Fondi europei. Il Consiglio approva la revisione del POR 2007-2013
743, 5 milioni di finanziamenti. Approvato anche un Ordine del giorno per il rilancio della ricerca e dell'innovazione nel settore dell'auto e della mobilità sul territorio
28/03/2012Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Mario Abbruzzese, ha dato parere favorevole, a maggioranza, alla
proposta di deliberazione consiliare n. 31 del 30 maggio 2011, concernente la proposta di revisione della Giunta regionale al "Programma operativo cofinanziato dal Fesr - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013 Regione Lazio - Obiettivo Competitività regionale e occupazione".
La novità più significativa del programma operativo modificato è l'introduzione di una quinta priorità strategica d'intervento (asse), riguardante lo sviluppo urbano e locale, per la quale vengono previsti 80 milioni di euro, tra finanziamenti nazionali e cofinanziamenti comunitari. Tale quinto asse va ad aggiungersi agli altri quattro esistenti, i cui finanziamenti vengono così rimodulati: 325 milioni destinati al primo asse, ricerca innovazione e rafforzamento della base produttiva; 220 milioni al secondo, ambiente e prevenzione dei rischi; 90 milioni al terzo, accessibilità; 27,5 milioni al quarto, assistenza tecnica. Con gli 80 milioni destinati al nuovo asse, il totale degli investimenti del programma operativo Lazio cofinanziato dal Fesr ammonta a 743, 5 milioni di euro per il periodo 2007-2013.
Presente l'assessore al Bilancio,
Stefano Cetica, il Consiglio ha anche approvato due ordinei del giorno collegati al provvedimento. Il primo, approvato all'unanimità, "impegna la Presidente della Giunta a svolgere, anche attraverso le risorse del Por Fers Lazio 2007-2013, un ruolo di primo piano nel processo di rilancio della ricerca e dell'innovazione nel settore dell'auto e della mobilità della Regione Lazio, a partire dal rafforzamento delle iniziative esistenti, come la legge 46 e il Polo per la Mobilità sostenibile di Cisterna di Latina, nonché a favorire importanti sinergie tra lo stabilimento Piedimonte San Germano, il centro di ricerca di Pomigliano, e con l'Università di Cassino.". Il secondo Ordine del giorno impegna la Giunta "a valutare come raccomandazioni utili al prosieguo dell'esame dei programmi operativi regionali" i contenuti di alcuni emendamenti al testo del piano, presentati dal consigliere
Claudio Mancini, riguardanti le comunità immigrate, il ruolo dell'area metropolitana di Roma nel contesto regionale e l'incidenza dei finanziamenti pubblici e privati per la ricerca e l'innovazione.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio