Le tre commissioni speciali sono state cancellate
Unanimità per la PL 388, adesso si passa all'esame delle modifiche al regolamento per il dimezzamento del numero di commissioni permanenti.
21/09/2012Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Mario Abbruzzese, ha approvato, all'unanimità (69 favorevoli, 69 votanti), la proposta di legge regionale 388 che prevede la soppressione delle commissioni consiliari speciali "Federalismo fiscale e Roma Capitale", "Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità", "Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro", istituite con legge regionale n. 5/2010. Con la stessa legge regionale n. 5/2010 era stata istituita anche la commissione speciale "Giochi olimpici 2020 e grandi eventi", soppressa con legge regionale n. 5/2012 del 18 maggio 2012.
Si dà oggi attuazione al primo intervento dell'ordine del giorno 299 approvato dall'Aula lunedì scorso, che appunto prevede il "dimezzamento delle commissioni consiliari e cancellazione delle commissioni speciali". I lavori proseguono con la discussione sul testo unificato delle proposte di delibera consiliare per le modifiche al regolamento dei lavori del Consiglio, relative, appunto, al dimezzamento del numero di commissioni permanenti. Una volta approvata la proposta di deliberazione consiliare all'esame dell'Aula, dunque, le commissioni passeranno da sedici a otto:
I Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, enti locali e risorse umane, federalismo fiscale e sicurezza;
II Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori;
III Vigilanza sul pluralismo dell'informazione;
IV Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria;
V Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo;
VI Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica;
VII Salute e politiche sociali;
VIII Agricoltura, artigianato, commercio, formazione professionale, innovazione, lavoro, piccola e media impresa, ricerca e sviluppo economico.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio