Testo unico dell'artigianato, al via iter in aula
21/01/2015Approvare il nuovo testo unico dell'artigianato. Per poi varare il piano triennale, il relativo piano di interventi, e far partire i nuovi bandi per il settore, fermi sostanzialmente al 2009. E' con questa strategia, annunciata nella relazione introduttiva dell'assessore
Guido Fabiani alla Pisana, che ha preso il via oggi l'iter in aula della proposta di legge "Disposizioni per la tutela, la valorizzazione e sviluppo dell'artigianato nel Lazio". Quattro gli obiettivi indicati dall'assessore regionale allo sviluppo economico e attivitą produttive: riconoscere il valore economico, occupazionale e sociale del settore; sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese; semplificare e delegificare e, infine, ridurre i costi e gli oneri finanziari per la Regione.
Tra le misure illustrate la nascita della figura del "maestro artigiano" per la trasmissione delle conoscenze e degli antichi mestieri ai giovani, disposizioni per la semplificazione, con la soppressione delle commissioni provinciali per l'artigianato e dell'osservatorio per l'artigianato. Annunciato il ricorso a risorse regionali ed europee. "La legge - ha detto Fabiani - prevede l'istituzione del Fondo per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'artigianato laziale', destinato a incentivare la nascita e il consolidamento delle imprese artigiane".
La proposta di legge arriva in discussione in aula dopo un lavoro nell'VIII commissione del Consiglio regionale presieduta da
Mario Ciarla (Pd), che ha coinvolto maggioranza, opposizione e associazioni di categoria. Tra le novitą emerse in commissione rispetto alla prima stesura presentata dalla Giunta: artigianato collegato alle nuove tecnologie, e-commerce, "coworking", forme associative oltre i consorzi, artigianato eco-sostenibile, sostegno all'occupazione in particolare femminile e delle categorie svantaggiate, sussidiarietą e internazionalizzazione.
Sempre Fabiani ha annunciato alcuni emendamenti e sub-emendamenti, in particolare tenendo conto delle richieste di modifica avanzate da
Francesco Storace (La Destra) sull'assetto delle funzioni in materia di artigianato. Si tratterą di adeguare, secondo l'assessore, il testo presentato in aula alla legge Del Rio a proposito della cittą metropolitana di Roma. Storace ha chiesto a Fabiani di limitarsi a presentare, in questa fase, soltanto emendamenti. Richiesta cui ha subito aderito l'assessore.
Su proposta di
Mario Abbruzzese (Pdl Forza Italia), il presidente del Consiglio regionale
Daniele Leodori ha fissato per domani alle ore 11,30 la prosecuzione dei lavori con la discussione generale.
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A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio