Gli atti di indirizzo riguardano il sostegno delle vittime di usura, controlli e monitoraggi, la formazione degli agenti di polizia locale e l'istituzione di sportello e sito internet antiusura.

08/10/2015
Quattro ordini del giorno hanno accompagnato oggi l'approvazione da parte del Consiglio regionale del Lazio della legge sull'usura. Si tratta di atti di indirizzo rivolti al presidente Nicola Zingaretti e alla Giunta che fissano impegni in materia di accesso alle misure di sostegno a favore delle vittime dell'usura, controlli e monitoraggi, formazione degli agenti di polizia locale e istituzione di uno sportello regionale antiusura.

Il primo ordine del giorno, a carattere bipartisan e promosso da Olimpia Tarzia (Lista Storace), impegna la Giunta a favorire, nei regolamenti attuativi della legge, l'accesso alle misure di sostegno a quelle vittime che si trovino in particolari condizioni. Vale a dire: presenza di uno o più familiari a carico, disagio economico temporaneo per motivi di salute propria o di un familiare, disagio economico temporaneo per motivi riguardanti l'abitazione o la sede dell'impresa.

Il Movimento Cinque Stelle ha presentato a firma di Valentina Corrado un ordine del giorno, approvato dal Consiglio e sottoscritto anche da Giuseppe Emanuele Cangemi (Ncd), Marta Bonafoni (Sel) e Tarzia. Gli indirizzi riguardano il rispetto delle previsioni della legge 108/1996 ("Disposizioni in materia di usura") per il sistema di verifiche e controlli sui benefici per favorire la competetività e l'inclusione finanziaria. E inoltre: il monitoraggio sui tassi di interesse effettivamente applicati dalle banche convenzionate e la previsione che la percentuale dei tassi di interesse agevolati non debba comunque superare una certa soglia appositamente definita, "comunque inferiore al valore massimo consentito".

Un terzo ordine del giorno, varato dall'Aula e a firma di Giancarlo Righini (FdI) e Cangemi, impegna la Giunta ad attivare procedure per la formazione degli agenti di polizia locale al fine di "contrastare nel miglior modo possibile il reato di usura"

L'ultimo atto di indirizzo adottato oggi dal Consiglio regionale, firmato da Fabrizio Santori (Misto), impegna Zingaretti a valutare l'istituzione di uno sportello regionale antiusura con il coinvolgimento dei comuni. Va istituito, sempre secondo questo stesso ordine del giorno, un sito internet antiusura per consentire di "avvicinare le vittime dell'usura, anche in forma anonima". A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio