artigianato
B25501
100
   
B25504
900
  Art. 20 – Attività fieristica – piccola e media industria laziale
B25503
300
  Promozione prodotti industriali di eccellenza
B25510
48
14/91-7/92 Incentivazione artigianato
B25502
920
  Comparti produttivi e settori merceologici
B25506
1.420
21/91 Art. 32 - Barriere architettoniche
E56501
1.000
31/91 Sistema informativo beni culturali e ambientali
G24524
150
34/91 Resistenza
G11504
150
68/91 Emigrazione
H43504
425
   
H43505
42
   
H43506
1.020
74/91 Ambiente e territorio
E33507
359
  Art. 6
E33508
2.500
23/92- 14/78 Formazione

F21503
13.717
   
F21504
1.200
   
F21506
1.500
   
F21509
1.700
  Art. 25
F21515
2.000
29/92 Diritto studio
F11501
15.000
   
F11502
3.090
36/92 Art. 30 – Teatro di Roma
G13504
2.000
43/92 IRVIT – Art. 2, comma 1, lett. a), b) e c)
G24501
300
  IRVIT – Art. 2, comma 1, lett. d), e)
G23504
250
44/92 Norme per tutela dell’utente e consumatore
R31509
500
21/93 Art. 27 – Agenzia regionale Parchi
E21503
950
29/93 Associazioni volontariato
H41507
1.000
41/93 Residenze sanitarie assistenziali
H41522
12.900
46/93-12/97 Consorzi garanzia fidi
B22505
1.000
   
B24501
425
53/93 Università terza età
F17503
425
64/93 Centri antiviolenza
H41520
2.000
1/94 Bibliografia letteratura
G11505
100
11/94 Urbanizzazioni PdZ
E62501
1.000
16/94 Art. 5 - Edilizia sanitaria (quota Regione)
H22103
150.000
21 e 22/94- Cobalb (Lago Bolsena)
D33502
500
65/94 Istituto Montecelio
F17501
900
2/95 ARSIAL
B16501
5.000
   
B16502
1.275
17/95 Norme sull’esercizio venatorio
B11502
500
  Associazioni venatorie
B11504
212
21/95 Occupazione Provincia di Latina
F32504
500
31/95 Bande musicali
G11506
500
43/95 Assistente familiare
H41523
206
44/95 Centro Regionale Arti e Tradizioni - Atina
G13506
30
48/95 Associazione del sangue
H13504
800
6/96 Risorse idriche
D34501
100
20/96 Art. 3 - Consulenze specialistiche fitopatologia
E23502
82
24/96-12/00 Art. 13, comma 1 e 2 - Cooperative sociali
F31507
1.455
  Art. 13, comma 2 - Enti locali
F31508
85
29/96 Incentivazione imprenditorialità e occupazione
C21502
1.251
   
C22504
1.000
  Art. 15 – Apertura dei cantieri scuola e lavoro
F32505
2.000
38/96 Piano socio-assistenziale regionale
H41504
58.821
39/96 Studi dell’autorità dei bacini regionali
E42504
380
11/97 Art. 17 - Utilizzo risorse e diffusione tra le PMI
B21506
16
12/97 Art. 34 - Spese per progettazione studi e ricerche
E51501
80
  Art. 39 - FF.SS. TAV
D44502
5.000
  Art. 52 - Porto Civitavecchia
D21501
1.164
12/97- 15/02 Art. 44, comma 2 – Istituti di Credito Sportivo
Art. 30 – Istituti di Credito Sportivo
G31501
150
32/97 Taxi
B24503
1.200
42/97 Beni e servizi culturali
G13502
1.000
   
G14501
425
   
G21505
1.500
   
G22503
500
   
G22504
170
7/98 Art. 4 - Artigiancredito
B24504
500
  Art. 5 - Artigiancredito
B23511
400
  Art. 8, comma 1, lett. a) e b) – Cooperative artigiane di garanzia
B24511
415
  Art. 12, comma 1, lett. a) - Aree attrezzate
B24513
1.455
14/98 Art. 47 - Fondo Patti territoriali
C22506
8.250
15/98 Art. 24 - Fondazione S. Cecilia
G13508
500
  Fondazione Teatro dell’Opera
G13509
1.700
  Art. 25 - Orchestra regionale del Lazio
G13510
850
26/98 Risorse idriche
D31502
100
27/98 Art. 17 - Rifiuti aree inquinate
E32503
1.500
  Art. 38 - Rifiuti solidi urbani
E32501
500
  Art. 39 - Discariche dismesse
E32504
500
30/98



2/04
Trasporti
D41504
7.800
   
D41509
290.029
  Art. 30
D41520
4.381
  Art. 30, comma 8
D41527
465
  Art. 11 – Cotral
D41513
190.089
35/98 Fontane artistiche
G24517
100
36/98 Editoria
B21503
83
38/98 Art. 10 e art. 18 - Agenzia Lazio Lavoro
F31509
4.016
47/98 Sistema statistico regionale
S27501
500
49/98 Associazioni altre regioni
G11509
50
53/98



7/99
Sistema informativo difesa suolo
E41501
127
  A.R.D.I.S.
E41502
6.482
  Ingegneria naturalistica
E41505
100
  Prevenzione rischio idrogeologico
E42510
11.000
  Art. 36 – Anticipazioni
E43401
148
  Art. 65 - Manutenzione corsi d’acqua
E42506
1.000
6/99- 40/99 Art. 25 - Fondo straordinario occupazione
C12506
1.425
  Art. 43 - Contributi ai Comuni per sportello unico imprese
B21504
780
  Art. 52 - Edilizia scolastica
F16503
20.000
  Art. 82 - Comunità giovanili
R31510
500
  Art. 94 - Fondo speciale ricerca e sperimentazione agricola
B11507
1.650
7/99 Art. 40 - Associazione ITACA
E51502
50
  Art. 43 - Attività promozionali Ass.to Qualità vita
H41512
150
  Art. 45 - Centro Carrefour
B15516
390
  Art. 46 - Libri genealogici
B11510
3.200
  Art. 67 - Reinserimento popolazione detenuta
H41524
425
  Art. 75 - Carta tecnica regionale
E72504
1.100
9/99 Comunità montane e Comunità Arcipelago Isole Ponziane
R47501
1.000
  Progetti speciali Comunità montane e Comunità Arcipelago Isole Ponziane
R48501
2.000
11/99 Istituto zooprofilattico
H11501
300
18/99 Assistenza invalidi
H13517
500
19/99 Prestiti d’onore
C22518
500
21/99 Fondo solidarietà cittadini illustri
R31512
70
22/99 Associazionismo
H41513
340
26/99 Contributo Comune di Guidonia Montecelio risanamento igienico-sanitario
D34511
747
33/99 - 4/06 Art. 68 – Operatori del commercio Art. 111, comma 1, lett. f)
B31513
485
40/99 Valorizzazione integrate aree intercomunali
G24522
5.250
12/00 Art. 24 - Istituto San Pio V (L.R. 36/95)
G23502
25
  Art. 27 - Aeroporto di Frosinone
C16505
115
  Art. 36 - Piano emittenza radioTv
E72503
500
  Art. 42 - Cassino “Sistema quartiere”
C12505
350
14/00 Art. 49 - Ottimizzazione reti trasporto locale
D44506
42.000
  Art. 73 - Fondo recupero centri storici
E74502
6.369
19/00 Art. 18 - Osservatorio attività decentrate di cooperazione allo sviluppo
R33501
27
  Art. 21 - Solidarietà internazionale
R33509
3.000
23/00 Inquinamento luminoso
E34502
43
1/01 Sviluppo del litorale laziale
C22511
600
10/01 Art. 11 - Progetti di valorizzazione turistico-ambientale Lago di Albano
C12507
916
  Art. 12 - Società per utilizzo LSU
C21503
17.663
  Art. 18 - Innovazione area romana
C22509
6.000
  Art. 19 - Nuova LR 23/86 per innovazione PMI
C22507
13.000
  Art. 23 - Turismo montano
C12508
1.287
  Art. 24 - Sviluppo frusinate
C12509
532
  Art. 24 - Fiera di Frosinone
B26502
581
  Art. 32 - Convenzioni con Università
C11501
1.000
  Art. 53 - Piano investimento formativo livello manageriale
S15505
654
  Art. 113 - Tariffe T.P.L.
D41510
360
  Art. 122 - Antiche cinte murarie
G24514
300
  Art. 174, comma 1 – Teatri stabili d’innovazione
G13501
100
  Art. 237 - Corsi specializzazione medicina
H13506
1.763
  Art. 248 - Comitati C.T.P.
H13514
500
  Art. 253 - Politica agricola comune
B15508
635
13/01 Oratori
R31513
2.000
15/01 - 5/05 Art. 2 comma 1, lett. a) – Sicurezza nell’ambito del territorio regionale
R46501
1.100
15/01 Art. 2, comma 1, lett. b) e c)
R45504
500
18/01 Risanamento acustico
E33510
500
23/01 Lotta all’usura
C22512
2.500
24/01 Alta Roma S.P.A.
B26507
400
27/01 Città di Fondazione – Servizi culturali e museali
G24531
250
29/01 Fondo regionale per i giovani
R31514
2.550
31/01 Locali storici – Censimento
G23509
30
32/01 Famiglia
H41515
2.200
8/02 Art. 76 – Aiuti perdite causate da epizozie
B12502
2.000
10/02 Art. 5, comma 2 –
Sostegno famiglia per accesso opportunità educative
F32514
804
12/02 Partecipazione azienda ASTRAL S.P.A.
C16515
1.000
13/02 Imprese artigiane
B24515
1.237
15/02 Artt. 11 e 24 – Agenzia dello sport
G31512
2.040
  Art. 31 – Impianti sportivi
G32501
6.300
  Artt. 32 - 38 e 39
G31513
350
  Art. 33 – Promozione attività sportive
G31503
500
  Art. 37 – Iniziative promozionali sportive
G31502
3.650
  Art. 40 - Attività sportive handicap
G31504
250
  Adeguamento strutture sportive handicap
G32503
100
18/02 Gioco infantile e ludoteche
H41539
350
21/02 Stabilizzazione occupazionale lavoratori
F31512
1.200
   
F32510
500
31/02 Fascicolo fabbricato
E61505
100
38/02 Garante dell’infanzia e dell’adolescenza
R11405
150
39/02

Risorse forestali
E23515
824
   
E24504
4.250
  Studi, indagini, sperimentazioni foreste
E23508
56
  Prevenzione incendi boschivi
E23509
2.250
41/02 Artt. 3 e 8 - Trapianti
H41540
1.000
  Art. 7 – Donatori organi
H11552
500
42/02 Sicurezza stradale
D11502
340
46/02 Contributo alle aree interessate dalla crisi dello stabilimento FIAT di Piedimonte San Germano (FR)
C12540
1.580
2/03 Art. 16 - Linea Metropolitana “C”
C12530
32.000
  Art. 18 - Palazzo Nardini – Roma
C12531
2.500
  Art. 54 - Servizi culturali di aziende ed enti regionali
G21512
10
  Art. 62 - Prospetto informatico per l’orientamento educativo al lavoro
F18506
50
  Art. 81 - comma 1, lett. b) – Istituto Fisioterapico ospedaliero
H11556
250
  Art. 84 - comma 2, lett. a) - Interventi nel settore agricolo
B11530
2.000
  Art. 84 - comma 2, lett. b) - Interventi nel settore agricolo
B12530
2.000
7/03 Fondo di solidarietà alle famiglie appartenenti alle strutture di protezione civile
H41541
300
18/03 Teatro e cinema senza barriere
G13515
200
19/03 Fondo per l’occupazione dei disabili
F31525
800
20/03 Fondo per la promozione ed il sostegno della cooperazione
B22516
1.000
25/03 Diritto agli studi universitari
F13502
1.815
  Art. 20 - Attività Lazioidisu
F13505
18.500
  Borse di studio e prestiti d’onore
F13506
3.500
  Strutture
F14501
1.500
27/03 Interventi regionali a favore dei lavoratori parasubordinati
F31527
270
   
F32516
700
30/03 Blue tongue
B11532
500
31/03 Istituzione ufficio garante delle persone private della libertà personale
R11508
250
32/03 Promozione dell’istituzione del consiglio comunale dei giovani
R31516
135
33/03 Norme in materia di cani da presa, molossoidi e loro incroci
H11505
100
37/03 Istituzione agenzia regionale per i trapianti
H11557
135
39/03 Interventi a favore delle attività del Consorzio “I castelli della Sapienza”
F17508
50
  Art. 4, comma 1, lett. g)
F18509
85
42/03 Art. 3, comma 3 - Interventi a sostegno della famiglia
F31528
85
2/04 Art. 11 - comma 2, lett. a) - Pensioni minime
H41546
3.200
  Art. 59 - Premio Francesco Babusci
R31519
40
  Art. 63 - Consorzio universitario di Velletri
F17509
200
  Art. 85 - Compagine sociale del mercato dei fiori di Roma
B32508
500
  Art. 86 - Riqualificazione mercati aree pubbliche
B32510
2.000
2/04 -11/04 Art. 18 - Interventi a favore dei piccoli comuni
Art. 62
R47506
1.100
2/04 -10/05 Art. 19 - Borse di studio in materia comunitaria
Art. 17
R33516
250
3/04 Art. 35 - Fondo solidarietà nazionale contro le calamità naturali
B17503
485
  Art. 52 - Corsi in lingua madre per la sicurezza nei cantieri a lavoratori stranieri del settore edile
F21518
200
6/04 Contributo a favore piccoli comuni per interventi socio-assistenziali
H41526
800
11/04 Art. 30 - A.R.I.S.G.A.M.
T19516
50
  Art. 63 - Operatori Penitenziari
R45512
700
  Art. 70 - Pazienti post-comatosi
H41551
425
11/04- 20/06 Art. 55 - Fondo per non autosufficienti
H41550
16.000
12/04 Art. 11 - Monitoraggio territorio
E74507
1.300
17/04 Cave e torbiere
B22512
1.000
1/05
Polizia locale
R45502
1.000
9/05
Art. 6, comma 1 e 2 – Programmi per quartieri urbani svantaggiati del Comune di Roma
C12550
20.000
  Art. 6, comma 3 - Programmi per quartieri urbani svantaggiati del Comune di Roma
C12551
3.000
  Art. 7 – Concorso finanziario per l’adeguamento alle norme antifumo
B32512
1.000
  Art. 13, comma 9 – Incentivi per l’impresa sociale
H41555
2.550
  Art. 20 – Fondo per il sostegno alle imprese del Lazio
C22525
20.000
  Art. 39 – Contributo alle province in materia di risorse idriche
E43507
800
  Art. 41, comma 1 – Fondo per la ricerca scientifica
C12558
5.500
  Art. 41, comma 2 – Accordo per la collaborazione nel campo delle neuroscienze
C12557
1.550
  Art. 43, comma 1 – Centro formazione sportiva Comune di Subiaco
C12556
1.000
  Art. 43, comma 2 – Attività sportive soggetti diversamente abili
G31520
250
  Art. 47 – Agenzie di viaggio colpite dalle conseguenze dello Tsunami
T19551
50
  Art. 51 - Autosufficienza sangue
H11514
500
  Art. 53 –Interventi strutturali per il potenziamento dei servizi per l’infanzia a sostegno delle famiglie
R32501
2.000
  Art. 56 – Interventi a sostegno minori vittime di maltrattamenti
H41557
1.170
  Art. 57 – Bambini rumeni sieropositivi
R33520
200
  Art. 66 – Contributo straordinario agli enti ecclesiastici riconosciuti dallo Stato per servizi in ambito universitario (parte corrente)
F13510
85
  Art. 66 – Contributo straordinario agli enti ecclesiastici riconosciuti dallo Stato per servizi in ambito universitario (parte capitale)
F14504
400
  Art. 77 – Fondo per i problemi della disabilità e dell’handicap
H41558
40
10/05
Art. 9 – Corso di guida sicura
R45516
540
  Art. 26, comma 11 – Istituzione della Conferenza Regione-Ordine e Collegi professionali
R21510
50
14/05 Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon
E34517
250
   
E34518
50
16/05 Art. 7, lett. a) – Bilancio partecipato
C11507
1.100
  Art. 7, lett. b) – Altraeconomia
C11508
500
  Art. 9, comma 2 – Quadro cittadino di sostegno Comune di Roma
C11509
500
  Art. 12, comma 2 – AICCRE – Federazione Regionale Lazio
R33521
80
  Art. 13, comma 4 – Tutela dell’ambiente – SIRA
E33557
195
  Art. 14, comma 2 – Risparmio energetico e uso fonti rinnovabili
E12506
150
  Art. 15, comma 3 – Raccolta differenziata dei rifiuti
E32510
10.000
  Art. 16, comma 2 – Monitoraggio qualità dell’aria
E34519
5.500
  Art. 20 – Fiume Sacco
E42513
250
  Art. 27 – Salvaguardia prodotti tipici
B31508
97
  Art. 52, comma 5 – Auditorium Pio
G11526
150
1/06
Distretti rurali e agroalimentari
C12561
2.000
4/06
Art. 10 – Contributi di solidarietà
R31521
80
  Art. 30 – Piano straordinario settore avicolo
B11535
100
  Art. 31, comma 4 – Sviluppo agricolo Valle del Sacco
B18507
3.000
  Art. 36, comma 4 – Energie intelligenti e idrogeno
E12510
15.000
  Art. 36, comma 5 – Energie intelligenti
E12511
5.000
  Art. 42 – Impianto trattamento rifiuti Colfelice (FR)
E32512
6.000
  Art. 54 – Fondo di garanzia per categorie sociali
C22527
1.200
  Art. 55, comma 4 – Sviluppo socio-economico settore viabilità
C12566
65.410
  Art. 55, comma 4 – Sviluppo socio-economico settore mobilità
C12567
70.051
  Art. 55, comma 4 – Sviluppo socio-economico settore opere pubbliche
C12568
12.730
  Art. 55, comma 4 – Sviluppo socio-economico settore ambiente
C12569
6.130
  Art. 55, comma 5 - Investimenti minori per i Comuni del Lazio
C12565
55.000
  Art. 55, comma 7 – Abbattimento barriere architettoniche e manutenzione ATER Lazio
E62510
40.000
  Art. 55, comma 8 – Risanamento ambientale e riqualificazione urbana quartieri Comune di Roma
C12570
4.000
  Art. 55, comma 9 – Riqualificazione area Matusa
E72507
5.000
  Art. 56 – comma 7 – Valorizzazione e promozione culturale Province del Lazio
G22512
3.000
  Art. 62, comma 5 – Settore audiovisivo tematiche IVA
G11533
2.500
  Art. 65 – Fondazione Architettura razionalista
G11535
500
  Art. 66, comma 5 – Vittime delle foibe
G11536
50
  Art. 67 – Associazione Finestra per il Medio Oriente
R33526
250
  Art. 75, comma 2 – Fondo di garanzia per la casa
C22526
2.000
  Art. 78 – Anagrafe nazionale edilizia scolastica
F16509
150
  Art. 79 – ATER Sportello informativo
E62512
50
  Art. 104 – Pari Opportunità
F31529
500
  Art. 113, comma 5 – Centri commerciali naturali
B32515
1.500
  Art. 114, comma 3 – Centro agroalimentare di Roma e Mercato ortofrutticolo di Fondi
B32514
4.000
  Art. 115, comma 3 – Centri di assistenza tecnica al commercio
B31510
200
  Art. 116, comma 4 – Commercio alimentare centri montani
B31511
500
  Art. 121 – ANPVI Onlus
H41561
30
  Art. 122 – Disabili fisici e sensoriali
H41562
100
  Art. 123 – Case famiglia disagiati psichici
H42517
1.000
  Art. 124 – Lotta alla droga
H13535
4.270
   
H41560
3.000
  Art. 131, comma 7 – Sistema informativo Aziende Sanitarie del Lazio
R32505
2.000
  Art. 148, comma 4 – Liste di attesa in ambito sanitario
H11561
3.000
  Art. 153 – Pronto Soccorso Ospedale Grassi di Ostia
H13538
200
  Art. 165, comma 5 – Istituzioni culturali riconosciute dallo Stato in ambito universitario
F14505
800
  Art. 167, comma 4 – Osservatorio sull’abbandono scolastico
F11503
65
  Art. 169, comma 3 – Premio Colasanti-Lopez
F17510
12
  Art. 170 – Sabina Universitas
F13512
500
  Art. 174 – IFTS Istruzione e Formazione Tecnico Superiore
F21520
1.000
   
F22502
4.000
  Art. 175, comma 3 – Fondo per il turismo
B43505
6.650
   
B44515
5.000
  Art. 182, comma 2 – Fondo per lo sviluppo, la ricerca e l’innovazione
C12564
25.000
  Art. 187, comma 3 – Studio del fenomeno migratorio
H43507
100
5/06
Art. 12 – Scuola di formazione teatrale diretta da ragazzi disabili
R31522
150
  Art. 15, comma 19 – Tutela del consumatore
R31525
2.177
  Art. 15, comma 27 – Aziende private trasporto pubblico locale
D41532
4.000
  Art. 15, comma 30 – ATCL Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio
G11532
590
  Art. 15, comma 31 – Campionati mondiali di volo a vela
G32511
300
  Art. 15, comma 32 – Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza
R45520
100
  Art. 15, comma 35 – Interventi di autorecupero Comuni
E62508
350
8/06
Fondo per i comuni per calamità naturali
E62514
50
9/06
Interventi per la formazione
F21523
5.000
  Incentivo alle imprese relativo al contratto di apprendistato
F21524
5.000
10/06
Art. 1, comma 49 – Fondazione Mondo Digitale
C16521
300
  Art. 1, comma 52 – Centro Cinematografia Ouarzazate
B21515
680
  Art. 1, comma 59 – Fondazione Casa Regioni del Mediterraneo
R31527
100
  Art. 1, comma 60 – Giochi Europei Maccabi
G31523
500
13/06 C.R.E.L. (Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro)
R11512
60
14/06
Agriturismo e turismo rurale
B11537
100
   
B12535
1.000
19/06
Valorizzazione della Via Francigena
G24551
100

         
 
Manovra di bilancio 2007 - 2009
     
 
Parte corrente
     
   
2007
2008
2009
1
Saldo corrente tendenziale (DPEFR 2007) (corretto con poste straordinarie in entrata)
-17
-28
-73
  manovra sulla spesa corrente (bilancio)
50
50
50
  Riduzione del 25% spese non obbligatorie
67
67
67
  Riduzione di spese di funzionamento delle società
10
10
10
  Riduzione spese microsettoriali
15
15
15
  Razionalizzazione degli enti regionali
10
10
10
  Riorganizzazione incentivi alle imprese (da fondo perduto a fondo di rotazione)
22
22
22
  Ricontrattazione mutui
43
43
43
2
Totale manovra spesa corrente
217
217
217
a
Manovra entrate (addizionali)
633
633
610
  Valorizzazione patrimonio regionale
20
20
20
  Adeguamento canoni e concessioni
10
10
10
  Condono ambientale (legge nazionale)
0
50
50
  Valorizzazione patrimonio GEPRA
50
100
100
3
Totale manovra entrate
713
813
790
4
Saldo corrente programmatico lordo (4 =1 + 2 + 3)
913
1,002
934
4a
Saldo corrente programmatico lordo senza addizionali (4a = 4 - a)
280
369
324
         
 
Sanità
2007
2008
2009
         
A
Stima ricavi
10,010
10,150
9,788
  fsn
8,385
8,385
8,385
  stima incremento fsn
552
750
1,055
  fondo di accompagnamento
382
325
268
  stima ticket
58
80
80
  entrate addizionali
633
610
0
B
Costi - andamento tendenziale (piano di rientro sanità)
10,798
11,230
11,679
C1
Manovra costi sanità (legge finanziaria regionale 2006)
488
792
1,167
C2
Ulteriore manovra costi sanità
300
300
724
D
Totale manovra sanità (D = C1 + C2)
788
1092
1891
E
Costi - andamento programmatico (E = B - D)
10,010
10,138
9,788
F
Disavanzo sanità (F = A - E)
0
12
0
         
G
MANOVRA COMPLESSIVA LORDA CORRENTE (G = 2 + 3 + D)
1,718
2,122
2,898
H
Quota regionale annuale del debito sanitario pregresso (con destinazione di una entrata del bilancio regionale)
250
250
250
 
Interventi aggiuntivi per l'equità - parte corrente
     
  Politiche per il sociale (asili nido, centri antiviolenza, adozioni)
7
7
7
  Contrasto alla povertà ed esclusione sociale
10
10
10
  Sostegno mobilità anziani
6
6
6
  Misure a sostegno dei giovani
1.5
1.5
1.5
I
Totale interventi equità
24.5
24.5
24.5
  Altri interventi di parte corrente      
  Riorganizzazione sistema dei pagamenti sanità
2.5
0
0
  Rafforzamento direzioni bilancio, sanità, formazione
3
   
L
Totale altri interventi parte corrente
5.5
0
0
M
MANOVRA COMPLESSIVA NETTA CORRENTE (M = G - H - I - L)
1,438
1,848
2,624
N
Saldo programatico netto [senza sanità] (N= 4a - H - I - L)
- 0
95
50
 
Parte capitale
     
   
2007
2008
2009
 
Interventi aggiuntivi per lo sviluppo - Opere strategiche
     
  Trasversale nord Orte civitavecchia (quota regionale) - Totale intervento 400
54
23
23
  Messa in sicurezza della Salaria 40 mln in 3 anni
10
15
15
  Interventi sull'A24 per 40 mln di euro in 3 anni
10
20
10
  Programma rifiuti - Totale intervento 175 nel settennio 2007-13
25
25
25
  Piano risanamento risorse idriche - Quota regionale 210 mln. Totale intervento 350 nel settennio 2007-13
30
30
30
  APQ regionale in materia di mobilità sostenibile - Totale intervento regione 350 in nel 2007-13 su un complessivo importo di 700
50
50
50
  Emergenza abitativa nel Lazio (ad esclusione di Roma)
40
0
0
  Edilizia sovvenzionata (ATER) - nuove case per 100 mln nel triennio
40
40
20
  Microcredito
3
3
3
  Piccoli comuni - investimenti per 6 mln nel triennio
2
2
2
  Centri storici per 115 mln nel triennio 2007-09
35
40
41
  Piano straordinario messa in sicurezza edilizia scolastica per 200 mln complessivi nel 2007-09
30
100
70
  Interventi straordinari - rete dei teatri nel Lazio per 42 mln nel 2007-13
6
6
6
  Interventi in materia di sviluppo economico per complessivi 280 mln nel 2007-13
40
40
40
  Interventi in materia di logistica di impresa per complessivi 35 mnl nel 2007-13
5
5
5
K
Totale interventi parte capitale
380
399
340



Tabella A - Programma straordinario di investimenti per lo sviluppo soocio economico del territorio del Lazio    
Beneficiario Oggetto Importo
Ambiente    
Comune di Vicovaro (Rm) Tetti fotovoltaici scuole elementari e medie
250,000
Comune di Corchiano (VT) Progettazione e prima realizzazione del parco storico ambientale didattico delle Forre
100,000
Università Agraria Civitella di Licenza completam. dell'acquedotto rurale Popelecchia Pavanello fraz. Civit.di Lic.
100,000
Università Agraria Civitella di Licenza completamento percorso didattico arboreo e realizz. Museo
100,000
Comune di Civitavecchia Interventi di riqualificazione e sistemazione aree verdi nella II Circoscrizione Comune di Civitavecchia
130,000
Comune di Roma, XIII Municipio Manutenzione straordianaria e ripristinio vegetazione dunale lungomare da P.zza Canotti a Canale dei Pescatori 1° Stralcio esecutivo
45,000
Comune di Roma, XIII Municipio Risanamento ambientale e manutenzione straordinaria approdo fluviale, porta degli scavi di Ostia antica, riqualificazione ed abbattimento barriere architettoniche.
40,000
Municipio XIII - COMUNE DI ROMA Manutenzione straordinaria e ripristino vegetazionale dunale aree verdi lungomare XIII Municipio di Roma, tratto P.za canotti - Canale dei Pescatori - II° Stralcio esecutivo
40,000
Comune di Roma Rifacimento e trasformazione in parco pubblico della area intorno al nuovo mercato Veronica Gambara, (Mun.IV)
40,000
Comune di Roma Realizzazione dell’area verde nel Parco archeologico Tiburtino (Mun.V)
20,000
Comune di Bassiano - Provincia di Latina Rifacimento tratto di fognatura su via Fossato-Cecicola
166,000
Comune di Roma "Casa dell'Ambiente". Studio e piano di fattibilità per la realizzazione di un sito per la promozione, realizzazione e gestione di iniziative e politiche sullo sviluppo sostenibile e la salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente in ambito urbano e rurale
50,000
Comune di Marino Messa in sicurezza "Parco della Pace"
200,000
Comune di Arsoli Lavori di rifacimento della fognatura comunale in via dell’Olmetto – Via Roma.
150,000
Comune di Onano Realizzazione Parco Urbano del Caio.
200,000
Comune di Pomezia Ristrutturazione Giardini Pubblici
100,000
Comune di Acquapendente VT Sistemazione Parco della Pineta
50,000
Comune di Patrica Realizzazione pista ciclabile
100,000
Comune di Marcellina (RM) Ampliamento Isola ecologica
30,000
Comune di San Gregorio da Sassola (RM) Realizzazione isola ecologica
85,000
Comune Arsoli (RM) Manutenzione straordinaria giardini
30,000
Comune di Boville Ernica Ammodernamento rete fognaria
40,000
COMUNE DI PALIANO BONIFICA SITI INQUINATI
15,000
Comune di Vasanello Completamento collettore fognante fosso san lanno
111,000
Comune di Nemi Realizzazione di un progetto per il recupero ambientale della valle del lago di Nemi
50,000
COMUNE DI PASTENA REALIZZAZIONE RETE FOGNANTE C.DA SANTA CROCE
65,000
Consorzio di bonifica Agro Pontino (LT) Opere complementari dei lavori di approvvigionamento idrico integrativo impianto irriguo di campo dioso
1,400,000
Comune di Leonessa (RI) Opere fognarie Fraz. Terzone ,S. Angelo e S.Giovenale
300,000
Comune di Rocca Priora Sistemazione aree a verde: Parco Dandini, Giovanni XXIII, Colle San Pietro, Fontana Osteria Nuova
90,000
COMUNE DI SANT'ORESTE COMPLETAMENTO ACQUEDOTTO DI VERZANO
100,000
COMUNE DI CAPRANICA ACQUISIZIONE DI UN'AREA PER L'AMPLIAMENTO E LA SISTEMAZIONE DEL PARCO PUBBLICO DI CAPRANICA
120,000
Comune di Sant’Angelo Romano Intervento di emergenza su tratto di Fognatura comunale, S.P. Palombarese fra il Km. 26,215 ed il Km 26,397
40,000
Comune di Velletri Progetto per la realizzazione di cassonetti R.S.U. interrati
115,000
Comune di Civita Castellana Realizzazione di un ecocentro, ossia di un centro di raccolta di materiali speciali e/o pericolosi
100,000
Amministrazione Comunale di Fara in Sabina (RI) Acquisto attrezzature ed interventi di miglioramento del verde pubblico e sistemazione Viale Roma
120,000
Comune di Trevi Nel Lazio Recupero e risanamento del Bottino sito in località Faito da adibire a bivacco di montagna
25,000
Consorzio di Bonifica Conca di Sora Opere di risanamento ambientale
25,000
Comune di Latina Sistemazione giardini di via Don Morosini a Latina
100,000
Municipio Roma XIII Comune di Roma Assessorato alle Politiche Ambientali Contributo per la realizzazione della Pista Ciclabile Borghetto dei Pescatori - tratto Piazza dei Pescatori - Via Mar dei Coralli
100,000
Comune di Fiano Romano Completamento pista ciclabile
100,000
Comune di Mazzano Romano Contributo acquisto mezzo spazzatura delle strade
50,000
Comune di Bracciano Realizzazione di una pista ciclabile circumlacuale
50,000
Comune di Fiumicino Risanamento ambientale del litorale
50,000
Comune di ROCCA PRIORA Realizzazione pista ciclabile II° stralcio
100,000
Comune di Latina Sistemazione dei giardini di Via Cicerone - Latina
200,000
Comune di Latina Realizzazione giardini attrezzati, riqualificazione area verde Vilae Europa
100,000
Comune di Frosinone Contributo per lavori completamento dei tratti fognanti di Via Vetiche
400,000
Comune di Frosinone Riqualificazione urbana e manutenzione rete fognaria quartieri di Casermone
300,000
Opere Pubbliche    
Comune di Vivaro Romano Completamento dei lavori del Castello Rocca Borghese
70,000
Comune di Capena Riqualificazione e messa in sicurezza del centro urbano del Comune
70,000
Comune di Cerveteri Riqualificazione e recupero delle mura urbane antiche del comune e relativa creazione di una pista pedonale -Frazione di Ceri
70,000
Comune di Anzio Allestimento di un centro multimediale nel Centro sportivo Villa Claudia
40,000
Comune di Palestrina (Rm) Risanamento urbanistico e ambientale di quartiere via della Croce
750,000
ATER Rieti Riqualificazione ambientale e arredo urbano
100,000
Soprintendenza per i beni archeologici del lazio Ristrutturazione locali per centro materiali scrittori in uso nell'antichità classica c/o Villa Adriana - Tivoli
100,000
Comune di Fiumicino Centro diurno prima accoglienza per le tossicodipendenze
100,000
Comune di Alatri Ampliamento scuola elementare di Fontana Scurano
100,000
Comune di Alatri Realizzazione centro cottura mensa con attrezzature
100,000
Comune di Alatri   Realizzazione della scuola materna in località Basciano
100,000
Uniiversità Agraria Civitella-Licenza restauro sede attività sociale terza età
50,000
Uniiversità Agraria Civitella-Licenza completamento lavori Casa dll'Aquila
30,000
X Comunità Montana Valle dell'Aniene compl.Ristr.sede Comunità Montana p.za e monum.ai XV Martiri Madonna d.Pace
180,000
Comune di Licenza compl. Foresteria Palazzo Baronale
40,000
Comune di Varco Sabino (RI) Pavimentazione centri storici
50,000
Comune di Ciampino Contributo per l'avvio dell'Istituzione culturale Città di Ciampino come da apposita delibera consiliare comunale
200,000
Comune di Roma Ristrutturazione "sala Agnini" (Mun. IV)
70,000
Comune di Roma Ristrutturazione "Casale Bocca di Leone" (Mun. V)
50,000
Comune di Roma Costruzione Strutture polifunzionali "Centro Parrocchiale trigoria" (Mun. XII)
50,000
Comune di Roma Ristrutturazione palestra popolare in Via Filippo Serafini,57 (Mun. X)
30,000
Comune di Roma Realizzazione di un parco giochi, sistemazione ed arredo, dell’area verde (Mun. X)
30,000
Comune di Roma Realizzazione di un parco giochi, sistemazione ed arredo, dell’area verde (Mun. VIII)
30,000
Comune di Carbognano (VT) Lavori di ampliamento del Cimitero comunale
300,000
Comune di Vallinfreda (RM) Completamento dei lavori di ampliamento dell'ex mattatotio comunale destinato a nuovo uso come ambulatorio comunale
150,000
Comune di Civitella d'Agliano (VT) Restauro e riqualificazione di un edificio culturale polivalente destinato a Centro ricreativo, culturale e logistico per la Documentazione ambientale del Comune, nonché sede per attività interdisciplinari della comunità
145,000
Comune di Civitella d'Agliano (VT) Riqualificazione ed ammodernamento di un impianto sportivo destinato a Centro ricreativo e sportivo
140,000
Comunità Montana XIV Valle di Comino - Atina (FR) Acquisizione Cinema-teatro Melfa
220,000
Amministrazione provinciale di Viterbo Progetto umanitario finalizzato alla creazione dell'"Ostello della pace e della solidarietà"
100,000
Comune di Monterotondo Contributo per realizzazione Casa della Pace "Angelo Frammartino"
500,000
Comune di Monte San Giovanni Campano (Fr) Restauro opere mobili presenti nella chiesa di San Pietro a Monte San Giovanni Campano
25,000
III Municipio Comune di Roma Acquisto attrezzature e lavori di ristrutturazione Teatro Arcobaleno- Associazione culturale CASTALIA
40,000
Comune di Roma Lavori di ristrutturazione e adeguamento impianto sportivo Unione Rugby Capitolina ASD Via Flaminia, 867
150,000
Comune di Genzano di Roma contributo per interventi di manutenzione presso l'oratorio della parrocchia SS. Nome di Maria, frazione Landi, Diocesi di Velletri Segni
50,000
Comune di Pomezia (Rm) contributo per acquisto automezzo trasporto disabili
30,000
Comune di Pontecorvo Interventi di recupero Chiesa di ss.Annunziata
120,000
Comune di Pontinia (Lt) Contributo per lavori di manutenzione e di adeguamento della scuola elementare in loc. Quartaccio
100,000
Comune di Guidonia Montecelio (Rm) Adeguamento Istituto Montecelio
110,000
COMUNE DI CANTERANO (RM) Contributo per la realizzazione dell' impianto ippico della A.S. Club Ippico "Horse House"
65,000
COMUNE DI FORANO (RI) Realizzazione impianto sportivo
25,000
COMUNE DI CANTERANO (RM) IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE
25,000
COMUNE DI AQUINO(FR) ATTREZZATURE SPORTIVE PER A.S.D. EVENTI FOREVER
25,000
XII MUNICIPIO DI ROMA ATTREZZATURE SPORTIVE E DI UFFICIO PER IL C.P.R. DELLA F.C.I.
25,000
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO REALIZZAZIONE LABORATORIO MULTIMEDIALE DELLA VALLE DEL LIRI
100,000
Comune di Anguillara Sabazia Intervento di manutenzione straordinaria per la copertura del campo da volley presso la scuola media statale.
150,000
Comune San Donato Val Comino Riqualificazione impianti sportivi “Ten. Maurizio Simone”
100,000
Comune San Donato Val Comino Interventi di riqualificazione, ristrutturazione e messa a norma della pubblica illuminazione nel centro storico
200,000
Comune di Varco Sabino Realizzazione di parcheggi a raso
130,000
Comune di Vignanello Riqualificazione urbanistica del centro storico e di via Vignola
300,000
Comune di Oriolo Romano VT Riqualificazione ambientale e arredo urbano in Via delle Olmate
50,000
Comune di Gaeta Restauro dell'antica porta Carlo III di accesso alla città medievale
100,000
Comune di Posta Ristrutturazione edifici comunali.
20,000
Comune di Riofreddo Ristrutturazione edifici comunali.
100,000
Comune di Segni Ristrutturazione edifici comunali.
120,000
Comune di Segni Completamento copertura tribuna campo calcio
60,000
Comune di Montelanico Opere di Urbanizzazione
50,000
Comune di Genzano ristrutturazione via e. imbastari
100,000
X° Municipio Ristrutturazione attrezzature e arredi per i centri Civici Municipali per favorire la partercipazione sociale di P.zza dei Consoli e Via Polia.
150,000
Amministrazione Provinciale di Viterbo Realizzazione della Casa della Pace e del Mediterraneo
100,000
Comune Civitavecchia Ammodernamento campo bocce Centro Sociale Polivalente Ledda.
50,000
Comune di Cerveteri Costruzione di un presidio territoriale per la sicurezza
50,000
Comune di Ladispoli Manutenzione e ristrutturazione edifici scolastici.
50,000
Università Agraria di Allumiere Lavori di manutenzione del patrimonio
50,000
Comune di Civitavecchia Hospice Oncologico
300,000
Comune di San Gregorio da Sassola (RM) Finanziamento progettazione museo archeologico acquedotti romani
40,000
Comune di Poli (RM) Completamento campo sportivo
80,000
Comune di Vicovaro (RM) Rifacimento edificio comunale "le mole"
60,000
Comune Jenne Realizzazione campi bocce coperti
50,000
Comune Riofreddo Completamento palestra scuola Vigna della Fonte
50,000
Comune di Gallinaro Sistemazione area esterno Ostello
20,000
Comune di Coreno Ausonio Costruzione campo di calcio
350,000
Comune Civitavecchia (RM) Ristrutturazione Piscina e solarium Associazione Sportiva Dilettantistica - Nuoto e canottaggio
50,000
Comune Civitavecchia (RM) Ristrutturazione e manutenzione impianto sportivo Football Club Civitavecchia S. Gordiano
240,000
Comune Roma - Municipio XVIII Ristrutturazione parco Scuola “La Salle”
260,000
Comune Bassano Romano (VT) Ristrutturazione e completamento strutture igienico sanitarie e ricettive B.P. Park
20,000
Comune Ciciliano Ristrutturazione sagrato Parrocchia Assunta Beata Vergine
50,000
Comune Morlupo Ampliamento e sistemazione cimitero
50,000
Comune di Palombara Sabina Acquisto scuolabus destinato al servizio scolastico per Palombara Sabina (Cretone e Stazzano)
60,000
COMUNE DI POSTA FIBRENO ARREDAMENTO CASA COMUNALE
20,000
COMUNE DI SANTO PADRE AULA MULTIMEDIALE
10,000
COMUNE DI PASTENA CAVIDOTTO MADONNA DEL PIANO
15,000
Comune di Rocca d'Arce Completamento campo di calcio comunale
30,000
Comune Rocca S.Stefano Completamento dell'area parcheggio località Ricineto
30,000
Comune di Roiate Completamento dell'Osservatorio Astronomico sito in località Santa Maria la Serra
50,000
Comune Lariano Completamento Illuminazione pubblica delle strade urbane di Via Vallone, Via F.lli Bandiera
100,000
Comune di Bagnoregio Completamento Museo della ceramica
80,000
COMUNE DI PASTENA GASDOTTO CONTRADA GAGLIONE
65,000
COMUNE DI BROCCOSTELLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA
25,000
COMUNE DI PESCOSOLIDO IMPIANTO POLIVALENTE
15,000
Comune di Vasanello Messa in sicurezza bocciodromo comunale
77,000
Comune di Fabrica di Roma Parcheggi zona Materano
50,000
Comune di Fabrica di Roma Parcheggio Via dell'asilo
150,000
Comune di Mentana Per il completamento dell'arredo urbano dei giardini comunali
100,000
Comune Castel S. Pietro Romano Per il completamento dell'impianto d'illuminazione pubblica
30,000
COMUNE DI TORRICE PUBBLICA ILLUMINAZIONE LOC. COLLE MARANO
15,000
COMUNE DI PIGLIO PUBBLICA ILLUMINAZIONE LOC. MORETTO
15,000
Comune di Carbognano Realizzazione ampliamento cimitero
150,000
COMUNE DI ACQUAFONDATA REALIZZAZIONE LABORATORIO PER PRODUZIONE ZAMPOGNE
10,000
COMUNE DI PASTENA REALIZZAZIONE PALCO ARTISTICO
50,000
COMUNE DI PASTENA REALIZZAZIONE TRIBUNE CAMPO SPORTIVO
15,000
Comune di Gallese Riqualificazione Area verde piazza Liberazione
45,000
Comune di Marino Riqualificazione Parco Spinarelli
50,000
Comune di Morlupo Ristrutturazione asilo nido e mensa
50,000
COMUNE DI TRIVIGLIANO RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO
15,000
Comune di Cerveteri Ristrutturazione immobile comunale
60,000
COMUNE DI SERRONE RISTRUTTURAZIONE MUSEO DEI COSTUMI
15,000
CASTELNUOVO PARANO SISTEMAZIONE LOCALI PER LUDOTECA
15,000
COMUNE DI PASTENA SISTEMAZIONE PIAZZA CHIESA MADONNA DEL PIANO
15,000
COMUNE DI VICALVI Strada comunale Chiuse Maiole
15,000
CASA SERENA DEL BAMBIN GESU' STRUTTURE DI ACCOGLIENZA
25,000
Comune di Gallese Realizzazione parcheggio di Via santa Chiara
200,000
Comune di Ponzano Romano Completamento ristrutturazione sede comunale
20,000
Comune di Velletri Struttura permanente "Fabbrica del Carnevale"
100,000
Comune di Cerveteri Completamento illuminazione Necropoli
50,000
Comune di Agosta Ristrutturazione sede comunale
50,000
Comune Tarano (RI) Adeguamento della scuola Materna ed Elementare di Borgonuovo
240,000
Comune Poggio Nativo (RI Opere igienico sanitarie- Fraz. Casali Poggio Nativo
300,000
Comune di Configni (RI) Impianti di illuminazione stradale
100,000
Comune di Gerano Completamento impianto sportivo località Prati Maggiori
70,000
Comune di Sacrofano Ristrutturazione Chiesa Vecchio Cimitero Comunale
25,000
Comune di Borgorose (RI) Ristrutturazione e Completamento Campo Sportivo in Fraz, Corvaro (RI) I Stralcio
300,000
Comune di Casaprota (RI) Acquisto Scuolabus
80,000
Consorzio Casal Palocco - ROMA Installazione telecamere per videosorveglianza
30,000
Comune di Supino (FR) Realizzazione Parcheggio Viale Regina Margherita
80,000
Comune di Arpino (FR) Viabilità ed arredo urbano
20,000
Comune di Subiaco Arredo Urbano
250,000
Comune di Aprilia Ristrutturazione spogliatoi e campo sportivo di Campo di Carne
30,000
Comune di Formia Ristrutturazione di due edifici scolastici per uso sportivo
150,000
Comune di Torrita Tiberina Opera di urbanizzazione
100,000
Comune di Civitavecchia Sistema di video-controllo per sorveglianza sottopassaggio stazione ferroviaria in gestione al Comune di Civitavecchia
15,000
Comune di Filacciano Manutenzione straordinaria e completamento dell’ampliamento della struttura di proprietà dell’amministrazione comunale
170,000
Comune di Monteflavio Sistemazione arredo urbano del centro storico – illuminazione pubblica
70,000
Comune di Filacciano Manutenzione straordinaria e ampliamento della rete di pubblica illuminazione
65,000
Comune di Roma Manutenzione straordinaria e ampliamento della rete di pubblica illuminazione del complesso residenziale “Le Terrazze”
170,000
Comune di Rocca Priora adeguamento alle normative vigenti del campo sportivo Arenatura.
55,000
Comune di Palestrina Realizzazione impianto di pubblica illuminazione in Loc. Carchitti: Via lago di Nemi – Via lago S.Caterina – Via Lago di Como
40,000
Comune di Valmontone Ristrutturazione locali Santuario del Gonfalone
50,000
Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani Sistema Informativo Elettronico degli eventi territoriali- Acquisto e installazione della locandina elettronica
25,000
Parco Regionale Valle del Treja Programma bacino del TREJA finalizzato al recupero, lo sviluppo e la valorizzazione del territorio del bacino del Treja.
50,000
Comune di San Cesareo Adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione per la prevenzione dell'inquinamento luminoso
25,000
Comune di Marcellina Acquisto attrezzature sportive
25,000
Comune di San Donato Val di Comino Riqualificazione urbana area Piazza Libertà - Via Cerasola
40,000
Comune di Castel Madama Completamento impianti sportivi Scuola media Cavour
30,000
Castel Madama Manutenzione straordinaria locali ex mola
75,000
ASL Roma E Adeguamento locali per Centro sull'Autismo
140,000
Comune di Amaseno Completamento ristrutturazione palazzo pesci per centro anziani
100,000
Comune di Morolo Realizzazione della pubblica illuminazione
55,000
VI Municipio Roma Ristrutturazione e creazione spazio polifunzionale
150,000
COMUNE DI CERVARA REVISIONE DELL'IMPIANTO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE
50,000
COMUNE DI MICIGLIANO PROGETTAZIONE DELL'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE
25,000
COMUNE DI LADISPOLI COMPLETAMENTO EDIFICIO DESTINATO AI PORTATORI DI HANDICAP
50,000
COMUNE DI LICENZA COMPLETAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA, ARREDO URBANO, RECUPERO, RESTAURO E VALORIZZAZIONE CENTRO STORICO
40,000
COMUNE DI CIAMPINO RIFACIMENTO FACCIATE E SISTEMAZIONI ESTERNE EDIFICIO SCOLASTICO PAOLA SARRO DI VIA J.F. KENNEDY
50,000
Comune di Anagni (FR) rifacimento pavimentazione emessa in sicurezza tratto stradale Via Ronchini (comune di Anagni FR)
40,000
Comune di Atina (FR) costruzione parco giochi per bambini
40,000
Comune di Belmonte Castello (FR) intervento sulla viabilità comunale
40,000
Comune di Casalattico (FR) realizzazione di un parco giochi
40,000
Comune di Gallinaro (FR) realizzazione arredo urbano mediante marciapiedi, rete idrica/fognante, pubblica illuminazione in contrada Vico S.S. Forca d'Acero (primo tratto)
50,000
Comune di Patrica (FR) lavori di realizzazione campi da tennis in loc. Quattro strade
70,000
Comune di Pico (FR) lavori di ristrutturazione Chiesa S. Maria del Campo
25,000
Comune di Proceno (VT) riqualificazione e ammodernamento del complesso sportivo e piscina
100,000
Comune di Ripi (FR) realizzazione pubblica illuminazione strada comunale Via Colle Lisi
60,000
Comune di Santopadre (FR) riqualificazione zona Monte Favone
30,000
Comune di Monte San Giovanni in Sabina (RI) lavori di ristrutturazione centro storico
50,000
Comune di Montasola (RI) ristrutturazione e messa a norma cantine del centro storico da adibire a mostra permanente
50,000
Comune di Cerveteri Costruzione nuovo edificio religioso della parrocchia S.s. Trinità di Cerveteri Rm
70,000
Comune di Mentana ristrutturazione manufatto "la Fonte"
50,000
Comune di Lariano ammodernamento arredo urbano
100,000
Comune di Capena Ristrutturazione Sala Polifunzionale "Gregorini"
50,000
Comune di Marcellina Ristrutturazione Piazzale della "Chiesa del Cristo Re"
30,000
Comune di Marcellina Ristrutturaz. Centro Anziani
40,000
Comune di Anzio Restauro e consolidamento di resti archeologici della area del parco della Villa Imperiale "Villa di Nerone" Anzio
80,000
Comune di Vallepietra Costruzione nuovo collettore fognario Fonte della Regina- Depuratore Terra le Vasche
115,000
Comune di Anguillara Sabazia Interventi riqualificazione del centro storico del Comune di Anguillara
130,000
Comune di Picinisco Realizzazione di un ascensore per disabili
25,000
Comune di Castelforte Realizzazione Auditorium
150,000
Comune di Cori Manutenzione straordinaria cimitero civico
100,000
Comune di Cori Realizzzione piscina a Giulianello di Cori
50,000
Comune di Campodimele Realizzazione condotta fognaria in località Caporosso
70,000
Provincia di Latina (Formia) Manutenzione e conservazione chiesa S. Anna sita nell'ambito della parrocchia S. Erasmo
45,000
Provincia di Latina (Formia) Ristrutturazione istituto Istituto Suore Pallottine - Scuola Paritaria dell’Infanzia e Primaria Collegio “S.Maria”
50,000
Comune di Itri Lavori di ampliamento dell'asilo nido comunale
100,000
Comune di Prossedi Ristrutturazione Cappella Cimiteriale
50,000
Provincia di Latina realizzazione opere accessorie complesso parrocchiale Santo Stefano Protomartire sita nel Comune di Gaeta
80,000
Comune di Campagnano Manutenzione sede Associazione "PASS"
150,000
Comune di Poggio Nativo Acquisto scuolabus
100,000
Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Tivoli Acquisizione di un sistema di soccorso composto
150,000
C.R.I. CROCE ROSSA ITALIANA - SEZ. MARINO ACQUISTO ATTREZZATURE VARIE PER SVOLGIMENTO ATTIVITA' D'ISTITUTO
200,000
C.R.I. CROCE ROSSA ITALIANA - SEZ. FIUMICINO ACQUISTO ATTREZZATURE VARIE PER SVOLGIMENTO ATTIVITA' D'ISTITUTO
150,000
COMUNE DI MARINO RISTRUTTURAZIONE DI GIARDINI VILLE E PARCHI COMUNALI DEL COMUNE DI MARINO
300,000
Comune Colleferro Lavori scuola elementare
35,000
Comune Colleferro Lavori scuola materna
25,000
Comune Labico Lavori Palestra
50,000
Comune Bagnoregio Area pedonali
50,000
Comune Monte S.Giovanni Campano (Fr) Manutenzione Parrocchia S.Maria della Valle
50,000
Comune di Roma Manutenzione Parrocchia S.Gemma Galgani
60,000
Comune di S. Oreste (RM) Realizzazione infrastrutture permanenti per campo scout
100,000
Comune di Roma Manutenzione Chiese della diocesi di Porto e S. Rufina
150,000
Civitella D'Agliano (Vt) Riqualificazione e messa in sicurezza Loc. "Case Nuove"
130,000
Comune di Civitavecchia (Rm) contributo per acquisto automezzo trasporto per adolescenti
30,000
Comune di Roma Municipio XVI° intervento di manutenzione campo sportivo Parrocchia Sacra famiglia a Villa troili Roma
25,000
Comune di Roma Municipio VII° contributo per acquisto arredi liturgici per la Parrocchia S. Bernardo di Chiaravalle in Roma
25,000
Comune di Zagarolo (Rm) contributo per la realizzazione di una struttura multifunzionale, socio-culturale, ludico-aggregativa e di associazionismo in località colle gentile
140,000
Comune di Tessennano VT Sistemazione giardino comunale
25,000
Comune di Canino Sistemazione ex mattatoio sito in Via Ischia
50,000
Comune di Coreno Ausonio (Fr) Contributo per lavori di adeguamento della pubblica illuminazione nel centro urbano del Comune di Coreno Ausonio
40,000
Comune di Esperia (Fr) Contributo per opere di miglioramento al Centro Sportivo località "Pataccone"
40,000
Comune di Minturno Lavori per la realizzazione di una sala convegni polifunzionale nei locali parrocchiali della Parrocchia S. albina in Scauri Minturno (Lt)
170,000
Provincia di Frosinone acquisto attrezzature didattiche ed informatiche per l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, Viale Marconi, snc – 03100 Frosinone P.I.: 80006930608
70,000
Provincia di Roma attività didattiche per integrazione alunni diversamente abili presso l’Istituto Tecnico per il Turismo “Livia Bottardi” Via Filiberto Petiti, 97 00155 Roma P.I.: 97009190584
25,000
Comune di Cineto Romano ristrutturazione locali ex Scuola Guardabassi per attività socio-culturali
50,000
Comune di Ponza (Lt) Acquisto arredi interni Scuola Alberghiera
40,000
Provincia di Roma ristrutturazione aula video del Liceo Scientifico statale J.F. Kennedy, Via Nicola Fabrizi, 7 - 00153 Roma C.F.: 80406230583
25,000
COMUNE DI MANZIANA (RM) CONTRIBUTO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL' IMPIANTO COMUNALE A.S.D. "KATIPAN CANONICO CLUB"
60,000
IV MUNICIPIO DI ROMA CONTRIBUTO PER L'ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO SPORTIVO PARROCCHIALE "REDENTORE"
25,000
COMUNE DI FORANO (RI) CONTRIBUTO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE
35,000
COMUNE DI PETRELLA SALTO FINANZIAMENTO PER IL PERCORSO DEL PELLEGRINO ED OPERA DI RESTAURO DEL SANTUARIO DI S.FILIPPA MARERI
35,000
COMUNE DI OLEVANO ROMANO CONTRIBUTO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL'IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE
30,000
COMUNE DI AQUINO(FR) CONTRIBUTO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI SPORTIVE E ATTREZZATURE
25,000
COMUNE DI MONTE S.GIOVANNI CAMPANO (FR) CONTRIBUTO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI SPORTIVI ED ATTREZZATURE
25,000
IV MUNICIPIO DI ROMA CONTRIBUTO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL'IMPIANTO SPORTIVO PARROCCHIALE S.A. MAGNO E IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE MONTESACRO CALCIO
25,000
COMUNE DI MANZIANA (RM) CONTRIBUTO PER ADEGUAMENTO PISCINA COMUNALE A.S.D. "S.LUCIA"
25,000
COMUNE DI LABICO (RM) CONTRIBUTO PER LA SISTEMAZIONE DELLA PALESTRA "NUOVO PALAZZO DELLO SPORT"
25,000
COMUNE DI GENAZZANO (RM) CONTRIBUTO PER IL COMPLETAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEGLI ACCESSI AL PUBBLICO DEL CAMPO SPORTIVO COMUNALE
25,000
COMUNE DI PALOMBARA (RM) CONTRIBUTO PER ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE
25,000
X Comunità Montana dell'Aniene Contributo per il completamento delle attrezzature sportive nei comuni di Gerano, Rocca Canterano
40,000
Comune di Roiate Realizzazione parcheggio in località "Lavatoio"
50,000
Comune di Olevano Romano Opere igienico sanitarie e rifacimento pavimentazione centro storico
200,000
Comune di poggio Moiano (RI) Adeguamento impianto sportivo
150,000
Comune di Genazzano Completamento funzionale della sede locale della protezione civile
50,000
Comune di Cerreto Laziale Contributo per lavori di sistemazione di piazza San sebastaiano - Opere igienico sanitarie
60,000
Comune di Cerreto Laziale Acquisto Auto per servizio comunale
25,000
Comune di Vicovaro Contributo per la ristrutturazione dell'impianto di pubblica illuminazione nel territorio della Frazione di San Cosimato
60,000
Scuola primaria "Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta" - Convitto Nazionale Contributo alla scuola primaria "Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta" per la realizzazione di un laboratorio informatico.
30,000
Comune di Tivoli Impianto di illuminazione pubblica a Colle Castello.
30,000
Comune di Tivoli Impianto di illuminazione pubblica a Colle Rosa.
25,000
Comune di Palestrina Lavori di ristrutturazione delle fontane e fontanini del Comune di Palestrina: 1) Antica Fontana del Borgo, 2) Fontana della Refuota, 3) Fontana intitolata all'On. Angela Maria Cingolani Guidi
70,000
Comune di Palestrina Lavori di ristrutturazione del Campo Sportivo "Stadio Comunale Antonio Sbardella" del Comune di Palestrina.
30,000
Comune di Cassino Realizzazione dell'impianto di illuminazione del Campo Sportivo S. Basilio nella Frazione Caira del Comune di Cassino
50,000
Comune di Rocca Di Cave (Rm) Ristrutturazione e messa a norma dell’impianto sportivo campo di calcio in località Praticillo.
100,000
III Municipio Comune di Roma Acquisto attrezzature e lavori di ristrutturazione Teatro Arcobaleno- Associazione culturale CASTALIA
40,000
Comune di Pisoniano (Rm) Lavori di risanamento ambientale e di opere di arredo urbano, ampliamento e realizzazione parcheggi a corredo del “Parco Botanico del Casale”.
105,000
Comune di Genazzano (Rm) Attrezzature parchi giochi nel Comune di Genazzano.
30,000
Comune di Gavignano (RM) Lavori di recupero e restauro dell'ex Asilo Nardi
300,000
Comune di Cave (RM) Realizzazione dell'ampliamento del parcheggio di Via del Fossato presso il centro storico (secondo lotto funzionale)
200,000
Comune Isola del Liri Ristrutturazione ex scuola materna da adibire a centro polifunzionale a caratt. Sociale
150,000
Comune di Vallernaio Abbattimento di barriere architettoniche in edificio comunale in cui sonoallocati l'Ufficio postale,la biblioteca Comunale e la sede Comunale
60,000
Consorzio del Cassinate-C.di Viticuso Ristrutturazione e acquisto arredamenti centro anziani
45,000
Cons. Cassinate-C. Sant'Andrea Garigliano Ristrutturazione centro anziani e acquisto arredamenti
55,000
Comune di Castelnuovo Parano completamento centro socio-culturale
40,000
Comune di Arlena di Castro (VT) Ristrutturazione locale comunale da adibire a centro anziani, attività giovanili e centro polivalente
100,000
Comune di Canino (VT) lavori di completamento delle strutture area Porcarello
25,000
Comune di Vitorchiano (VT) lavori di ampliamento della scuola media ed elementare
100,000
Comune di Castiglione in Teverina (VT) realizzazione di un parcheggio in Via Italia - Via XX Settembre
60,000
Comune di Canepina (VT) Lavori di completamento Teatro comunale
200,000
Comune di Acquapendente (VT) Realizzazione parco giochi
50,000
Comune di Ischia di Castro Ammodernamento parco pubblico Poggio Bricco
30,000
Comune di Onano Realizzazione Parco urbano
50,000
Comune di Roma Contributo alla diocesi di porto e S. Rufina per la realizzazione Centro di Incontro per la Via Francigena
50,000
Comune di Roma Contributo Chiesa S. Maria di galeria per la manutenzione Centro Pastorlae Sociale
35,000
Università Degli Studi Della Tuscia- Dipartimento di scienze ambientali Ristrutturazione serra dell'orto botanico
40,000
Comitato Paralimpico nazionale Ristrutturazione campo sportivo Tre Fontane
150,000
Cormune di Carpineto Romano (RM) Realizzazione degli spogliatoti dell'impianto sportivo comunale
50,000
Comune di Ferentino (FR) Messa a norma della biblioteca e dell'archivio comunale
25,000
Comune di Poggio Moiano Ristrutturazione di un immobile rientrante nel complesso Cinema Teatro
50,000
Comune di Castelnuovo di Farfa Completamento dell' impianto di pubblica illuminazione, zona ingresso al centro abitato di Castelnuovo di Farfa su strada provinciale Mirtense
60,000
Comune di Cantalice Realizzazione di un'area di verde pubblico attrezzato nella frazione di San Liberato
50,000
Comune di Cittaducale Completamento del laboratorio di ricerca di genetica ecologica in uso all'Università della Tuscia
60,000
Comune di Monte San Giovanni in Sabina Sistemazione del monumento Martiri del Tancia
40,000
Istituto tecnico industriale statale "C. Rosatelli"-Rieti- Realizzazione laboratorio di chimica e biologia
40,000
Amministrazione Comunale di Montopoli Sabina (RI) Acquisto scuolabus per trasporto studenti istituto comprensivo delle 10 frazioni del Comune
70,000
Amministrazione Comunale di Poggio Mirteto (RI) Messa a norma e realizzazione sala conferenze presso ex palestra Vanoni
60,000
Amministrazione Comunale di Magliano Sabina (RI) Rifacimento facciata Teatro comunale Manlio
50,000
Amministrazione Comunale di Forano Sabino (RI) Interventi manutenzione straordinaria scuole comunali
50,000
Amministrazione Comunale di Fara in Sabina (RI) Interventi manutenzione straordinaria scuole comunali
200,000
Municipio Roma V Comune di Roma Dip. 12- 97S ristr. Imp. Sport. Casale rocchi sito in vicolo casale rocchi 125
30,000
Municipio XIII Comune di Roma dip. 12- 97S LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL CENTRO SPORTIVO DI CASALBERNOCCHI SITO IN VIA SCARTAZZINI snc
40,000
Comune di Genzano RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DELL'IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLO STADIO COMUNALE DI GENZANO IN GESTIONE CONVENZIONATA CON L'ASSOCIAZIONE SPORTIVA CYNTHIA VIA SICILIA c/o STADIO COMUNALE DI GENZANO DI ROMANO
50,000
Comune di Velletri ACQUISTO ATTREZZATURE E RISTRUTTURAZIONELOCALI DEL CENTRO FITNESS E SALUTE "Francesco Serafini" SITO IN VIA DEL PONTE BINACO, 18 IN GESTIONE CONVENZIONATA CON L'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA "GINNASTICA VELITRAE" DI VELLETRI
15,000
Comune di San Vito Romano MANUTENZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI
25,000
Municipio VIII Comune di Roma 12 Dip.-97S INTERV. RISTRUTT. E MANUTENZ. IMP. SPORT 8 MUN.:POL. BORGHESIANA-POL.TORRENOVA - IMPIANTO A.S.D. BORUSSIA
30,000
Municipio 1 Comune di Roma Dip. 12 -99E RISTRUTTURAZIONE CENTRO DIURNO PER ANZIANI FRAGILI SITO IN VIA BODONI GESTITO DALL'ASSOCIAZIONE "ARTICOLO 9" ONLUS
15,000
Municipio 1 Comune di Roma Dip. 12 -97S RISTRUTTURAZIONE SEDE CAMPO SPORTIVO COMUNALE SITO IN VIA ZABAGLIA, 31
30,000
Municipio X Comune di Roma Dip. 12- 97S RISTR.CAMPO CRICKET c/o Ipp. Capannelle per A.S.D. Capannelle cricket
40,000
Municipio X Comune di Roma Dip. 12 -97S RISTR PALESTRA POP. CORTO CIRCUITO-VIA F. SERAFINI 57-59
30,000
Municipio XIII Comune di Roma dip. 12- 97S imp. Illum.campo pol.sulla pista pattinaggio all'interno scuola mozart- via cilea
30,000
MUNICIPIO 9 COMUNE DI ROMA Dip. 12- 99E RISTRUTTURAZIONE LOCALE IN VIALE CASTRENSE 51
20,000
MUNICIPIO 12 Comune di Roma Dip. 12-97S ristr.imp. Sport. DELL'ASS.NE A.S.D. tellene - via claudio villa
40,000
Municipio X Comune di Roma- Dip. 12- 97S PER LAVORI IMP SPORT. MARCO CALABRESI VIA F. GENTILE 41
50,000
PROVINCIA DI ROMA 3 DIP. SERV.2 RISORSE STRUMENTALI RISTR.IMP.SPORT A.S.D. FITNESS AND BOXING
30,000
Municipio XI Comune di Roma Dip.12-99E RISTRUTTURAZIONE TEATRO MUNICIPALE "DE ANGELIS" SITO IN VIA BALLARIN
50,000
MUNICIPIO IV ROMA MONTESACRO Dip. 12-97S IMP. ILLUM.E ACQUISTO MAT. SPORT PER IMP.SPORT IONIO-VIALE IONIO
40,000
MUNICIPIO 13 Comune di Roma Dip. 12-97S PER RISTRUTTURAZIONE CIRCOLO BOCCIOFILO VILLA DI ROMA SITO IN V.DELLE COLONNE S.N.C.
15,000
Comune di Roma - Dipartimento XII Completamento lavori manutenzione straordinaria Centro Scout Roma 60 sita in Via Augusto Renzini 22
50,000
Comune di Petrella Salto (RI) Lavori di valorizzazione centri storici del Comune e delle frazioni
50,000
Comune di Roma - Municipio XII Abbattimento barriere architettoniche marciapiedi quartiere Casal Brunori
70,000
Comune di Amaseno Arredo urbano e sistemazione centro storico
30,000
Comune di Arce Adeguamento impianto termico edificio scolastico scuola media
30,000
Comune di Atina Aree già acquisite e necessarie al completamento della realizzazione dell'aviosuperficie nel territorio di Atina
30,000
Comune di Castro dei Volsci Lavori di ristrutturazione Fontana Acquabianca
30,000
Comune di Ceccano Realizzazione fontana con funzione di rotatoria in Borgo Berardi
30,000
Comune di Colle San Magno Completamento impianto di pubblica illuminazione
25,000
Comune di Filettino Ristrutturazione del Parco Comunale Rodolfo Graziani
25,000
Comune di Fontechiari Adeguamento e messa a norma pubblica illuminazione
25,000
Comune di Frosinone Intervento di restauro conservativo fontana monumentale Madonna della Neve
30,000
Comune di Guarcino Rifacimento pubblica illuminazione Parco della Rimembranza
25,000
Comune di Isola Del Liri Messa in sicurezza e opere di urbanizzazione zona San Carlo
30,000
Comune di Morolo Completamento impianto di pubblica illuminazione
25,000
Comune di Paliano Sistemazione Cappella Madonna di Zancati
30,000
Comune di Piedimonte San Germano Lavori di messa in sicurezza scuola media Don Minzoni
25,000
Comune di Piglio Ampliamento parcheggio Madonna delle Rose
30,000
Comune di Posta Fibreno Lavori di completamento pubblica illuminazione
25,000
Comune di Ripi Pubblica illuminazione in località Casa del Medico
25,000
Comune di Roccasecca Copertura tetto scuola media e palestra centro
30,000
Comune San Donato Val Comino Acquisto attrezzature nel parco giochi comunale
30,000
Comune di San Giorgio A Liri Completamento impianti di pubblica illuminazione
25,000
Comune di Sant'Ambrogio Sul Garigliano Realizzazione campo di calcetto e parco giochi in territorio comunale
25,000
Comune di Santopadre Sistemazione area di via IV Novembre
25,000
Comune di Serrone Lavori di sistemazione di via IV Novembre
30,000
Comune di Sora Lavori di sistemazione impianto sportivo scuola Pantano
30,000
Comune di Veroli Lavori di adeguamento Palazzo Comunale
25,000
Comune di Genzano di Roma Completamento Olmata Viale Piave - Piazzale Brennero
250,000
Comune di Monteporzio Catone Completamento complesso archeologico Bargo Borghese
300,000
Comune di San Vito Romano Progetto riqualificazione centro storico
300,000
Comune di Pomezia Sistema informatico territoriale
150,000
Comune di Formia Ristrutturazione edificio e organo della Chiesa Santa Maria dei Martiri di Maranola
70,000
Comune di Aprilia Realizzazione "Parco In Movimento" presso località ex Manaresi
40,000
Comune di Spigno Saturnia Interventi di arredo urbano in località Santo Stefano, Via A. Moro
30,000
Comune di Latina Risanamento conservativo Chiesa parrocchiale S. Giuseppe in Borgo Grappa
50,000
Comune di Pontinia Ristrutturazione edificio di proprietà comunale. Piazza Indipendenza adiacente Cinema Max Fellini per centro culturale
100,000
Comune di Bassiano Sistemazione, illuminazione e messa in sicurezza del parcheggio di Piazza XXV Aprile
50,000
Comune di Norma Ristrutturazione chiesa S. Annunziata di Norma
20,000
Comune di Latina Ristrutturazione Chiesa Santa Maria. Borgo Santa Maria Latina
40,000
Comune di Trevi nel Lazio Contributo per la realizzazione del marciapiede lato sinistro della strada degli Altipiani in direzione Fiuggi, così detta strada Sublscense
60,000
Municipio Roma XVIII Comune di Roma Contributo per la riqualificazione dell'area via Antonio Pane e Via Gattinara
60,000
Municipio Roma X Assessorato LL.PP. Contributo per la riqualificazione dell'area verde e realizzazione piazza in località Romanina tra via S.Barzilai e Via Berenini
100,000
Municipio Roma VIII "Le Torri" Comune di Roma Contributo per la riqualificazione e pavimentazione di Via Fosso Scillicino
30,000
Assessorato alle Politiche Sociali e della Salute del Comune di Roma Contributo al Centro Anziani Cassia 1686 per intervento ristrutturazione interna ed adeguamento Legge 626
50,000
Assessorato alle Politiche Sociali e della Salute del Comune di Roma Contributo Centro Anziani Giustiniana via Rocco Santo Liquido 88 per rifacimento e risistemazione campi da bocce
30,000
Comune di Roma Costruzione/ ristrutturazione, allestimento e reallizzazione della Casa dei prodotti tipici agroalimentari del Lazio
250,000
Comune di Sezze Recupero edificio storico Palazzo Rappini
300,000
Comune di Anguillara Sabazia Abbattimento barriere architettoniche e marciapiedi Via Anguillarese
50,000
Comune di Campagnano di Roma Realizzazione strada e parcheggio località Angeli Dei
85,000
Comune di Campagnano di Roma Acquisto struttura mobile centro anziani
15,000
Comune di Castel Madama Manutenzione straordinaria asilo nido Sales
100,000
Comune di Fontenuova ristrutturazione centro anziani di Tor Lupara
50,000
Comune di Mandela Restauro e risanamento Casa del Gemellaggio
50,000
Comune di Poli Realizzazione camminamento sul ponte via Roma
50,000
Comune di Formello Recupero Palazzo Chigi Museo Agro Veietano
250,000
Comune di San Polo dei Cavalieri Ampliamento cimitero comunale
50,000
Comune di Sant'Oreste Completamento cimitero comunale
50,000
Comune di Vicovaro Opere di urbanizzazione primaria e secondaria
100,000
Municipio XX -Comune di Roma Rifacimento manto del campo di calcio in erba sintetica località Cesano
250,000
Comune di Anzio Adeguamento della segnaletica stradale per garantire la sicurezza nella viabilità anziate
60,000
Comune di Lariano Lavori di sistemazione e messa a norma della pubblica illuminazione in Via Roma e Via Napoli
50,000
Comune di Gavignano Rifacimento di un nuovo impianto elettrico di illumunazione delle tre navate della chiesa s..Maria Assunta
30,000
Comune di Rocca Priora Rifacimento dmarciapiede Via degli Olmi - Largo Pallotti
40,000
Comune di Gorga Circonvallazione Est - Realizzazione di aree a parcheggio e di percorso religioso
40,000
comune di palestrina realizzazione parcheggio
60,000
comune di roma municipio 18 acquisto defibrillatori per impianti sportivi
30,000
comune di roma municipio 18 acquisto beni strumentali per apparecchiature per assistenza anziani
30,000
comune di roma ufficio sport acquisto materiale sportivo
50,000
comune di tolfa riqualificazione santa severa nord
30,000
comune santa marinella acquisto sistemi informatici
40,000
fondazione mario moderni / roma acquisto beni strumentali per allestimento residenza universitaria
15,000
Comune di Roma Contributo alla Parrocchia Natività maria Santissima per completamento aree sportive
155,000
Comune di Roma Contributo Chiesa S. Giovanni Battista in cesano per la realizzazione impianto di riscaldamento
35,000
Comune di RIANO Sistemazione ex lavatoi loc. " La Rosta"
100,000
Comune di MARINO Intervento di illuminazione e Arredo Centro Storico
100,000
Comune di PALOMBARA SABINA riqualificazione fontanili storico rurali
100,000
Comune di MAGLIANO ROMANO pavimmentazione e risanamento igienicosanitario piazza Duomo, Pazza Antica, Piazza Principe di Piemonte
200,000
COMUNE DI SACROFANO RISTRUTTURAZIONE E COMPLETAMENTO CHIESA DI S. BIAGIO
100,000
COMUNE DI SACROFANO COMPLETAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA DI VIA SACROFANO - CASSIA
100,000
COMUNE DI CAPENA ADEGUAMENTO EDIFICIO EX POLIAMBULATORIO ASL AD ASILO NIDO
50,000
Comune di Cave realizzazione struttura leggera per svolgimento attività culturali Parco Villa Clementi
130,000
Comne di Montelibretti realizzazione campo calcio a 5 , campo da tennis e relativi spogliatoi
150,000
Comune di Grottaferrata rifacimento del campo di calcio comunale in erba sintetica di III generazione con relativo drenaggio
220,000
COMUNE DI TERRACINA (LT) Riqualificazione e messa in sicurezza dei parchi cittadini
240,000
COMUNE DI MAENZA (LT) Realizzazione e messa in sicurezza del campo sportivo in Via De Mattias - Maenza
110,000
COMUNE DI MINTURNO (LT) Lavori di ristrutturazione della sede comunale dell'associazione "Bucaneve Onlus"
20,000
COMUNE DI STRANGOLAGALLI Rifacimento Piazza ROMA
20,000
Comune di Anagni (FR) Valorizzazione Arcazzi di Piscina
50,000
Comune di SUBIACO CENTRO POLIVALENTE IN EX SCUOLA MATERNA VIGNOLA. PROGETTAZIONE
100,000
Comune di SUBIACO ACQUISTO ATTREZZATURA SPORTIVE
30,000
Comune di VALLEPIETRA RISTRUTTURAZIONE CAMPANILE CHIESA S. GIOVANNI EVANGELISTA
40,000
Comune di MENTANA RIQUALIFICAZIONE PARCO 5 PINI
50,000
Comune diROCCA S. STEFANO ACQUISTO ATTREZZATURA PALESTRA COMUNALE
30,000
Comune di VELLETRI IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VIA FERRUCCIO
50,000
Comune di Boville Ernica (FR) Miglioramento spazi per attività ricreative p.le Madonna della Pace
30,000
Comune di Strangolagalli (FR) Acquisto attrezzature ed automezzi
10,000
Comune di Vico Nel Lazio (FR) Arredo urbano
20,000
Comune di Campoli Appennino (FR) Ristrutturazione campo sportivo
20,000
Comune di Anagni (FR) Realizzazione ed ampliamento strutture sportive
300,000
Comune di Anagni (FR) Acquisto attrezzature e giochi
30,000
Sezione della Croce Rossa Italiana Volotari del Soccorso del Comune di Pico Acquisto automezzo attrezzato per il trasporto dei disabili da destinare al G. V. S. di Pico
20,000
Comune di Cisterna di Latina Studio di fattibilità per l'accessibilità all'oasi di Ninfa
90,000
Consorzio Pian due Torri -ROMA Studi di fattibilità per la nuova localizzazione delle attività industriali
200,000
Comune di Anzio Progettazione delle opere igienico- sanitarie a Villa Claudia e Lavinio Stazione
100,000
Comune San Gregorio da Sassola Ristrutturazione ex Mattatoio Comunale co destinazione Centro Culturale ed informazione Turisica
100,000
Amm. Prov. Rieti Sistemazione area e locali sottoastanti il Palazzo Vignola a Rieti e collegamento meccanico in Via Cesare Battisti
700,000
Comune di Latina Contributo terra interventi di edificazione relativi all'ampliamento dei locali parrocchiali posti al primo e secondo piano e di adeguamenti degli impianti tecnologici dei locali al piano terreno Chiesa S. Marco di Latina
300,000
Comune di Latina Contributo per interventi di risanamento, ristrutturazione e manutenzione dei locali parrocchiali della Chiesa S. M. Matteo
100,000
Comune di Latina Ristrutturazione edificio ex-Enal di Latina Scalo per Centro Civico polivalente
400,000
Comune di Latina Opere di consolidamento, bonifica e ristrutturazione del Museo Civico Sessano ubicato nei locali interrati della Parrocchia di Sessano di Borgo Podgora
200,000
Comune di Latina Adeguamento, ristrutturazione ed integrazione delle opere esistenti al fine di fornie gli strumenti ai giovani per poter svolgere attività di oratorio. Chiesa S. Luca Latina
200,000
Amm. Provinciale Rieti Sistemazione Palazzetto dello Sport "Palaloniano"
300,000
Amm. Provinciale Rieti Realizzazione rotatoria polo scolastico provinciale di Rieti
100,000
Comune di Latina Realizzazione Centro Sportivo polifunzionale all'aperto di Borgo Faiti presso palestra scuola elementare Appio Claudio
50,000
Comune di Latina Contributo per opere di ampliamento, ristrutturazione, adeguamento normativo dei locali parrocchiali Chiesa S. Francesco di Assisi - Borgo Bainsizza
200,000
Provincia di Latina Realizzazione marciapiede per il tratto dal centro di Borgo Montello al cimitero comunale di Borgo Montello
100,000
Comune di Frosinone Qualificazione urbana e verde pubblico quartiere Corso Lazio
300,000
Comune di Palombara Sabina Riqualificazione della frazione di Marzolano
200,000
Comune di Olevano romano Ristrutturazione sede museale della pittura del paesaggio del lazio
100,000
Prov. Frosinone Censimenti ed interventi di messa in sicurezza dei siti naturali dedicati all'arrampicata sportiva
50,000
Comune di Terelle Barriere architettoniche
80,000
Comune di Fontana Liri Sistemazione scuola
50,000
Comune di Atina Acquisto Tetro "Melfa"
80,000
Comune di Villa Latina Sistemazione area Valle Grande
50,000
Comune di Cassino Messa sicurezza e allestimento parco giochi Villa Comunale
30,000
Comune di Vallemaio (Fr) Ristrutturazione Campo Calcetto comunale
50,000
Comune di S.Ambrogio sul Garigliano (Fr) Opere di urbanizzazione Centro Storico
40,000
Beni Civici di Vazia (Comune di Rieti) Sistemazione Campo Sportivo
100,000
Amm. Provinciale Rieti Sistemazione Pista Sci da fondo Località terminillo
100,000
Comune di Piansano (VT) Sistemazione area degradata centro urbano
25,000
Comune di Carbognano (VT) Sistemazione Fontana Vecchia di Piazza del Mercato (Muro e asfalto)
25,000
Comunità Montana Valle del Liri Arredo della sede montana
25,000
Comune di Trivigliano Completamento biblioteca comunale
25,000
Comune di Ceccano Acquisto arredi interni Scuola Alberghiera
40,000
Comune di Graffignano (VT) Sistemazione centro visite in Piazza del Comune
25,000
XII MUNICIPIO DI ROMA Realizzazione Parco giochi Castellaccio
35,000
Comune di Cerreto Completamento Palestra
40,000
Comune di Morolo Ristrutturazione locali Chiesa Santa Maria Assunta in Morolo (FR)
110,000
Comune di Orvinio Rifacimento manto di copertura tetto locali "Vecchio Comune" in Orvinio
50,000
Comune di Ceccano Riqualificazione Urbana Zona Ponte Berardi in Ceccano
65,000
Comune di Vivaro Romano Riqulificazione degli spazi e dei ruderi in Castello Borghese in Vivaro Romano
25,000
Comune di Segni realizzazione inmpianto di pubblica illuminazione in Località "Le mele"
250,000
Comune di Ventotene (LT) Riqualificazione e arredo urbano di P.zza De Gasperi
100,000
Comune di Ponza (Lt) Lavori sistemazione e messa in sicurezza "Chiaia di Luna"
100,000
fondazione mario moderni / roma Contributo per acquisto immobile da destinare a residenza studentesca
50,000
Istituto zooprofilattico sperimentale della regione Lazio e Toscana Lavori di ristrutturazione adeguamento e completamento della sede centrale
150,000
Comune di Roma Contributo alla Parrocchia S. maria Madre della Divina Grazia per manutenzione campanile e realizzazione tribuna campo di calcetto
75,000
Viabilità    
Comune di Alatri Rifacimento pavimentazione stradale da Porta San Pietro a Porta San Francesco
250,000
Comune di Alatri Realizzazione marciapiedi su strada provinciale in località Tecchiena
150,000
Comune di Roma- Municipio XV Rifacimento alberata stradale via Portuense (primo stralcio- dal viale dei Colli Portuensi a via Arese)
70,000
Comune di Castel Madama Lavori di miglioramento viabilità pedonale, incremento delle alberature, elementi arredi urbani, manutenzione straordinaria bagni pubblici, cartellonistica.
85,000
Comune di Castel Madama Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della viabilità principale.
150,000
Comune di Roma Ripristino marciapiede Parrocchia S.Clemente (Mun. IV)
30,000
Comune di Roma Ristrutturazione e rifacimento marciapiede Via Rigola, Via Penazzato, Via Valente (Mun. VI)
70,000
Comune di Roma Realizzazione percorso pedonale parco Tor Tre Teste (Mun. VII)
50,000
Comune di Roma Realizzazione, in Via Davide Campari dell’attraversamento pedonale con relativo semaforo ed appropriata illuminazione, situato nella zona di Tor Tre Teste (Mun.VII)
30,000
Comune di Arpino (FR) Sistemazione strade località Pagnanelli
40,000
Comune di Civitella d'Agliano (VT) Riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità interna
135,000
Comune di Roccasecca (FR) Sistemazione rete viaria centro storico
40,000
Comune di Bomarzo VT Sistemazione marciapiede Vigna della Corte
25,000
Comune di Soriano al Cimino VT Rifacimento Via della Concia
25,000
Comune di Blera VT Parcheggio in Via della Repubblica
25,000
Comune di Borbona Lavori di ripristino strade interne
200,000
Comune di Guidonia Lavori di ripristino viabilità strade rurali nella circoscrizione di Montecelio.
250,000
Comune di Stimigliano Lavori di manutenzione strade interne
150,000
Comune di Toffia Lavori di ripristino viabilità strade comunali e vicinali di uso pubblico
100,000
Comune di Blera Lavori di manutenzione straordinaria sulle strade vicinali di uso pubblico.
100,000
Comune di Marcellina (RM) Rifacimento strade rurali
140,000
Comune di San Gregorio da Sassola (RM) Rifacimento strade rurali
100,000
Comune di San Gregorio da Sassola (RM) Arredo e viabilità urbana
50,000
Comune di Vivaro Romano (RM) Sistemazione viabilità interna
40,000
Comune di Carpineto viabilità rurale Santo Sosso-Casale-Gionara
50,000
Comune di Carpineto sistemazione viabilità incrocio via Roma-Matteotti
80,000
Comune di Marano Equo Realizzazione panoramica zona ovest del paese
50,000
Comune di Marano Equo Strada collegamento Via Palombara
70,000
Comune di Artena Sistemazione strada rurale Via Valle Stretta-Colubro
70,000
Comune di San Vito Romano miglioramento viabilità rurale strada Casale-Casa del Pozzo
60,000
Comune di Vicalvi Manutenzione rete viaria
90,000
comune di Arce Messa in sicurezza strada comunale
50,000
Comune di Arnara Messa in sicurezza strada comunale
50,000
Comune di Fontechiari Messa in sicurezza strada comunale
90,000
Comune di Torrice Messa in sicurezza strada comunale
50,000
Comune di Isola Liri Messa in sicurezza strada comunale via Magnene
50,000
Comune di Sutri Pavimentazione piazza del comune
150,000
Comune di Trevignano Rom. Per la riqualificazione urbana e messa in sicurezza via della Rena
100,000
Comune di Santopadre Realizzazione marciapiedi
50,000
Comune di Castel S. Elia Realizzazione strada di accesso al cimitero
150,000
Comune di Cerveteri Rifacimento dell'area Belvedere
50,000
Comune di Monterosi Sistemazione rete viaria zona sportiva
100,000
Comune di Bagnoregio SIstemazione viabilità zona S. Francesco
100,000
COMUNE DI SGURGOLA STRADA COMUNALE IDI DI MARZO
15,000
COMUNE DI ALVITO STRADA SAN POPPA E FONTANELLE
15,000
COMUNE DI CASTELLIRI STRADE COMUNALI
15,000
COMUNE DI SANT'ELIA STRADE RURALI
15,000
Comune di Lariano Messa in sicurezza strade urbane ed extraurbane
50,000
Comune di Mentana Messa in sicurezza di Via Nomentana
20,000
Comune di Maenza Completamento Belvedere di via Circonvallazione
100,000
Comune Roccantica (RI) Rifacimento dell' arteria del Centro Storico- Via della Torre
60,000
Comune Viterbo Rifacimento pavimentazione Centro Storico (Corso Italia)
400,000
Comune di Configni (RI) Bitumatura Strade comunali
100,000
Comune di Tivoli Progettazione del sottopasso stradale urbano
150,000
Comune di Cervara di Roma Recupero, riqualificazione, viabilità ed arredo urbano del centro storico
100,000
Comune di Anticoli Corrado Sistemazione strada alternativa di accesso all'abitato
30,000
Comune di Rocca Priora Adeguamento Via mediana di Valle Moretta
75,000
COMUNE DI PALESTRINA SISTEMAZIONE DELLA STRADA COMUNALE "FORMALEMURA"
50,000
AGENZIA REGIONALE ASTRAL - ROMA PROGETTAZIONE DELLA MESSA IN SICUREZZA E RAZIONALIZZAZIONE DEL TRACCIATO DELLA STRADA S.S. 609 CARPINETANA, TRATTO MONTELANICO - CARPINETO
80,000
COMUNE DI ARTENA REALIZZAZIONE LAVORI DI SISTEMAZIONE VIABILITA' IN VIA COLLE DEI FIORI
50,000
Comune di Arnara (FR) messa in sicurezza Strada comunale S. clemente - selvadonna
100,000
Comune di Castelliri (FR) sistemazione strade viarie nel territorio comunale
50,000
Comune di Strangolagalli (FR) riqualificazione di Piazza Elena e delle strade interne al centro abitato
40,000
Comune di Bolsena (VT) messa in sicurezza Via IV novembre e aree adiacenti dell'abitato di Bolsena
50,000
Comune di Labico Rifacimento Marciapiedi
100,000
Comune di Rocca S. Stefano Rifacimento Manto Stradale di via S. Stefano
50,000
Comune di Velletri Realizzazione Illuminazione Svincolo stradale tra Via Tevola e via fontana Marcaccio
20,000
Comune di Minturno (LT) lavori di realizzazione marciapiedi- rete fognaria e illuminazione
450,000
Comune di Minturno (LT) operazione di restauro, abbattimento barriere architettoniche e collegamento funzionale a parcheggio
150,000
Comune di Sant’Angelo Romano Sistemazione delle strade rurali del Comune
115,000
Comune di Anzio Lavori manutenzione straordinaria viabilità principale ex proprietà della Provincia- via di Villa Claudia
115,000
Comune di Palestrina Interventi di manutenzione straordinaria strade del Comune di Palestrina
130,000
Municipio Roma XVI Collegamento pedonale alla stazione "Quattro Venti"
350,000
Comune di Sezze Messa in sicurezza strade comunali, via ponticello 2° tratto - e via variante 1° tratto
150,000
Comune di Spigno Saturnia Completamento della Piazza Annunziata e via delle Ginestre
50,000
Comune di Itri Realizzazione manto stradale in via Casa Caprara (direzione moneta) - Itri -
35,000
Comune Canale monterano Strade comunali
50,000
Comune di Roma Illuminazione strada di accesso ospedale adiacente l'Ass. Dei Cavalieri Italiani del Sovrano militare Ordine di Malta - Roma
150,000
Comune di Villa San Giovanni VT Intervento di ristrutturazione Strada delle Mole
50,000
Comune di Faleria VT Rifacimento viabilità comunale, ripristino manto stradale e realizzazione cunette di scolo laterali. Strada S Marco e Piazza G.Garibaldi
25,000
Comune di Vignanello VT Sistemazione strade comunali
75,000
Comune di Soriano al Cimino VT Rifacimento Via della Concia
25,000
Comune di Nepi VT Rifacimento pavimentazione Via Termolarte (II° stralcio)
25,000
Comune di Villa S. Giovanni in Tuscia VT Intervento Viabilità rurale
75,000
Comune di Orte VT Sistemazione marciapiede Via dei Calefati (Petignano)
25,000
Comune di Arlena di Castro VT Sistemazione Via Strada del Piano
25,000
Comune di Spigno Saturnia (Lt) Adeguamento e la messa in sicurezza della viabilità locale nel comune di Spigno Saturnnia (LT) in località Capodacqua, Via Ponaro
150,000
Comune di Allumiere Interventi viabilità centro storico
25,000
Comune di Coreno Ausonio (Fr) Costruzione marciapiedi antistante scuola Elementare Coreno Ausonio
25,000
COMUNE DI MONTELEONE SABINO (RI) CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DEL PERCORSO ECUMENICO "S.VITTORIA"
25,000
COMUNE DI SELCI (RI) CONTRIBUTO PER RIFACIMENTO DEL MANTO STRADALE E DELLE PIAZZE COMUNALI
25,000
COMUNE DI FORMELLO (RM) CONTRIBUTO PER LA SISTEMAZIONE DEL PERCORSO CICLABILE MTB COMUNALE A.C. URBS DI FORMELLO
25,000
COMUNE ISOLA DEL LIRI (FR) CONTRIBUTO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE DI COLLEGAMENTO ZONA CARNELLO
25,000
Comune di Rocca
Santo Stefano
Ristrutturazione Via della Rocca
50,000
Comune di Olevano Romano Messa in sicurezza via Colle di Giano e Via Martiri della Liberazione
160,000
Comune di Tivoli Allargamento e messa in sicurezza del ponte sul fosso di San Gregorio in località ARCI
40,000
Comune di Guidonia Montecellio Lavori di costruzione marciapiede su via Bellegra (Località Setteville Nord)
50,000
Comune di Guidonia Montecellio Lavori di costruzione marciapiede su via la Maddalena (Località Setteville Nord)
30,000
Comune di Sora (Fr) Manutenzione straordinaria delle strade e marciapiedi delle zone periferiche della città di Sora (Fr)
200,000
Comune di Palombara Sabina (RM) Lavori di riqualificazione urbana di Via Garibaldi e Via della Libertà
300,000
Comune di Sora Realizzazione strada di accesso all'ospedale di Sora ss. Trinità
90,000
Comune di Villa San Giovanni in Tuscia (VT) Lavori di sistemazione della viabilità
100,000
Comune di Farnese (VT) Lavori di pavimentazione ed inserimento area verde e zona pedonale in Piazza Umberto I
150,000
Comune di Piansano (VT) Lavori di sistemazione marciapiededi Via Roma e Via Santa Lucia
100,000
Comune di Marta Sistemazione strade comunali
50,000
Comune di Lubriano Lavori di completamento e riqualificazione della Piazza Madonna Del Poggio
130,000
Comune di Ladispoli Lavori di miglioramento traffico e viabilità
15,000
Comune di Scandriglia Proseguimento della ristrutturazione della strada comunale Passo Corese-Orvinio
60,000
Comune di Poggio Moiano Sistemazione strade rurali del Comune
40,000
Comune di Contigliano Sistemazione Viale della Repubblica
100,000
Amministrazione Comunale di Stimigliano (RI) Ristrutturazione e sistemazione Largo Valenti
50,000
Amministrazione Comunale di Poggio Catino Lavori di miglioramento e valorizzazione pavimentazione centro storico
50,000
Amministrazione Comunale di Fara in Sabina (RI) Sistemazione pavimentazione Borgo di Farfa
70,000
Municipio XI Comune di Roma- Dip. 12-0VI RIQUALIFICAZIONE MARCIAPIEDI E AREE VERDI PIAZZA LANTE
40,000
MUNICIPIO IV ROMA MONTESACRO Dip. 12-97S RIFAC. MANTO SINTETICO IMP.SPORT.ANGELUCCI VIA SETTEBAGNI 1403
10,000
MUNICIPIO 19 COMUNE DI ROMA Dip. 12-0VI MESSA IN SICUREZZA RIFACIMENTO CUNETTE DI RACCOLTA ACQUE PIOVANA E MANTO STRADALE VIA DI TRAGLIATELLA
50,000
Comune di Roma - Municipio XII Lavori di sistemazione strade quartiere Tor dei Cenci Nuova
80,000
COMUNE DI ACUTO Sistemazione via Colli Orsoni
30,000
Comune di Ausonia Sistemazione viabilità comunale
25,000
Comune di Belmonte Castello Sistemazione della viabilità comunale
25,000
Comune di Broccostella Collegamento viario con via di Villa Carrara
25,000
Comune di Casalvieri Manutenzione strade comunali
25,000
Comune di Castrocielo Sistemazione e messa in sicurezza della strada di accesso agli impianti sportivi
25,000
Comune di Colfelice Sistemazione strade comunali
25,000
Comune di Esperia Sistemazione strade comunali
30,000
Comune di Falvaterra Sistemazione strade comunali
25,000
Comune di Ferentino Sistemazione strade comunali
30,000
Comune di Fontanaliri Sistemazione strade comunali
25,000
Comune di Gallinaro Sistemazione strade rurali
25,000
Comune di Giuliano di Roma Lavori di sistemazione strade comunali e ampliamento rete metano
30,000
Comune di Monte San Giovanni Campano Lavori di sistemazione strade comunali
30,000
Comune di Rocca D'Arce Sistemazione viabilità comunale e completamento pubblica illuminazione
25,000
Comune di San Giovanni Incarico Sistemazione viabilità comunale
25,000
Comune di San Vittore Del Lazio Sistemazione viabilità comunale
25,000
Comune di Sant'Andrea Del Garigliano Sistemazione strade comunali
25,000
Comune di Sant'Apollinare Sistemazione viabilità comunale
25,000
Comune di Poli Contributo per la riqualificazione e sistemazione delle strade rurali del Comune di Poli
70,000
Comune di Carpineto Rifacimento del manto stradale della "strada consortile rurale in località Querceta"
80,000
comune di isola liri realizzazione piazza
50,000
comune di morlupo riqualificazione e progettazione piazza giovanni XXIII
345,000
COMUNE DI SACROFANO COMPLETAMENTO DEL MANTO STRADALE IN SELCIATO DELL' ASSE VIARIO CHE COMPRENDE VIA DELLO STADIO
100,000
COMUNE DI SACROFANO RIFACIMENTO DEL MANTO DELLA STRADA COMUNALE DI ACCESSO AI CAMPI SPORTIVI IN LOCALITA' MONTE SARAPOLLO
100,000
COMUNE DI CAPENA COMPLETAMENTO, RIQUALIFICAZIONE E RISANAMENTO DELLA VIABILITA' PEDONALE DEL CENTRO STORICO
50,000
PROVINCIA DI LATINA Sistemazione intersezione a raso Strada Prov.le Borgo Piave - Foce Verde e Strada Prov.le Fogliano - B.go Sabotino, mediante inserimento di una rotatoria
130,000
Comune di VELLETRI LAVORI DI SISTEMAZIONE VIA DEI CASTAGNOLI
100,000
Comune di ANZIO VIABILITA' DI ACCESSO AL CENTRO sportivo
90,000
Comune di Arnara (FR) Viabilità ed arredo urbano
30,000
Comune di Vico Nel Lazio Viabilità Centro Storico
10,000
Amm. Prov. Rieti Realizzazione cammino di fede Rieti-S. Pietro
200,000
Comune di Latina Sistemazione P.zza Berlinguer -Latina
150,000
Comune Trevi nel Lazio Sistemazione piazze
30,000
Comune di Rocca d'Arce Riqualificazione P.zza Centrale Federico Lancia
50,000
Comune di Isola Liri Messa sicurezza strade
80,000
Comune di S.Andrea sul Garigliano (Fr) Sistemazione strada comunale "Casarinelli-Fontanelle"
30,000
Comune di Labico Rifacimento strade
150,000
Comune di Montefiascone Rifacimento marciapiede Via Verentana (da P.zzale Roma a ospedale civivo)
20,000
Comune di Roma Rifacimento manto stradale e manutenzione straordinaria Via Chivasso (Municipio XIX)
150,000



La presente legge regionale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Lazio.


Data a Roma, addì 28 dicembre 2006

Marrazzo


Note:

(1)
lettera sostituita a seguito di rettifica pubblicata sul B.U. n.2 del 20/1/2007 supplemento ordinario n. 4
"b) al possesso, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti di cui all'articolo 11, comma 1,
lettera a),b) c) e d), della l.r. 12/1999. Ai fini dell'assegnazione in regolarizzazione dell'alloggio, il reddito annuo
complessivo del nucleo familiare non deve essere superiore al limite fissato per la decadenza dell'assegnazione,
alla data di presentazione della domanda."





Il testo non ha valore legale; rimane, dunque, inalterata l'efficacia degli atti legislativi originari.