23 voti a favore, 31 astenuti

27/12/2012
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese (Pdl), ha approvato, con 23 voti a favore e 31 astenuti, la proposta di legge regionale n. 397 del 19/12/2012, concernente "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio per l'esercizio finanziario 2013". Il provvedimento autorizza la giunta regionale a esercitare provvisoriamente, per dodicesimi e comunque non oltre il 31 marzo 2013, le disposizioni contenute nella proposta Bilancio della giunta stessa (PL 396/2012), così come stabilisce la legge di contabilità regionale (art. 29 della legge regionale 25/2001). Con uno specifico emendamento dei consiglieri Filiberto Zaratti (Sel) e Ivano Peduzzi (Fds), approvato in commissione Bilancio, dalla proposta di autorizzazione all'esercizio provvisorio era stato cassato qualsiasi riferimento alla proposta di Finanziaria regionale (PL 395/2012).


Non sono stati votati, perché inammissibili in quanto estranei all'oggetto della discussione, i quattro emendamenti dei consiglieri Francesco Storace (La Destra) e Chiara Colosimo (Pdl), finalizzati a modificare la legge elettorale della Regione Lazio (legge regionale n. 2/2005).


Le dichiarazioni di voto


Nel corso delle dichiarazioni di voto diversi interventi hanno toccato il tema delle modifiche alla legge elettorale e all'abolizione del cosiddetto listino, nonché della riduzione del numero di consiglieri. Francesco Storace (La Destra), nell'annunciare il voto favorevole del suo gruppo all'approvazione dell'esercizio provvisorio, ha voluto sottolineare quanto segue: "A fronte dei nostri rilievi favorevoli alla riduzione per legge regionale dei consiglieri regionali e all'abolizione del listino, non una sola voce si è levata."; "Dare la prova provata che certe pagine non si vogliono più aprire né ripercorrere sarebbe stato un gesto esemplare".


Quelli di Storace sono argomenti da campagna elettorale, secondo Esterino Montino (Pd) il quale, dopo aver annunciato l'astensione del suo gruppo, ha ricordato che il Pd non è favorevole al mantenimento del numero attuale di consiglieri e del listino. Montino ha anche ricordato che "il tema rimane, ma potrà essere risolto, come dice la legge nazionale, entro sei mesi dall'insediamento del nuovo Consiglio regionale". Astensione annunciata anche da Giulia Rodano (Idv), mentre Pino Palmieri (Lista Polverini) è intervenuto per alcune puntualizzazioni sul Comitato regionale di controllo contabile, del quale è membro.


"E' stato proprio il Comitato di controllo ad essere accusato di non aver controllato le spese folli della Regione Lazio", ha ricordato Palmieri all'Aula, aggiungendo: " Nessuno, però, ha voluto approfondire il perché delle disfunzioni, ad esempio che la Regione Lazio non si è dotata di un regolamento finanziario che disciplinasse la modalità di spesa e di rendicontazione dei fondi, anche dei Gruppi consiliari.". Nulla da dire sulla professionalità e la correttezza dei componenti del comitato e della struttura amministrativa, ma, sempre secondo Palmieri, "il Comitato di controllo contabile, così come articolato, non ha motivo di esistere.".


La capogruppo del Pdl, nonché presidente della commissione Bilancio, Chiara Colosimo, ha ricordato l'impegno "a cambiar rotta per questa Regione", all'indomani dei fatti che poi hanno portato alle dimissioni della presidente Polverini e allo scioglimento del Consiglio. Colosimo ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo all'esercizio provvisorio, motivandolo "unicamente per senso di responsabilità verso i cittadini della regione Lazio, ai quali, dopo lo scandalo, dobbiamo almeno il mantenimento dei servizi essenziali.". Filiberto Zaratti (Sel), nell'annunciare l'astensione, ha manifestato apprezzamento per l'approvazione dell'emendamento all'esercizio provvisorio, presentato da lui e dal consigliere Peduzzi, che cancella ogni riferimento alla proposta di legge finanziaria presentata dalla Giunta. Astensione anche dall'Udc, espressa da Francesco Carducci Artenisio, dalla lista Bonino Pannella, espressa da Rocco Berardo. Astensione anche da Giuseppe Celli della Lista civica cittadini/e e da Fabio Nobile (Fds) per il quale "questo è l'ultimo atto di una giunta fallimentare e di un Consiglio altrettanto fallimentare".


Angelo Miele (Lista Polverini), pur annunciando il voto favorevole del suo gruppo, ha lamentato la mancata discussione nell'Aula della proposta di Bilancio, sulla quale, seppure per un breve periodo, si baserà l'esercizio provvisorio approvato oggi.


In dissenso dalla dichiarazione di voto della capogruppo Colosimo, il consigliere Francesco Battistoni (Pdl) ha dichiarato la sua astensione, motivandola così: "La maggioranza politica si è sfaldata e quindi non si può votare un Bilancio politico". "Inoltre - ha proseguito Battistoni - mi astengo perché non condivido molte delle scelte della presidente Polverini, che mi sarei aspettato di vedere oggi in Aula e che invece non è venuta, dopo aver dichiarato in più occasioni che questo era un Consiglio indegno.". Battistoni ha concluso con le seguenti parole: "Poteva venire a chiederci scusa per i manifesti oggi riaffiorati lungo via della Pisana, sui quali c'è scritto 'Li mando a casa io'. Ad una presidente che vuole mandare a casa un Consiglio regionale che ritiene indegno non si può neanche votare l'autorizzazione all'esercizio provvisorio.".
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio