Adozione delle misure conseguenziali al giudizio di parificazione del rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2022. Variazioni al bilancio di previsione finanziario 2023-2025 per l'adeguamento alle risultanze del rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2022
Art. 1
(Rideterminazione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2022)
1. Ai sensi dell’articolo 50, comma 3 bis, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modifiche, a seguito del giudizio di parificazione del rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022 e in conformità all’articolo 12 della legge regionale 30 ottobre 2023, n. 16 (Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2022), il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2022 è così rideterminato:
risultato di amministrazione al 31 dicembre 2022 |
prima del giudizio di parificazione (euro) |
dopo il giudizio di parificazione (euro) |
differenza (euro) |
Risultato di amministrazione al 31/12/2022 (lettera A del prospetto RDA) |
(+) 1.996.885.014,49 |
(+) 1.996.885.014,49 |
- |
Parte accantonata al netto dei fondi anticipazioni liquidità (lettera B del prospetto RDA al netto dei F.A.L.) |
(–) 1.488.553.381,65 |
(–) 1.614.480.866,09 |
(–) 125.927.484,44 |
Di cui accantonamento residui perenti al 31 dicembre 2022 |
(–) 467.970.467,74 |
(–) 563.597.952,18 |
(–) 95.627.484,44 |
Di cui altri accantonamenti |
(–) 234.457.394,66 |
(–) 264.757.394,66 |
(–) 30.300.000,00 |
Fondi anticipazioni liquidità al 31/12/2022 |
(–) 13.305.138.187,94 |
(–) 13.305.138.187,94 |
- |
Parte vincolata (lettera C del prospetto RDA) |
(–) 749.857.282,98 |
(–) 794.857.282,98 |
(–) 45.000.000,00 |
Disavanzo al lordo dei fondi anticipazioni liquidità (lettera E del prospetto RDA) |
(–) 13.546.663.838,08 |
(–) 13.717.591.322,52 |
(–) 170.927.484,44 |
di cui Fondi anticipazioni liquidità al 31/12/2022 |
(–) 13.305.138.187,94 |
(–) 13.305.138.187,94 |
- |
di cui disavanzo ex art. 9, c. 5, del D.L. n. 78/2015 |
(–) 241.525.650,14 |
(–) 241.525.650,14 |
- |
di cui disavanzo al 31/12/ 2022, derivante dalla Decisione di parifica della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Lazio, al rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio 2022 |
– |
(–) 170.927.484,44 |
(–) 170.927.484,44 |
2. Per effetto della rideterminazione di cui al comma 1 e tenuto conto della deliberazione consiliare 25 ottobre 2023, n. 12 concernente il piano di rientro dal disavanzo al 31 dicembre 2022, come derivante dalla decisione di parifica della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Lazio, al rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio 2022, ai sensi dell’articolo 42, commi 12 e 13, del d.lgs. 118/2011 e successive modifiche, è disposto:
a) l’incremento dello stanziamento della voce di spesa denominata “Disavanzo di amministrazione ai sensi dell’articolo 42, comma 12, del d.lgs. 118/2011”, per i seguenti importi e a valere sulle annualità dal 2023 al 2025 del bilancio regionale:
1) per complessivi euro 91.727.484,44, per l’anno 2023, corrispondenti, rispettivamente, per euro 45.000.000,00, al vincolo della quota del gettito della manovra fiscale regionale di cui all’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2005) e successive modifiche, destinato alla ricapitalizzazione dei fondi di dotazione negativi delle aziende sanitarie, per euro 30.300.000,00, all’anticipazione di liquidità concessa all’ATER del Comune di Roma e per euro 16.427.484,44 al fondo per la copertura dei residui perenti;
2) per euro 36.000.000,00, per l’anno 2024, corrispondenti al fondo per la copertura dei residui perenti;
3) per euro 43.200.000,00, per l’anno 2025, corrispondenti al fondo per la copertura dei residui perenti;
b) l’aggiornamento, nell’ambito dei relativi allegati alla presente legge, dei seguenti documenti:
1) prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione, rispetto a quanto adottato con la deliberazione della Giunta regionale 27 aprile 2023, n. 133 (Variazioni del bilancio regionale 2023-2025, conseguenti alla deliberazione della Giunta regionale concernente il riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2022, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del d. lgs. n. 118/2011 e successive modifiche, e in applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 42, commi da 9 a 11, del medesimo d.lgs. n. 118/2011) e approvato con la legge regionale 14 agosto 2023, n. 10 (Assestamento delle previsioni di bilancio 2023-2025. Disposizioni varie) (Allegato n. 1);
2) elenchi analitici delle risorse accantonate e vincolate nel risultato di amministrazione, rispetto a quanto adottato con la deliberazione della Giunta regionale 133/2023 (Allegati nn. 2 e 3);
3) prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento, rispetto a quanto approvato con la l.r. 10/2023 (Allegato n. 4);
4) prospetto concernente la composizione e la modalità di copertura del disavanzo, rispetto a quanto adottato con la deliberazione della Giunta regionale 133/2023 ed approvato con la l.r. 10/2023 (Allegato n. 5).
3. Agli oneri derivanti dal comma 2, lettera a), si provvede:
a) per l’anno 2023, per un importo complessivo pari a euro 91.727.484,44:
1) per euro 50.000.000,00, a valere sulle risorse di cui all’articolo 1, comma 174, della l. 311/2004, svincolate in favore del bilancio regionale a seguito della riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza (LEA) Regione Lazio del 26 settembre 2023, come da variazioni di bilancio indicate nell’allegato alla presente legge (Allegato n. 6);
2) per complessivi euro 17.101.012,80, attraverso le riduzioni degli stanziamenti delle voci di spesa di cui al programma 02 “Trasporto pubblico locale” della missione 10 “Trasporti e diritto alla mobilità”, titolo 1 “Spese correnti”;
3) per euro 8.198.987,20, a valere sulle risorse versate all’entrata della Regione nella tipologia 500 “Rimborsi e altre entrate correnti” del titolo 3 “Entrate extratributarie”, ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 10 agosto 2010, n. 3, relativo a disposizioni per il recupero delle somme non utilizzate dalle società a partecipazione regionale;
4) per complessivi euro 16.427.484,44, attraverso la riduzione degli stanziamenti dei fondi per il pagamento dei residui perenti per spese a carico della Regione, di cui al programma 01 “Fondi di riserva” della missione 20 “Fondi e accantonamenti”, rispettivamente, per euro 9.500.000,00 del fondo di parte corrente e per euro 6.927.484,44, del fondo in conto capitale;
b) per l’anno 2024, per un importo pari a euro 36.000.000,00, attraverso la riduzione del fondo per il pagamento dei residui perenti in conto capitale per spese a carico della Regione, di cui al programma 01 “Fondi di riserva” della missione 20 “Fondi e accantonamenti”, titolo 2 “Spese in conto capitale”;
c) per l’anno 2025, per un importo pari a euro 43.200.000,00, attraverso la riduzione del fondo per il pagamento dei residui perenti in conto capitale per spese a carico della Regione, di cui al programma 01 “Fondi di riserva” della missione 20 “Fondi e accantonamenti”, titolo 2 “Spese in conto capitale”.
Art. 2
(Variazioni al bilancio di previsione finanziario 2023-2025)
1. Al fine di adeguare il bilancio di previsione finanziario 2023-2025, approvato con legge regionale 30 marzo 2023, n. 2, alle risultanze del rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2022 e al fine di recepire i rilievi della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Lazio, al bilancio di previsione medesimo sono apportate le seguenti variazioni:
a) nel programma 01 “Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA” della missione 13 “Tutela della salute”, titolo 1 “Spese correnti”, è istituita la voce di spesa denominata: “Utilizzazione per spesa sanitaria delle risorse riversate dall’Università Tor Vergata”, con uno stanziamento pari a euro 64.566.882,91, per l’anno 2023, derivante dalle variazioni di bilancio indicate nell’allegato alla presente legge (Allegato n. 7);
b) la voce di spesa concernente il ripiano annuale del disavanzo derivante dall’accantonamento al fondo anticipazioni di liquidità di cui al decreto-legge 8 aprile 2013 n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli enti locali), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64 e successive modifiche, è incrementata per euro 297.760.337,43, per l’anno 2024 e la voce di spesa concernente il medesimo fondo anticipazioni di liquidità, iscritta nel programma 03 “Altri fondi” della missione 20 “Fondi e accantonamenti”, titolo 4 “Rimborso prestiti”, è diminuita per euro 297.760.337,43, per l’anno 2024;
c) la voce di entrata concernente l’utilizzo del fondo anticipazioni di liquidità di cui al d.l. 35/2013 è diminuita per euro 297.760.337,43, per l’anno 2025, la voce di spesa concernente il ripiano annuale del disavanzo derivante dall’accantonamento al medesimo fondo anticipazioni di liquidità è incrementata per euro 4.030.185,61, per l’anno 2025 e la voce di spesa concernente lo stesso fondo anticipazioni di liquidità, di cui al programma 03 della missione 20, titolo 4, è diminuita per euro 301.790.523,04, per l’anno 2025.
Art. 3
(Disposizioni in materia di riallocazione delle funzioni non fondamentali della Città metropolitana di Roma Capitale e delle province di cui all’articolo 7 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 17 di attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e successivo riordino delle funzioni e dei compiti di Roma Capitale, della Città metropolitana di Roma Capitale e dei comuni” e successive modifiche)
1. Al fine di recepire i rilievi della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Lazio, in riferimento al processo di riallocazione delle funzioni non fondamentali della Città metropolitana di Roma Capitale e delle province di cui all’articolo 7 della l.r. 17/2015 e successive modifiche, la Giunta regionale, previo parere del Consiglio delle autonomie locali (CAL), adotta una o più deliberazioni volte:
a) alla ricognizione delle funzioni e dei compiti amministrativi ai sensi dell’articolo 7 della l.r. 17/2015, di competenza, rispettivamente, della Regione e degli enti di area vasta, nonché delle risorse finanziarie necessarie per il relativo esercizio;
b) all’individuazione delle funzioni e dei compiti amministrativi che, pur essendo oggetto di trasferimento alla Regione, ai sensi dell’articolo 7 della l.r. 17/2015, sono state esercitate in continuità dalla Città metropolitana di Roma Capitale e dalle province, ai sensi dell’articolo 7, comma 10, della l.r. 17/2015, nonché delle risorse finanziarie necessarie per il relativo esercizio in riferimento alle annualità pregresse alla data di adozione della relativa deliberazione, al netto delle risorse già impegnate ed erogate;
c) all’individuazione della data di subentro da parte della Regione nell’esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi di cui alla lettera b), individuando le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il relativo esercizio fino alla data del previsto subentro.
2. Le deliberazioni della Giunta regionale di cui al comma 1 sono adottate su proposta dell’Assessore regionale competente in materia di enti locali, di concerto con l’Assessore regionale competente in materia di bilancio, previo confronto con l’Unione delle province del Lazio (UPI) e la Città metropolitana di Roma Capitale, con le quali possono essere stipulate specifiche intese.
3. Per le finalità di cui al presente articolo, nel programma 01 “Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali” della missione 18 “Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali”, titolo 1 “Spese correnti”, è istituito il “Fondo per la riallocazione delle funzioni non fondamentali”, con una dotazione finanziaria stimata in complessivi euro 15.300.000,00, per l’anno 2023, euro 15.300.000,00, per l’anno 2024 ed euro 16.035.721,50, per l’anno 2025, di cui:
a) euro 13.000.000,00, per ciascuna annualità 2023 e 2024 ed euro 13.735.721,50, per l’anno 2025, per la copertura delle spese connesse con le funzioni e i compiti amministrativi di cui al comma 1, lettera b);
b) euro 2.300.000,00, per ciascuna annualità del triennio 2023-2025, per la copertura delle spese connesse con le funzioni e i compiti amministrativi di cui al comma 1, lettera c).
4. Agli oneri derivanti dal presente articolo si provvede:
a) per euro 13.000.000,00, per ciascuna annualità 2023 e 2024, e per euro 13.735.721,50, per l’anno 2025, mediante la riduzione delle risorse iscritte nel bilancio regionale 2023-2025 nel fondo per il pagamento delle perdite potenziali di cui al programma 03 “Altri fondi” della missione 20 “Fondi e accantonamenti”, titolo 1 “Spese correnti”;
b) per euro 2.300.000,00, per ciascuna annualità del triennio 2023-2025, mediante la riduzione delle risorse iscritte nel bilancio regionale 2023-2025 nel fondo speciale di cui al programma 03 “Altri fondi” della missione 20 “Fondi e accantonamenti”, titolo 1 “Spese correnti”. A decorrere dall’anno 2026, alla copertura degli oneri predetti si provvede a valere sullo stanziamento autorizzato ai sensi della legge di bilancio di previsione finanziario regionale.
Art. 4
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.
Note:
Gli allegati alla presente legge sono pubblicati nel Bollettino ufficiale della Regione del 7 novembre 2023, n. 89
Il testo non ha valore legale; rimane, dunque, inalterata l'efficacia degli atti legislativi originari.