Successo spettacolo promosso dalla Consulta femminile contro violenza sulle donne
L'opera approderą a breve al Teatro Quarticciolo di Roma, poi a Subiaco e all'Universitą di Roma.
19/11/2013E' stata rappresentata con successo l'opera teatrale "Ada e Fly Girls" prodotta, narrata e danzata dai ragazzi e ragazze degli Istituti Ambrosoli di Roma e Quarenghi-Braschi di Subiaco, andata in scena ieri al Teatro Golden di Roma nell'ambito del progetto "Mai pił violenza, mai pił complici", sul tema della violenza contro le donne.
Una testimonianza di come le nuove generazioni percepiscono il dramma del femminicidio, ma anche di come divenire protagonisti di un cambiamento culturale, che anticipa le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.
Con il loro fresco linguaggio giovanile, i ragazzi hanno raccontato una storia d'amore che sfocia nel patologico quando non si riconosce la libertą dell'altra, fino ad arrivare all'omicidio. Da qui il messaggio corale dei giovani "Mai pił violenza, mai pił complici", titolo dell'iniziativa promossa dalla Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunitą, gli Istituti di istruzione secondaria "Quarenghi-Braschi" e "Giorgio Ambrosoli" e il Movimento "Se non ora quando?".
"Questo momento saliente di "Mai pił violenza - mai pił complici" ha dimostrato l'importanza dell'unione tra generazioni, istituzioni, donne e uomini per dare quella spinta necessaria a promuovere una nuova consapevolezza dell'essere cittadini responsabili del proprio futuro", ha commentato Donatina Persichetti, responsabile della Consulta femminile.
Un segnale tangibile dell'azione della Regione Lazio, del Movimento "Se non ora quando?", del Ministero dell'Istruzione, della Ricerca e dell'Universitą che ha supportato il progetto e del corpo docente delle scuole per combattere una vera piaga sociale e culturale e per diffondere il valore della diversitą.
Il progetto prosegue ora il suo cammino approdando a breve al Teatro Quarticciolo di Roma, poi a Subiaco e all'Universitą di Roma.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio