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Giubileo, il dibattito in Consiglio regionale

24/11/2015
Dopo l'intervento del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che ha illustrato tutti gli interventi previsti da parte della Regione durante il Giubileo, è iniziato il dibattito in Consiglio regionale.

Il primo a intervenire è stato Antonello Aurigemma (FI), secondo il quale: "Per essere adeguati al Giubileo i pronto soccorso hanno ridotto le loro prestazioni, all'Umberto I sono stati rinviati gli interventi programmati, siamo al terzo posto come morosità dell'amministrazione nei confronti dei fornitori, siamo al quart'ultimo posto nella classifica nazionale dei livelli di assistenza. Per non parlare della situazione del commercio o dei trasporti. Lasciamo da parte, oggi, i tanti problemi del Lazio, avremo altre occasioni. Dobbiamo cercare di diventare un punto di confronto, di dialogo tra le religioni a livello internazionale. Su questo non vedo iniziative: la Regione diventi parte attiva".

Francesco Storace (La Destra) ha parlato "tante balle ascoltate in aula. Avete addirittura portato il presidente del Consiglio a inaugurare una "romanella", una mano di vernice al Santo Spirito. Ci si accontenta di poco e si fa male. Avete inaugurato l'ospedale di Monterotondo e il giorno dopo è cascato il tetto. Per non parlare delle nuove ambulanze: il bando è dell'11 novembre, le prime due gare sono andate deserte: le ambulanze, sempre che la gara vada in porto, saranno consegnate alla fine del Giubileo. Capitolo assunzioni: 68 richieste per autisti, 50 idonei, chi guiderà le 36 ambulanze in più? Infine il capitolo sicurezza, non è vero che la Regione non ha competenze: serve il massimo dello sforzo. Bene il dialogo fra le religioni, ma serve il rispetto delle regole. Per questo ho presentato una proposta di legge, analoga a quella della Lombardia, sui luoghi di culto".

"Oggi non è in discussione solo la sicurezza delle nostre città - ha spiegato Olimpia Tarzia (Lista Storace) - ma il dialogo fra le diverse confessioni, la libertà religiosa, la coesistenza stessa. Si tratta di sfide epocali. Molte le iniziative che abbiamo portato in questo Consiglio a sostegno della libertà di professare la propria religione. In queste ore drammatiche, dopo i fatti di Parigi, c'è ancora più bisogno del Giubileo e del suo messaggio di apertura. Però serve il massimo dell'attenzione. E non mi sembra che le forze dell'ordine e i vigili del fuoco siano stati messi nelle condizioni di poter operare al meglio. Non solo mancano i giubbotti antiproiettile, ma scarseggiano addirittura le stesse munizioni. La situazione degli ospedali: bastano gli interventi annunciati? Speriamo che la riorganizzazione minima che è stata annunicata sia fatta sul serio. Infine Roma: speriamo che il prefetto Tronca riesca a rimediare ai tanti danni prodotti dalla giunta di sinistra".

Pietro Sbardella (Gruppo misto): "Non ero particolarmente entusiasta di fare un consiglio straordinario sul Giubileo, temevo la sproporzione propagandistica. Infatti, nella sua relazione, non c'è nulla di più di quanto abbiamo letto sui giornali da quest'estate. Il sospetto lo ebbi dopo la nomina di Massimiliano Smeriglio delegato al Vaticano per il Giubileo, il quale ci spiegò che alla fine noi non dobbiamo fare niente di più di quello che abbiamo fatto in tutto il resto dell'anno. Questo Giubileo è stato annunciato non pensando e non pretendono grandi opere, non aspettandosi di più dalle istituzioni per questi momenti che sono soprattutto spirituali. Non vorrei soffermarmi troppo sulla sanità perché aspettiamo da tempo un consiglio straordinario sul tema. Sicuramente le cose riportate dalla stampa rischiano di essere paradossali, i treni in più e i mezzi del Cotral, non c'entrano il Giubileo, sono operazioni iniziate molto prima, alcune delle quali neanche portate a termine. Aldilà degli aspetti del terrorismo, abbiamo un Osservatorio sulla Sicurezza, mi sarei aspettato una relazione e un intervento anche su mafia e criminalità organizzata, o forse nel Giubileo queste non opereranno? Mi sarei aspettato una relazione sulle competenze della Protezione Civile, abbiamo pensato ad allagamenti, abbiamo pensato ai protocolli per emergenze diverse. Sulla sanità abbiamo protocolli di intervento su possibili contagi e/o malattie, avete pensato a pellegrini che arrivano dall'Africa, dal Medio Oriente. E poi ci sono le opportunità. E' vero che stiamo facendo il testo unico sul commercio, e cosa succede nel commercio. L'impatto sulla distribuzione, sull'accoglienza, magari sul contenimento dei prezzi, con protocolli di categorie, l'ambulantato, qualche foglio di istruzioni per i comuni, non avete previsto niente di tutto questo. O forse vi aprirete quando si aprirà la porta santa.

Sul significato religioso del Giubileo ha parlato Michele Baldi (Lista Civica Zingaretti): "Il Papa non immaginava certo i fatti drammatici di questi giorni. A questi avvenimenti si risponde con l'amore. Voglio ricordare che presto si aprirà un pronto soccorso di Emercengy che non ha costi per la Regione, Non facciamo i freddi burocrati, ricordiamoci anche il bene e valorizziamo queste realtà di volontariato. Il Lazio deve dimostrare di non aver paura, quel numero unico della sicurezza è un obiettivo importante che ci dà una dimensione europea. Vorrei che questo evento importante ci veda impegnati tutti insieme, senza distinzioni e senza contrapposizioni, troviamo dei momenti tutti insieme per rappresentare questa istituzione. Ci sono i presidi ambulatoriali aperti anche il sabato e domenica che stanno risolvendo moltissime situazioni, provvedendo a somministrare cure a persone che poi non intasano i pronti soccorsi. Diciamo anche qui che con la storia dei ticket qualcuno c'ha provato, vedrete quanti decine di milioni di euro saranno recuperati. Chiediamo scusa a tutti cittadini ma forse, questa giunta, sta scoprendo la più grande truffa sanitaria della storia. Per il Giubileo, propongo una card per i pellegrini, credo, inoltre, sarebbe un bel gesto se l'Acea si facesse carico di illuminare ancora di più questa città. Secondo me, noi abbiamo una opportunità straordinaria di poter dire che la politica c'è e costruisce qualcosa di importante".

Valentina Corrado (M5S): "In questi giorni si è discusso di sicurezza, ma lei viene qui a fare campagna elettorale. Mentre a via Cristoforo Colombo ci sono cittadini che stanno manifestando per la mobilità di questa Regione. Il Giubileo è un evento serio, che veicola le immagini della nostra città e di tutta la Regione. I dati su rifiuti e sanità, sono allarmanti. Parlo di quelli non ritoccati per questione di immagini, noi abbiamo quelli reali che abbiamo pubblicato sul nostro sito. Andate a leggerli. Mi preme ricordare a questa aula, ai media che quel numero unico del 112 è stato possibile grazie all'iniziativa in parlamento del Movimento di 5 Stelle. Il vostro governo sta tagliando sulla sicurezza, la stazione Termini ha il 60% di telecamere fuori uso, quali sicurezza possiamo garantire ai pellegrini? Poi parliamo di viabilità e trasporti. Non riusciamo a garantire ai nostri pendolari di raggiungere la Capitale. E abbiamo la pretesa di garantire la mobilità dei pellegrini. Ha visto i pullman che circolano verso Civitavecchia e Viterbo? Parliamo del traffico aereo, un aereoporto, come Ciampino, che già presenta numerose richieste di contenimento di traffico, come si ritroverà con il flusso dei pellegrini? Tutti sanno che non è sottoposto a varie valutazioni di impatto ambientali. Forse va meglio sulle strade, e allora parliamo della Pontina? Oltre a dichiararvi favorevoli, cosa avete fatto? Quella strada si trasforma in piscina quando piove, forse andiamo meglio in sanità: ma non riusciamo a garantire una assistenza efficiente ai nostri cittadini, come la garantiremo al flusso dei pellegrini? Per chiudere parliamo dei rifiuti, come intendete affrontare la questione? Nell'ultimo giubileo del 2000 c'è stato un incremento del 20% e si rese necessario nominare un commissario straordinario. Senza interventi previsti e immediati i rifiuti aumenteranno. I miei colleghi presenteranno delle proposte".

Daniele Sabatini (Nuovo centrodestra) ha ringraziato Zingaretti per la sua presenza ma ha affermato subito che si aspettava "qualcosa di più" dal suo intervento, "deludente nei contenuti e nello scarso entusiasmo", quasi a tradire una mancanza di convinzione; manca la possibilità di verificare quanto detto e prevale l'aspetto immaginativo. Sulla sanità, ad esempio, alle inaugurazioni non segue la reale efficienza delle strutture, come nel caso del pronto soccorso del "Sandro Pertini", per Sabatini, il quale, pur se "fuori tema", ha chiesto a Zingaretti di fare cenno nella sua replica alla questione delle cartelle che migliaia di cittadini stanno ricevendo. Altro tema su cui la relazione contrasta con la realtà "in bianco e nero" è quello dei trasporti: a titolo di esempio, Sabatini ha citato il caso della Roma-Civita castellana-Viterbo. Sul turismo, le notizie non sembrano buone da parte delle strutture di categoria; manca una posizione della Regione in materia. Per quanto riguarda la sicurezza, anche Sabatini ha sottolineato il saldo negativo tra immissioni nei corpi di polizia e pensionamenti. Anche sulla protezione civile, Sabatini si è detto deluso; "preoccupante" è poi, a suo avviso, l'atteggiamento del Pd sulla vicenda di Roma capitale e del suo sindaco. Al rappresentante dell'"unico governo eletto sul territorio" Sabatini ha chiesto quindi uno sforzo di credibilità istituzionale.

Davide Barillari del M5s ha detto subito che il ruolo del Consiglio è "sottovalutato" dall'atteggiamento del Presidente: il Giubileo può essere una "grande occasione" ma anche l'ennesima scusa per "regalare appalti", cosa di cui già si intravedono le avvisaglie. Le misure in ambito sanitario sono più di facciata, secondo Barillari, che di sostanza: le ambulanze nei pronto soccorso sono guaste, delle 1200 assunzioni annunciate non vi è traccia, i fondi per la sanità non si sa a chi siano andati. Le case della salute, poi, sono state realizzate in misura molto minore al previsto e nemmeno funzionano. "Giubileo dell'onestà e della trasparenza" vuole che sia questo che sta per iniziare il Movimento 5 stelle, ha proseguito Barillari; il recupero delle strutture dovrebbe essere la via maestra, poiché l'inadeguatezza di quelle esistenti incrementa la mobilità passiva verso altre regioni in sanità. Almeno dieci punti fissi di assistenza medica localizzata è ciò che propone il M5s in vista dell'afflusso dei pellegrini che si preannuncia; la prevenzione, in generale, è la chiave per affrontare l'emergenza, ma di questo non si vedono, ha concluso Barillari, sufficienti elementi nella relazione di Zingaretti.

Riccardo Valentini, capogruppo del Pd, ha ricordato Valeria Soresin, la volontaria morta negli attentanti di Parigi, come simbolo dei valori più alti espressi dalla nostra società, messi in pericolo dalla attuale spirale di violenza. Il dialogo tra le religioni deve essere, per Valentini, la via per uscire da questa impasse e in tale ottica il Giubileo proclamato da papa Francesco è l'occasione ideale per perseguire l'obiettivo. Gli stessi migranti guardano ai nostri territori come luogo di speranza e di salvezza, sentimenti che non devono andare delusi; alla rapidità degli eventi, dall'annuncio del Giubileo a oggi, ben si adatta la relazione del presidente Zingaretti, per Valentini, "pragmatica e concreta". Il tema della sicurezza è sicuramente predominante in questa situazione, ma gli uomini preposti ad essa danno ampie garanzie, ha proseguito Valentini. "Lavorare in squadra stando ognuno al proprio posto" e facendo cose concrete, come gli 84 milioni destinati alla sanità in questa occasione, è l'unica via per affrontare l'emergenza che sicuramente caratterizza il momento, ha concluso. "Fare cose che cambiano la vita di ogni giorno dei cittadini" è l'unico modo in cui, secondo Valentini, la Regione può fare la sua parte in questa occasione.

L'intervento del consigliere Devid Porrello (M5S) si è concentrato sui temi del trasporto e dei rifiuti. Porrello ha evidenziato le criticità del trasporto pubblico locale e regionale, sottolineando come nella relazione di apertura il presidente Zingaretti non abbia spiegato come si intenda "ripensare la rete trasporti regionali in vista del Giubileo". Porrello ha ricordato, in particolare, i problemi delle linee Civitavecchia-Roma e Ciampino-Roma e ha posto l'accento sulle difficoltà che i pellegrini dovranno affrontare per spostarsi dalla Capitale agli altri punti di interesse religioso presenti nel territorio regionale. Con riferimento al tema dei rifiuti, invece, Porrello ha osservato che "si sta sottovalutando l'emergenza che potrebbe venire a crearsi con l'arrivo nel Lazio di 25 milioni di pellegrini".

Il consigliere Baldassare Favara (Pd), infine, ha affrontato l'aspetto della sicurezza. Favara ha ricordato che "la gestione della sicurezza spetta al prefetto, mentre alla Regione sono stati assegnati compiti nell'ambito dei trasporti, dell'accoglienza e della solidarietà". Ha poi spiegato che le forze dell'ordine in campo non sono state sottratte alle strutture territoriali, ma sono state prese dalle strutture destinate alla gestione della sicurezza nelle manifestazioni di massa e sono adeguatamente preparate ad affrontare questo tipo di eventi. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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