Nell'Ordine del giorno della presidente Polverini una serie d'interventi per il contenimento delle spese del Consiglio regionale

17/09/2012
Al termine di una lunga e articolata discussione, il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, ha approvato, con 41 voti a favore e 26 astenuti, l'Ordine del giorno n. 299, presentato dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che impegna la Giunta e il presidente del Consiglio regionale a presentare entro sette giorni una o più proposte di legge o modifiche regolamentari, volte ad attuare una serie di tagli ai costi del Consiglio regionale. I risparmi che deriveranno dal piano di tagli contenuto nell'Ordine del giorno 299 ammontano a venti milioni di euro che diventeranno ventotto il prossimo anno, come ha spiegato la presidente Polverini nel corso della sua replica nell'Aula consiliare.

"Il Consiglio regionale del Lazio, - recita l'Ordine del giorno 299 sottoscritto anche dal presidente Abbruzzese - aderendo alle dichiarazioni della Presidente della Regione, impegna la Giunta regionale ed il Presidente del Consiglio regionale, a presentare entro sette giorni una o più proposte di carattere statutario, legislativo o regolamentare volte a realizzare:

- dimezzamento delle commissioni consiliari e cancellazione delle commissioni speciali;
- dimezzamento delle somme destinate al rapporto eletto/elettore (art. 8 della legge regionale 14/1998);
- azzeramento dei contributi destinati alle attività dei gruppi consiliari, sospensione di quelli per il solo funzionamento dei gruppi consiliari fino all'introduzione di un sistema trasparente di certificazione e controllo delle somme allo scopo destinate;
- azzeramento e revoca di ogni investimento in conto capitale previsto od avviato per le strutture del Consiglio regionale;
- revoca definitiva della assegnazione delle automobili di servizio per le cariche di natura consiliare (c.d. auto blu per i presidenti delle commissioni ed i componenti dell'ufficio di presidenza);
- scioglimento dei monogruppi consiliari;
- pubblicità immediata, al pari della Giunta regionale, delle deliberazioni e delle disposizioni di qualsiasi natura assunte dall'Ufficio di presidenza e dal presidente del Consiglio regionale, razionalizzazione e regolamentazione dei fondi loro assegnati;
- riforma del regolamento dei lavori consiliari (contingentamento dei tempi in analogia alla Camera dei deputati, più efficace uso delle commissioni in sede redigente, ecc.)
- diminuzione dei consiglieri regionali secondo le disposizioni legislative nazionali e conseguente riduzione degli assessori di cui non più della metà potranno essere "esterni" (ovviamente preservando le disposizioni inerenti le pari opportunità);
- introduzione del collegio dei revisori regionale costituito da revisori professionisti esterni nominati con sorteggio;
- armonizzazione tra il bilancio e rendiconto del Consiglio regionale e quello della Regione.".

Non è invece stato approvato l'ordine del giorno n. 300 presentato dalle opposizioni (27 voti a favore, 39 contrari, un astenuto), contenente anch'esso una serie di tagli alla spesa del Consiglio regionale, simili a quelli contenuti nell'Odg Polverini, più alcuni altri interventi. Il capogruppo del Pd, Esterino Montino, aveva chiesto, senza successo, l'integrazione dei due ordini del giorno. Claudio Mancini (Pd), in extremis, aveva dichiarato la disponibilità a votare l'Odg 299, purché depurato della premessa. Analoga posizione è stata espressa, nel corso delle dichiarazioni di voto, dal consigliere Giuseppe Celli (Lista civica cittadini/e). A favore dell'Odg della maggioranza si era pronunciato anche il consigliere dell'opposizione Mario Mei (Api).

Venerdì di nuovo nell'Aula
La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, nel suo intervento di replica in Consiglio ha dichiarato di aver "concordato col presidente dell'assemblea di dare subito seguito a ciò che ho posto come alternativa alle mie dimissioni. Domani riunirò la giunta - ha proseguito la presidente - per bloccare il 30 per cento delle risorse che arrivano al Consiglio. Così la giunta avrà fatto quell'atto che qualcuno chiedeva. Domani si riunirà l'ufficio di presidenza del Consiglio, e dopodomani la capigruppo per poi dare venerdì effettività, in Consiglio regionale, a quanto ci siamo detti oggi. Chi vuole votare questa spending review venerdì - ha concluso Polverini - è ben atteso. Chi non c'è si chiama fuori da questa situazione".

Al termine della seduta, il presidente Abbruzzese ha comunicato il calendario dei lavori dei prossimi giorni, per arrivare venerdì all'appuntamento con l'Aula per l'attuazione di punti dell'Odg 299. Domani, martedì 18 settembre, alle ore 11, si riunirà l'Ufficio di presidenza per procedere all'attuazione di numerosi punti contenuti nell'Ordine del giorno n. 299, quelli relativi alla riduzione delle somme destinate alle attività dei gruppi, all'azzeramento degli investimenti in conto capitale avviati dal Consiglio regionale, alle modalità per garantire la pubblicità immediata delle deliberazioni e delle disposizioni dell'Ufficio di presidenza e del presidente del Consiglio regionale e all'armonizzazione di bilancio e rendiconto del Consiglio con quelli della Regione. Mercoledì 19, capigruppo alle 10,30, per la convocazione del Consiglio di venerdì prossimo. Alle 12, 30, la Giunta per il regolamento procederà all'esame del punto relativo al dimezzamento delle commissioni. Il presidente Abbruzzese ha infine invitato la I Commissione permanente a riunirsi per la cancellazione delle commissioni speciali.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio