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Legge sull'informazione, approvati dall'Aula i primi sei articoli

Il lavori riprenderanno mercoledì prossimo alle 10.
L'Aula della Pisana.21/09/2016
La seduta del Consiglio regionale del Lazio, oggi presieduto dal vicepresidente Francesco Storace, ha approvato, con alcuni emendamenti, i primi sei dei 36 articoli della proposta di legge regionale n. 210, contenente disposizioni a sostegno dell'editoria nel Lazio e riguardanti l'organizzazione delle attività di informazione e comunicazione istituzionali. Per la Giunta è intervenuto l'assessore per i rapporti con il Consiglio regionale, Mauro Buschini (Pd).

Numerosi gli emendamenti proposti da Davide Barillari (M5s), la maggior parte dei quali respinti, alcuni approvati. Nel corso della seduta sono intervenuti Marta Bonafoni (SI - Sel) e Emanuele Giuseppe Cangemi (Cuoritaliani) a favore dell'articolato così come nato in commissione e per evidenziare gli emendamenti a scopo ostruzionistico del M5s. Con l'approvazione dei primi sei articoli sono stati stabiliti oggetto (art. 1), finalità (art. 2), interventi (articoli 3 e 4), beneficiari (art.5) e strumenti di intervento (art.6) della legge che tratta una materia che non veniva riformata, almeno a livello regionale, da circa 18 anni.

Con il nuovo testo la Regione Lazio, nell'ambito delle proprie competenze, intende promuovere e sostenere il pluralismo, la libertà, l'indipendenza e la completezza di informazione nel territorio regionale, quale presupposto della partecipazione democratica dei cittadini, mediante iniziative di qualificazione e valorizzazione delle attività di informazione e di comunicazione regionali.

La Regione, in collaborazione con gli enti locali e nel rispetto dei principi di sussidiarietà, trasparenza e differenziazione, persegue finalità dirette a favorire il processo di innovazione organizzativa e tecnologica, il sostegno all'editoria, alle emittenti radiofoniche, televisive agenzie di stampa. La promozione di piattaforme open source che adottino sistemi aperti di archiviazione e di pubblicazione che consentano la massima fruibilità e accessibilità pubblica dell'informazione in tutte le sue forme. Nell'articolato vengono specificati gli interventi per il sostegno all'editoria, alle emittenze televisive e radiofoniche, come alla distribuzione locale e ai punti vendita della stampa quotidiana e periodica.

La discussione sull'articolato è stata interrotta dall'intervento del capogruppo del Pd, Massimiliano Valeriani, appena giunta la notizia del No del sindaco di Roma, Virginia Raggi, alle Olimpiadi di Roma 2024. Unanime il dissenso espresso da maggioranza e opposizione di centrodestra verso la scelta del sindaco del Movimento 5 stelle.

Invece, il consigliere Gianluca Perilli (M5s) ha ricordato che già durante la presidenza di Mario Monti si parlava dell'inopportunità economica della candidatura di Roma come sede delle Olimpiadi e come sia coerente la posizione del sindaco Raggi con quella dichiarata nella campagna elettorale che ha portato alla propria elezione alla carica di sindaco di Roma.

La seduta è stata aggiornata a mercoledì prossimo, 28 settembre. I lavori inizieranno alle 10 con il question time. Proseguiranno con l'esame dell'articolato della pl 210. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa