Donne Lazio. Successo per la giornata-evento sui 150 anni d'Italia
Un "Manifesto" di intenti, ha concluso la giornata-evento di venerdì 24 febbraio scorso, sui: "150 anni di storia: prosegue il cammino delle donne". Il "Manifesto si pone come quadro di riferimento dell'azione svolta e da svolgere dalla Consulta Femminile per le Pari Opportunità della Regione Lazio al fine di contribuire, con azioni, analisi e proposte capaci di stimolare le Istituzioni, alla programmazione e realizzazione di politiche attive per il compimento di una società moderna, multiculturale, coesa e solidale fondata sull'integrazione dei sistemi per lo sviluppo delle competenze.
Iniziata con gli interventi di
Mario Abbruzzese, presidente Consiglio regionale; di
Alberta Parissi presidente Comitato Imprenditorialità femminile Camera di Commercio di Roma che ha collaborato a dare all'evento la giusta cornice del luogo; di
Donatina Persichetti presidente della Consulta femminile, l'evento ha visto la partecipazione al Tempio di Adriano a Roma, di
Antonio Tajani, vice presidente della Commissione e Commissario all'Industria e all'imprenditoria e dell'Europarlamentare
Silvia Costa.
Patrizia Germini, vice presidente della Consulta femminile, nell'introdurre la sessione dedicata alle grandi figure di donne del passato, ha detto che "incontrare queste donne che hanno lottato nel Risorgimento, contribuendo all'Unità d'Italia, evidenziano figure di mogli, madri ma anche di combattenti e di idealiste rimandandoci ad una visione del mondo e dei traguardi da raggiungere fatta di passione, forza di volontà, impegno e responsabilità che anche oggi possono e debbono rappresentare i valori guida, per proseguire verso il cambiamento e per l'affermazione di un mondo e di una società più equa e sostenibile, soprattutto per le donne. Stessi valori, donne diverse, ed in questo passaggio ideale di testimone, credo sia il "senso" della storia e della giornata di oggi, che abbiamo voluto condividere, soprattutto con le giovani generazioni".
Le protagoniste nel Lazio a cura di
Claudia Galimberti, di
Elena Doni, di
Maria Serena Palieri.
Quindi le donne italiane eccellenti, iniziando con Zina Centa Tartarini "Rossana" spiegata da
Adriana Tartini Masellis; Maria Montessori raccontata da
Fiorella Palazzesi; Anna Maria Mozzoni illustrata da
Anna Iozzino; Tina Anselmi, Nilde Iotti e Nina Morino ricordate da
Caterina Nisida.
Federica De Pasquale, vice presidente della Consulta femminile, nell'introdurre i lavori della sessione dedicata al "nostro futuro nell'Unione Europea", ha evidenziato che "l'evento di oggi e servito a farci riflettere su come da sempre le donne sono protagoniste dei mutamenti sociali e politici del nostro Paese. Protagoniste spesso invisibili come accade ancora nel nostro tempo". Proprio per far emergere l'impegno delle tante donne che, come noi, quotidianamente contribuiscono a vario titolo a rendere migliore e più equa la nostra società, ci è sembrato giusto che questo evento servisse anche per riflettere sulle molteplici criticità che le donne devono affrontare, ma non meno abbiamo voluto sostenete come la linea del cambiamento debba passare dalle politiche che l'Unione Europea ha intrapreso da tempo per abbattere quell'infrangibile barriera che ci impedisce di raggiungere giuste condizioni di pari opportunità all'interno della società civile".
L'Europarlamentare
Silvia Costa ha ribadito l'importanza di tenere alta l'attenzione verso le leggi che riguardano l'affermazione dei diritti femminili in un contesto europeo dove soprattutto il tema del congedo di maternità è oggetto di confronto e dibattito politico.
Tanti e diversi sono stati i temi trattati nel lungo ed articolato intervento rivolto soprattutto ai numerosi giovani presenti in sala. Silvia Costa ha anche sottolineato come "la violenza è uno dei tempi più allarmanti in Europa, il nostro impegno è lavorare su una maggiore prevenzione, in particolare su un ordine di protezione europeo valido in tutti i Paesi dell'Unione Europea".
Antonio Tajani, per testimoniare il lavoro della Commissione Europea quale vice presidente della Commissione e Commissario all'Industria e all'imprenditoria, ha affermato: "Il mio impegno quasi ventennale all'interno delle Istituzioni europee, così come il mio attuale incarico di commissario è caratterizzato da una particolare attenzione alla promozione di tutti quei processi volti a sostenere i giovani e le donne". Nel rivolgersi direttamente ai giovani delle scuole superiori presenti ha aggiunto: "Care ragazze e cari ragazzi, l'invito che vi rivolgo è di guardarvi ogni giorno allo specchio e a pensare concretamente dove volete andare. Il mondo dell'imprenditoria - ha precisato il commissario europeo - è un mondo per i giovani che, anche tramite lo strumento del micro credito, vi permette di realizzare le vostre idee. Questo invito a diventare imprenditori - ha sottolineato - lo rivolgo soprattutto alle donne, ricordando loro che la realizzazione professionale non è solo quella che si può ottenere dal cosiddetto posto fisso".
Quindi, i lavori hanno affrontato "Le nuove italiane" con
Rejna Terrones Presidente Associazione Nuovi Europei; "Le nuove generazioni" con
Francesca Torella Associazione Giovani CISL; "Diritti umani" con
Angiolo Marroni Garante dei diritti dei detenuti del Lazio.
Molto applaudito lo spettacolo "
L'Italia s'è desta" messo in scena dagli studenti del Liceo Classico Turriziani di Frosinone, nella cornice composta dagli studenti della scuola Leopoldo Pirelli di Roma e della scuola Giacomo Quarenghi di Subiaco.
Donatina Persichetti, presidente della Consulta femminile, ha ribadito che "dalle radici di una civiltà nascono sempre nuovi orizzonti e nuove sfide". Per Persichetti "le nuove conoscenze scientifiche e tecniche, la globalizzazione dei mercati, impongono oggi più che mai, l'apertura dei confini dei diversi Stati per poter cogliere nuove opportunità e con esse il progresso. L'Unione Europea è il nostro nuovo obiettivo: Le donne ed i giovani guardano con fiducia al futuro della nuova Unità dell'Italia dentro il progetto dell'Unione Europea come ad una grande ed irrinunciabile opportunità".
La giornata-evento, iniziata ed ospitata nella imponente cornice storica del tempio di Adriano, sede della Camera di Commercio di Roma, si è conclusa con la passeggiata storica alla ricerca delle "madri del Risorgimento" nel quartiere della Garbatella. Organizzata da
Mirella Arcidiacono per l'associazione "Il Tempo Ritrovato" la passeggiata ha permesso di continuare ad incontrare figure e storie femminili. Soprattutto quelle delle madri di Garibaldi, Mazzini e Mameli che delimitano gli accessi al Palazzo della Regione quasi a significare un ideale abbraccio fra le madri dei grandi del risorgimento e l'Istituzione Regionale Lazio.
Gaetano Orticelli
Addetto stampa Consiglio regionale del Lazio