"Mai più violenza: esci dal silenzio!". Lunedì la premiazione del bando su 35 elaborati
Donne e giovani sono alleati nella vita, per far crescere una civiltà nuova, rispettosa delle differenze e favorevole all'affermazione dei diritti, contro ogni tipo di violenza.
23/11/2012Tra i 35 elaborati pervenuti dalle scuole medie superori del Lazio, ne saranno premiati tre con mille euro ciascuno selezionati tra gli elaborati artistici, letterari e multimediali, durante la cerimonia di premiazione della quinta edizione del bando "Mai più violenza: esci dal silenzio!" indetto dalla Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità del Lazio e che si terrà lunedì 26 novembre a partire dalle 10.00 fino alle 14.00 nell'ex Chiesa di Santa Marta in Piazza del Collegio Romano, 5 a Roma.
Ad accogliere e premiare le ragazze e ragazzi delle scuole partecipanti al concorso, oltre alla presidente Donatina Persichetti e le due vice presidenti Federica De Pasquale e Patrizia Germini, il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese e le altre autorità istituzionali, nonché le rappresentanze scolastiche e le tante Associazioni femminili della Consulta Femminile.
Parteciperanno: Gli assessori regionali Mariella Zezza e Aldo Forte, i consiglieri regionali Gina Cetrone, Lillia D'Ottavi, Francesco Saponaro.
Interverranno: D.ssa Serenella Ravioli - Responsabile della comunicazione istituzionale del Ministero dell'Interno; Dr. Fulvio Della Rocca - Questore di Roma; Maria Grazia Passuello - Presidente dell'Istituzione Solidea; Dr. Biagio Vanacore - presidente Associazione Italiana Pubblicitari professionisti TP.
"Il tema della violenza contro le donne non può essere affrontato solo il giorno del 25 novembre, per questo ritengo che bene abbia fatto la nostra Consulta femminile regionale per le pari Opportunità ad inserirlo in un contesto più ambio che vede coinvolte tutte le scuole superiori della regione dall'inizio dell'anno scolastico attraverso questo bando, sul quale vi è ogni anno una sempre maggiore partecipazione" - afferma il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese. "Questo è, a mio avviso, un dato assolutamente positivo, che vede indistintamente impegnati a riflettere e a combattere questa triste piaga della nostra società ragazze e ragazzi. Dai dati che ci vengono forniti scopriamo, infatti, che su questo fronte l'unico serio passo in avanti risulta essere l'aumento delle denunce da parte delle vittime, così come è in aumento il numero di donne che decidono di chiedere aiuto, uscendo appunto, dal silenzio. Ma questo non basta, occorre una costante presenza della società e delle Istituzioni in primis, che possa sensibilizzare al rispetto e al sostegno morale, legale ed economico nei confronti di tante donne, giovani e meno giovani, che quotidianamente sono costrette a subire forme di violenza fisiche e psicologiche di inaudita gravità. Per questo sono molto felice di partecipare alla premiazione del Bando regionale promosso dalla Consulta, per testimoniare, anche con quest'atto, il mio totale sostegno a questa lodevole iniziativa della nostra Regione".
Il bando di concorso ha coinvolto le allieve e gli allievi delle scuole medie superiori di secondo grado, statali e paritarie e dei percorsi triennali di istruzione e formazione del Lazio, allo scopo di diffondere tra le nuove generazioni la cultura del contrasto ad ogni forma di violenza.
"Ci presentiamo a questo quinto appuntamento - spiega la presidente Donatina Persichetti - con la certezza che le nuove generazioni stanno acquisendo maggiore consapevolezza di dover intervenire loro stessi per arrestare uno scempio che prima di tutto colpisce la civiltà del nostro paese ed in primis gli uomini. Le donne, i giovani e le istituzioni sono chiamati ad assumersi nuove responsabilità e ad essere un solo corpo per guardare ad un futuro senza discriminazioni e al rispetto della persona valorizzando le differenze di sesso, di credo politico e di religione. Per questo la Consulta femminile rinnova il proprio impegno nel sollecitare azioni comuni tese al superamento di una cultura lesiva dei diritti e della dignità umana ".
"Anche quest'anno in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne - afferma la vicepresidente Federica De Pasquale - ci verranno forniti dati e numeri delle vittime di violenza. Un bollettino di guerra che vorrei sperare di non avere più il prossimo anno. Per questo, ritengo che ancora una volta la scelta della Consulta di indire questo bando, volto a promuovere tra i giovani la cultura del rispetto e dell'uguaglianza, possa essere la strategia vincente per contribuire come regione a combattere questo inconcepibile fenomeno. Tanto più per una società che si dice democratica ed evoluta come quella italiana".
"Va posta l'attenzione sul fatto che questo concorso - sostiene la vicepresidente Patrizia Germini - deve sempre più rappresentare un ponte lanciato fra le generazioni, al fine di formare al rispetto delle diversità e al rispetto e valorizzazione della specificità di genere".
L'evento di premiazione prevede: la proiezione degli elaborati multimediali presentati dalle alunne ed alunni delle Scuole; la narrazione di alcuni brani degli elaborati letterari; l'elaborato artistico, unitamente ad alcuni frammenti di altre opere, sarà rappresentato in un manifesto che verrà diffuso nelle diverse Province della Regione Lazio, come messaggio delle nuove generazioni per dire "Mai più violenza: esci dal silenzio". I premi verranno consegnati dalle autorità presenti e dal testimonial della premiazione. Accompagnerà la cerimonia di premiazione le musiche del maestro Vincenzo Di Filippo.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio