home / archivio notizie / dettaglio notizia

Spettacolo dal vivo, esaminata proposta. Nuova seduta 3 dicembre

26/11/2014
Il Consiglio regionale ha esaminato nella seduta di oggi gran parte della proposta di legge sullo spettacolo dal vivo e la promozione culturale. Al termine, il presidente Daniele Leodori ha aggiornato i lavori alle ore 11 di mercoledì 3 dicembre. Approvati ventidue articoli e una trentina di emendamenti che hanno come primi firmatari, rispettivamente, Mauro Buschini (Pd), Cristian Carrara (Per il Lazio),Silvana Denicolò (M5S), Luca Gramazio (Pdl-FI) e Francesco Storace (La Destra). Due modifiche sono state introdotte dalla Giunta, rappresentata in aula dall'assessore alla Cultura, Lidia Ravera.

La normativa è stata approvata nella quasi totalità. Tra le novità introdotte rispetto al testo licenziato all'unanimità dalla V commissione, presieduta da Eugenio Patanè (Pd), la scomparsa dell'Osservatorio regionale della Cultura. Istituiti invece lo Sportello regionale per i rapporti con l'Ue e altri paesi esteri e il Forum permanente per la cultura e lo spettacolo dal vivo. Ampiamente discussa la norma relativa alla partecipazione della Regione ad associazioni e fondazioni di rilevanza statale e regionale. Previsto che in caso di recesso dalle fondazioni, la Regione concorrerà agli eventuali oneri che ne deriveranno. Tra le norme che hanno ottenuto via libera anche quella, definita innovativa nel dibattito introduttivo, del riconoscimento del valore economico, sociale e civile di impresa culturale e creativa a tutti i soggetti che operano nel settore dello spettacolo dal vivo.

Via libera, inoltre, alle norme sugli spazi per lo spettacolo dal vivo e sull'istituzione dell'albo regionale di bande musicali e gruppi corali, coreutici e teatrali amatoriali e di quello dei festival di spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica ritenuti di interesse regionale. Approvati, infine, gli articoli sugli interventi di promozione culturale, sulla programmazione, sulla trasparenza e sulle risorse finanziarie (complessivamente 4,9 milioni).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa